Gazzetta n. 103 del 30 dicembre 2011 (vai al sommario)
AGENZIA DELLE DOGANE
CONCORSO   (scad. 30 gennaio 2012)
Concorso pubblico, per esami, a complessivi 69 posti di dirigente di seconda fascia.



IL DIRETTORE
della Direzione Centrale Personale e Organizzazione

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;
Visto il decreto ministeriale 28 dicembre 2000, n. 1390;
Visto il regolamento di amministrazione dell'Agenzia delle dogane;
Visto lo statuto dell'Agenzia delle dogane;
Viste le determinazioni del Direttore dell'Agenzia delle dogane n. 23720/RI del 7 agosto 2009, n. 26619 del 28 settembre 2010 e n. 27804/RI del 9 novembre 2010 che hanno definito il nuovo assetto organizzativo dell'Agenzia delle dogane;
Vista la legge 24 dicembre 1986, n. 958, concernente norme sul servizio militare di leva e sulla ferma prolungata e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, recante norme in favore dei privi della vista per l'ammissione ai concorsi;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, contenente norme per il diritto al lavoro dei disabili e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la circolare 6 del 24 luglio 1999 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica concernente l'applicazione dell'art. 20, della legge n. 104/1992 "prove d'esame nei concorsi pubblici e per l'abilitazione alle professioni";
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174 e successive modificazioni, con cui e' stato adottato il regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini degli stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 recante "misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo" e, in particolare, l'art. 3, comma 7 come modificato dall'art. 2, comma 9, della legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la sentenza del 7 settembre 2009 del Consiglio di Stato, Sezione V, n. 5234;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, recante misure per la stabilizzazione della finanza pubblica, nonche' le successive disposizioni finanziarie emanate per la formazione dei relativi bilanci annuali e pluriennali dello Stato;
Vista la legge 8 luglio 1998, n. 230, recante nuove norme in materia di obiezione di coscienza;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, contenente il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, recante disposizioni per disciplinare la trasformazione progressiva dello strumento militare in professionale, a norma dell'art. 3, comma 1, della legge 14 novembre 2000, n. 331;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, contenente le norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145, recante "disposizioni per il riordino della dirigenza statale e per favorire lo scambio di esperienze e l'interazione tra pubblico e privato" e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante il codice in materia di protezione dei dati personali;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 aprile 2004, n. 108, con il quale e' stato approvato il regolamento recante disciplina per l'istituzione, l'organizzazione e il funzionamento del ruolo dei dirigenti nelle amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo;
Vista la legge 23 agosto 2004, n. 226, concernente la sospensione anticipata del servizio obbligatorio di leva e disciplina dei volontari di truppa in ferma prefissata, nonche' delega al governo per il conseguente coordinamento con la normativa di settore;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre 2004, n. 272, recante disciplina in materia di accesso alla qualifica di dirigente in applicazione dell'art. 28, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 recante il "codice dell'amministrazione digitale" e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 recante il codice delle pari opportunita' tra uomo e donna;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2006, n. 184 con il quale e' stato adottato il regolamento recante la disciplina di accesso ai documenti amministrativi;
Visto il decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185 recante "Misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale" convertito dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2 con particolare riferimento all'art. 16-bis, commi 5 e 6;
Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509 con il quale e' stato approvato il regolamento per l'autonomia didattica degli atenei;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 22 ottobre 2004, n. 270 con il quale sono state apportate modifiche al regolamento per l'autonomia didattica degli atenei;
