| Gazzetta n. 280 del 2 dicembre 2025 (vai al sommario) |
| PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO PER IL GIUBILEO DELLA CHIESA CATTOLICA 2025 |
| ORDINANZA 24 novembre 2025 |
| Giubileo 2025 - Intervento 132 - «Completamento del collegamento tra via Gregorio XI e via Aurelia» - Approvazione progetto esecutivo a fini espropriativi, apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e dichiarazione di pubblica utilita', adozione della variante urbanistica al Piano regolatore generale vigente di Roma Capitale, ai sensi degli articoli 10, 12 e 19 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni. (Ordinanza n. 57). |
|
|
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025
Vista la legge 30 dicembre 2021, n. 234 e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024», che, all'art. 1: al comma 421, dispone la nomina con decreto del Presidente della Repubblica, ai sensi dell'art. 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400, di un Commissario straordinario del Governo (di seguito «Commissario straordinario»), in carica fino al 31 dicembre 2026, al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nella Citta' di Roma e l'attuazione degli interventi relativi alla Misura M1C3-Investimento 4.3 del Piano nazionale di ripresa e resilienza, di cui al comma 420 del predetto art. 1; al comma 422, attribuisce al Commissario straordinario la predisposizione della proposta di programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, da approvare con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, sentito il Ministro dell'economia e delle finanze; al comma 425, dispone che «Ai fini dell'esercizio dei compiti di cui al comma 421, il Commissario straordinario, limitatamente agli interventi urgenti di particolare criticita', puo' operare a mezzo di ordinanza, in deroga a ogni disposizione di legge diversa da quella penale, fatto salvo il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, delle disposizioni del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, nonche' dei vincoli inderogabili derivanti dall'appartenenza all'Unione europea. Le ordinanze adottate dal Commissario straordinario sono immediatamente efficaci e sono pubblicate nella Gazzetta Ufficiale»; al comma 426, dispone che: «Il Commissario straordinario coordina la realizzazione di interventi ricompresi nel programma dettagliato di cui al comma 422, nonche' di quelli funzionali all'accoglienza e alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 avvalendosi della societa' di cui al comma 427, tenendo conto, in relazione agli interventi relativi alla Misura di cui al comma 420, dell'obbligo di rispettare gli obiettivi 2 intermedi e gli obiettivi finali stabiliti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 4 febbraio 2022, come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica del 21 giugno 2022, con il quale il sindaco pro tempore di Roma, prof. Roberto Gualtieri, e' stato nominato Commissario straordinario, ai sensi dell'art. 1, comma 421, della legge n. 234 del 30 dicembre 2021, al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nell'ambito del territorio di Roma Capitale; Visto, altresi', il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024, come modificato ed integrato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 31 luglio 2025, con il quale, in attuazione di quanto disposto dall'art. 1, comma 422, della legge 31 dicembre 2021, n. 234 e successive modificazioni ed integrazioni, e' stato approvato il Programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica 2025 (di seguito Programma dettagliato); Richiamato l'art. 4 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell'11 giugno 2024, che dispone che il Commissario: «a) coordina la realizzazione degli interventi ed azioni ricompresi nel programma dettagliato di cui all'art. 2, al fine di garantire il conseguimento, nei termini previsti, degli obiettivi indicati nei cronoprogrammi procedurali e di quelli stabiliti dal PNRR; b) agisce a mezzo di ordinanza nei casi e nelle forme di cui all'art. 1, commi 425 e 425-bis, della legge n. 234 del 2021; [Omissis] e) pone in essere, sussistendone i presupposti, le procedure acceleratorie di cui all'art. 1, comma 430, secondo periodo, della legge n. 234 del 2021; f) fornisce alla societa' [ndr Societa' Giubileo 2025] le opportune indicazioni per le modalita' e le tempistiche di avvalimento e per l'utilizzo delle risorse giubilari»; Visti, altresi': la legge n. 