Gazzetta n. 39 del 17 maggio 2011 (vai al sommario) |
ISTITUTO ITALIANO DI SCIENZE UMANE |
CONCORSO
(scad. 16 giugno 2011) |
Concorso pubblico, per esami, per la copertura a tempo indeterminato di un posto di dirigente di II fascia |
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IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Vista la legge 9 maggio 1989 n. 168, in merito, tra l'altro, all'autonomia delle Universita'; Vista la legge 7 agosto 1990 n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, recante norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994 n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'U.E. ai posti di lavoro presso le pubbliche amministrazioni; Vista la legge 5 febbraio 1992 n. 104 - ed in particolare gli articoli 4 e 20 - e successive modificazioni ed integrazioni, concernente l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994 n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni, recante, tra l'altro, le modalita' di svolgimento dei concorsi; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 445 del 28 dicembre 2000, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, e s.m.i.; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e s.m.i., concernente le norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; Visti i CC.CC.NN.LL. della dirigenza universitaria, Area VII, sottoscritti in data 28 luglio 2010 per il quadriennio normativo 2006/2009 ed il biennio economico 2008/2009; Visto il Regolamento che disciplina le modalita' di accesso ai ruoli a tempo indeterminato del personale tecnico-amministrativo, compresi i dirigenti, presso questo istituto, emanato con Decreto direttoriale n. 59 del 3 ottobre 2007; Visto il decreto legge n. 194/2009 recante «proroga di termini previsti da disposizioni legislative», convertito in legge n. 25 del 26 febbraio 2010; Vista la delibera del Consiglio Direttivo n. 3 del 28 maggio 2010; Visto il decreto del Direttore Amministrativo n. 3593 dell'8 novembre 2010; Vista la nota direttoriale prot. n. 3594 dell'8 novembre 2010, inviata in pari data al Dipartimento della Funzione Pubblica, con la quale e' stata attivata la procedura di mobilita' ex art. 34-bis, decreto legislativo n. 165/2001 per la copertura del suddetto posto di dirigente; Visto il mancato riscontro entro il termine di 60 giorni da parte del Dipartimento della Funzione Pubblica; Considerato che, successivamente alla predetta procedura di mobilita', e' stata attivata la procedura di mobilita' di comparto di cui all'art. 30, del decreto legislativo n. 165/2001, mediante pubblicazione nel sito web dell'istituto di apposito avviso e informativa a tutti i Direttori Amministrativi delle Universita' Italiane con nota del Direttore Amministrativo prot. 194 del 24 gennaio 2011; Considerato che la predetta procedura di mobilita' di cui all'art. 30 del decreto legislativo n. 165/2001 non ha avuto esito positivo; Considerato che, ai sensi dell'art. 5, commi 1 e 2 del gia' citato decreto del Presidente della Repubblica n. 487/94 le riserve dei posti, previste da leggi speciali a favore di determinate categorie di cittadini, non possono complessivamente superare la meta' dei posti messi a concorso; Considerato che in applicazione della richiamata normativa si rende necessaria una riduzione dei posti da riservare, in misura proporzionale per ciascuna categoria di aventi diritto alla riserva; Accertato che la riduzione proporzionale sopraindicata non determina il raggiungimento dell'unita' ne' a favore della categoria dei soggetti disabili ex legge n. 68/99, ne' a favore della sopracitata categoria di cui ai decreti legislativi 8 maggio 2001, n. 215 e 31 luglio 2003, n. 236, pur comportando in relazione a questa ultima categoria una frazione di posto che sara' cumulata con le frazioni di posto gia' determinatesi e che si determineranno a seguito di future selezioni a tempo indeterminato bandite da questo istituto; Accertata la vacanza di n. 1 posto di dirigente di II fascia nella pianta organica dell'Istituto; Accertata la disponibilita' finanziaria; Ritenuto, pertanto, di poter procedere all'emanazione del presente bando di concorso finalizzato alla copertura del suddetto posto di dirigente presso questo Istituto;
Decreta:
Art. 1
Indizione
E' indetto il concorso pubblico per esami, per la copertura a tempo indeterminato di n. 1 posto di dirigente di seconda fascia presso l'Istituto Italiano di Scienze Umane, con specifiche competenze connesse alla direzione dell'Area Amministrazione e Finanza e di quella Amministrativa e di gestione del personale. L'amministrazione si riserva la facolta' di revocare il bando di concorso, di sospendere o rinviare le prove concorsuali ovvero di sospendere o non procedere all'assunzione dei vincitori, in ragione di esigenze attualmente non valutabili ne' prevedibili. |
