Gazzetta n. 79 del 4 ottobre 2011 (vai al sommario) |
UNIVERSITA' DI PARMA |
CONCORSO
(scad. 3 novembre 2011) |
Selezione pubblica, per esami, a un posto di categoria EP - Area amministrativa-gestionale, a tempo indeterminato, presso il settore post-laurea dell'Area dirigenziale-didattica. |
|
|
IL RETTORE
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957 n. 3; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 57 n. 686; Vista la legge 9 maggio 1989 n. 168; Vista la legge 7 agosto 1990 n. 241, modificata ed integrata con la legge 11 febbraio 2005 n. 15; Vista la legge 10 aprile 1991 n. 125; Vista la legge 5 febbraio 1992 n. 104; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994 n. 174; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, modificato con decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996 n. 693; Visto il decreto legge n. 120/95 convertito nella legge 21 giugno 1995 n. 236; Vista la legge 15 maggio 1997 n. 127; Vista la legge 16 giugno 1998 n. 191; Vista la legge 18 febbraio 1999 n. 28; Vista la legge 12 marzo 1999 n. 68; Preso atto della delibera del Consiglio di Amministrazione n. 367/23743 del 27 maggio 1999 di approvazione del regolamento per il reclutamento del personale tecnico e amministrativo; Preso atto della delibera del consiglio di amministrazione n. 372/24091 del 21 dicembre 1999 di modifica ed integrazione dell'art. 11 del regolamento di cui sopra; Visto il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro sottoscritto in data 9 agosto 2000; Vista la legge 23 dicembre 2000 n. 388; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165 e successive modifiche ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001 n. 215, in particolare l'art. 18, comma 6, in materia di riserva di posti per i volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre forze armate, congedati senza demerito; Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001 n. 215, in particolare gli articoli 18 e 26, e successive modifiche ed integrazioni, che prevede una riserva obbligatoria del 30% dei posti messi a concorso a favore dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre forze armate, congedati senza demerito, degli ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta; Considerato che la riserva prevista dagli articoli 18 e 26 del decreto legislativo 8 maggio 2001 n. 215 e successive modifiche ed integrazioni, e' operante parzialmente e da' luogo ad una frazione di posto che si cumula con la riserva relativa ad altri concorsi gia' banditi da questa amministrazione; Vista la legge 16 gennaio 2003 n. 3; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196; Vista la legge 24 dicembre 2003 n. 350; Visto il decreto ministeriale 5 maggio 2004; Visto il C.C.N.L. del personale tecnico amministrativo - Comparto Universita', sottoscritto in data 27 gennaio 2005; Vista la legge 31 marzo 2005 n. 43; Vista la legge 24 dicembre 2007 n. 244; Vista la legge 6 agosto 2008 n. 133; Visto il C.C.N.L. del personale tecnico amministrativo - Comparto Universita', sottoscritto in data 16 ottobre 2008; Vista la legge 9 gennaio 2009 n. 1; Vista la legge 4 marzo 2009 n. 15; Vista la legge 3 agosto 2009 n. 102; Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009 n. 150; Vista la legge 4 novembre 2010 n. 183; Visto il decreto-legge 29 dicembre 2010 n. 225; Vista la legge 30 dicembre 2010 n. 240; Visto il decreto rettorale n. 721 del 13 dicembre 2010, il quale autorizza, tra l'altro, la copertura di n. 1 posto di Categoria EP - Area amministrativa-gestionale mediante procedura selettiva pubblica; Vista la rettorale protocollo n. 22685 in data 11 luglio 2011 con la quale questa Universita' comunica alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica - l'intenzione di avviare una procedura di selezione pubblica per n. 1 posto di Categoria EP - Area amministrativa-gestionale da assegnare al Settore Post-Laurea; Considerato che la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica - non e' intervenuta nei tempi di legge, in merito all'assegnazione di personale richiesto per le esigenze segnalate da questa Universita'; Considerato che le procedure di mobilita' previste dalla normativa vigente hanno dato esito negativo; Ravvisata la necessita' di procedere ad emanare il bando di selezione pubblica per n. 1 posto di Categoria EP - Area amministrativa-gestionale, a tempo indeterminato, presso il Settore Post-Laurea dell'Universita' degli Studi di Parma;