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni; il testo unico enti locali, approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e successive modificazioni ed integrazioni; il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327 e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilita'»; il decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia»; il decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 e successive modificazioni ed integrazioni «Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'art. 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici»; la legge Regione Lazio n. 19 del 23 novembre 2022 recante «Disposizioni collegate alla legge di stabilita' regionale 2022» con particolare riferimento alle disposizioni di cui ai commi da 61 a 68 dell'art. 9; lo Statuto di Roma Capitale approvato con deliberazione di Assemblea capitolina n. 8 del 7 marzo 2013 e successive modificazioni ed integrazioni; la deliberazione n. 18 del 12 febbraio 2008 con la quale il consiglio comunale ha approvato il Nuovo piano regolatore generale del Comune di Roma e le Norme tecniche di attuazione (NTA) e successiva deliberazione C.S. n. 48 del 7 giugno 2016 (di presa d'atto del disegno definitivo); il regolamento del decentramento amministrativo, approvato con deliberazione di consiglio comunale n. 10 dell'8 febbraio 1999 e successive modificazioni ed integrazioni; il regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi di Roma Capitale, approvato con deliberazione di Giunta capitolina n. 306 del 7 dicembre 2021 e successive modificazioni ed integrazioni; la direttiva di Giunta capitolina di Roma Capitale in materia di contratti e appalti n. RC/1287 del 20 gennaio 2015; la convenzione tra Societa' Giubileo e Astral S.p.a. per la disciplina del ruolo di soggetto attuatore con riferimento all'intervento 132 del Programma dettagliato degli interventi essenziali e indifferibili connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, sottoscritta in data 11 settembre 2023; la Convenzione tra Roma Capitale, Regione Lazio e Astral S.p.a. per la disciplina del ruolo di soggetto attuatore con riferimento all'intervento 132 del Programma dettagliato degli interventi essenziali e indifferibili connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, il cui schema e' stato approvato con deliberazione di Giunta capitolina n. 551 del 23 dicembre 2024, sottoscritta dalle parti in data 15 gennaio 2025; l'ordinanza commissariale n. 17/2025 del 10 aprile 2025 che, ferma restando la titolarita' della potesta' espropriativa amministrativa in capo a Roma Capitale, ha delegato, in deroga all'art. 6, comma 8, del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, la societa' Astral S.p.a., soggetto attuatore dell'intervento ID 132, all'adozione del decreto di esproprio, all'esito al compimento degli atti endoprocedimentali finalizzati alla conclusione dei procedimenti espropriativi, in osservanza di ogni normativa vigente in materia, per conto e nell'interesse di Roma Capitale; l'addendum alla sopra richiamata Convenzione del 15 gennaio 2025, con il quale, ferma restando la titolarita' del potere espropriativo in capo a Roma Capitale, sono stati delegati tutte le facolta', attivita' e i compiti propri dell'amministrazione capitolina strumentali all'esercizio della funzione espropriativa, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, ivi comprese la possibilita' di stipulare con i soggetti proprietari eventuali atti di cessione volontaria di beni o di costituzione di servitu' occorrenti per la realizzazione dell'intervento, oltre alle connesse attivita' di trascrizione e voltura catastali in favore di Roma Capitale, il cui schema e' stato approvato con delibera di Giunta capitolina n. 130 del 10 aprile 2025 e successivamente sottoscritta, da ultimo, in data 8 ottobre 2025; Premesso che: tra le opere previste nell'allegato 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell'11 giugno 2024 e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Elenco interventi del programma dettagliato», e' stato approvato, tra gli interventi identificati come essenziali, l'intervento ID n. 132 «Completamento del collegamento tra via Gregorio XI e via Aurelia», CUP C81B22002500001, finanziamento previsto euro 4.800.000,00 (euro 4.022.000,00 risorse Giubileo, euro 778.000,00 fondi