Visto il decreto interministeriale firmato il 9 luglio 2009 dal Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e dal Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione e successive modificazioni, recante "equiparazioni tra diplomi di lauree di vecchio ordinamento, lauree specialistiche (LS) ex decreto n. 509/1999 e lauree magistrali (LM) ex decreto n. 270/2004, ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi";
Visto il decreto interministeriale firmato il 9 luglio 2009 dal Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e dal Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione recante "equiparazione tra classi delle lauree di cui all'ex decreto n. 509/1999 e classi delle lauree di cui all'ex decreto n. 270/2004, ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi";
Visto l'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica 27 luglio 2011, n. 171 recante definizione dell'inidoneita' psicofisica all'impiego, ai sensi dell'art. 55 octies del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Visto il C.C.N.L. del personale dirigente dell'Area VI per il quadriennio normativo 2002 - 2005, sottoscritto il 1° agosto 2006;
Visto il C.C.N.L. per il quadriennio normativo 2006 - 2009 sottoscritto il 21 luglio 2010 nonche' il C.C.N.L. per il biennio economico 2008-2009 sottoscritto il 21 luglio 2010;
Vista la direttiva 3 novembre 2005, n. 3 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica riguardante: "adempimenti delle Amministrazioni pubbliche, di cui all'art. 35, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, in materia di avvio delle procedure concorsuali";
Vista la circolare 8 novembre 2005, n. 4 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica riguardante: "art. 28, comma 3, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, come successivamente integrato e modificato, concernente il riconoscimento del titolo di studio ai fini dell'accesso alla qualifica di dirigente nelle amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, e negli enti pubblici non economici mediante la procedura del corso-concorso selettivo presso la Scuola superiore della pubblica amministrazione e indicazioni in materia di riconoscimento dei titoli di recente previsione in relazione all'accesso nelle pubbliche amministrazioni";
Vista la circolare n. 12 del 3 settembre 2010 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica avente a oggetto "Procedure concorsuali ed informatizzazione. Modalita' di presentazione della domanda di ammissione ai concorsi pubblici indetti dalle amministrazioni. Chiarimenti e criteri interpretativi sull'utilizzo della PEC";
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 ottobre 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie Generale - n. 3 del 5 gennaio 2010 con il quale l'Agenzia delle dogane e' stata autorizzata a bandire una procedura concorsuale per il reclutamento di 69 unita' di personale appartenente alla qualifica dirigenziale;
Vista la nota n. 103028 del 22 settembre 2011 con la quale l'Agenzia delle dogane ha effettuato la prescritta comunicazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica ai sensi dell'art. 34-bis, del decreto legislativo. 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la nota n. DFP 0052049 P - 4.17.1.7.3 del 19 ottobre 2011 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica resa ai sensi dell'art. 34-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la nota n. 105021 del 22 settembre 2011 con la quale l'Agenzia delle dogane ha chiesto di poter effettuare la procedura concorsuale in deroga alle disposizioni di cui all'art. 35, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni e integrazioni;
Viste le note n. 413/UD del 7 marzo 2008 e n. 642/UD del 2 aprile 2008 con le quali il Direttore dell'Agenzia delle dogane ha delegato il Direttore dell'Area Centrale Personale e Organizzazione a sottoscrivere ogni atto relativo a procedure concorsuali gestite dalla medesima Area;
Visto l'avviso n. 130387/2011, pubblicato sul sito istituzionale dell'Agenzia delle dogane, con il quale sono state avviate le attivita' dirette all'acquisizione di personale di qualifica dirigenziale, a tempo indeterminato, ai sensi dell'art. 30, commi 1 e 2-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni e integrazioni;
Verificata la dotazione organica del personale di qualifica dirigenziale dell'Agenzia delle dogane di cui alla delibera n. 97 del 25 novembre 2008 del comitato di gestione e riscontrata all'attualita' la disponibilita' dei posti per la copertura dei quali e' stata rilasciata l'autorizzazione a bandire la presente procedura;
Verificate, altresi', le esigenze di servizio delle strutture e, al contempo, i tassi di copertura delle posizioni dirigenziali di seconda fascia da parte di personale di corrispondente qualifica;
Ravvisata, pertanto, la necessita' di avviare la relativa procedura concorsuale

