| Gazzetta n. 277 del 28 novembre 2025 (vai al sommario) |
| PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LE PARI OPPORTUNITA' |
| DECRETO 24 ottobre 2025 |
| Modifiche al decreto 12 aprile 2022, di istituzione dell'Osservatorio sul fenomeno della violenza nei confronti delle donne e sulla violenza domestica. |
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LA MINISTRA PER LA FAMIGLIA, LA NATALITA' E LE PARI OPPORTUNITA'
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400 recante la «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri»; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303 recante «Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59» e successive modificazioni; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 10 aprile 2024 recante «Regolamento di autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei ministri»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012 recante «Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri» ed, in particolare, l'art. 16, comma 1, che stabilisce che il Dipartimento per le pari opportunita' e' la struttura che opera nell'area funzionale inerente alla promozione ed al coordinamento delle politiche dei diritti della persona, delle pari opportunita' e della parita' di trattamento e di rimozione di ogni forma e causa di discriminazione, di prevenzione e contrasto della violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica e degli atti persecutori, della tratta e dello sfruttamento degli esseri umani, nonche' delle mutilazioni genitali femminili e delle partiche dannose; Visto il decreto del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega alle pari opportunita' dell'8 aprile 2019 concernente la riorganizzazione del Dipartimento per le pari opportunita', con efficacia a decorrere dall'8 maggio 2019; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 21 ottobre 2022 con il quale e' stata nominata Ministro senza portafoglio l'On. Eugenia Maria Roccella; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 23 ottobre 2022, recante «Conferimento di incarichi ai ministri senza portafogli» con il quale all'on. Eugenia Maria Roccella e' stato conferito l'incarico di Ministro per la famiglia, la natalita' e le pari opportunita'; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 12 novembre 2022, recante «Delega di funzioni al ministro senza portafoglio On. Eugenia Maria Roccella» con il quale sono delegate le funzioni del Presidente del Consiglio dei ministri in materia di famiglia, natalita', adozioni, infanzia e adolescenza, e pari opportunita'; Vista la convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, fatta a Istanbul l'11 maggio 2011 e ratificata ai sensi della legge 27 giugno 2013, n. 77; Visto la legge 30 dicembre 2021, n. 234 (legge di bilancio per l'anno 2022) ed in particolare l'art. 1, comma 149; Visto il decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, recante «Disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere, nonche' in tema di protezione civile e di commissariamento delle province», convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119 e, in particolare, l'art. 5 concernente «Piano strategico nazionale contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica»; Visto l'art. 5, comma 1, del suddetto decreto-legge n. 93/2013, cosi' come modificato dall'art. 1, comma 149, della legge n. 234/2021, che prevede che l'Autorita' politica delegata per le pari opportunita' elabori, con il contributo delle amministrazioni interessate, delle associazioni di donne impegnate nella lotta contro la violenza e dei centri antiviolenza, e adotti, previa acquisizione del parere della Conferenza unificata, un piano strategico nazionale contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, con cadenza almeno triennale, in sinergia con gli obiettivi della convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, fatta a Istanbul l'11 maggio 2011 e ratificata ai sensi della legge 27 giugno 2013, n. 77; Visto altresi' l'art. 5, comma 2-bis del decreto-legge n. 93/2013, introdotto dall'art. 1 comma 149 della legge n. 234/2021, che prevede che al fine di definire un sistema strutturato di governance del piano tra tutti i livelli di governo, sono istituiti presso il Dipartimento per le pari opportunita' della Presidenza del Consiglio dei ministri una cabina di regia interistituzionale ed un Osservatorio sul fenomeno della violenza nei confronti