di bilancio comunale), rispetto al quale Roma Capitale svolge la funzione di soggetto proponente e Astral S.p.a. assume il ruolo di soggetto attuatore; l'intervento persegue la finalita' di completare il collegamento stradale tra via L. Giorgeri, sita a nord della via Aurelia, e via Gregorio XI, sita a sud della via Aurelia. In particolare, l'intervento e' costituito da: una rotatoria a due bracci, che svincola via Gregorio XI e via L. Giorgeri; i due bracci di allaccio di cui sopra; la rete fognante interessata dalla viabilita' in costruzione; una vasca di laminazione delle portate di pioggia; l'illuminazione della viabilita' realizzata; Considerato che la destinazione catastale dei terreni oggetto di intervento e' a seminativo, come meglio individuata nell'elaborato H004 - planimetria, allegato al Progetto esecutivo dell'intervento, al catasto terreni e al catasto fabbricati del Comune di Roma al foglio 415 allegato C; dall'ispezione della banca dati informatizzata, per le suddette particelle si rilevano i seguenti dati censuari:
Parte di provvedimento in formato grafico
per i cespiti, non di proprieta' di Roma Capitale, si procedera' con l'attivazione della procedura di espropriazione per pubblica utilita'; le aree non risultano ricomprese nell'elenco delle aree gravate da usi civici nel territorio di Roma Capitale, come da nota prot. QI/146207/2024 del 16 luglio 2024; le aree, nel Piano regolatore generale vigente approvato con delibera del consiglio comunale n. 18 del 12 febbraio 2008 e successiva delibera del Commissario straordinario n. 48 del 7 giugno 2016 di presa d'atto del disegno definitivo, ricadono, come riportato nel certificato di destinazione urbanistica, art. 30, decreto del Presidente della Repubblica n. 380/2001, in: elaborati prescrittivi: 1. Sistemi e regole: parte sistema ambientale, Agro romano: aree agricole (articoli 68, 74 N.T.A.); parte sistema ambientale, aree naturali protette: parchi istituiti, di cui una minima parte destinato a strade (infrastrutture per la mobilita') del Sistema dei servizi e delle infrastrutture (art. 69, 89, 90 N.T.A.). 2. Rete ecologica: parte compreso nella componente primaria A (art. 72 N.T.A.), interessato dal reticolo idrografico principale e secondario; parte compreso nella componente secondaria B (art. 72 N.T.A.), interessato dal reticolo idrografico principale. Elaborati gestionali: 3. G1. Carta per la qualita': (D.A.C. 60 del 27 giugno 2024) parte parchi istituiti. Ai sensi dell'art. 16, comma 1 delle N.T.A. sull'immobile non risultano individuati elementi articolati dalla lettera a) alla lettera g). 4. G8. Standard urbanistici: nessuna indicazione. in data 13 giugno 2024 con prot. n. 17280/2024 Astral S.p.a. ha indetto conferenza dei servizi decisoria, ex art. 14, comma 2, legge n. 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni in forma semplificata e modalita' asincrona, finalizzata all'approvazione del progetto esecutivo dell'intervento ID n. 132 recante «Completamento del collegamento tra via Gregorio XI e via Aurelia»; il Progetto esecutivo e' composto dai seguenti elaborati:
Parte di provvedimento in formato grafico
con nota prot. QI/153686/2024 del 26 luglio 2024, in riscontro alla convocazione della conferenza dei servizi, il Dipartimento PAU di Roma Capitale riferisce che «dalle verifiche istruttorie di competenza l'intervento progettuale non e' conforme al PRG vigente»; nella stessa nota il medesimo Dipartimento evidenzia che la proposta progettuale di completamento del collegamento tra via Gregorio XI e via Aurelia rientra tra le opere infrastrutturali e di mobilita' di competenza del Programma di trasformazione urbanistica denominato «Tenuta Rubbia» in variante al PRG vigente di cui alla D.C.C. n. 53 del 28 marzo 2003 recante «Indirizzi al sindaco per la sottoscrizione dell'accordo di programma ex art. 34, decreto legislativo n. 267/2000, concernente la compensazione edificatoria dell'Ex comprensorio "E1 Tor Marancia e E1 Malafede", che ha concluso favorevolmente la Conferenza dei servizi con determina dirigenziale n. 2234/2013 del 30 dicembre 2013; il citato Dipartimento nella nota sopra richiamata esprime nulla osta alla proposta progettuale, restando in attesa delle determinazioni conclusive ai fini della predisposizione degli atti in merito alla prosecuzione dell'iter del Programma «Tenuta Rubbia»; l'intervento in oggetto, inserito nel Programma di