Gazzetta n. 293 del 18 dicembre 2025 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE
DELIBERA 24 settembre 2025
Linee guida per lo svolgimento dei controlli antimafia nell'affidamento e nell'esecuzione dei contratti per lavori, servizi e forniture relativi o comunque connessi alla realizzazione degli interventi infrastrutturali concernenti il sistema ospedaliero della Regione Calabria di cui all'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 1133 del 13 marzo 2025 e annesso schema di Protocollo di legalita'. (Delibera n. 45/2025).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
E LO SVILUPPO SOSTENIBILE

nella seduta del 24 settembre 2025

Vista la legge 27 febbraio 1967, n. 48, recante «Attribuzioni e ordinamento del Ministero del bilancio e della programmazione economica e istituzione del Comitato dei Ministri per la programmazione economica" e, in particolare, l'art. 16, concernente la costituzione e le attribuzioni del Comitato interministeriale per la programmazione economica, di seguito CIPE, nonche' le successive disposizioni legislative relative al Comitato, e nello specifico il decreto-legge 14 ottobre 2019, n. 111, recante «Misure urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE sulla qualita' dell'aria e proroga del termine di cui all'art. 48, commi 11 e 13, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229», il quale all'art. 1-bis, inserito nella legge di conversione 12 dicembre 2019, n. 141, ha previsto che dal 1° gennaio 2021, per «rafforzare il coordinamento delle politiche pubbliche in vista del perseguimento degli obiettivi in materia di sviluppo sostenibile indicati» dall'Agenda ONU 2030, il CIPE assuma "la denominazione di Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile», di seguito CIPESS, e che «a decorrere dalla medesima data, nella legge 27 febbraio 1967, n. 48, e in ogni altra disposizione vigente, qualunque richiamo» al CIPE «deve intendersi riferito a» CIPESS;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri» e successive modificazioni, e, in particolare, l'art. 5, comma 2;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012, e successive modificazioni, recante «Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri», e, in particolare, l'art. 20, relativo all'organizzazione e ai compiti del Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, di seguito DIPE;
Visto l'art. 11, comma 1, della legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione», e successive modificazioni e integrazioni, che prevede che a decorrere dal 1° gennaio 2003 ogni progetto d'investimento pubblico, nuovo o in corso di attuazione, sia dotato di un «Codice unico di progetto» (CUP), demandando a questo Comitato il compito di disciplinarne modalita' e procedure attuative;
Vista la legge 13 agosto 2010, n. 136, e successive modificazioni e integrazioni, recante «Piano straordinario contro le mafie, nonche' delega al Governo in materia di normativa antimafia» e, in particolare, gli articoli 3 e 6 che dispongono la tracciabilita' dei flussi finanziari originati da lavori, servizi e forniture pubblici e le relative sanzioni;
Visto il decreto legislativo del 6 settembre 2011, n. 159, e successive modificazioni e integrazioni, recante «Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonche' nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136»;
Vista la delibera CIPE 6 agosto 2015, n. 62, con la quale questo Comitato, su proposta dell'allora Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza Grandi Opere - CCASGO (poi Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari - CCASIIP e attuale Comitato di coordinamento incaricato del monitoraggio delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per la prevenzione e la repressione di tentativi di infiltrazione mafiosa), ha adeguato i principi a cui debbono essere improntati gli accordi in materia di sicurezza e lotta antimafia di cui all'art. 176 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e ha definito uno specifico schema di Protocollo di legalita';
Visto il decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, recante «interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016», convertito con modificazioni dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229, che, all'art. 30, comma 1, istituisce, nell'ambito del Ministero dell'interno, una apposita «Struttura di missione» per lo svolgimento, in forma integrata a coordinata, di tutte le attivita' finalizzate alla prevenzione e al contrasto delle infiltrazioni della criminalita' organizzata nell'affidamento e nell'esecuzione dei contratti pubblici e di quelli privati che fruiscano di contribuzione pubblica, aventi ad oggetto lavori, servizi e forniture connessi agli interventi per la ricostruzione nei Comuni di cui all'art. 1 del medesimo decreto;
Visto l'art. 30, comma 3, del citato decreto-legge n. 189 del 2016, il quale stabilisce che la suddetta struttura, per lo svolgimento delle verifiche antimafia, si conforma alle Linee guida adottate dal CCASGO (attuale Comitato di coordinamento incaricato del monitoraggio delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per la prevenzione e la repressione di tentativi di infiltrazione mafiosa), anche in deroga alle disposizioni del Libro II del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, e successive modificazioni;
Visto il decreto 21 marzo 2017 del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro della giustizia ed il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, che ha istituito il Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari (CCASIIP), il quale ha assorbito ed ampliato le competenze precedentemente attribuite al CCASGO;
Vista la delibera CIPE 26 novembre 2020, n. 62, recante «Accordi di legalita'. Aggiornamento dei protocolli-tipo adottati con la delibera CIPE n. 62/2015 (delibera n. 62/2020)», con la quale questo Comitato ha approvato i due nuovi schemi di «Protocolli di legalita'» per le opere pubbliche di infrastrutture e insediamenti prioritari affidate al contraente generale o concessionario e a quelle affidate con appalto e le relative Linee guida per prevenire il pericolo di ingerenza della criminalita' organizzata e mafiosa;
Visto che il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante «Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale» convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, all'art. 41, comma 1, rafforza il ruolo del Codice unico di progetto (CUP), di cui all'art. 11 della legge n. 3 del 2003, introducendo i commi da 2-bis a 2-quinquies. In particolare, il comma 2 bis stabilisce l'obbligo di riportare i CUP dei progetti di investimento pubblico negli atti amministrativi che ne dispongono il finanziamento pubblico o ne autorizzano l'esecuzione, a pena di nullita' degli stessi;
Considerato il ruolo del Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (DiPE), titolare del Sistema CUP, il quale mette a disposizione delle amministrazioni/enti/altri soggetti emananti atti di finanziamento o di autorizzazione di investimenti pubblici, il servizio di «verifica CUP» (codice unico di progetto), di contribuire ad assicurare la correttezza dei processi di programmazione e di monitoraggio degli interventi;
Visto l'art. 19 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, recante «Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'art. 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici», il quale, in attuazione del principio di unicita' dell'invio dei dati, prevede che ciascun dato e' fornito una sola volta a un solo sistema informativo e non puo' essere richiesto da altri sistemi o banche dati ma deve essere reso disponibile dal sistema informativo ricevente;
Visto l'art. 39, comma 9, del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, «Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'art. 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici.», e successive modificazioni e integrazioni, che affida l'attuazione del monitoraggio delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per la prevenzione e la repressione di tentativi di infiltrazione mafiosa a un Comitato di coordinamento istituito presso il Ministero dell'interno, secondo procedure approvate con delibera CIPESS, su proposta del medesimo Comitato di coordinamento;