| Art. 2
Requisiti per l'ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti generali: a) titolo di studio prescritto: diploma di laurea magistrale (da intendersi come Diploma di Laurea Specialistica (LS) o Laurea conseguita ai sensi del vecchio ordinamento) in Giurisprudenza, Scienze Politiche, Economia e Commercio e diplomi di laurea equipollenti per legge. Sono escluse le lauree triennali. I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all'estero dovranno allegare il titolo stesso tradotto e autenticato dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana, indicando l'avvenuta equipollenza del proprio titolo di studio con quello italiano richiesto ai fini dell'ammissione; b) cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto per i soggetti appartenenti alla Unione europea fatte salve le eccezioni di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 febbraio 1994, n. 174; c) eta' non inferiore agli anni 18; d) idoneita' fisica all'impiego; e) godimento dei diritti politici; f) posizione regolare in relazione agli obblighi di leva per i nati entro il 1985; g) non essere stato destituito, dispensato da precedente impiego presso una Pubblica Amministrazione ovvero non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'ad. 127, 1° comma, lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; h) non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne riportate e la data della sentenza dell'Autorita' che ha irrogato le stesse ed i procedimenti penali pendenti. Ai sensi del citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 174/1994 ed in particolare dell'art. 3, i cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea devono: possedere tutti i requisiti richiesti ai cittadini della Repubblica, ad eccezione della cittadinanza italiana; godere dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza o di provenienza; avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana. Per l'ammissione al presente concorso, oltre al possesso dei suddetti requisiti generali, e' richiesto, secondo quanto previsto dal decreto legislativo n. 165/2001, il possesso di uno dei seguenti requisiti specifici: 1) essere dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni ed aver compiuto almeno cinque anni di servizio effettivo, svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea, ovvero quattro anni di effettivo servizio nel caso di reclutamento a seguito di corso-concorso; 2) essere in possesso della qualifica di dirigente in enti e strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, muniti del diploma di laurea, che hanno svolto per almeno due anni le funzioni dirigenziali; 3) aver ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni effettivi; 4) cittadini italiani, forniti di idoneo titolo di studio universitario, che hanno maturato, con servizio continuativo per almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali. Il possesso dei requisiti specifici di cui ai precedenti punti da 1) a 4) devono essere debitamente documentati secondo le modalita' indicate dal successivo art. 3. I requisiti di cui al presente articolo debbono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso. I candidati sono ammessi con riserva al concorso. L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con provvedimento motivato, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti. |
| Art. 3
Presentazione delle domande
La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice, e firmata dagli aspiranti di proprio pugno, pena esclusione dal concorso - dovra' essere indirizzata al Direttore Amministrativo dell'Istituto Italiano di Scienze Umane, Palazzo Strozzi, piazza degli Strozzi - 50123 Firenze - ed inviata esclusivamente a mezzo raccomandata postale con avviso di ricevimento, riportando sulla busta la dicitura «contenente domanda di ammissione al concorso - n. 1 posto di dirigente di seconda fascia presso l'Istituto Italiano di Scienze Umane», entro il termine perentorio di 30 giorni, che decorre dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. A tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. Qualora tale termine scada in giorno festivo, la scadenza slitta al primo giorno feriale utile. L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per eventuali disguidi postali imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. Nella domanda di ammissione, redatta secondo il fac-simile allegato (allegato A), i candidati devono dichiarare, pena esclusione dal concorso, sotto la propria