trasformazione urbanistica denominato «Tenuta Rubbia», in variante al PRG vigente, di cui alla deliberazione del consiglio comunale n. 53 del 28 marzo 2003 «Indirizzi al sindaco per la sottoscrizione dell'accordo di programma ex art. 34, decreto legislativo n. 267/2000, concernente la compensazione edificatoria dell'Ex comprensorio «E1 Tor Marancia e E1 Malafede» in ragione dell'intervenuto inserimento all'interno delle opere del Programma dettagliato degli interventi per il Giubileo 2025, non puo' piu' essere annoverato fra le opere infrastrutturali esterne previste nel predetto programma di trasformazione urbanistica; lo stralcio dell'opera in questione dalle opere infrastrutturali esterne previste nel Programma di trasformazione urbanistica sopra menzionato, ivi comprese le aree interessate dalla realizzazione dell'intervento in oggetto, rende necessaria una rimodulazione del programma di trasformazione urbanistica, ai sensi dell'art. 62, comma 6; Astral S.p.a. in data 10 maggio 2024, prot. n. 627365 del 13 maggio 2024, ha formulato alla Regione Lazio, Direzione regionale ambiente, cambiamenti climatici, transizione energetica e sostenibilita', parchi, area valutazione di impatto ambientale, un quesito in merito all'assoggettabilita' a V.I.A., ex art. 19, decreto legislativo n. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni, integrato con documentazione specifica con nota prot. n. 14496 del 20 maggio 2024; la Regione Lazio con nota prot. n. 17242/2024 in data 13 giugno 2024 comunica che: «considerato che: l'opera di completamento del collegamento tra via Gregorio XI e via Aurelia e' un intervento urgente connesso alla celebrazione del Giubileo della Chiesa cattolica 2025, approvato anche dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (DCPM) dell'8 giugno 2023, come intervento necessario per suddetta manifestazione; principalmente l'intervento prevede il rifacimento ed il completamento di strade classificate di categoria F "Locale in ambito urbano" (categoria d'opera non ricompresa negli allegati del decreto legislativo n. 152/2006), mentre la connessione con la via Aurelia (classificata in quel tratto come strada di categoria D "urbana di scorrimento"), avviene senza interferire con quest'ultima in quanto l'innesto alla complanare e' gia' esistente; in merito all'interferenza di una parte degli interventi con la Riserva naturale regionale di tenuta di Acquafredda, si evince dalla documentazione progettuale che "...All'interno di suddetta riserva naturale ricade la derivazione di via Gregorio XI fino all'inizio del sottopasso di via Aurelia, tratto stradale tra l'altro realizzato e oggetto soltanto di operazioni di ripristino della sede stradale (quali, eliminazione vegetazione spontanea a ridosso e sulla strada, rifacimento del manto stradale e segnaletica ecc.)..."; per caratteristiche tipologiche e dimensionali, l'intervento non raggiunge le soglie dimensionali per le quali e' prevista la procedura di verifica di assoggettabilita' alla V.I.A. o la procedura di valutazione di impatto ambientale, ai sensi del decreto legislativo n. 152/2006 e del decreto ministeriale n. 52 del 30 marzo 2015. Esaminata la documentazione progettuale, valutata la proposta progettuale, si riscontra che il progetto denominato "Completamento del collegamento tra via Gregorio XI e via Aurelia", nel Comune di Roma (Municipio XIII), Provincia di Roma, in localita' Val Cannuta" - proponente: soc. Astral S.p.a. - non rientra nelle categorie di cui all'art. 6, commi 6 o 7, della parte II del decreto legislativo n. 152/2006 e pertanto non e' soggetto alle procedure di compatibilita' ambientale; con riferimento alla VAS, trattandosi di opera puntuale, ai sensi dell'art. 6, comma 12, del decreto legislativo n. 152/2006 «Norme in materia ambientale», e in coerenza con gli indirizzi operativi pubblicati dal Ministero dell'ambiente nel 2023 per l'applicazione dell'art. 6, comma 12 del decreto legislativo n. 152/2006, «per le modifiche dei piani e dei programmi elaborati per la pianificazione territoriale, urbanistica o della destinazione dei suoli conseguenti all'approvazione dei piani di cui al comma 3-ter, nonche' a provvedimenti di autorizzazione di opere singole che hanno per legge l'effetto di variante ai suddetti piani e programmi, ferma restando l'applicazione della disciplina in materia di VIA, la valutazione ambientale strategica non e' necessaria per la