ADOTTA
LA SEGUENTE DETERMINAZIONE
Art. 1
Posti messi a concorso
1. E' indetto un concorso per esami per il conferimento di sessantanove posti di dirigente di seconda fascia dell'Agenzia delle dogane, di cui 1 posto riservato alla provincia autonoma di Bolzano, per la cui copertura la Direzione provinciale delle dogane di Bolzano provvedera' in autonomia all'emanazione del bando e alla gestione della relativa procedura.
2. I sessantotto posti destinati alla procedura nazionale sono ripartiti nel modo seguente:



-------------------------------------------------------------
STRUTTURE CENTRALI E PERIFERICHE POSTI ------------------------------------------------------------- DIREZIONE INTERREGIONALE DELLE DOGANE PER LA PUGLIA, LA BASILICATA e IL MOLISE 4 ------------------------------------------------------------- DIREZIONE INTERREGIONALE DELLE DOGANE PER L'EMILIA ROMAGNA E LE MARCHE 6 ------------------------------------------------------------- DIREZIONE INTERREGIONALE DELLE DOGANE PER LA TOSCANA, LA SARDEGNA e L'UMBRIA 5 ------------------------------------------------------------- DIREZIONE REGIONALE DELLE DOGANE PER LA LIGURIA 4 ------------------------------------------------------------- DIREZIONE REGIONALE DELLE DOGANE PER LA LOMBARDIA 5 ------------------------------------------------------------- DIREZIONE INTERREGIONALE DELLE DOGANE PER LA CAMPANIA e LA CALABRIA 4 ------------------------------------------------------------- DIREZIONE REGIONALE DELLE DOGANE PER LA SICILIA 3 ------------------------------------------------------------- DIREZIONE INTERREGIONALE DELLE DOGANE PER IL LAZIO e L'ABRUZZO 3 ------------------------------------------------------------- DIREZIONE INTERREGIONALE DELLE DOGANE PER IL PIEMONTE e LA VALLE D'AOSTA 4 ------------------------------------------------------------- DIREZIONE INTERREGIONALE DELLE DOGANE PER IL VENETO e IL FRIULI VENEZIA GIULIA 5 ------------------------------------------------------------- STRUTTURE CENTRALI 25 ------------------------------------------------------------- TOTALE 68 -------------------------------------------------------------



3. Il 30 per cento dei posti messi a concorso e' riservato al personale organicamente appartenente al ruolo dell'Agenzia delle dogane che abbia superato tutte le prove d'esame previste dal presente bando e sia in possesso dei requisiti di cui al successivo art. 2, cosi' come previsto dall'art. 3, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre 2004, n. 272. Al riguardo i candidati inseriranno apposita dichiarazione nella domanda di partecipazione al concorso.
 
Art. 2
Requisiti di ammissione
1. Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso di uno dei titoli universitari di seguito indicati:
a) laurea triennale (L);
b) diploma di laurea (DL);
c) laurea specialistica (LS);
d) laurea magistrale (LM).
Possono essere ammessi alle prove concorsuali anche i candidati in possesso di titolo accademico equivalente che sia stato rilasciato da un Paese dell'Unione europea, purche' il suddetto titolo sia stato equiparato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell'art. 38, comma 3, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Il candidato e' ammesso con riserva alle prove di concorso qualora tale decreto non sia stato ancora emanato ma sussistano i presupposti per l'attivazione della procedura medesima.
2. Al concorso sono ammessi a partecipare, a domanda, i dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni, muniti di uno dei titoli universitari di cui al primo comma, che abbiano compiuto:
- almeno cinque anni di servizio svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il diploma di laurea;
- almeno quattro anni di servizio svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il diploma di laurea, se reclutati a seguito di corso - concorso;
- almeno tre anni di servizio svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il diploma di laurea, se in possesso del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca.
3. Sono altresi' ammessi i soggetti:
- in possesso della qualifica di dirigente in enti e strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, muniti del diploma di laurea, che abbiano svolto per almeno due anni le funzioni dirigenziali;
- che abbiano ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni, purche' muniti del diploma di laurea;
- in possesso della cittadinanza italiana, forniti di idoneo titolo di studio universitario, che abbiano maturato, con servizio continuativo per almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea.
4. Per l'ammissione al concorso e' altresi' richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana;
b) godimento dei diritti civili e politici. Non possono accedere all'impiego pubblico coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo nonche' coloro che siano stati destituiti, dispensati o licenziati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti o licenziati da un impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito lo stesso mediante presentazione di documenti falsi e, comunque, con mezzi fraudolenti;
c) idoneita' psicofisica all'impiego, inteso come svolgimento di funzioni dirigenziali. L'Amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori del concorso, in base alla normativa vigente;
d) posizione regolare nei confronti del servizio di leva al quale sia stato eventualmente chiamato.
5. I requisiti di cui ai precedenti commi devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso nonche' alla data della stipula del contratto individuale di lavoro.
6. I candidati sono ammessi al concorso con riserva. In ogni momento della procedura, con provvedimento motivato, potra' essere disposta l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti.
 
