Gazzetta n. 84 del 21 ottobre 2011 (vai al sommario) |
UNIVERSITA' DI PAVIA |
CONCORSO
(scad. 21 novembre 2011) |
Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di categoria D/1 - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, presso l'area servizi tecnico-logistici - servizio progettazione e programmazione (progettazione impianti). |
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IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 «Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686 «Norme di esecuzione del testo unico delle disposizioni sullo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3»; Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370 «Esenzione dall'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzione presso le amministrazioni pubbliche»; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168 «Istituzione del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica»; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi»; Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125 e successive modificazioni e integrazioni «Azioni positive per la parita' uomo-donna nel lavoro», cosi' come modificato dal decreto legislativo 11 gennaio 2006, n. 198; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni e integrazioni «Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174 «Regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni, date dal decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693 «Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi»; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni e integrazioni «Misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo»; Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive modificazioni ed integrazioni «Norme per il diritto al lavoro dei disabili»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modificazioni e integrazioni «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa»; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni e integrazioni «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, in particolare gli articoli 18 e 26, e successive modifiche ed integrazioni, che prevede una riserva obbligatoria del 30% dei posti messi a concorso a favore dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre Forze armate, congedati senza demerito, degli ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta e considerato che tale riserva e' operante parzialmente e da' luogo ad una frazione di posto che si cumulera' con la riserva relativa ad altri concorsi banditi da questa amministrazione; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 «Codice in materia di protezione dei dati personali»; Visto il decreto legislativo 9 luglio 2003, n. 216 «Attuazione della direttiva 2000/78/CE per la parita' di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro»; Visto il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236 «Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, in materia di disciplina della trasformazione progressiva dello strumento militare in professionale, a norma dell'art. 3, comma 1, della legge 14 novembre 2000, n. 331», ed in particolare l'art. 11 che ricomprende nella sopracitata riserva del 30% anche gli ufficiali di complemento in ferma biennale e gli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta; Vista la legge 23 agosto 2004, n. 226, in materia di sospensione anticipata del servizio obbligatorio di leva; Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 «Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni»; Visti i contratti collettivi nazionali di lavoro del personale tecnico-amministrativo del comparto universita' sottoscritti in data 16 ottobre 2008 ed in data 12 marzo 2009; Vista la delibera del 20 dicembre 2005, con la quale il consiglio di amministrazione ha approvato l'introduzione di un rimborso spese pari ad € 12,00 per la partecipazione ai concorsi indetti per l'assunzione di personale a tempo indeterminato; Visti il regolamento in materia di accesso ai ruoli del personale tecnico-amministrativo e collaboratori ed esperti linguistici dell'Universita' degli studi di Pavia emanato con decreto rettorale n. 10782 del 5 novembre 2001 e successive modificazioni ed integrazioni; Vistala legge 13 dicembre 2010, n. 220, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2011)», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n. 297 del 21 dicembre 2010, e successive modificazioni ed integrazioni; Vistala delibera del consiglio di amministrazione del 21 dicembre 2010, con la quale e' stato approvato il bilancio di previsione anno 2011; Vistala delibera del consiglio di amministrazione del 28 giugno 2011, con la quale e' stata approvata la programmazione di personale tecnico- amministrativo - anno 2011, comprensiva di un posto di categoria D - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, da destinare all'area servizi tecnico-logistici dell'Universita' di Pavia per il servizio progettazione e programmazione (progettazione impianti); Considerato che il posto per il quale viene richiesta la selezione gode della relativa copertura finanziaria e rientra nei limiti di spesa di cui all'art. 51, comma 4, della legge 27 dicembre 1997, n. 449 e nella programmazione del fabbisogno di personale predisposta da quest'Ateneo, ai sensi dell'art. 1-ter del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito in legge 31 marzo 2005, n. 43 (nota ministeriale n. 912 del 9 giugno 2011); Considerato che l'Ateneo ha provveduto ad attivare la procedura la procedura di mobilita' interna riservata al personale tecnico-amministrativo in servizio presso l'Ateneo ai sensi dell'art. 57 del C.C.N.L. 2006-2009 del comparto universita' e nel rispetto dell'art. 7 del regolamento per la