localizzazione delle singole opere»; la Regione Lazio, Direzione regionale lavori pubblici e infrastrutture, innovazione tecnologica, area pareri geologici e sismici, suolo e invasi, servizio geologico e sismico regionale, ha espresso parere favorevole, ai sensi dell'art. 89 del decreto del Presidente della Repubblica n. 380/2001 e successive modificazioni ed integrazioni e della D.G.R. n. 2649/99, con prot. n. 272077 del 4 marzo 2025; in data 30 aprile 2025, l'amministratore unico di Astral ha determinato di chiudere con esito favorevole, con prescrizioni, l'iter amministrativo della conferenza dei servizi indetta ex art. 14, legge n. 241/1990 - Forma semplificata e modalita' asincrona, per l'intervento giubilare n. 132, per l'approvazione delle opere, il cui provvedimento di conclusione e' stato trasmesso con prot. RM/3982/2025 in data 12 maggio 2025; il progetto esecutivo e' stato verificato con verbale prot. n. 19040 del 23 giugno 2025, e validato, ai sensi dell'art. 42, comma 4 del decreto legislativo n. 36/2023 e successive modificazioni ed integrazioni, con prot. 3/INT/25 del 24 giugno 2025, acquisiti in medesima data al protocollo della Struttura commissariale con il n. RM/5603; la realizzazione dell'opera e' vincolata al preventivo conseguimento della variante urbanistica puntuale, pertanto, ai sensi dell'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, l'approvazione del progetto esecutivo costituisce adozione della variante al Piano regolatore generale vigente di Roma Capitale, approvato con deliberazione del consiglio comunale n. 18 del 12 febbraio 2008 e successiva deliberazione di Commissario straordinario con i poteri dell'Assemblea capitolina n. 48 del 7 giugno 2016; ai fini della variante urbanistica vengono redatti i seguenti elaborati grafici, allegati al presente atto quale parte integrante del provvedimento: Elaborato 1 Relazione tecnica Elaborato 2 Stralcio catastale - estratto di mappa catastale foglio 451 - scala 1:2.000; Elaborato 3 Stralcio P.R.G. vigente - elaborati prescrittivi «Sistemi e regole» foglio 16 scala 1:10.000; Elaborato 4 Stralcio P.R.G. vigente - elaborati prescrittivi «Rete ecologica» foglio 16 scala 1:10.000; Elaborato 5 Variante urbanistica elaborato Sistemi e regole - C.T.R.N. 2014 Carta tecnica regionale numerica scala 1:5.000 foglio 374 - sezione 374091; Elaborato 6 Variante urbanistica elaborato Rete ecologica - C.T.R.N. 2014 Carta tecnica regionale numerica scala 1:5.000 foglio 374 - sezione 374091. la variante determina la modifica dell'elaborato prescrittivo «Sistemi e regole» foglio 16, il tutto come meglio rappresentato negli elaborati sopra citati; con comunicazioni prot. 30173, 30174, 30175 e 30178, 30179 e 30180 del 15 ottobre 2025 Astral S.p.a. ha inoltrato agli attuali proprietari delle aree da espropriare, come risultanti da una recente visura storica al catasto terreni e al catasto fabbricati del Comune di Roma e come individuati nel prospetto sottostante, la comunicazione di avvio del procedimento volto all'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio ed alla dichiarazione di pubblica utilita' mediante approvazione del progetto relativo all'intervento in oggetto, ai sensi e per gli effetti degli articoli 10, 11 e 12 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001:
Parte di provvedimento in formato grafico
con nota n. 34225 del 14 novembre 2025, acquista dalla struttura commissariale e registrata in medesima data al protocollo con il n. RM/8607, il soggetto attuatore ha trasmesso gli allegati del Progetto esecutivo e la documentazione afferente alla variante urbanistica ai fini della successiva adozione dell'ordinanza commissariale; Rilevato che: nell'ambito della procedura espropriativa per pubblica utilita', avviata da Astral S.p.a., ai sensi e per gli effetti degli articoli 10, 11 e 12 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni con i citati prott. 