Art. 3
Presentazione delle domande
1. Il candidato dovra' compilare e inviare la domanda di ammissione al concorso per via telematica, entro il termine indicato nel comma successivo, utilizzando l'applicazione informatica accessibile mediante collegamento reperibile sul sito istituzionale dell'Agenzia delle dogane, all'indirizzo www.agenziadogane.gov.it. Non e' ammessa altra forma di compilazione e di invio della domanda di partecipazione al concorso.
Al termine delle attivita' di compilazione e di invio della domanda per via telematica, il candidato ricevera' un messaggio di posta elettronica generato in automatico dall'applicazione informatica a conferma dell'avvenuta acquisizione della domanda. Entro il termine di presentazione delle domande l'applicazione informatica consente di modificare, anche piu' volte, i dati gia' inseriti in domanda; in ogni caso l'applicazione conservera' per ogni singolo candidato esclusivamente la domanda con data / ora di registrazione piu' recente. La data / ora di presentazione telematica della domanda di ammissione al concorso e' attestata dall'applicazione informatica. Allo scadere del termine di cui al comma successivo, l'applicazione informatica non permettera' piu' alcun accesso al modulo elettronico di compilazione / invio delle domande.
Decorso il termine per la presentazione delle domande, il candidato dovra' accedere nuovamente all'applicazione informatica per effettuare la stampa della propria domanda che dovra' essere conservata per poi essere esibita e sottoscritta dal candidato al momento della identificazione dello stesso per l'effettuazione della prima prova d'esame.
Per agevolare la compilazione e l'invio della domanda di ammissione al concorso, nel sito istituzionale dell'Agenzia delle dogane, al citato indirizzo www.agenziadogane.gov.it saranno disponibili istruzioni operative.
2. Le attivita' di compilazione e di invio telematico delle domande dovranno essere completate entro le 23.59 del trentesimo giorno solare a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie Speciale - «Concorsi ed esami».
3. Qualora il termine di presentazione delle domande cada in un giorno festivo, il termine medesimo si intende prorogato alle 23.59 del primo giorno feriale successivo.
4. Nella domanda il candidato dovra' rendere, sotto la propria responsabilita', le dichiarazioni di seguito indicate. Nel caso di falsita' in atti e dichiarazioni mendaci si applicano le sanzioni penali previste dall'art. 76, del citato decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
a) Nome e cognome (le donne coniugate devono indicare il cognome da nubili);
b) data e luogo di nascita;
c) codice fiscale;
d) residenza e, se diverso, domicilio cui si desidera siano trasmesse le eventuali comunicazioni;
e) indirizzo di posta elettronica cui si desidera venga trasmesso il messaggio di conferma di avvenuta acquisizione della domanda di partecipazione al concorso;
f) titolo di studio, data, luogo e universita' di conseguimento e, in caso di titolo di studio conseguito all'estero, estremi del provvedimento che ne dispone l'equipollenza;
g) di essere cittadino italiano;
h) di godere dei diritti civili e politici;
i) di essere dipendente di ruolo delle pubbliche amministrazioni, con almeno cinque anni di servizio svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il diploma di laurea o, se dipendente di ruolo delle pubbliche amministrazioni reclutato a seguito di corso - concorso, con almeno quattro anni di servizio svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il diploma di laurea o, se in possesso del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca, con almeno tre anni di servizio svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il diploma di laurea;
- ovvero di essere in possesso della qualifica di dirigente in enti o strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, sempre che munito di diploma di laurea, e di aver svolto per almeno due anni le funzioni dirigenziali,
- ovvero di aver ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni, purche' munito del diploma di laurea,
- ovvero di essere in possesso della cittadinanza italiana e di idoneo titolo di studio universitario e di aver maturato, con servizio continuativo per almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea;
j) se dipendente di ruolo di una pubblica amministrazione: amministrazione / ente di servizio, area funzionale / categoria di appartenenza e anzianita', in mesi, maturata in detta area funzionale / categoria;
k) se reclutato a seguito di corso - concorso: gli estremi dello stesso;
l) se in possesso del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca: la scuola / ente, il luogo e la data di conseguimento del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione;
m) se in possesso della qualifica di dirigente in enti o strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165: l'ente o la struttura pubblica di servizio;
n) se ha ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni: le amministrazioni pubbliche presso le quali ha ricoperto detti incarichi;
o) se ha maturato, con servizio continuativo per almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea: enti / organismi internazionali ove ha maturato, con servizio continuativo, dette esperienze lavorative;
p) di avere l'idoneita' psicofisica all'impiego, inteso come svolgimento di funzioni dirigenziali;
q) di non essere stato destituito o dispensato o licenziato dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero dichiarato decaduto o licenziato da un impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito lo stesso mediante presentazione di documenti falsi e, comunque, con mezzi fraudolenti;
r) di non aver riportato condanne penali o le eventuali condanne penali riportate e i procedimenti penali eventualmente pendenti a proprio carico;
s) la posizione nei confronti del servizio di leva al quale sia stato eventualmente chiamato;
t) il possesso di eventuali titoli di preferenza, in conformita' alla vigente normativa, richiamati nel prospetto che viene allegato al presente bando e costituisce parte integrante dello stesso;
u) se e' organicamente appartenente al ruolo dell'Agenzia delle dogane si' da potersi valere, se del caso, della riserva di posti, come indicato dall'art. 1, comma 3, del presente bando;
v) in quale lingua straniera, tra quelle indicate nel successivo art. 6, intende sostenere il colloquio nel corso della prova orale;
w) di essere disponibile, in caso di nomina, a raggiungere la sede di servizio, ovunque dislocata, corrispondente al primo incarico dirigenziale conferito;
x) di esprimere il consenso al trattamento dei dati personali per le finalita' e con le modalita' di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e successive modificazioni e integrazioni.
5. Il candidato portatore di handicap deve specificare nella domanda di partecipazione alle selezioni l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi ai sensi della vigente normativa. Prima dell'eventuale prova preselettiva o della prima prova scritta il medesimo candidato presentera', a richiesta dell'amministrazione, la certificazione medico-sanitaria rilasciata da apposita struttura pubblica attestante la necessita' di usufruire di tempi aggiuntivi e/o di sussidi necessari.
6. L'Agenzia delle dogane non e' responsabile in caso di smarrimento delle comunicazioni amministrative dipendente da inesatte o incomplete dichiarazioni da parte del candidato circa il proprio recapito oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di recapito rispetto a quello indicato nella domanda, nonche' in caso di eventuali disguidi postali o telegrafici comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
 
