Gazzetta n. 45 del 12 giugno 2012 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE |
AVVISO |
Modifica al bando del concorso, per esami, per l'ammissione di 120 allievi alla prima classe dei corsi normali dell'Accademia navale per l'anno accademico 2012-2013, indetto, tra gli altri, con decreto interdirigenziale n. 277/11 del 20 dicembre 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - n. 103 del 30 dicembre 2011. |
|
|
IL VICE DIRETTORE GENERALE di concerto con IL VICE COMANDANTE GENERALE DEL CORPO DELLE CAPITANERIE DI PORTO
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, concernente «codice delle pari opportunita' tra uomo e donna», in particolare gli articoli 25 e 27; Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, concernente «codice dell'ordinamento militare» e successive modifiche e integrazioni, in particolare gli articoli 637, 1467 e 1468; Visto il decreto interdirigenziale n. 277/11 del 20 dicembre 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4ª serie speciale, n. 103 del 30 dicembre 2011, con il quale e' stato indetto, tra gli altri, il concorso, per esami, per l'ammissione di 120 allievi alla prima classe dei corsi normali dell'Accademia navale per l'anno accademico 2012-2013; Ritenuto di dover prevedere, nell'ambito del concorso di cui sopra, parametri di riferimento per le prove di efficienza fisica differenziati in ragione del sesso dei concorrenti, allo scopo di evitare violazioni del divieto di discriminazione nell'accesso al lavoro, di cui alla normativa suindicata e, pertanto, di dover apportare le necessarie modifiche al decreto interdirigenziale n. 277/11 del 20 dicembre 2011; Visto l'art. 1 del decreto dirigenziale n. 210/2012 del 13 marzo 2012, con il quale all'ammiraglio ispettore (CP) Lo Sardo Francesco, quale vice Comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto, e' attribuita la delega, di concerto con autorita' di pari rango della Direzione generale per il personale militare, all'adozione di taluni atti di gestione amministrativa in materia di reclutamento del personale militare del Corpo delle capitanerie di porto, tra cui i decreti di modifica e integrazione dei bandi di concorso; Visti gli articoli 1 e 2 del decreto dirigenziale 13 febbraio 2012, con cui al dirigente dr. Berardinelli Concezio, quale Vice Direttore generale della Direzione generale per il personale militare, e' attribuita la delega all'adozione di taluni atti di gestione amministrativa in materia di reclutamento del personale delle Forze armate e dell'Arma dei carabinieri, tra cui i decreti di modifica e integrazione dei bandi di concorso; Visto l'art. 4, comma 1 del predetto decreto dirigenziale 13 febbraio 2012 per il quale, in caso di assenza o impedimento del dirigente dr. Berardinelli Concezio, all'ammiraglio di divisione Rosati Pierluigi, quale Vice Direttore generale della Direzione generale per il personale militare, compete l'adozione, tra gli altri, dei suddetti decreti di modifica e integrazione dei bandi di concorso,
Decreta: Art. 1 Per i motivi citati nelle premesse, l'art. 53, comma 3 del decreto interdirigenziaie n. 277/11 del 20 dicembre 2011, parimenti citato nelle premesse, con il quale e' stato indetto, tra gli altri, il concorso, per esami, per l'ammissione di 120 allievi alla prima classe dei corsi normali dell'Accademia navale per l'anno accademico 2012-2013, e' integralmente sostituito dal seguente: «3. Le prove di efficienza fisica, tutte obbligatorie, consisteranno nell'esecuzione dei seguenti esercizi, con le modalita' a fianco di ciascuno indicate: a) nuoto m 50 (qualunque stile); tempo limite: 60 secondi, per i concorrenti di sesso maschile; 70 secondi, per i concorrenti di sesso femminile; b) salto in alto (massimo tre tentativi); altezza minima: 120 cm, per i concorrenti di sesso maschile; 110 cm, per i concorrenti di sesso femminile; c) piegamenti sulle braccia (tempo limite 2 minuti senza interruzioni), almeno in misura di: n. 18, per i concorrenti di sesso maschile; n. 12, per i concorrenti di sesso femminile; d) corsa piana di m 1.000; tempo massimo: 4 minuti e 30 secondi, per i concorrenti di sesso maschile; 4 minuti e 50 secondi, per i concorrenti di sesso femminile. Il prospetto delle prove di efficienza fisica e' riportato nell'allegato R, che costituisce parte integrante del presente decreto.». |
| Art. 2 Per i motivi citati nelle premesse, l'allegato R al decreto interdirigenziale n. 277/11 del 20 dicembre 2011, parimenti citato nelle premesse, con il quale e' stato indetto, tra gli altri, il concorso, per esami, per l'ammissione di 120 allievi alla prima classe dei corsi normali dell'Accademia navale per l'anno accademico 2012-2013, e' integralmente sostituito dal seguente:
«Allegato R
PROVE DI EFFICIENZA FISICA PER CONCORRENTI DI AMBO I SESSI (art. 53 del bando)
1. Prove di efficienza fisica cui saranno sottoposti i concorrenti Parte di provvedimento in formato grafico
