Gazzetta n. 276 del 27 novembre 2025 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
DECRETO 18 novembre 2025
Scioglimento della «Pizzo Hotel societa' cooperativa in liquidazione», in Pizzo e nomina del commissario liquidatore.


IL DIRETTORE GENERALE
Servizi di vigilanza

Visto l'art. 45, comma 1, della Costituzione;
Visto l'art. 2545-septiesdecies del codice civile;
Visto l'art. 28, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni ed integrazioni (Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59), che radica nel «Ministero delle imprese e del made in Italy» la funzione di vigilanza ordinaria e straordinaria sulle cooperative;
Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220;
Visto il decreto 17 gennaio 2007 del Ministro dello sviluppo economico, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 6 aprile 2007, n. 81, concernente la rideterminazione dell'importo minimo di bilancio per la nomina del commissario liquidatore negli scioglimenti per atto d'autorita' di societa' cooperative, ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies del codice civile;
Visto l'art. 2 del decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei ministeri», con il quale il Ministero dello sviluppo economico assume la denominazione di Ministero delle imprese e del made in Italy;
Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri del 30 ottobre 2023, n. 173 e n. 174, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale n. 281 del 1° dicembre 2023, con i quali sono stati adottati, rispettivamente, il «Regolamento di organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro delle imprese e del made in Italy e dell'organismo indipendente di valutazione della performance» e il «Regolamento di organizzazione del Ministero delle imprese e del made in Italy»;
Visto il decreto ministeriale 10 gennaio 2024, registrato dalla Corte dei conti in data 20 febbraio 2024, al n. 267, con il quale sono stati individuati gli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero delle imprese e del made in Italy;
Visto il decreto ministeriale 11 gennaio 2024, registrato dalla Corte dei conti in data 28 febbraio 2024, al n. 303, recante la graduazione degli uffici dirigenziali di livello non generale di questo Ministero;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri datato 29 dicembre 2023, ammesso alla registrazione della Corte dei conti il 31 gennaio 2024, n. 203, con il quale e' stato conferito l'incarico di funzione dirigenziale di livello generale di direttore generale della Direzione generale servizi di vigilanza del Ministero delle imprese e del made in Italy - Dipartimento per i servizi interni, finanziari, territoriali e di vigilanza al dott. Giulio Mario Donato a decorrere dal 1° gennaio 2024;
Visto il decreto direttoriale 27 marzo 2025, ammesso alla registrazione della Corte dei conti in data 9 maggio 2025, n. 713, concernente il conferimento al dott. Antonio Fabio Gioia dell'incarico di direzione della Divisione V «Scioglimenti, gestioni commissariali e altri provvedimenti a effetto sanzionatorio degli enti cooperativi» della Direzione generale servizi di vigilanza del Ministero delle imprese e del made in Italy;
Vista la direttiva del Ministro delle imprese e del made in Italy del 4 febbraio 2025, ammessa alla registrazione della Corte dei conti in data 10 marzo 2025, al n. 224, che introduce nuove norme per la nomina dei commissari liquidatori delle liquidazioni coatte amministrative delle societa' cooperative nonche' di societa' fiduciarie e societa' fiduciarie e di revisione e dei relativi comitati di sorveglianza;
