Gazzetta n. 292 del 17 dicembre 2025 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
DECRETO 3 dicembre 2025
Liquidazione coatta amministrativa della «Professione assistenza societa' cooperativa sociale», in Poggiardo e nomina del commissario liquidatore.


IL MINISTRO DELLE IMPRESE
E DEL MADE IN ITALY

Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile;
Visto il Titolo VII, Parte prima, del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, recante «Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155»;
Visto l'art. 390 del medesimo decreto legislativo;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 ottobre 2023, n. 174, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 281 del 1° dicembre 2023, con il quale e' stato adottato il «Regolamento di organizzazione del Ministero delle imprese e del made in Italy»;
Visto il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri»;
Vista l'istanza con la quale la Confederazione cooperative italiane ha chiesto che la societa' «Professione assistenza societa' cooperativa sociale» sia ammessa alla procedura di liquidazione coatta amministrativa;
Viste le risultanze della revisione dell'associazione di rappresentanza, dalla quale si rileva lo stato d'insolvenza della suddetta societa' cooperativa;
Considerato quanto emerge dalla visura camerale aggiornata, effettuata d'ufficio presso il competente registro delle imprese, dalla quale si evince che l'ultimo bilancio depositato dalla cooperativa, riferito all'esercizio al 31 dicembre 2021, evidenzia una condizione di sostanziale insolvenza in quanto, a fronte di un attivo patrimoniale di euro 361.788,00, si riscontra una massa debitoria di euro 746.433,00 ed un patrimonio netto negativo di euro - 418.116,00;
Considerato che in data 27 settembre 2022 e' stato assolto l'obbligo di cui all'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, dando comunicazione dell'avvio del procedimento a tutti i soggetti interessati;
Viste le controdeduzioni presentate dal legale rappresentante della suddetta cooperativa, pervenute in data 11 ottobre 2022;
Considerato che in data 25 novembre 2022 il competente ufficio ha concesso una sospensione del procedimento per un periodo non superiore a sessanta giorni, invitando il legale rappresentante della societa' a produrre, entro tale termine, ulteriori elementi di conoscenza comprovanti il superamento della condizione di insolvenza;
Considerato che in data 3 febbraio 2023 il competente ufficio, preso atto della documentazione pervenuta il 27 gennaio 2023, ha richiesto l'invio di una situazione patrimoniale aggiornata e che il legale rappresentante in data 3 marzo 2023 ha trasmesso il bilancio dell'esercizio 2021 e, solo a seguito di ulteriore richiesta da parte dell'ufficio del 24 aprile 2023, in data 25 maggio 2023 ha trasmesso una situazione patrimoniale aggiornata al 31 dicembre 2022;
Considerato che il competente ufficio con nota del 15 ottobre 2024 ha comunicato alla societa' il permanere dello stato di insolvenza della cooperativa, in quanto dalla suddetta situazione patrimoniale aggiornata si evidenzia, a fronte di un attivo patrimoniale pari a euro 377.177,00, una massa debitoria pari a euro 975.140,00 ed un patrimonio netto pari a euro - 650.157,00;
Preso atto che, nelle more di adozione del provvedimento in questione, il Tribunale di Lecce ha dichiarato lo stato di insolvenza della sopra citata societa' cooperativa con sentenza n. 113/2025 del 12 giugno 2025;
Considerato che, ex art. 297, comma 5, del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, e successive modificazioni, la stessa e' stata comunicata all'autorita' competente perche' disponga la liquidazione, nonche' notificata e resa pubblica nei modi e nei termini stabiliti dall'art. 45 dello stesso decreto;
Ritenuto di dover disporre la liquidazione coatta amministrativa della suddetta societa' cooperativa e nominare il relativo commissario liquidatore;
Vista la terna di professionisti che l'associazione nazionale di rappresentanza, assistenza, tutela e revisione del movimento cooperativo, alla quale il sodalizio risulta aderente, ha proposto ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400;
Considerato che dall'istruttoria effettuata dalla Direzione generale servizi di vigilanza sulla terna delle professionalita' indicate, i nominativi segnalati risultano presenti nell'elenco di cui al punto 1, lettera a), della direttiva ministeriale del 4 febbraio 2025 e sono collocati nella fascia di valutazione non inferiore a quella assegnata per complessita' alla procedura, come disposto dall'art. 4 del decreto direttoriale del 28 marzo 2025;
Considerato che il nominativo del professionista cui affidare l'incarico di commissario liquidatore e' stato designato dalla Direzione generale servizi di vigilanza tenuto conto delle tre professionalita' indicate, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400, dall'associazione nazionale di rappresentanza assistenza, tutela e revisione del movimento cooperativo alla quale il sodalizio risulta aderente, nell'ambito dei professionisti presenti nella banca dati di cui al punto 1, lettere a), c) e d), della direttiva ministeriale del 4 febbraio 2025, in ottemperanza ai criteri di selezione citati nel punto 1, lettera f), della predetta direttiva;

Decreta:

Art. 1

1. La societa' cooperativa «Professione assistenza societa' cooperativa sociale», con sede in Poggiardo (LE) (codice fiscale 04869910754), e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile.
2. Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominata commissario liquidatore la dott.ssa Elisabetta Cassizzi, nata a Bari (BA) il 15 ottobre 1976 (codice fiscale CSSLBT76R55A662K), ivi domiciliata in viale J.F. Kennedy n. 72.
 
Art. 2

1. Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 3 novembre 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 5 dicembre 2016.
2. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
3. Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, ove ne sussistano i presupposti di legge.
Roma, 3 dicembre 2025

Il Ministro: Urso