Gazzetta n. 3 del 11 gennaio 2011 (vai al sommario) |
SEGRETARIATO GENERALE DELLA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA |
CONCORSO
(scad. 31 gennaio 2011) |
Riapertura dei termini per la procedura di mobilita' volontaria esterna indetta con decreto n. 45 in data 30 marzo 2010. |
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IL SEGRETARIO GENERALE
Visto il proprio decreto n. 45 in data 30 marzo 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.28 in data 9 aprile 2010, con il quale e' stata indetta la procedura di mobilita' esterna volta al reclutamento, nei ruoli della Giustizia amministrativa, di dirigenti provenienti dai ruoli delle Amministrazioni rientranti nel Comparto Ministeri; Considerato il numero esiguo di istanze pervenute per la partecipazione alla procedura di mobilita'; Visto l'esito negativo dell'atto d'interpello n. 22 del 22 ottobre 2010, con il quale e' stata chiesta ai dirigenti della giustizia amministrativa l'eventuale disponibilita' a ricoprire i posti di funzione vacanti alla predetta data; Ritenuto opportuno riaprire i termini per la presentazione delle domande, consentendo la partecipazione alla procedura, oltre che al personale dirigente dell'Area 1 (Aziende, Ministeri) anche al personale dirigente dell'Area VI (Agenzie fiscali, Enti pubblici non economici) e dell'Area VII (limitatamente al Comparto Universita'); Ritenuta altresi' l'opportunita' di consentire la partecipazione alla procedura ai dirigenti in possesso del diploma di laurea in giurisprudenza, o in scienze politiche o in economia e commercio; Ritenuto di aggiungere nuove sedi resesi nel frattempo vacanti; Ravvisata l'opportunita', in considerazione degli elementi di novita' sopra richiamati, di riformulare i criteri di valutazione indicati all'art. 4 del precedente decreto n. 45 del 30 marzo 2010;
Determina: Art. 1 Oggetto della procedura Sono riaperti i termini della procedura di mobilita' esterna indetta con decreto n. 45 in data 30 marzo 2010 per il reclutamento, ai sensi dell'art. 30 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, di personale con qualifica dirigenziale da assegnare presso i seguenti uffici: Consiglio di Stato - segreteria II sezione; Consiglio di Stato - Ufficio servizi del Consiglio di Presidenza; Consiglio di Stato - Ufficio servizio biblioteca; TAR del Lazio, Roma - segreteria I sezione; TAR del Lazio, Roma - segreteria III sezione; TAR del Lazio, Latina - segreteria generale; TAR del Friuli Venezia Giulia - segreteria generale; TAR della Lombardia, Brescia - segreteria generale; TAR della Liguria - segreteria generale; TAR del Molise - segreteria generale; TAR della Puglia, Bari - segreteria generale; TAR della Puglia, Lecce - segreteria generale; TAR della Sardegna - segreteria generale; TAR della Sicilia, Palermo - segreteria generale; TAR dell'Umbria - segreteria generale; TAR del Veneto - segreteria generale. |
| Art. 2 Requisiti di partecipazione Per l'ammissione alla selezione e' richiesto, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, il possesso dei seguenti requisiti: 1) essere in servizio da almeno 5 anni con la qualifica dirigenziale in uffici con competenza in materia di gestione delle risorse umane o in materia contabile nell'ambito di amministrazioni pubbliche rientranti nelle seguenti aree: Area I (Aziende, Ministeri); Area VI (Agenzie fiscali, Enti pubblici non economici); Area VII (limitatamente al Comparto Universita'); 2) essere in possesso del diploma di laurea in giurisprudenza, o in scienze politiche o in economia e commercio; 3) non aver riportato condanne penali; non aver riportato sanzioni disciplinari negli ultimi due anni di servizio; 4) qualita' morali e condotta incensurabili ai sensi dell'art. 35, comma 6, decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. La mancanza anche di uno solo dei requisiti di ammissione alla selezione comporta in qualunque tempo l'esclusione dalla procedura di mobilita'. L'Amministrazione si riserva di verificare il possesso del requisito di cui al punto 4 prima di procedere all'eventuale inquadramento in ruolo. |