Decreta: Art. 1 Posto messo a concorso E' indetta una selezione pubblica, per esami, a n. 1 posto di categoria EP - Area amministrativa-gestionale, a tempo indeterminato, presso il settore post-laurea dell'area dirigenziale-didattica dell'Universita' degli Studi di Parma. Le funzioni da svolgere sono quelle riconducibili alla Categoria ed all'Area di inquadramento contrattuale. La figura dovra' dimostrare di possedere un grado di autonomia relativa alla soluzione di problemi complessi di carattere organizzativo e professionale ed un grado di responsabilita' relativo alla qualita' ed economicita' dei risultati ottenuti in riferimento al complesso dei processi ed attivita' amministrative del settore e dell'area specifica, nonche', piu' in generale, dell'Ateneo, tali da consentire una potenziale flessibilita' di utilizzo nell'ambito delle strutture amministrative. Sono richieste conoscenze approfondite in materia di: principi generali di diritto amministrativo, legislazione e normativa universitaria, ordinamento del lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni, contabilita' pubblica; didattica, con particolare riferimento alle tematiche riconducibili alle immatricolazioni ed iscrizioni ai corsi di specializzazione, ai corsi di dottorato di ricerca, ai master universitari, ai corsi di perfezionamento, alla gestione delle carriere degli studenti nonche' agli adempimenti connessi all'attivazione di attivita' didattiche, comunque denominate, in quanto riferibili a percorsi di formazione permanente; ricerca scientifica, con particolare riferimento alle tematiche generali riconducibili al finanziamento della ricerca nelle Universita'. E' inoltre richiesta la conoscenza dell'utilizzo dei programmi informatici piu' diffusi e della lingua inglese. Il posto messo a concorso e' prioritariamente riservato a favore dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre forze armate, congedati senza demerito, degli ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta. Nel caso in cui non ci siano idonei che abbiano titolo ad usufruire della suddetta riserva, l'amministrazione procedera' all'assunzione, ai sensi e nei limiti della normativa vigente, secondo l'ordine della graduatoria generale di merito. |
| Art. 2 Requisiti di ammissione Per l'ammissione alla selezione e' necessario il possesso dei seguenti requisiti: 1) diploma di laurea (DL) conseguito secondo le modalita' previste dalla normativa vigente prima dell'entrata in vigore del decreto ministeriale n. 509/1999 (vecchio ordinamento), ovvero diploma di laurea specialistica (LS) o magistrale (LM) in una delle classi equiparato al precedente, ai sensi del decreto interministeriale 9 luglio 2009 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 7 ottobre 2009 n. 233 e abilitazione professionale o, in alternativa all'abilitazione professionale, fermo il possesso del titolo di studio indicato, una comprovata particolare qualificazione professionale derivante da esperienza lavorativa prestata, anche in modo non continuativo, per almeno un triennio presso una delle pubbliche amministrazioni di cui all'art. 1 comma 2 del decreto legislativo 165/2001, in posizione di responsabile di unita' organizzativa o di strutture analoghe. (Per i titoli di studio conseguiti all'estero e' richiesta la dichiarazione di equipollenza ai sensi delle vigenti disposizioni). 2) Cittadinanza italiana ovvero la cittadinanza di altro Stato membro della Unione Europea. Sono equiparati ai cittadini dello Stato italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica. I cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea devono possedere i seguenti requisiti: a. godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; b. essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; c. avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 3) Eta' non inferiore agli anni 18; 4) Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impieghi civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3. 5) Avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle norme sul reclutamento militare. I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione di equipollenza dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo stabilito dal bando di concorso per la presentazione della domanda di ammissione. Tutti i candidati si intendono ammessi con riserva dell'accertamento del possesso dei requisiti. |
| Art. 3 Domande di ammissione - termini e modalita' Modalita' di presentazione della domanda: l'istanza di partecipazione deve pervenire, a pena di esclusione, entro il termine perentorio corrispondente alla data di scadenza del presente bando individuata nel trentesimo giorno dalla data di pubblicazione dello stesso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. La domanda, redatta in carta semplice e indirizzata al Magnifico rettore deve pervenire ad uno dei seguenti indirizzi: Universita' degli Studi di Parma - Servizio Protocollo e Archivio corrente, via Universita' n. 12 - 43121 Parma - indirizzo di posta elettronica certificata (PEC): protocollo@pec.unipr.it In caso di consegna a mano della domanda, la stessa dovra' essere effettuata entro il suddetto termine perentorio, allo stesso indirizzo indicato alla lettera a). L'orario di apertura del servizio protocollo e archivio corrente e' il seguente: lunedi', mercoledi' e venerdi' dalle ore 9 alle ore 13 - martedi' e giovedi' dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 