Richiamato il proprio decreto direttoriale del 28 marzo 2025 con cui, in attuazione della direttiva suddetta, vengono disciplinate la tenuta e le modalita' di iscrizione presso la banca dati dei professionisti e dei soggetti interessati all'attribuzione degli incarichi di commissario liquidatore, governativo e liquidatore degli enti cooperativi e di commissario liquidatore delle societa' fiduciarie e societa' fiduciarie e di revisione e delle altre procedure assimilate, nonche' tutti i procedimenti di nomina dei professionisti e dei comitati di sorveglianza di competenza del Ministro delle imprese e del made in Italy e della Direzione generale servizi di vigilanza (gia' Direzione generale per la vigilanza sugli enti cooperativi e sulle societa'), ivi comprese le nomine relative ai casi di scioglimento per atto dell'autorita' ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies del codice civile, di gestioni commissariali ai sensi dell'art. 2545-sexiesdecies del codice civile, di sostituzione dei liquidatori volontari ai sensi dell'art. 2545-octiesdecies del codice civile delle societa' cooperative, nonche' quelle relative alle liquidazioni coatte amministrative delle societa' cooperative e delle societa' fiduciarie e delle societa' fiduciarie e di revisione;
Richiamato il decreto direttoriale del 16 maggio 2025, con il quale sono state poste in scioglimento in forza dell'art. 223-septiesdecies disp. att. e trans. del codice civile, senza far luogo alla nomina di un commissario liquidatore, le societa' cooperative individuate nell'elenco ivi allegato, in particolare la «Pizzo Hotel societa' cooperativa in liquidazione», con sede legale in Pizzo (VV) - codice fiscale 03153980796;
Dato atto che, in esecuzione del summenzionato provvedimento, veniva formalizzata, in data 21 luglio 2025, la cancellazione dal R.I. della societa' cooperativa «Pizzo Hotel societa' cooperativa in liquidazione»;
Considerato che, con nota acquisita al prot. d'ufficio n. 0135700 del 4 luglio 2025, la «Cooper. PO.RO. edile s.c.», in persona del sig. De Rito Pasquale, quale presidente e legale rappresentante della medesima, ha rivolto a questa Autorita' governativa formale istanza tesa ad ottenere la nomina di un commissario liquidatore, per agevolare la prosecuzione del contenzioso gia' instaurato dalla stessa, innanzi al Tribunale di Vibo Valentia, in veste di societa' creditrice della «Pizzo Hotel societa' cooperativa in liquidazione»;
Ravvisata, nel caso di specie, in ragione dell'esigenza di consentire la tutela delle ragioni creditorie della societa' deducente, l'esigenza di provvedere alla conversione del citato provvedimento di scioglimento senza nomina di commissario liquidatore, ai sensi dell'art. 223-septiesdecies disp. att. e trans. del codice civile, in scioglimento con nomina di un commissario liquidatore ex art. 2545-septiesdecies del codice civile;
Considerato che il nominativo del professionista cui affidare l'incarico di commissario liquidatore, avv. Monique Famularo, e' stato individuato a norma del decreto direttoriale 28 marzo 2025 - tra un cluster di professionisti di medesima fascia - sulla scorta dei criteri di territorialita', complessita' della procedura e di performance del professionista;
Preso atto del riscontro fornito dall'avv. Monique Famularo (giusta comunicazione PEC in data 12 novembre 2025, comprensiva del modulo di accettazione incarico, debitamente compilato, agli atti d'ufficio);
Richiamate le finalita' e le motivazioni descritte in premessa;

Decreta:

Art. 1

E' adottata la conversione del provvedimento di scioglimento del 16 maggio 2025 «senza nomina» di commissario liquidatore, ai sensi dell'art. 223-septiesdecies disp. att. e trans. del codice civile, in quello di scioglimento «con nomina» di commissario liquidatore ex art. 2545-septiesdecies del codice civile.
 
Art. 2

In considerazione degli specifici requisiti professionali, cosi' come risultanti dal relativo curriculum vitae, l'avv. Monique Famularo, nata a Nicastro (CZ) il 2 maggio 1968, c.f. FMLMNQ68E42F888N, domiciliata in via C. Colombo n. 2 - 88046 Lamezia Terme (CZ), e' nominata commissario liquidatore della «Pizzo Hotel societa' cooperativa in liquidazione» (codice fiscale 03153980796), con sede legale in Pizzo (VV).
 
Art. 3

Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 3 novembre 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 5 dicembre 2016.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Avverso il presente provvedimento e' possibile proporre ricorso amministrativo al Tribunale amministrativo regionale ovvero straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e presupposti di legge.
Roma, 18 novembre 2025

Il direttore generale: Donato