30173, 30174, 30175, 30178, 30179 e 30180 del 15 ottobre 2025, i proprietari dei cespiti individuati nel prospetto di cui sopra hanno stipulato con Astral S.p.a. un accordo bonario, sottoscritto in data 11 novembre 2025, per la cessione volontaria delle porzioni di proprieta' interessate dall'intervento in parola, come definite nella tavola allegata alla comunicazione di avvio del procedimento espropriativo di cui ai protocolli sopra richiamati. Le parti hanno, altresi', convenuto l'importo del corrispettivo dovuto a titolo di indennita' di esproprio e per l'occupazione temporanea delle aree necessarie alla cantierizzazione dei lavori, da liquidarsi ai sensi e per gli effetti del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni; con il medesimo accordo, le parti si sono impegnate a garantire sin da subito il pieno possesso dei fondi in favore del soggetto attuatore. Il trasferimento di proprieta' avverra' in favore di Astral S.p.a. mediante decreto di esproprio; Astral S.p.a. provvedera', ad esito positivo del collaudo finale dell'intervento in oggetto, a trasferire ed intestare a Roma Capitale tutte le porzioni immobiliari ed i diritti reali previsti dal piano particellare di esproprio, provvedendo alla relativa trascrizione e voltura catastale, oltre ad acquisire la registrazione al patrimonio capitolino dei cespiti di che trattasi; Rilevato, altresi', che: il comma 62 dell'art. 9 della L.R. Lazio n. 19 del 23 novembre 2022 prevede che «...Le varianti di cui al comma 61 siano adottate dall'Assemblea capitolina [...] garantendo idonei processi di partecipazione ed informazione dei cittadini. Le varianti adottate sono depositate presso la segreteria comunale in libera visione al pubblico, dandone avviso nei modi stabiliti da Roma Capitale. Entro trenta giorni dalla data di pubblicazione dell'avviso di deposito, chiunque puo' presentare osservazioni. Nei successivi sessanta giorni l'Assemblea capitolina si esprime sulle osservazioni presentate e approva le varianti apportando le modifiche conseguenti al recepimento delle osservazioni ritenute accoglibili. Le varianti approvate sono pubblicate sull'albo pretorio di Roma Capitale, dandone notizia sul relativo sito istituzionale, e acquistano efficacia il giorno successivo a quello della loro pubblicazione.»; la tempistica dettata dalle norme sopra richiamate per l'approvazione delle varianti urbanistiche non permette il rispetto dei termini di realizzazione dell'opera giubilare e occorre, pertanto, adottare ogni forma di accelerazione procedurale possibile, finalizzata a ridurre i termini di approvazione dei provvedimenti amministrativi necessari per avviare con rapidita' i lavori; Dato atto che: con L.R. n. 19 del 23 novembre 2022 e' stato disposto, con l'art. 9, commi 61 - 67, il conferimento a Roma Capitale di funzioni in materia di governo del territorio e di pianificazione urbanistico-edilizia; in particolare, l'art. 9, comma 64, lettera d) della medesima legge regionale ha previsto che Roma Capitale provvede, altresi', all'approvazione «dei progetti per le opere pubbliche o di pubblica utilita' comportanti varianti al piano regolatore di cui all'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327 (testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilita') e successive modifiche, prescindendo dalla verifica di cui all'art. 50-bis della L.R. n. 38/1999»; al successivo comma 67, e' previsto che «l'esercizio delle funzioni di cui ai commi da 61 a 65 decorre dalla data di sottoscrizione di apposita convenzione tra i comuni interessati e la regione concernente le modalita', anche organizzative, di esercizio delle stesse»; la convenzione di cui al comma 67 e' stata approvata dalla Giunta capitolina con deliberazione n. 433 del 22 dicembre 2022 e successivamente sottoscritta, tra i rappresentati della Regione Lazio e Roma Capitale, in data 29 dicembre 2022; ai sensi delle sopracitate disposizioni legislative, le funzioni delegate con la L.R. n. 19 del 23 novembre 2022 hanno avuto completa attuazione a far data dal 29 dicembre 2022 e quindi, nel caso del procedimento in trattazione, con la presente ordinanza si ritiene di dover prescindere dalla verifica di compatibilita' di cui all'art. 50-bis della L.R. n. 38/1999; Richiamata: la richiesta di parere all'Avvocatura generale dello Stato, di cui alla nota prot. n. RM/2024/315, in ordine all'ambito di applicazione dei poteri derogatori commissariali di cui al comma 425 dell'art. 1 della legge 30 dicembre 2021, n. 234 con particolare riferimento, per quel che qui rileva, all'adozione delle necessarie disposizioni, anche derogatorie, per la realizzazione degli interventi inclusi nel Programma dettagliato approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 giugno 2023; il riscontro fornito dall'Avvocatura generale dello Stato in data 2 febbraio 2024, acquisito in pari data al protocollo commissariale al n. RM/2024/541. Ritenuto