17. Al fine del ricevimento delle istanze fa fede unicamente la data e l'ora apposte sulla domanda dal Servizio Protocollo e Archivio corrente dell'Universita'. Per eventuali informazioni inerenti la selezione, e' disponibile il Servizio Concorsi e Mobilita' (tel. 0521 - 034382/034394). L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente, oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici, o comunque imputabili a fatto di terzi, caso fortuito o forza maggiore. Il bando e' pubblicato in Gazzetta Ufficiale e sul sito web di questo Ateneo al seguente indirizzo: http://www.unipr.it/arpa/setperst/reclco.html Nella domanda di ammissione, che deve essere in firma autografa e redatta tramite computer o in stampatello, secondo lo schema che viene allegato al bando di selezione, il candidato - consapevole che in caso di falsa dichiarazione verranno applicate le sanzioni previste dal codice penale, cosi' come previsto dalla legge 15 maggio 1997 n. 127 e dal decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445, inoltre decadra' dal beneficio ottenuto sulla base della dichiarazione non veritiera, ferma l'ulteriore applicazione delle conseguenze previste dall'art. 55 quater del decreto legislativo n. 165/2001, - deve indicare ed attestare, a pena di esclusione: a) cognome e nome (le donne coniugate dovranno indicare il cognome da nubile); b) luogo e data di nascita; c) il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione Europea; d) il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; e) le eventuali condanne penali riportate; f) il possesso del titolo di studio e dei requisititi di abilitazione o qualificazione professionale richiesti per l'ammissione al concorso di cui all'art. 2; g) la propria posizione nei riguardi degli obblighi militari; h) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ne' di essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957 n. 3; i) la residenza con l'indicazione di comune, via, numero civico, provincia e codice di avviamento postale; j) firma autografa. Il candidato deve altresi' dichiarare: il recapito ove si desidera siano trasmesse le eventuali comunicazioni, compreso un recapito telefonico. E' utile indicare il codice fiscale; l'eventuale servizio prestato quale volontario in ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre forze armate, congedati senza demerito, quale ufficiale di completamento in ferma biennale o quale ufficiale in ferma prefissata che abbia completato senza demerito la ferma contratta; l'eventuale stato di disabile di cui alla legge n. 68/99, indicando a quale categoria appartiene. I cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea devono dichiarare di possedere inoltre anche i seguenti requisiti: 1) godere dei diritti civili e politici anche negli stati di appartenenza; 2) aver adeguata conoscenza della lingua italiana. Dovranno infine essere indicati gli eventuali titoli di preferenza di cui all' art. 6. Alla domanda dovra' essere allegato il curriculum vitae redatto in formato europeo. I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge 5 febbraio 1992 n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in relazione al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove d'esame. L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. Saranno effettuati accertamenti sulle dichiarazioni sostitutive ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445. |
| Art. 4 Prove d'esame Le prove d'esame consisteranno in:
1) Prima prova scritta.
Finalizzata ad accertare il possesso di elevate competenze tecnico professionali nell'ambito di alcune delle seguenti materie e tematiche: a) principi generali di diritto amministrativo, legislazione e normativa universitaria, ordinamento del lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni, contabilita' pubblica; b) didattica, con particolare riferimento alle tematiche riconducibili alle immatricolazione ed iscrizioni ai corsi di specializzazione, ai corsi di dottorato di ricerca, ai master universitari, ai corsi di perfezionamento, alla gestione delle carriere degli studenti, nonche' agli adempimenti connessi all'attivazione di attivita' didattiche, comunque denominate, in quanto riferibili a percorsi di formazione permanente; c) ricerca scientifica, con particolare riferimento alle tematiche generali riconducibili al finanziamento della ricerca nelle Universita'.
2) Seconda prova scritta a contenuto teorico-pratico.
riguardera' la trattazione di un argomento applicativo e sara' volta ad accertare le competenze nella gestione delle pratiche amministrative e delle relative procedure nell'ambito di alcune delle materie piu' sopra indicate ai punti a), b) e c) 1) prima prova scritta.
3) Prova orale
Vertera' sulle materie e tematiche di cui sopra ai punti a), b) e c) 1) prima prova scritta. Verranno inoltre verificate le conoscenze della lingua inglese e delle applicazioni informatiche piu' diffuse.