responsabilita': A) cognome e nome; B) data e luogo di nascita; C) dichiarazione, in autocertificazione, del possesso di tutti i requisiti generali previsti dall'art. 2, lettera dalla a) alla h) del presente decreto; nel caso di cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea anche il possesso dei requisiti di cui al precedente art. 2. D) dichiarazione esplicita relativa al titolo di studio posseduto, indicato all'art. 2, lett. a); E) dichiarazione esplicita relativa al possesso dei requisiti stabiliti dall'art. 2, punti da 1) a 4); il possesso dei predetti requisiti specifici deve essere debitamente documentato con idonea certificazione rilasciata dalla pubblica amministrazione, dall'ente o dalla struttura di appartenenza ovvero avvalendosi delle modalita' di autocertificazione previste dal testo unico in materia decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati dovranno, altresi', specificare: il codice fiscale; la lingua straniera per la prova orale, da scegliere tra inglese e francese; l'eventuale possesso dei titoli di preferenza a parita' di merito previsti dall'art. 7 del presente bando, posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso; in caso di omissione di tale dichiarazione, i candidati decadono dai benefici previsti; l'impegno, in caso di assunzione, a non chiedere trasferimenti per un periodo non inferiore a cinque anni; il domicilio o recapito presso il quale si desidera che vengano effettuate le eventuali comunicazioni con indicazione della via, del numero civico e del codice di avviamento postale, nonche' il recapito telefonico, impegnandosi a segnalare tempestivamente le variazioni che dovessero intervenire successivamente. I candidati riconosciuti portatori di handicap e/o disabili ai sensi della legge n. 104/1992 e s.m.i. e della legge n. 68/1999 nella domanda di partecipazione al concorso potranno richiedere i benefici di cui alle predette leggi, specificando l'ausilio necessario per lo svolgimento delle prove d'esame in relazione alla propria condizione, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi. In questa ipotesi i candidati dovranno produrre una certificazione medico-sanitaria che specifichi gli elementi essenziali relativi alla propria condizione, al fine di consentire a questa Amministrazione di predisporre per tempo i mezzi e gli strumenti atti a garantire i benefici richiesti. I cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea debbono inoltre dichiarare il possesso dei requisiti previsti dall'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, come specificati nel precedente art. 2. I candidati con cittadinanza non italiana sono tenuti a presentare la domanda in lingua italiana, con le predette modalita' ed entro il termine stabilito dal presente articolo. L'Amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda. I candidati che abbiano inviato la domanda oltre il termine previsto, quelli che non abbiano firmato la domanda stessa, nonche' quelli che abbiano omesso le dichiarazioni di cui ai predetti punti A), B), C), D) ed E) ovvero abbiano dichiarato il possesso di titoli di studio o requisiti non conformi a quelli prescritti dal precedente art. 2, sono esclusi, con provvedimento motivato, dalla partecipazione al concorso; i suddetti candidati, in caso di accertamento dei sopracitati motivi di esclusione successivamente all'espletamento delle prove d'esame, saranno esclusi dal concorso con decreto motivato e non saranno inseriti nella graduatoria generale di merito. I dati personali dichiarati dai candidati nella domanda di partecipazione al concorso saranno trattati esclusivamente per le finalita' inerenti alla presente procedura ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196. |
| Art. 4
Commissione giudicatrice
La Commissione giudicatrice verra' nominata con provvedimento del Direttore Amministrativo secondo le disposizioni di cui all'art. 11 del «Regolamento in materia di accesso all'impiego del personale dirigente e di quello tecnico-amministrativo, a tempo indeterminato e a tempo determinato e per le progressioni verticali e orizzontali del personale tecnico amministrativo», emanato con decreto direttoriale n. 59/2007 del 3 ottobre 2007. |
| Art. 5
Prove di esame
