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| Gazzetta n. 49 del 1 marzo 2005 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI |  | DECRETO 15 febbraio 2005 |  | Differimento  del  termine  di proroga dell'autorizzazione rilasciata all'organismo   di   controllo  denominato  «3  A  Parco  tecnologico agroalimentare  dell'Umbria  -  Soc.  cons.  a  r.l.» ad effettuare i controlli  sulla  denominazione di origine protetta «Umbria» riferita all'olio extravergine di oliva. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE GENERALE per la qualita' dei prodotti agroalimentari
 e la tutela del consumatore
 
 Visto   il  decreto  legislativo  30 marzo  2001,  n.  165,  ed  in particolare l'art. 16 lettera d);
 Visti  i  decreti  11 dicembre  2001, 25 marzo 2002, 2 luglio 2002, 28 ottobre  2002,  11  marzo  2003,  10 giugno 2003, 27 ottobre 2003, 12 febbraio  2004, 10 giugno 2004 e 28 settembre 2004, con i quali la validita'  dell'autorizzazione  triennale rilasciata all'organismo di controllo   denominato   «3   A   Parco   tecnologico  agroalimentare dell'Umbria  -  Soc. cons. a r.l.», con decreto del 30 novembre 1998, e' stata prorogata fino al 6 marzo 2005;
 Considerato  che  il  predetto organismo di controllo non ha ancora adeguato  in  modo puntuale il piano dei controlli predisposto per la denominazione   di   origine   protetta  «Umbria»  riferita  all'olio extravergine  di  oliva,  allo schema tipo di controllo, trasmessogli con nota ministeriale del 20 febbraio 2002, protocollo numero 60903;
 Considerata la necessita' di garantire la continuita' del controllo concernente  la  denominazione  di origine protetta «Umbria» riferita all'olio extravergine di oliva;
 Ritenuto,  pertanto  di  dover  differire  il  termine  di  proroga dell'autorizzazione  di  un  ulteriore periodo di centoventi giorni a decorrere  dalla  data  di  scadenza  della  succitata  proroga, alle medesime  condizioni  stabilite  nella  autorizzazione  concessa  con decreto 30 novembre 1998;
 Decreta:
 Art. 1.
 L'autorizzazione rilasciata all'organismo privato di controllo - «3 A Parco tecnologico agroalimentare dell'Umbria - Soc. cons. a r. l.», con   sede  in  frazione  Pantalla  di  Todi  (Perugia)  con  decreto 30 novembre  1998,  ad  effettuare i controlli sulla denominazione di origine  protetta  «Umbria»  riferita all'olio extravergine di oliva, registrata  con  il  regolamento  della Commissione CE n. 2395/97 del 24 novembre  1977,  gia'  prorogata  con  decreti  11  dicembre 2001, 25 marzo   2002,  2 luglio  2002,  28 ottobre  2002,  11 marzo  2003, 10 giugno  2003,  27 ottobre 2003, 12 febbraio 2004, 10 giugno 2004 e 28 settembre  2004, e' ulteriormente prorogata di centoventi giorni a far data dal 6 marzo 2005.
 |  |  |  | Art. 2. Nell'ambito   del   periodo  di  validita'  della  proroga  di  cui all'articolo  precedente  l'organismo  di  controllo  e' obbligato al rispetto  delle  prescrizioni  impartite  con  il predetto decreto 30 novembre 1998.
 Il  presente  decreto  e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 15 febbraio 2005
 Il direttore generale: Abate
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