per quanto sopra rappresentato, in ragione della necessita' e urgenza di ultimare nei tempi dovuti l'intervento ID n. 132, «Completamento del collegamento tra via Gregorio XI e via Aurelia», inserito nel Programma dettagliato approvato con il su richiamato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024 e successive modificazioni ed integrazioni, necessario disporre, con i poteri di cui al comma 425 dell'art. 1 della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni, l'approvazione del Progetto esecutivo ai fini espropriativi, l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e la dichiarazione di pubblica utilita', l'adozione della variante urbanistica, ai sensi dell'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, al Piano regolatore generale vigente di Roma Capitale, approvato con deliberazione del consiglio comunale n. 18 del 12 febbraio 2008 e successiva deliberazione di Commissario straordinario con i poteri dell'Assemblea capitolina n. 48 del 7 giugno 2016, dell'elaborato prescrittivo «Sistemi e regole», foglio 16, in deroga a quanto disposto dall'art. 42, comma 2, lettera b) del testo unico enti locali di cui al decreto legislativo n. 267/2000 e successive modificazioni ed integrazioni, dal decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni e dalla legge Regione Lazio n. 19/2022; Per quanto espresso in premessa e nei considerata;
Ordina:
con i poteri di cui al comma 425 dell'art. 1 della legge 30 dicembre 2012, n. 234 e successive modificazioni ed integrazioni: 1) di prendere atto dell'approvazione, ai fini espropriativi, del Progetto esecutivo verificato in data 23 giugno 2025, di cui al verbale prot. n. 19040, e validato in data 24 giugno 2025, con prot. 3/INT/25, assunta in sede di Conferenza dei servizi decisoria, di cui al gia' citato provvedimento adottato da Astral in data 30 aprile 2025, per la realizzazione dei lavori di cui all'intervento ID 132, «Completamento del collegamento tra via Gregorio XI e via Aurelia», inserito nel Programma dettagliato approvato con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024, come modificato e integrato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 31 luglio 2025, composto dagli elaborati indicati in premessa, in adozione di variante urbanistica ai sensi dell'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, al Piano regolatore generale vigente di Roma Capitale, approvato con deliberazione del consiglio comunale n. 18 del 12 febbraio 2008 e successiva deliberazione di Commissario straordinario con i poteri dell'Assemblea capitolina n. 48 del 7 giugno 2016, dell'elaborato prescrittivo Sistemi e regole, foglio 16; 2) in deroga al comma 2, lettera b), dell'art. 42 del testo unico degli enti locali di cui al decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e successive modificazioni ed integrazioni e degli articoli 10, 12 e 19 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, per le finalita' di cui ai precedenti e successivi punti, di approvare il Progetto esecutivo di cui al punto 1), corredato degli elaborati di variante urbanistica indicati in premessa, costituenti parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, trasmessi dal soggetto attuatore con nota 34225 del 14 novembre 2025, acquista in medesima data al protocollo della struttura commissariale con il n. RM/8607; 3) di dare atto che l'approvazione del Progetto esecutivo comporta l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio, la dichiarazione di pubblica utilita' delle opere, l'indifferibilita' ed urgenza dell'avvio dei lavori relativi alle stesse, cosi' come riportato nel Piano particellare di esproprio, in cui e' identificata l'area interessata dal vincolo preordinato all'esproprio ed e' riportato il nominativo dei proprietari, secondo i registri catastali, ai quali e' stato inoltrato l'avviso di avvio del procedimento con le comunicazioni citate nelle premesse del presente provvedimento, ai sensi e per gli effetti degli articoli 11 e 16 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001; 4) in deroga al comma 2, lettera b), dell'art. 42 del testo unico degli enti locali di cui al decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e successive modificazioni ed integrazioni e al combinato disposto dell'art. 19 del decreto Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327 e successive modificazioni ed integrazioni e dell'art. 9, comma 