mobilita' del personale tecnico-amministrativo a tempo indeterminato dell'Universita' degli studi di Pavia nonche' di mobilita' compartimentale ed intercompartimentale prevista dagli articoli 29-bis e seguenti del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; Accertato che con riferimento al posto messo a concorso dal presente bando non e' pervenuta a questo Ateneo alcuna istanza di mobilita' interna, compartimentale e intercompartimentale che soddisfi i requisiti professionali specificamente richiesti; Vista la nota prot. n. 28124 del 21 luglio 2011 con la quale questa Universita' ha comunicato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica, l'intenzione di avviare una procedura di selezione pubblica per un posto di categoria D - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, da assegnare all'area servizi tecnico-logistici - servizio progettazione e programmazione (progettazione impianti) dell'Universita' di Pavia; Considerato che la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica, non e' intervenuta nei tempi di legge, in merito all'assegnazione di personale richiesto per le esigenze segnalate da questa Universita'; Rilevata la necessita' di avviare la procedura concorsuale per la copertura di un posto a tempo indeterminato di categoria D dell'area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, presso l'area servizi tecnico-logistici - servizio progettazione e programmazione (progettazione impianti) dell'Universita' di Pavia; Rilevato che la riserva prevista dagli articoli 18 e 26 del decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215 e successive modifiche ed integrazioni, e' operante e da' luogo ad una frazione di posto che si cumulera' con la riserva relativa ad altri concorsi banditi da questa amministrazione; Vista la comunicazione in data 30 settembre 2011 del dirigente dell'area servizi tecnico-logistici dell'Universita' di Pavia; Accertata la necessaria copertura finanziaria;
Dispone:
Art. 1
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di categoria D - posizione economica D1 - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, presso l'area servizi tecnico-logistici - servizio progettazione e programmazione (progettazione impianti) dell'Universita' degli Studi di Pavia. Il vincitore dovra' collaborare al processo di pianificazione, programmazione e progettazione edilizia. In particolare dovra': progettare attraverso l'ausilio di supporti informatici gli impianti di Ateneo con riferimento a quelli elettrici e a quelli relativi al riscaldamento, condizionamento e ventilazione e produzione delle relative relazione di calcolo; monitorare il funzionamento di tali impianti avvalendosi anche dei contratti stipulati dall'Ateneo con ditte di manutenzione degli impianti stessi; programmare le verifiche di messa a norma degli impianti; assistere il direttore dei lavori come direttore operativo di cantiere degli impianti quando necessario. Il posto messo a concorso pubblico e' prioritariamente riservato a favore dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre Forze armate, congedati senza demerito, degli ufficiali di completamento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta. Nel caso in cui non ci siano idonei che abbiano titolo ad usufruire della suddetta riserva, l'amministrazione procedera' all'assunzione, ai sensi e nei limiti della normativa vigente, secondo l'ordine della graduatoria generale di merito. L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. |
| Art. 2
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti: 1) titolo di studio: diploma di laurea in ingegneria o titolo equipollente (da intendersi diploma di laurea triennale secondo la definizione di cui al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, ovvero diploma di laurea specialistica secondo la definizione di cui al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, ovvero diploma di laurea magistrale secondo la definizione di cui al decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, ovvero diploma di laurea conseguito secondo le disposizioni vigenti anteriormente all'attuazione dei decreti sopra citati). E' richiesta altresi' una conoscenza certificata autocad; 2) cittadinanza italiana o cittadinanza di uno degli Stati dell'Unione europea. Sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica; 3) eta' non inferiore agli anni 18; 4) idoneita' fisica all'impiego; 5) godimento dei diritti politici; 6) non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti dall'impiego presso pubbliche amministrazioni ovvero licenziati a decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo di lavoro (21 maggio 1996); 7) i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono possedere i seguenti requisiti: godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; avere adeguata conoscenza della lingua italiana; 8) avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle norme sul reclutamento militare; 9) essere in possesso dell'eventuale titolo per la riserva di cui ai decreti legislativi n. 215/2001 e n. 236/2003; 10) possesso della patente guida (almeno B). I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione d'equipollenza dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal bando di concorso per la presentazione della domanda d'ammissione. I candidati sono ammessi al concorso con riserva. L'amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con comunicazione motivata del direttore amministrativo, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti. |
| Art. 3