Visto il decreto 26 febbraio 2025 del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro della giustizia ed il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, che ha istituito il Comitato di coordinamento incaricato del monitoraggio delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per la prevenzione e la repressione di tentativi di infiltrazione mafiosa, ai fini dell'attuazione delle procedure di monitoraggio per la prevenzione e la repressione di tentativi d'infiltrazione mafiosa nella realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari, di cui all'art. 39, comma 9, del decreto legislativo n. 36 del 2023, il quale ha assorbito ed ampliato le competenze precedentemente attribuite al CCASIIP;
Considerato l'art. 6, comma 1, del predetto decreto 6 febbraio 2025, con il quale si e' disposto che le procedure per il monitoraggio delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo sviluppo del Paese ai fini della prevenzione e della repressione di tentativi di infiltrazione mafiosa siano approvate con delibera CIPESS, su proposta del Comitato di coordinamento incaricato del monitoraggio delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per la prevenzione e la repressione di tentativi di infiltrazione mafiosa;
Considerata la delibera del Consiglio dei ministri del 7 marzo 2025, con la quale e' stato dichiarato, per dodici mesi, lo stato di emergenza in conseguenza della grave situazione di criticita' relativa al sistema ospedaliero della Regione Calabria ed e' stato disposto che, per l'attuazione degli interventi da effettuare nella vigenza dello stato di emergenza, ai sensi dell'art. 25, comma 2, lettera d) del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, si provvede con ordinanze, emanate dal Capo del Dipartimento della protezione civile, acquisita l'intesa della Regione interessata, in deroga a ogni disposizione vigente e nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento giuridico, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica;
Considerata l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 1136 del 4 aprile 2025, che attribuisce alla Struttura per la prevenzione antimafia di cui all'art. 30 del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, recante «Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016.», convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229, lo svolgimento, secondo le procedure previste dal medesimo art. 30 e in stretto raccordo con le Prefetture - Uffici territoriali del Governo delle province interessate, delle attivita' finalizzate alla prevenzione e al contrasto dei tentativi di infiltrazione della criminalita' organizzata nell'affidamento e nell'esecuzione di lavori, servizi e forniture relativi o comunque connessi alla progettazione/realizzazione degli interventi infrastrutturali concernenti il sistema ospedaliero della Regione Calabria di cui all'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 1133 del 13 marzo 2025, nonche' agli spostamenti delle opere interferite cui provvedono gli enti gestori;
Visto che l'ordinanza di cui al punto precedente ha previsto, al fine di assicurare la tutela della legalita' e il rispetto dei tempi previsti per la realizzazione dei relativi interventi strutturali, l'adozione, da parte del Comitato di coordinamento di cui all'art. 39, comma 9, del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, delle Linee guida di cui al citato art. 30, comma 3, del decreto-legge n. 189 del 2016 per definire le procedure di verifica antimafia da applicare fino alla completa realizzazione degli interventi cui si riferiscono;
Visto il decreto del 7 luglio 2025 del Ministro dell'interno che ha provveduto alla nomina dei componenti del Comitato di coordinamento incaricato del monitoraggio delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per la prevenzione e la repressione di tentativi di infiltrazione mafiosa e che il predetto Comitato si e' insediato nella seduta del 23 settembre 2025;
Considerato che il documento sottoposto all'esame di questo Comitato reca le «Linee guida per lo svolgimento dei controlli antimafia nell'affidamento e nell'esecuzione dei contratti per lavori, servizi e forniture relativi o comunque connessi alla realizzazione degli interventi infrastrutturali concernenti il sistema ospedaliero della Regione Calabria di cui all'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 1133 del 13 marzo 2025» e annesso schema di Protocollo di legalita', e che in particolare:
disciplina le procedure per l'iscrizione obbligatoria nell'Anagrafe antimafia degli esecutori, gestita dalla struttura per la prevenzione antimafia, da parte degli operatori economici a qualunque titolo coinvolti nelle predette attivita';
fornisce indicazioni organizzative ed operative per l'esercizio da parte della struttura per la prevenzione antimafia dei compiti di impulso, indirizzo e coordinamento delle attivita' di prevenzione e contrasto ai predetti tentativi di infiltrazione mafiosa, ai fini di assicurarne efficacia, tempestivita' e coerenza attraverso la piu' intensa cooperazione e la massima intensificazione dello scambio informativo tra la richiamata Struttura e la rete di prevenzione amministrativa antimafia composta dalle Prefetture-UTG interessate e dai relativi Gruppi interforze antimafia (GIA), dalla Direzione investigativa antimafia (DIA), nelle sue articolazioni centrale e periferiche, dal Gruppo interforze centrale (GIC), istituito presso la direzione centrale della Polizia criminale del Dipartimento per la pubblica sicurezza, e dalle Forze di polizia;
prevede la sottoscrizione di uno schema di Protocollo di legalita', allegato alle predette Linee guida, che replica taluni contenuti di quello predisposto per il monitoraggio antimafia delle infrastrutture prioritarie;
Vista la nota prot. n. 57497 del Ministero dell'interno del 14 luglio 2025, acquisita con prot. DIPE n. 8044 di pari data, con la quale il Ministero dell'Interno ha trasmesso le predette Linee guida approvate nella seduta del 1° luglio 2025 dal CCASIIP, perche' venga sottoposto all'esame di questo Comitato;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 31 ottobre 2022, con il quale il senatore Alessandro Morelli e' stato nominato Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 novembre 2022, con il quale il senatore Alessandro Morelli e' stato nominato Segretario del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS), e gli e' stata assegnata, tra le altre, la delega ad esercitare le funzioni spettanti al Presidente del Consiglio dei ministri in materia di coordinamento della politica economica e di programmazione e monitoraggio degli investimenti pubblici, compresi quelli orientati al perseguimento dello sviluppo sostenibile, nonche' quelli in regime di partenariato pubblico-privato;
Vista la delibera CIPE 28 novembre 2018, n. 82, recante «Regolamento interno del Comitato interministeriale per la programmazione economica», cosi' come modificata dalla delibera CIPE 15 dicembre 2020, n. 79, recante «Regolamento interno del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS)»;
Vista la nota prot. n. 10369 del 24 settembre 2025 predisposta congiuntamente dal DIPE e dal Ministero dell'economia e delle finanze, posta a base dell'odierna seduta del Comitato, contenente le valutazioni istruttorie in merito alla presente delibera;
Considerato che, ai sensi dell'art. 16 della legge 27 febbraio 1967, n. 48, e successive modificazioni e integrazioni, «In caso di assenza o impedimento temporaneo del Presidente del Consiglio dei ministri, il Comitato e' presieduto dal Ministro dell'economia e delle finanze in qualita' di vice presidente del Comitato stesso»;
Udito il Presidente del CCASIIP nella seduta preparatoria del CIPESS del 16 settembre 2025;
Su proposta del Ministero dell'interno - Comitato di coordinamento incaricato del monitoraggio delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per la prevenzione e la repressione di tentativi di infiltrazione mafiosa (gia' CCASIIP);
Acquisito in seduta l'assenso degli altri Ministri e Sottosegretari di Stato presenti;