Art. 4
Commissione esaminatrice
1. La commissione esaminatrice del concorso e' nominata con determinazione del Direttore della Direzione centrale personale e organizzazione dell'Agenzia delle dogane, determinazione che sara' pubblicata sul sito istituzionale dell'Agenzia medesima.
 
Art. 5
Prova preselettiva
1. Nel caso in cui il numero dei candidati sia pari o superiore a tre volte il numero dei posti messi a concorso, puo' essere prevista una prova preselettiva per individuare i candidati da ammettere alle successive prove scritte. La prova preselettiva consiste in quesiti a risposta multipla e a correzione informatizzata, vertenti sulle seguenti materie:
- diritto del lavoro, con particolare riguardo alla disciplina del rapporto di pubblico impiego e alla contrattazione collettiva del comparto di appartenenza delle Agenzie fiscali;
- diritto amministrativo;
- diritto tributario, con particolare riguardo alla legislazione in materia di dogane e accise.
2. Per la predisposizione dei quesiti e per l'espletamento della prova preselettiva l'amministrazione potra' avvalersi di procedure automatizzate gestite da enti o societa' specializzate in selezione del personale.
3. Al termine della prova preselettiva e a seguito della correzione delle risposte ai quesiti, sara' compilato l'elenco dei candidati che hanno sostenuto la prova, in ordine decrescente di punteggio. L'elenco sara' approvato dalla Commissione esaminatrice e pubblicato sul sito istituzionale dell'Agenzia delle dogane.
4. Alle prove scritte di cui all'art. 6 sono ammessi, purche' in possesso dei requisiti di ammissione di cui all'art. 2 del presente bando, i primi mille candidati che risultano in detto elenco, nonche' tutti i candidati che riportano lo stesso punteggio del candidato collocatosi al millesimo posto.
5. Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale di merito.
 