64, della legge Regione Lazio del 23 novembre 2022, n. 19, ai fini della realizzazione integrale del progetto di cui al precedente punto 1), di adottare la variante urbanistica al Piano regolatore generale vigente di Roma Capitale, approvato con deliberazione del consiglio comunale n. 18 del 12 febbraio 2008 e successiva deliberazione di Commissario straordinario con i poteri dell'Assemblea capitolina n. 48 del 7 giugno 2016, dell'elaborato prescrittivo Sistemi e regole, foglio 16; 5) detta variante al Piano regolatore generale vigente di Roma Capitale e' corredata dai seguenti elaborati che costituiscono parte integrante e sostanziale al presente provvedimento: Elaborato 1 Relazione tecnica Elaborato 2 Stralcio catastale - estratto di mappa catastale foglio 451 - scala 1:2.000; Elaborato 3 Stralcio P.R.G. vigente - elaborati prescrittivi «Sistemi e regole» foglio 16 scala 1:10.000; Elaborato 4 Stralcio P.R.G. vigente - elaborati prescrittivi «Rete ecologica» foglio 16 scala 1:10.000; Eelaborato 5 Variante urbanistica elaborato Sistemi e regole - C.T.R.N. 2014 Carta tecnica regionale numerica scala 1:5.000 foglio 374 - sezione 374091; Eelaborato 6 Variante urbanistica elaborato Rete ecologica - C.T.R.N. 2014 Carta tecnica regionale numerica scala 1:5.000 foglio 374 - sezione 374091. 6) di dare atto che, ai sensi dell'art. 12 del decreto del Presidente della Repubblica n. n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, la dichiarazione di pubblica utilita' dell'opera diventera' efficace a far data dalla definitiva approvazione della variante urbanistica ai sensi degli articoli 9, 10 e 19 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni; 7) in deroga al comma 62, dell'art. 9, della legge Regione Lazio del 23 novembre 2022, n. 19, la pubblicazione, per quindici giorni consecutivi, della presente ordinanza sul sito istituzionale del Commissario straordinario di Governo, raggiungibile al seguente indirizzo https://commissari.gov.it/giubileo2025 ai fini della presentazione di eventuali osservazioni, decorsi i quali si procedera' con la successiva approvazione della variante al Piano regolatore generale vigente di Roma Capitale; 8) di dare mandato ai competenti uffici di Roma Capitale di assumere le determinazioni conseguenti alle disposizioni contenute nel presente provvedimento relativamente al piano di trasformazione urbanistica denominato «Tenuta Rubbia», di cui alla deliberazione del consiglio comunale n. 53 del 28 marzo 2003, recante «Indirizzi al sindaco per la sottoscrizione dell'accordo di programma ex art. 34, decreto legislativo n. 267/2000, concernente la compensazione edificatoria dell'Ex comprensorio «E1 Tor Marancia e E1 Malafede», provvedendo alla rimodulazione del piano, ai sensi dell'art. 62, comma 6, e alla conseguente ridefinizione del contenuto dell'accordo di programma citato, mantenendo inalterato l'equilibrio di diritti e oneri ricadenti sulle parti pubbliche e private interessate dal piano; 9) la trasmissione all'amministrazione proponente, al soggetto attuatore, alla Regione Lazio e a Societa' Giubileo 2025, per opportuna conoscenza e per i provvedimenti di rispettiva competenza; 10) la trasmissione della presente ordinanza alla Cabina di coordinamento di cui all'art. 1, comma 433, della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni. La presente ordinanza e' immediatamente efficace ed e' pubblicata, ai sensi dell'art. 1, comma 425, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 e successive modificazioni ed integrazioni, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avverso la presenza ordinanza e' ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale amministrativo regionale del Lazio nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ovvero ricorso al Capo dello Stato entro centoventi giorni, ai sensi del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, recante il «Attuazione dell'art. 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante delega al Governo per il riordino del processo amministrativo» e successive modificazioni ed integrazioni. Roma, 24 novembre 2025
Il Commissario straordinario di Governo Gualtieri
__________ Avvertenza: Gli allegati richiamati nell'ordinanza commissariale n. 57/2025 sono stati pubblicati sul sito del Commissario straordinario di Governo per il Giubileo 2025 e sono consultabili all'indirizzo https://commissari.gov.it/giubileo2025 |
| |
|
|