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice, in conformita' allo schema allegato al presente bando (allegato A), dovranno essere presentate direttamente al protocollo - via Mentana n. 4, nei giorni di lunedi', martedi' e mercoledi': dalle ore 9:00 alle ore 12:00 e dalle ore 14:00 alle ore 16:30 e giovedi' e venerdi': dalle ore 9:00 alle ore 13:00 o spedite a mezzo raccomandata, con avviso di ricevimento, all'Universita' stessa entro il termine perentorio di trenta giorni decorrente dal giorno successivo a quello della data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. A tal fine, fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. Le istanze possono anche essere spedite da caselle di posta elettronica certificata al seguente indirizzo: amministrazione-centrale@certunipv.it Il termine sopraccitato di trenta giorni, qualora venga a cadere in giorno festivo, slittera' al giorno non festivo immediatamente seguente. Esse dovranno contenere il cognome, il nome e preciso domicilio eletto dal concorrente ai fini del concorso. Il candidato dovra' inoltre dichiarare sotto la propria responsabilita' e a pena di esclusione dal concorso: a) la data ed il luogo di nascita; b) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati dell'Unione europea; sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica; c) (se cittadino italiano): il comune ove e' iscritto nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste elettorali; d) (se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione europea): di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento; e) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne riportate, la data della sentenza, l'autorita' giudiziaria che l'ha emessa, da indicare anche se e' stata concessa amnistia, perdono giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc. e anche se nulla risulta sul casellario giudiziale. I procedimenti penali devono essere indicati qualsiasi sia la natura degli stessi; f) il titolo di studio richiesto dall'art. 2 del presente bando (nel caso di titolo di studio conseguito all'estero, i candidati devono autocertificare l'avvenuto riconoscimento dell'equipollenza dello stesso a quello italiano); g) gli eventuali servizi prestati come impiegato presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di impiego; h) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica amministrazione ovvero licenziato a decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo di lavoro (21 maggio 1996). i) (se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione europea): di avere adeguata conoscenza della lingua italiana; l) di avere l'idoneita' fisica all'impiego; m) di avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle norme sul reclutamento militare; n) eventuale possesso di titoli (vedi successivo art. 9 del presente bando) che danno diritto di preferenza a parita' di merito; o) essere in possesso dell'eventuale titolo per la riserva di cui ai decreti legislativi n. 215/2001 e n. 236/2003; p) la data del rilascio della patente guida. I candidati portatori di handicap possono specificare nella domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiunti allo svolgimento delle prove d'esame, da documentare a mezzo di idoneo certificato rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 legge n. 104/1992 e successive modificazioni ed integrazioni. La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata. L'omissione della firma in calce alla domanda comporta l'esclusione dal concorso. I candidati sono tenuti a versare un importo, non rimborsabile, pari ad € 12,00 sul conto corrente postale n. 12520276 - intestato all'Universita' degli studi di Pavia - entrate diverse - indicando obbligatoriamente la causale: «Rimborso spese per la partecipazione al concorso codice riferimento D1 21/2011». La ricevuta del versamento deve essere allegata alla domanda di partecipazione a pena di esclusione dal concorso. In caso di esclusione dal concorso non si dara' luogo al rimborso dell'importo versato. Inoltre alle istanze ed alle dichiarazioni sostitutive di atto di notorieta', prodotte a mezzo raccomandata o comunque consegnate da persona diversa dal sottoscrittore, dovra' essere allegata la copia fotostatica non autenticata di un documento d'identita' in corso di validita' dello stesso. L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. |
| Art. 4
La commissione e' nominata dal direttore amministrativo nel rispetto delle vigenti disposizioni vigenti in materia. |
| Art. 5
Gli esami consisteranno in due prove scritte di cui una a carattere teorico pratico e in una prova orale secondo il seguente programma: la prima prova scritta vertera' su una o piu' delle seguenti materie: normativa degli appalti pubblici, con particolare riferimento al decreto legislativo n. 163/2006 e le successive modifiche e integrazioni e il relativo regolamento di attuazione; pratiche edilizie comunali (permesso di costruire, DIA, SCIA e affini); stima e contabilita' dei lavori pubblici; progetto e dimensionamento degli impianti di ventilazione, condizionamento e riscaldamento; procedure per la certificazione energetica degli edifici; la seconda prova scritta a carattere teorico pratico consistera' in un'esercitazione rispetto ad un caso pratico relativo agli argomenti della prima prova scritta; la prova orale vertera' sugli stessi argomenti di cui alle prove scritte. Accertamento della conoscenza e dell'uso delle applicazioni informatiche piu' diffuse e della lingua straniera: inglese. La prova scritta potra' consistere in quesiti a risposta sintetica. Le prove concorsuali saranno espletate presso l'aula del Palazzo del Maino, via Mentana n. 4 - Pavia, nei giorni e alle ore secondo il calendario sotto indicato: prova scritta: 14 dicembre 2011, ore 9,30; prova pratica con relazione scritta: 14 dicembre 2011, ore 14; prova orale: 16 dicembre 2011, ore 15. La pubblicazione di tale diario ha valore di notifica a tutti gli effetti. Pertanto, i candidati sono tenuti a presentarsi alle prove suddette, senza ulteriore convocazione, con uno dei documenti di riconoscimento di cui all'art. 8 del presente bando, nel luogo, nei giorni e nell'ora indicati nel citato diario. La mancata presentazione alle prove sara' considerata come rinuncia alla prova stessa. |