Art. 6
Prove selettive
1. Le prove selettive consistono in due prove scritte e una prova orale.
2. La prima prova scritta, a contenuto teorico, riguardera' le seguenti materie e argomenti:
- diritto internazionale pubblico e diritto dell'unione europea;
- diritto del lavoro, con particolare riguardo alla disciplina del rapporto di pubblico impiego e alla contrattazione collettiva del comparto di appartenenza delle Agenzie fiscali;
- diritto amministrativo;
- diritto tributario, con particolare riguardo alla legislazione in materia di dogane e accise.
3. La seconda prova scritta, a contenuto pratico, e' diretta ad accertare l'attitudine dei candidati alla soluzione corretta, sotto i profili della legittimita', della convenienza, della efficienza ed economicita' organizzativa, di questioni riguardanti l'attivita' istituzionale dell'Agenzia delle dogane.
4. La prova orale consiste in un colloquio che mira ad accertare la preparazione e la professionalita' del candidato, nonche' la sua attitudine all'espletamento delle funzioni dirigenziali.
Il colloquio verte sulle materie oggetto delle prove scritte e, inoltre, sulle seguenti materie:
- atti costitutivi e organizzativi dell'Agenzia delle dogane;
- nozioni di diritto penale, con particolare riferimento ai reati contro la pubblica amministrazione;
- economia delle amministrazioni pubbliche.
5. Nell'ambito della prova orale, al fine di valutare la conoscenza della lingua straniera a livello avanzato da parte del candidato, e' prevista la lettura, la traduzione di testi e la conversazione in una lingua straniera scelta dal candidato tra le seguenti: francese, inglese, tedesco o spagnolo.
Nel corso della prova orale e' accertata, altresi', la capacita' di utilizzo del personal computer e dei software applicativi piu' diffusi, anche mediante una verifica pratica, nonche' la conoscenza da parte del candidato delle problematiche e delle potenzialita' connesse all'uso degli strumenti informatici in relazione ai processi comunicativi in rete, all'organizzazione e gestione delle risorse e al miglioramento dell'efficienza degli uffici e dei servizi.
6. Ciascuna prova di cui ai commi 2, 3 e 4 e' valutata in centesimi e si intende superata con un punteggio non inferiore a settanta centesimi. Verranno quindi ammessi alla prova orale solo i candidati che abbiano riportato in ciascuna prova scritta una votazione di almeno settanta centesimi.
7. Il punteggio complessivo e' determinato sommando i voti riportati in ciascuna prova scritta e il voto riportato nella prova orale.
 
Art. 7
Modalita' d'esame
1. Le date e le sedi di svolgimento della eventuale prova preselettiva saranno comunicate mediante avviso che sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie Speciale - «Concorsi ed esami» del 30 marzo 2012. Tale pubblicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti. I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dal concorso saranno tenuti a presentarsi, senza alcun preavviso, nel giorno, nell'ora e nel luogo indicati nella predetta Gazzetta Ufficiale. Analogo avviso sara' pubblicato sul sito istituzionale dell'Agenzia delle dogane: www.agenziadogane.gov.it.
2. Ove si effettui la prova preselettiva, la medesima Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie Speciale - «Concorsi ed esami» del 30 marzo 2012 conterra' rimando ad altro avviso che sara' pubblicato in una successiva Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie Speciale - «Concorsi ed esami» per comunicare le date e le sedi delle prove scritte.
Ove non si effettui la prova preselettiva, nella medesima Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie Speciale - «Concorsi ed esami» del 30 marzo 2012 sara' inserito avviso riguardante le date e le sedi delle prove scritte.
In entrambe le ipotesi, tale pubblicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti. I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dal concorso saranno tenuti a presentarsi, senza alcun preavviso, nel giorno, nell'ora e nel luogo indicati nella predetta Gazzetta Ufficiale. Analogo avviso sara' pubblicato sul sito istituzionale dell'Agenzia delle dogane: www.agenziadogane.gov.it.
3. I candidati ammessi a sostenere la prova orale di cui al precedente art. 6 verranno convocati con comunicazione scritta almeno venti giorni prima della data della prova stessa. La convocazione conterra' indicazione del voto riportato dall'interessato in ciascuna delle due prove scritte. Le prove orali si svolgeranno in un'aula aperta al pubblico.
4. Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i concorrenti dovranno essere muniti di un valido documento di riconoscimento.
 