Calendario prove
Le prove d'esame si svolgeranno presso l'Universita' degli studi di Parma - Aula A del plesso San Francesco (ex carcere) - strada del Prato - 43121 Parma, secondo il seguente calendario: prima prova scritta: 24 novembre 2011, ore 9; seconda prova scritta: 25 novembre 2011, ore 9. Eventuali variazioni al calendario delle prove d'esame saranno pubblicate sul sito web dell'Ateneo all'indirizzo: http://www.unipr.it/arpa/setperst/reclco.html il giorno 16 novembre 2011. Il calendario delle prove d'esame nonche' l'eventuale variazione ha valore di notifica a tutti gli effetti. L'assenza del candidato sara' considerata come rinuncia al concorso, quale ne sia la causa. Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno riportato per ciascuna prova scritta una votazione di almeno 21/30 o equivalente. La prova orale avra' luogo il giorno 19 dicembre 2011 presso la Sala del Consiglio di Amministrazione dell'Universita' degli studi di Parma - palazzo centrale, via Universita' n. 12 - 43121 Parma. L'elenco dei candidati ammessi alla prova orale sara' pubblicato sul sito web dell'Ateneo all'indirizzo: http://www.unipr.it/arpa/setperst/reclco.html il giorno 13 dicembre 2011. Lo stesso avviso conterra' l'orario di convocazione nonche' eventuali variazioni a quanto previsto. Il colloquio non si intendera' superato se il candidato non avra' riportato una votazione di almeno 21/30 o equivalente. La prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico in modo da assicurare la massima partecipazione. La votazione complessiva e' determinata sommando alla media dei voti riportati nelle prime due prove, il voto del colloquio. |
| Art. 5 Commissione giudicatrice La commissione giudicatrice e' nominata ai sensi dell'art. 35, del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165, in particolare comma 3, lettera e). |
| Art. 6 Preferenze a parita' di merito I concorrenti che abbiano superato le prove, dovranno far pervenire a questa Universita', entro il termine perentorio di giorni quindici decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto le prove stesse, i documenti in carta semplice, oppure una dichiarazione sostitutiva di certificazione, attestanti il possesso dei titoli di preferenza, a parita' di valutazione, gia' indicati nella domanda, dai quali risulti, altresi', il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. Tale documentazione non e' richiesta nei casi in cui le pubbliche amministrazioni ne siano in possesso o ne possano disporre facendo richiesta ad altre pubbliche amministrazioni, purche' su indicazione del candidato. I titoli di preferenza indicati esclusivamente nella domanda di partecipazione e non ripresentati con le modalita' sopra esposte, non saranno considerati utili ai fini della graduatoria. Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno preferenza a parita' di merito sono: 1) gli insigniti di medaglia al valore militare; 2) mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3) mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4) mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5) orfani di guerra; 6) orfani dei caduti per fatto di guerra; 7) orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 8) feriti in combattimento; 9) insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 10) figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11) figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 12) figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 14) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra; 15) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti; 17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio o servizio senza demerito, a qualunque titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto il concorso; 18) coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 19) invalidi e mutilati civili; 20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma. A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: a) dal numero di figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; b) dall'aver prestato lodevole servizio, o servizio senza demerito, nelle amministrazioni pubbliche; c) dalla minore eta'. |
| Art. 7 Formazione della graduatoria Con decreto rettorale sara' approvata la graduatoria degli idonei, tenendo conto dei titoli che danno diritto a preferenza a parita' di merito, che sara' immediatamente efficace. La graduatoria verra' pubblicata sul sito web dell'Universita' degli Studi di Parma, con avviso sulla Gazzetta Ufficiale dell'avvenuta pubblicazione. Dal giorno della pubblicazione di detto avviso decorre il termine per eventuali impugnative. La graduatoria rimane efficace per un termine di tre anni dalla data della sopracitata pubblicazione per eventuali coperture di posti per i quali il concorso e' stato bandito e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili. Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' alla selezione. |
| Art. 8 Assunzione in servizio Il candidato dichiarato vincitore sara' invitato a sottoscrivere il contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato per la nomina in prova, in conformita' a quanto previsto dal contratto collettivo nazionale dei dipendenti del comparto dell'Universita' stipulato il 9 agosto 2000 e successive modifiche ed integrazioni. Il candidato vincitore e' tenuto a presentare, entro 30 giorni dalla data della stipulazione del contratto di lavoro individuale, la documentazione prescritta dalle disposizioni vigenti e, precisamente, una dichiarazione sostitutiva di certificazione di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445 contenente le seguenti indicazioni: luogo e data di nascita; residenza; cittadinanza; godimento dei diritti politici; stato civile; titolo di studio; posizione agli effetti degli obblighi militari. L'amministrazione si riserva la facolta' di verificare i requisiti di idoneita' specifica per le singole funzioni che i candidati saranno chiamati a ricoprire. |
| Art. 9 Responsabile del procedimento Ai sensi della legge 7 agosto 1990 n. 241, come modificata ed integrata dalla legge 11 febbraio 2005 n. 15, il responsabile dei procedimenti di selezione e' la sig.ra Moruzzi Alessandra, Capo Servizio Concorsi e Mobilita'. |
| Art. 10 Trattamento dati personali Ai fini del decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196 - Codice in materia di protezione dei dati personali - si informa che i dati personali raccolti dall'Universita' degli Studi di Parma saranno utilizzati per le sole finalita' inerenti allo svolgimento del concorso e alla gestione dell'eventuale rapporto di lavoro, nel rispetto delle disposizioni vigenti. Per quanto non previsto dal presente bando, valgono le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute nel decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e nelle successive norme di modificazione ed integrazione. Il presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Parma, 20 settembre 2011
Il rettore: Ferretti |
|
Parte di provvedimento in formato grafico
|
|
|
|