2. Modalita' di svolgimento delle prove di efficienza fisica a) Nuoto (m 50) Il concorrente dovra' aver mangiato in tempi e/o quantita' tali da non ingenerare il rischio di congestione e dovra' essere dotato di costume da bagno, cuffia e occhialini da piscina (questi ultimi facoltativi). Per essere giudicato idoneo alla prova il concorrente, alla ricezione dell'apposito segnale (che coincidera' con lo start del cronometro), dovra' iniziare la prova con partenza in vasca e stile a scelta del medesimo e senza ricorrere ad alcun appoggio sui galleggianti divisori di corsia eventualmente presenti (pena il giudizio di inidoneita' alla prova) e dovra' ricoprire la distanza di m 50 entro un tempo inferiore o uguale a quello indicato nella tabella di cui al punto 1. b) Salto in alto Il concorrente potra' saltare con qualunque stile nel rispetto del regolamento previsto per la disciplina del salto in alto (vietato il salto a tuffo con due piedi di appoggio). La prova si intendera' superata favorevolmente se il candidato riuscira' a superare l'asticella posta a un'altezza da terra superiore o uguale a quella indicata nella tabella di cui al paragrafo 1, entro un massimo di tre tentativi. Il singolo tentativo si intendera' fallito nei seguenti casi: lo stacco da terra avviene con due piedi; cade l'asticella segna limite; qualsiasi parte del corpo passa sotto l'asticella o lateralmente ai ritti. E' data facolta' di provare il salto prima dell'inizio della prova. La commissione provvedera' al conteggio dei tentativi esperiti nonche' alla registrazione degli esiti delle singole prove. c) Piegamenti sulle braccia Il concorrente dovra' iniziare la prova in posizione prona, con il palmo delle mani poggiato sul pavimento direttamente sotto il punto esterno delle spalle, le gambe unite e con la punta dei piedi in appoggio a terra, vestito con tuta da ginnastica e/o maglietta e idonee scarpe da ginnastica. Per essere giudicato idoneo alla prova il concorrente, alla ricezione dell'apposito segnale prodotto (che coincidera' con lo start del cronometro), dovra' eseguire, entro il limite massimo di 2 minuti e senza soluzione di continuita', un numero di piegamenti sulle braccia maggiore o uguale a quello indicato nella tabella di cui al punto 1, con le seguenti modalita': sollevare da terra il corpo (capo - tronco - arti inferiori) in posizione allineata, estendendo completamente le braccia; una volta raggiunta la posizione di massima estensione delle braccia, abbassare il corpo (capo -tronco - arti inferiori) in posizione allineata, piegando le braccia fino a sfiorare il pavimento con il petto o con il viso; ripetere i piegamenti senza interruzioni. Un membro della commissione, osservatore dell'esercizio, provvedera' al conteggio a voce alta degli esercizi correttamente eseguiti dal concorrente, non conteggiando quelli eseguiti in maniera scorretta e comunicando lo scadere del tempo disponibile per la prova. d) Corsa piana (m 1000) Il concorrente dovra' eseguire la corsa piana di m 1000 in un tempo inferiore a quello indicato nella tabella di cui al punto 1. La commissione cronometrera' il tempo impiegato dai candidati. 3. Comportamento da tenere in caso di infortunio I concorrenti che lamentano postumi di infortuni precedentemente subiti potranno portare al seguito ed esibire, prima dell'inizio delle prove, idonea certificazione medica che sara' valutata dalla commissione per le prove di efficienza fisica. Questa, sentito l'ufficiale medico presente, adottera' le conseguenti determinazioni, eventualmente autorizzando l'effettuazione delle prove ad altra data. Allo stesso modo, i concorrenti che prima dell'inizio delle prove accusano una indisposizione o che si infortunano durante l'esecuzione di uno degli esercizi dovranno immediatamente comunicarlo alla commissione la quale, sentito l'ufficiale medico presente, adottera' le conseguenti determinazioni. Non saranno prese in considerazione richieste di differimento o di ripetizione delle prove che perverranno da parte di concorrenti che avranno portato comunque a compimento, anche se con esito negativo, le prove di efficienza fisica. I concorrenti che, nei casi sopraindicati, otterranno dalla commissione l'autorizzazione al differimento dell'effettuazione di tutte o di parte delle prove di efficienza fisica, saranno convocati -a cura dell'Accademia navale - ufficio concorsi - o direttamente o a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno/telegramma - per sostenere tali prove in altra data. Ai concorrenti che risulteranno impossibilitati a effettuare/completare le prove anche nel giorno indicato nella nuova convocazione ricevuta, la commissione attribuira' il giudizio di inidoneita' in ciascuno degli esercizi non sostenuti.». Il presente decreto, sottoposto al controllo ai sensi della normativa vigente, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, 4ª serie speciale. Detta pubblicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti e per tutti i concorrenti. Roma, 4 giugno 2012
Il vice direttore generale Amm. Div. Pierluigi Rosati
Il vice Comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto Amm. Isp. (CP) Francesco Lo Sardo |
|
|
|