Art. 8
Presentazione dei titoli di preferenza
1. I candidati che abbiano superato la prova orale e intendano far valere i titoli di preferenza gia' indicati nella domanda dovranno presentare o far pervenire a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento all'Agenzia delle dogane, Direzione centrale personale e organizzazione, Ufficio reclutamento e gestione dirigenti, via M. Carucci n. 71 - 00143 Roma, entro il termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto la prova orale, l'idonea documentazione comprovante il possesso dei titoli di cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/94, da cui risulti, altresi', il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso ovvero dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
2. Il ritardo nella presentazione dei documenti o la presentazione di documenti irregolarmente compilati o diversi da quelli prescritti comporteranno, senza necessita' di avviso, la decadenza dai relativi benefici.
 
Art. 9
Formazione della graduatoria di merito e dei vincitori
1. Le graduatorie di merito e dei vincitori, formate secondo l'ordine decrescente della valutazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l'osservanza, a parita' di punteggio, di quanto previsto dalle vigenti disposizioni in materia di titoli di preferenza, sara' approvata con determinazione del Direttore della Direzione centrale personale e organizzazione e successivamente pubblicata nel Bollettino ufficiale nonche' nel sito istituzionale dell'Agenzia delle dogane: www.agenziadogane.gov.it.
2. Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorrera' il termine per le eventuali impugnazioni.
 
Art. 10
Assunzione in servizio
1. L'utile collocazione nella graduatoria dei vincitori del concorso non costituisce garanzia dell'assunzione. La costituzione del rapporto di lavoro avviene nel rispetto dei vincoli assunzionali previsti dal legislatore.
2. Ai fini dell'assunzione in servizio, i vincitori del concorso dovranno far pervenire la documentazione che sara' loro richiesta dall'amministrazione e, se in possesso dei prescritti requisiti, saranno chiamati a stipulare un contratto individuale di lavoro secondo le previsioni del contratto collettivo nazionale di lavoro del personale di qualifica dirigenziale vigente all'atto dell'immissione in servizio.
3. La mancata presentazione dei vincitori del concorso, senza giustificato motivo, nel giorno indicato per la stipula del contratto individuale di lavoro comporta la decadenza dal relativo diritto.
4. Anteriormente al conferimento del primo incarico dirigenziale, i vincitori del concorso sono tenuti a frequentare il prescritto ciclo di attivita' formative che e' considerato servizio utile a tutti gli effetti.
5. Il trattamento economico spettante per il ciclo di attivita' formative e' quello previsto dall'art. 24 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, fatta eccezione per la retribuzione di posizione, parte fissa e parte variabile, nonche' per la retribuzione di risultato.
6. A completamento del ciclo di attivita' formative, saranno conferiti gli incarichi dirigenziali relativi alle posizioni vacanti nell'ambito delle strutture centrali e periferiche individuate dall'art. 1, nel rispetto dei criteri recati dall'art. 19, comma 1, del decreto legislativo n. 165/01 e secondo le modalita' individuate da atti generali dell'Agenzia delle dogane. A tal fine non e' in alcun modo vincolante la posizione in graduatoria dei singoli vincitori.
 
Art. 11
Trattamento dei dati personali
1. I dati personali forniti dai candidati nell'ambito della presente procedura selettiva saranno raccolti presso l'Agenzia delle dogane - Direzione centrale personale e organizzazione - Ufficio reclutamento e gestione dirigenti e presso enti o societa' specializzate in selezione del personale che coadiuveranno l'amministrazione per l'espletamento della procedura medesima.
2. L'Agenzia si impegna a rispettare il carattere riservato delle informazioni e a trattare tutti i dati solo per le finalita' connesse e strumentali alla procedura selettiva e all'eventuale stipula e gestione del contratto di lavoro. Per l'Agenzia, il responsabile del trattamento e' individuato nel Direttore dell'Ufficio menzionato nel comma precedente.
3. Le medesime informazioni saranno comunicate esclusivamente alle amministrazioni pubbliche interessate alla posizione giuridico-economica del candidato e a enti o societa' esterne per il trattamento automatizzato dei dati finalizzato all'espletamento della presente procedura selettiva.
 
Art. 12
Mezzi di impugnazione
1. Avverso la presente determinazione e' possibile produrre ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla data di pubblicazione della stessa nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie Speciale - «Concorsi ed esami» e nel sito istituzionale dell'Agenzia.
Roma, 16 dicembre 2011

Il direttore centrale: Aronica
 
Allegato
Parte di provvedimento in formato grafico

 
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