| Art. 3 Termini di presentazione della domanda La domanda di partecipazione alla procedura, redatta in carta semplice, sottoscritta dal candidato, corredata dello stato matricolare e di un curriculum recante l'indicazione dei titoli professionali e culturali, dovra' essere inviata esclusivamente a mezzo raccomandata, recante la dicitura «mobilita' esterna dirigenti», con avviso di ricevimento, al segretariato generale della giustizia amministrativa, ufficio affari generali, dell'Archivio generale e del personale, Piazza Capo di Ferro, n. 13 - 00186 Roma, entro il termine perentorio di 20 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Fa fede la data di spedizione comprovata dal timbro di ricevuta apposto dall'ufficio postale accettante. L'Amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendenti da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo, ne' per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. |
| Art. 4 Contenuto della domanda Nella domanda il candidato dovra' indicare la complessiva anzianita' di servizio maturata nella qualifica dirigenziale, l'attuale sede di servizio, le funzioni esercitate, se e' in posizione di comando presso altre amministrazioni o in disponibilita'; dovra' altresi' indicare eventuali procedimenti penali e disciplinari in corso e le ragioni che ne hanno determinato l'attivazione, nonche' le eventuali sanzioni disciplinari ricevute, diverse da quelle che inibiscono la partecipazione alla procedura di mobilita', ai sensi dell' art. 2, comma 1, punto 3. Il candidato indichera' inoltre, nell'ordine di preferenza, per un numero massimo di cinque, i posti di funzione, fra quelli richiamati all'art. 1, per i quali intende partecipare al presente avviso. In assenza di indicazioni di almeno una sede, la domanda non sara' presa in considerazione. I candidati in possesso dei requisiti previsti dal presente avviso di mobilita', che avessero gia' presentato istanza di partecipazione alla procedura a seguito del precedente avviso di mobilita' di cui al decreto n. 45/2010, dovranno reiterare la domanda, entro il termine sopra richiamato. La presentazione della domanda di ammissione alla selezione costituisce autorizzazione al trattamento dei dati personali agli effetti del decreto legislativo n. 196/2003, ai fini della gestione della procedura di mobilita'. |
| Art. 5 Valutazione dei concorrenti La Commissione appositamente costituita, sulla base dell'esperienza professionale nonche' dei titoli culturali dichiarati nel curriculum, si riserva di convocare per un colloquio i candidati ritenuti piu' idonei in relazione alle funzioni da svolgere. La Commissione informa la valutazione ai seguenti criteri: incarichi connotati da spiccata responsabilita' organizzativa; incarichi il cui espletamento richiede attitudine ad affrontare problematiche gestionali complesse; esperienza in attivita' contrattuale, contabile e in materia di risorse umane e relazioni sindacali; approfondimento di tematiche giuridico-organizzative di rilevante interesse; conoscenza dei sistemi informativi automatizzati. |
| Art. 6 Trattamento economico Ai dirigenti della Giustizia amministrativa compete il trattamento economico fisso annuo lordo comprensivo del rateo di 13^ mensilita', stabilito per i dirigenti di seconda fascia dall'articolo 5 del CCNL del personale dirigente dell'Area 1, sottoscritto il 12 febbraio 2010, biennio economico 2008-2009. Il trattamento economico del personale dirigenziale della giustizia amministrativa e' visibile sul sito internet dell'Amministrazione (www.giustizia-amministrativa.it) alla voce «Trasparenza, valutazione e merito». |
| Art. 7 Riserve dell'amministrazione Il presente avviso non vincola in alcun modo l'Amministrazione, ne' fa sorgere a favore dei partecipanti alcun diritto all'assunzione. L'Amministrazione si riserva la facolta' di coprire anche solo in parte le sedi indicate all'art. l o di non dar corso alla procedura in oggetto senza che per i concorrenti insorga alcun diritto o pretesa. Il personale assunto in ruolo per effetto della presente procedura, dovra' permanere nella sede di prima assegnazione per almeno tre anni. Il presente avviso e' pubblicato anche sul sito internet della Giustizia amministrativa: www.giustizia-amministrativa.it. Roma , 5 gennaio 2010
Il segretario generale: Torsello |
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