Gli esami consisteranno in due prove scritte ed in una prova orale. Le due prove scritte saranno volte ad accertare la preparazione del candidato sia sotto il profilo teorico sia sotto quello applicativo-operativo. La prima prova scritta, a contenuto teorico, consiste nello svolgimento di un elaborato su tematiche in ambito giuridico-economico a carattere generale, in relazione alla professionalita' richiesta, attinenti allo svolgimento delle funzioni dirigenziali, diretta ad accertare l'attitudine dei candidati alla soluzione corretta, sotto il profilo della legittimita', della convenienza, della efficienza ed economicita' organizzativa, di questioni connesse con l'attivita' istituzionale. La seconda prova scritta, a contenuto pratico, consiste nella risoluzione di un caso in ambito giuridico-amministrativo e/o gestionale-organizzativo ed e' volta a verificare l'attitudine all'analisi ed alla soluzione di problemi inerenti alle funzioni dirigenziali. Le materie oggetto delle due prove scritte saranno: diritto amministrativo e legislazione universitaria; diritto civile; contabilita' di Stato; contabilita' finanziaria e contabilita' economico - patrimoniale. Durante lo svolgimento delle suddette prove scritte i candidati non possono portare carta da scrivere, appunti manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie, telefoni cellulari e apparecchiature elettroniche di alcun genere. I candidati possono consultare soltanto dizionari, codici e/o testi di legge non commentati e comunque solo se autorizzati dalla Commissione. I voti sono espressi in trentesimi. Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano riportato in ciascuna prova scritta una votazione di almeno 24/30. La data, il luogo e l'ora delle prove scritte, saranno comunicati agli interessati, tramite raccomandata con avviso di ricevimento, almeno quindici giorni prima dello svolgimento della prova stessa. La prova orale consiste in un colloquio interdisciplinare, finalizzato ad accertare la preparazione e la professionalita' del candidato, anche valutando l'eventuale esperienza posseduta, nonche' l'attitudine all'espletamento delle funzioni dirigenziali. Le materie oggetto del colloquio saranno: diritto amministrativo e legislazione universitaria; diritto civile; contabilita' di Stato; contabilita' finanziaria e contabilita' economico - patrimoniale. I voti sono espressi in trentesimi. La prova orale si intende superata con una votazione di almeno 24/30. Nell'ambito della prova orale puo' essere accertata la conoscenza di una lingua straniera, scelta dal candidato tra inglese e francese. In occasione della prova orale puo' essere altresi' accertata la conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse, nonche' la conoscenza delle problematiche e delle potenzialita' organizzative connesse all'uso degli strumenti informatici. La data, il luogo e l'ora della prova orale, contenente l'indicazione dei voti riportati nelle prove scritte, saranno comunicati con raccomandata con avviso di ricevimento, ai singoli candidati che avranno conseguito l'ammissione, almeno venti giorni prima della data di svolgimento del colloquio. Il punteggio finale e' dato dalla somma dei voti conseguiti nelle prove scritte e della votazione conseguita nella prova orale. Per essere ammessi a sostenere le prove di esame i candidati dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di validita' ai sensi della vigente normativa. |
| Art. 6
Approvazione delle graduatorie
L'Amministrazione, accertata la regolarita' della procedura, approva gli atti, formula la graduatoria generale di merito e dichiara il vincitore con decreto del Direttore Amministrativo. La suddetta graduatoria e' formata secondo l'ordine decrescente del punteggio complessivo riportato da ciascun candidato con l'osservanza, a parita' di punti, dei criteri di cui al successivo art. 7. La suddetta graduatoria sara' pubblicata sul sito web dell'istituto www.sumitalia.it La graduatoria generale di merito restera' valida secondo le disposizioni di legge. |
| Art. 7
Preferenze a parita' di merito
I concorrenti che avranno superato la prova orale dovranno far pervenire in carta semplice a questa Amministrazione, entro il termine perentorio di giorni 15, che decorre dal giorno successivo a quello in cui i singoli candidati avranno sostenuto la prova orale, i documenti, in originale o in copia autenticata ovvero le dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di notorieta' di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, attestanti il possesso dei titoli di preferenza a parita' di merito, gia' indicati nella domanda e gia' posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. A parita' di merito i titoli di preferenza sono: 1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5) gli orfani di guerra; 6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 8) i feriti in combattimento; 9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra; 15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti; 17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell'Amministrazione che ha indetto il concorso; 18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 19) gli invalidi ed i mutilati civili; 20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma. A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche; c) dalla minore eta'. |