Delibera:

Sono approvate le «Linee guida per lo svolgimento dei controlli antimafia nell'affidamento e nell'esecuzione dei contratti per lavori, servizi e forniture relativi o comunque connessi alla realizzazione degli interventi infrastrutturali concernenti il sistema ospedaliero della Regione Calabria di cui all'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 1133 del 13 marzo 2025» e annesso schema di Protocollo di legalita', adottati dal CCASIIP nella seduta del 1° luglio 2025 e allegati alla presente delibera di cui ne formano parte integrante e sostanziale.

Il Vice Presidente: Giorgetti Il Segretario: Morelli

Registrato alla Corte dei conti il 10 dicembre 2025 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, reg. n. 1878
 
Allegato
LINEE GUIDA PER LO SVOLGIMENTO DEI CONTROLLI ANTIMAFIA NELL'AFFIDAMENTO E NELL'ESECUZIONE DEI CONTRATTI PER LAVORI, SERVIZI E FORNITURE RELATIVI O COMUNQUE CONNESSI ALLA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI INFRASTRUTTURALI CONCERNENTI IL SISTEMA OSPEDALIERO DELLA REGIONE CALABRIA DI CUI ALL'ORDINANZA DEL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE N. 1133 DEL 13 MARZO 2025.

Parte di provvedimento in formato grafico