Gazzetta n. 67 del 23 agosto 2011 (vai al sommario) |
ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA' DI BOLOGNA |
NOMINA |
Nomina della commissione giudicatrice per una procedura di valutazione comparativa a un posto di ricercatore universitario, s.s.d. ICAR/20 - Tecnica e pianificazione urbanistica, presso la facolta' di ingegneria. |
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IL RETTORE
Vista la legge 6 luglio 1998, n. 210; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000, n. 117; Visto il D.R. n. 4762/572 del 21 dicembre 2000, contenente il Regolamento dell'Universita' degli studi di Bologna «sulle modalita' di espletamento delle procedure per il reclutamento dei professori universitari di ruolo e dei ricercatori nonche' per i trasferimenti e la mobilita' interna»; Visto il decreto rettorale n. 1319 del 3 novembre 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 91 del 16 novembre 2010; Vista la legge del 9 gennaio 2009, n. 1; Visto il decreto ministeriale 27 marzo 2009, n. 139; Visto il risultato delle operazioni di voto e di sorteggio per le designazioni dei componenti le Commissioni giudicatrici;
Decreta:
Art. 1
E' costituita la seguente commissione giudicatrice per il concorso a posto di Ricercatore universitario: ICAR/20 - Tecnica e pianificazione urbanistica Facolta' di ingegneria: Alberto Corlaita - professore ordinario - Universita' di Bologna - Viale Risorgimento, 2 - 40136 Bologna; Raffaele Paloscia - professore ordinario - Universita' di Firenze - Via P.A. Micheli, 2 - 50121 Firenze; Enzo Scandurra - professore ordinario - Universita' di Roma La Sapienza - Via Eudossiana, 18 - 00184 Roma. Numero massimo di pubblicazioni che saranno valutate per ciascun candidato: Non indicato. Numero di fax presso il quale inviare eventuale dichiarazione di rinuncia ai sensi dell'allegato C al bando di concorso: 051/2093156. Sede presso la quale trasmettere i lavori scientifici: DAPT - viale Risorgimento, 2 - 40136 Bologna. |
| Art. 2
Ai sensi dell'art. 5 del bando di concorso (D.R. n. 1319 del 3 novembre 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - n. 91 del 16 novembre 2010 - consultabile nel seguente sito WEB: http://www.unibo.it/Portale/Personale/Concorsi/default.htm) i candidati dovranno inviare le pubblicazioni alla sede concorsuale entro 30 giorni dal giorno successivo alla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale. Il mancato invio delle pubblicazioni alla sede dei lavori entro il termine prescritto non equivale a rinuncia alla partecipazione alla procedura. Tuttavia, la commissione giudicatrice valutera' il candidato solo sulla base del curriculum e non potra', pertanto, valutare le pubblicazioni anche se personalmente conosciute. Le pubblicazioni che il candidato ritenga utile presentare per la valutazione comparativa e che siano state indicate nella domanda ai sensi del punto d) dell'art. 4, dovranno essere inviate, mediante raccomandata con avviso di ricevimento o consegnate a mano, all'indirizzo indicato all'art. 1 del presente decreto. Per effettuare la consegna a mano, si consiglia di verificare giorni ed orari di apertura della sede lavori. L'art. 2, comma 6 del decreto del Presidente della Repubblica n. 117/2000 e l'art. 6 del bando di concorso sanciscono la esclusione dalla procedura per i candidati che abbiano inviato un numero di pubblicazioni superiore a quello indicato nel Bando di concorso. Al fine di non incorrere nella sanzione ora indicata, si raccomanda di controllare l'esistenza o meno del suddetto limite (indicato nell'art.1 del presente bando relativamente ad ogni procedura) e di verificare con attenzione il rispetto dello stesso al momento della spedizione. Sui plichi contenenti le pubblicazioni devono essere indicati espressamente: l'Universita' che ha bandito la procedura, la facolta', il settore scientifico-disciplinare e la qualifica per la quale si intende concorrere, nonche' indicazione del mittente. E' facolta' del candidato trasmettere copia delle pubblicazioni anche ai componenti la commissione presso l'Ateneo di appartenenza. L'invio delle pubblicazioni ai singoli commissari, non sostituisce, in alcun modo, l'invio alla sede lavori Nessuno dei lavori scientifici inviati sara' restituito ai candidati a spese di questa Amministrazione; tuttavia i candidati potranno rientrare in possesso delle stesse, salvo eventuale contenzioso in atto, recandosi personalmente o a mezzo delegato presso la sede ove la Commissione ha svolto i lavori. Il ritiro potra' comunque avvenire non prima che siano trascorsi 4 mesi dalla data del decreto di approvazione atti. Questa Amministrazione, trascorsi 6 mesi dalla approvazione degli atti, disporra' liberamente delle pubblicazioni non ritirate. |
| Art. 3
Ai sensi del comma 16 dell'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica n. 117/2000, dal giorno successivo a quello di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del presente decreto, decorrono i trenta giorni previsti dall'art. 9 del decreto-legge 21 aprile 1995, n. 120, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 1995, n. 246, per la presentazione al rettore, da parte dei candidati, di eventuali istanze di ricusazione dei commissari. Decorso tale termine e, comunque, dopo l'insediamento della Commissione non sono ammesse istanze di ricusazione dei commissari. |
| Art. 4
La commissione giudicatrice, ai sensi del comma 12 dell'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica n. 117/2000, e' autorizzata, in sede di riunione preliminare, ad avvalersi di strumenti telematici di lavoro collegiale. Bologna, 25 luglio 2011
Il rettore: Dionigi |
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