| Art. 8
Assunzione
Il vincitore del concorso, sempreche' non si verifichino gli impedimenti di cui all'art. 1 ultimo comma del presente bando, sara' invitato a stipulare contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato e contestualmente, ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, ad attestare il possesso dei requisiti richiesti per l'ammissione al concorso, indicati all'art.2 del presente bando e precisamente: 1) data e luogo di nascita; 2) residenza; 3) codice fiscale; 4) cittadinanza; 5) godimento dei diritti politici; 6) propria posizione nei riguardi degli obblighi militari; 7) titolo di studio richiesto per la partecipazione al presente concorso; 8) eventuali condanne penali riportate e/o eventuali procedimenti penali in corso; 9) requisiti specifici di servizio e professionali richiesti dal presente bando. Dalla dichiarazione deve risultare, inoltre, che i requisiti prescritti erano posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. Ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, il vincitore del concorso dovra' attestare, nei modi e nelle forme della dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', quanto segue: di non aver altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilita' previste dall'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001 ovvero dovra' optare per il rapporto di impiego presso questo Istituto; di non essere stato destituito, dispensato da precedente impiego presso una Pubblica Amministrazione ovvero non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, 1° comma, lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3. L'Amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'art. 71 del succitato decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. L'idoneita' fisica all'impiego dovra' essere attestata mediante certificato medico rilasciato da un medico militare o dal Servizio Sanitario Nazionale. Tale certificato non dovra' essere prodotto dai vincitori gia' dipendenti presso una Pubblica Amministrazione. Qualora il vincitore sia affetto da patologie o menomazioni, il certificato ne deve fare menzione con la dichiarazione che le stesse non ne riducano l'attitudine lavorativa. Il certificato medico dovra' essere prodotto entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di stipula del contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato. La mancata presentazione del certificato medico entro il succitato termine di trenta giorni comportera' l'immediata e automatica risoluzione del rapporto di lavoro senza diritto di preavviso, fatta salva la possibilita' di una proroga a richiesta degli interessati nel caso di comprovato e giustificato impedimento. Il vincitore del presente concorso assumera' servizio in prova con la qualifica di dirigente di seconda fascia, con diritto al relativo trattamento economico previsto dalla normativa vigente, oltre gli assegni e le indennita' spettanti per legge, in conformita' a quanto previsto dai vigenti CC.NN.LL. stipulati in data 28 luglio 2010 concernenti il personale dirigente dell'area VII. In caso di mancata presa di servizio nel termine assegnato, salvo comprovati e giustificati motivi di impedimento, si provvedera' alla risoluzione del contratto. L'attivita' lavorativa del vincitore del concorso verra' prestata presso l'Istituto Italiano di Scienze Umane e sara' svolta nella sede dell'Istituto. Il periodo di prova ha la durata di sei mesi e non puo' essere rinnovato o prorogato alla scadenza. Ai fini del compimento del periodo di prova si tiene conto del solo servizio effettivamente prestato. Decorsa la meta' del periodo di prova, nel restante periodo ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del preavviso. Il recesso opera dal momento della comunicazione alla controparte. Il recesso dell'Amministrazione deve essere motivato. |
| Art. 9
Norma Finale
Per tutto quanto non espressamente disciplinato nel presente bando, si rinvia alle vigenti disposizioni normative e regolamentari in materia di procedure concorsuali nonche' alle disposizioni contenute nei CC.NN.LL. del personale dirigente dell'area VII. Il presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il bando sara' consultabile sul sito web dell'istituto: www.sumitalia.it Firenze, 29 aprile 2011
Il direttore amministrativo: Cunzio |
| Allegato A Parte di provvedimento in formato grafico
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