delle donne e sulla violenza domestica, la cui composizione, il funzionamento e i compiti sono disciplinati con uno o piu' decreti del Presidente del Consiglio dei ministri o dell'autorita' politica delegata per le pari opportunita'; Visto il decreto 29 marzo 2022 di istituzione della cabina di regia interistituzionale sul fenomeno della violenza nei confronti delle donne e sulla violenza domestica, ai sensi del sopra richiamato art. 5, comma 2-bis, del decreto-legge n. 93/2013; Visto il decreto 12 aprile 2022 di costituzione dell'Osservatorio sul fenomeno della violenza nei confronti delle donne e sulla violenza domestica, ai sensi del medesimo art. 5, comma 2-bis, del decreto-legge n. 93/2013; Visti inoltre, i commi 3 e 4 del citato art. 5 del decreto-legge n. 93/2013 che prevedono che «Per il finanziamento del Piano, il Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunita' di cui all'art. 19, comma 3, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, e' incrementato di 15 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2022. Tali risorse sono destinate dal Presidente del Consiglio dei ministri o dall'Autorita' politica delegata per le pari opportunita' alle azioni a titolarita' nazionale e regionale previste dal Piano, fatte salve quelle di cui al comma 2, lettera d), del presente articolo. Le risorse destinate alle azioni a titolarita' regionale ai sensi del presente comma sono ripartite annualmente tra le regioni dal Presidente del Consiglio dei ministri o dall'Autorita' politica delegata per le pari opportunita', previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, con il medesimo provvedimento di cui al comma 2 dell'art. 5-bis del presente decreto. 4. All'attuazione delle disposizioni contenute nel presente articolo, fatto salvo quanto previsto dal comma 3, si provvede mediante l'utilizzo delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.»; Vista la «Strategia nazionale per la parita' di genere 2021-2026», presentata in data 5 agosto 2021 al Consiglio dei ministri dal Ministro per le pari opportunita' e la famiglia, previa informativa in sede di Conferenza unificata in data 29 luglio 2021, che costituisce una delle linee di impegno del Governo, anche ai fini dell'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR); Visto il Piano strategico nazionale contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica 2025-2027 ed annesso quadro operativo, adottato con decreto della Ministra per la famiglia, la natalita' e le pari opportunita' in data 16 settembre 2025, a seguito del parere favorevole espresso in sede di Conferenza unificata il 10 settembre 2025; Rilevata l'opportunita', alla luce delle attivita' svolte e dell'esperienza maturata in seno all'assemblea dell'Osservatorio nonche' in considerazione delle istanze emerse dall'associazionismo di riferimento, di procedere all'integrazione della composizione della medesima assemblea, nell'ottica di ampliare ulteriormente la partecipazione alle associazioni e alle organizzazioni impegnate nella prevenzione e contrasto alla violenza nei confronti delle donne; Ravvisata la necessita', pertanto, di procedere a modificare il decreto del 12 aprile 2022 del Ministro per le pari opportunita' e la famiglia pro tempore di costituzione dell'Osservatorio sul fenomeno della violenza nei confronti delle donne e sulla violenza domestica;
Decreta:
Art. 1 Modifiche al decreto ministeriale 12 aprile 2022 di istituzione dell'Osservatorio sul fenomeno della violenza nei confronti delle donne e sulla violenza domestica. 1. Al decreto ministeriale 12 aprile 2022 recante l'istituzione dell'Osservatorio sul fenomeno della violenza nei confronti delle donne e sulla violenza domestica, sono apportate le seguenti modifiche: a) all'art. 4, comma 1, la lettera i) e' sostituita dalla seguente: «i) da 15 componenti in rappresentanza delle associazioni e organizzazioni operanti a livello nazionale e/o internazionale nel settore della violenza nei confronti delle donne e della violenza domestica;» b) all'art. 3, dopo il comma 3 e' aggiunto il seguente comma: «4. In relazione a specifici argomenti, ai lavori dell'assemblea possono partecipare ulteriori soggetti, da individuarsi anche in raccordo con le amministrazioni centrali o territoriali interessate.». Il presente decreto e' trasmetto ai competenti organi di controllo. Roma, 24 ottobre 2025
La Ministra: Roccella |
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