| Art. 6
Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano riportato in ciascuna delle due prove scritte una votazione di almeno ventuno trentesimi (21/30). Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale viene data comunicazione o tramite pubblicazione sul sito: http://www.unipv.eu/on-line/Home/Ateneo//Bandieconcorsi/ConcorsiperPe rsonaleTecnico-amministrativo.htm e/o affissione dei risultati presso la sede delle prove scritta e pratica secondo le modalita' comunicate dalla commissione giudicatrice. La prova orale si intendera' superata se il candidato avra' ottenuto una votazione di almeno ventuno trentesimi (21/30). |
| Art. 7
Ai titoli potra' essere attribuito un punteggio complessivo pari a 30. I titoli valutabili ed i relativi punteggi sono i seguenti: 1) titolo di studio: titolo di studio richiesto per l'ammissione al concorso, valutabile limitatamente al voto conseguito, e comunque solo se superiore al punteggio minimo previsto per il conseguimento del titolo stesso, e altri titoli quali diploma di specializzazione, dottorato di ricerca, master universitari, abilitazione all'esercizio della professione: fino ad un massimo di punti 6; 2) attestati di qualificazione e/o specializzazione rilasciati a seguito di frequenza di corsi di formazione professionale organizzati da pubbliche amministrazioni o enti privati: fino ad un massimo di punti 4; 3) titoli scientifici quali pubblicazioni e lavori originali attinenti al posto a concorso: fino ad un massimo di punti 3; 4) servizio prestato con rapporto di lavoro subordinato presso universita', soggetti pubblici o privati o nell'ambito di attivita' professionali o imprenditoriali svolte in proprio, attinente alle mansioni del posto messo a concorso: fino ad un massimo di punti 2; 5) incarichi professionali e/o incarichi e servizi speciali nell'ambito dei rapporti di cui al precedente punto 4): fino ad un massimo di punti 2; 6) altri titoli quali attivita' didattiche, partecipazione a convegni o congressi, borse di studio presso enti pubblici, idoneita' a precedenti concorsi della medesima tipologia, Servizio civile volontario nazionale e tirocinio formativo e di orientamento, previsto dal decreto ministeriale 25 marzo 1998, n. 142, purche' attinenti al posto messo a concorso: fino ad un massimo di punti 2; 7) servizio prestato con contratto a tempo determinato ai sensi dell'art. 19 del C.C.N.L.: fino ad un massimo di punti 2; 8) incarichi professionali, incarichi di collaborazione coordinata e continuativa e/o progetti: fino ad un massimo di punti 9. Il candidato puo' produrre i titoli di cui richiede la valutazione: a) in originale, oppure b) in copia conforme autenticata ai sensi di legge, oppure c) in fotocopia rendendo dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' di essere a conoscenza del fatto che la copia dei titoli e' conforme all'originale, oppure d) con autocertificazione, nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigenti. Nell'autocertificazione il candidato dovra' specificare in modo analitico e preciso ogni elemento utile al fine della valutazione dei titoli dichiarati. L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni sostitutive. Non e' consentito il riferimento a documenti o pubblicazioni presentati presso questa od altre amministrazioni, o a documenti allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso. Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo straniero redatta dalla competente rappresentanza consolare o diplomatica, ovvero da un traduttore ufficiale. La valutazione dei titoli e' effettuata dopo le prove scritte e prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati e verra' resa nota agli interessati prima dell'effettuazione delle prove orali. |
| Art. 8
Documenti di riconoscimento
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento: a) patente automobilistica o nautica; b) passaporto; c) carta d'identita'. |
| Art. 9
A parita' di merito, si applicano i titoli di preferenza previsti dalle normative vigenti in materia (art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 e successive modificazioni ed integrazioni) vedi allegato B. |
| Art. 10
La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze previste dall'art. 9. La votazione complessiva e' data dalla somma del voto conseguito nella valutazione dei titoli, dalla media dei voti conseguiti nelle prove scritta e pratica e dalla votazione ottenuta nella prova orale. Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti complessivamente messi a concorso, i candidati utilmente collocati nelle graduatorie di merito, formate sulla base del punteggio riportato nelle prove d'esame e nella valutazione dei titoli. La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del concorso, e' approvata dal direttore amministrativo ed e' pubblicata all'albo on-line dell'Universita' degli studi di Pavia. Dalla data di pubblicazione della suddetta graduatoria decorre il termine per le eventuali impugnative. La graduatoria rimane efficace per il periodo previsto dalla normativa vigente (tre anni dalla pubblicazione) e ad essa puo' essere fatto ricorso per coprire ulteriori posti vacanti oltre a quelli messi a concorso. |
| Art. 11
L'assunzione del vincitore di concorso potra' avvenire nel rispetto delle condizioni previste dalla legge 13 dicembre 2010, n. 220 e, in ogni caso, subordinatamente all'inesistenza di vincoli di natura normativa e finanziaria. Il vincitore sara' invitato, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, a stipulare, entro dieci giorni dal ricevimento della suddetta ed in conformita' a quanto previsto dai vigenti contratti collettivi nazionali dei dipendenti del comparto dell'universita', il contratto di lavoro individuale a tempo indeterminato per l'assunzione in prova. Entro il termine di trenta giorni dalla stipula del contratto i vincitori dovranno produrre la seguente documentazione: dichiarazione resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, dalla quale risulti: a) la data e luogo di nascita; b) la cittadinanza; c) il godimento dei diritti politici; d) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti; e) il numero del codice fiscale; f) la composizione del nucleo familiare; g) il titolo di studio; h) se il candidato ricopra o meno altri posti retribuiti alle dipendenze dello Stato, di enti pubblici o di aziende private e se fruisca, comunque, di redditi di lavoro subordinato ed in caso affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio, l'industria, ne' alcuna professione e di non coprire cariche in societa' costituite a fine di lucro. Detta dichiarazione deve contenere le eventuali indicazioni concernenti le cause di risoluzione di precedenti rapporti d'impiego (art. 53 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165). Deve essere rilasciata anche se negativa; i) i titoli che danno diritto ad usufruire di preferenze a parita' di merito e di titoli; j) la posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi militari; k) l'eventuale titolo per la riserva di cui ai decreti legislativi n. 215/2001 e n. 236/2003; l) la data di rilascio della patente guida. Gli appartenenti al personale statale di ruolo devono presentare, nel termine sopra indicato, una copia integrale dello stato matricolare, la suddetta dichiarazione per quanto riguarda il titolo di studio e sono esonerati dalla presentazione degli altri documenti di rito. In sostituzione dello stato matricolare il vincitore potra' presentare la dichiarazione sostitutiva di certificazione, cosi' come previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato di cui lo straniero e' cittadino debbono essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresi', essere legalizzati dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane. Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo straniero redatto dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale. Qualora non venga prodotta entro il termine di trenta giorni dalla stipula del contratto la documentazione richiesta, fatta salva la possibilita' di una proroga dello stesso termine a richiesta del vincitore nel caso di comprovato impedimento, da rappresentare per iscritto e prima della scadenza, si provvedera' all'immediata risoluzione del contratto di lavoro. L'idoneita' fisica all'impiego sara' accertata dal medico competente dell'Universita' degli studi di Pavia. |
| Art. 12
Il vincitore del concorso pubblico sara' assunto in prova con contratto individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato nella categoria D, posizione economica D1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con diritto al trattamento economico iniziale di cui ai vigenti contratti collettivi nazionali dei dipendenti del comparto universita'. Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere rinnovato o prorogato alla scadenza. Decorsa la meta' del periodo suddetto, nel restante periodo di prova ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del preavviso. Il recesso opera dal momento della comunicazione alla controparte. Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato. Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia risolto da una delle parti, il dipendente s'intende confermato in servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno dell'assunzione a tutti gli effetti. In caso di recesso la retribuzione e' corrisposta fino all'ultimo giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della tredicesima mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute. Il dipendente, fatte salve le possibilita' di trasferimento d'ufficio nei casi previsti dalla legge, dovra' rimanere in servizio presso l'Universita' degli studi di Pavia per un periodo non inferiore a cinque anni. |
| Art. 13
Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso il servizio organizzazione e innovazione dell'Universita' degli studi di Pavia e trattati per le finalita' di gestione del concorso e dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla posizione giuridico-economica del candidato risultato vincitore. |
| Art. 14
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, il responsabile del procedimento di cui al presente bando e' la sig.ra Devoti Tina, servizio organizzazione e innovazione, Palazzo del Maino, via Mentana n. 4 - 27100 Pavia, telefono 0382/984969 - fax 0382984970. |
| Art. 15
Per quanto non previsto dal presente bando, valgono le disposizioni del regolamento per l'accesso ai ruoli del personale tecnico amministrativo dell'Universita' degli studi di Pavia e - sempreche' applicabili - quelle sullo svolgimento dei concorsi contenute nel testo unico del 10 gennaio 1957, n. 3, del decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, modificato con decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693 e della legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni e del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. Pavia, 5 ottobre 2011
Il direttore amministrativo: Molinari |
| Allegati Parte di provvedimento in formato grafico
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