| Gazzetta n. 275 del 26 novembre 2025 (vai al sommario) |
| MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE E DELLE FORESTE |
| DECRETO 18 novembre 2025 |
| Estensione del riconoscimento del «Consorzio delle cooperative pescatori del Polesine - Organizzazione di produttori soc. coop. a r.l.», in Porto Tolle. |
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IL DIRETTORE GENERALE della pesca marittima e dell'acquacoltura
Vista la legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alla Comunita' europea (Legge comunitaria per il 1990) ed in particolare l'art. 4, comma 3; Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 234, recante norme generali sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea, come modificata e integrata dall'art. 14 della legge 29 luglio 2015, n. 115; Visti gli articoli 107, 108 e 109 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni e integrazioni, recante la riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 179 del 5 dicembre 2019, recante «Regolamento di riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'art. 1, comma 4, del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132», ammesso a visto e registrazione della Corte dei conti al n. 89 in data 17 febbraio 2020 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 55 del 4 marzo 2020; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 53 del 24 marzo 2020, relativo al regolamento recante modifica del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2019, n. 179, concernente la riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 152 del 17 giugno 2020; Visti gli articoli 1 e 3 del decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 264 dell'11 novembre 2022 e convertito con modificazioni dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204 (nella Gazzetta Ufficiale 4 gennaio 2023, n. 3), recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri», con il quale il «Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali assume la denominazione di Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste (MASAF)»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 ottobre 2023, n. 178, concernente «Regolamento recante la riorganizzazione del Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste a norma dell'art. 1, comma 2, del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2023, n. 74»; Visto il decreto ministeriale n. 47783 del 31 gennaio 2024, registrato dalla Corte dei conti in data 23 febbraio 2024 al n. 288, concernente l'individuazione degli uffici dirigenziali non generali e le relative competenze; Vista la direttiva generale del Ministro dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste sull'azione amministrativa e sulla gestione per l'anno 2025, emanata con decreto ministeriale n. 38839 del 29 gennaio 2025 registrata dall'Ufficio centrale di bilancio in data 31 gennaio 2025 al n. 100 e registrata dalla Corte dei conti al n. 193 del 16 febbraio 2025; Vista la direttiva generale del Capo del Dipartimento della sovranita' alimentare e dell'ippica prot. n. 99324 del 4 marzo 2025, registrata dall'Ufficio centrale di bilancio in pari data al n. 195, per l'attuazione degli obiettivi definiti dalla «direttiva recante gli indirizzi generali sull'attivita' amministrativa e sulla gestione per l'anno 2025»; Vista la direttiva direttoriale n. 131831 del 21 marzo 2025 recante «Disposizioni per assicurare il perseguimento degli obiettivi definiti nella direttiva generale per l'attivita' amministrativa e per la gestione per il 2025 e per assegnare le risorse agli uffici dirigenziali non generali», registrata dall'Ufficio centrale di bilancio in data 26 marzo 2025 al n. 256; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 9 marzo 2023, registrato dall'Ufficio centrale di bilancio al n. 92 in data 16 marzo 2023 e dalla Corte dei conti al n. 434 in data 13 aprile 2023, con il quale e' stato conferito al dott. Francesco Saverio Abate l'incarico di direttore generale della Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura; Visto il decreto ministeriale n. 667224 del 30 dicembre 2022, registrato dalla Corte dei conti al n. 205 del 16 febbraio 2023, con il quale sono state designate le Autorita' di gestione, contabile e di audit del Programma FEAMPA Italia 2021-2027 e con cui, nello specifico, l'Autorita' di gestione e' stata individuata, a livello nazionale, nella Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura del Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste; Visto il decreto direttoriale n. 19541 del 16 gennaio 2023 che approva l'organigramma FEAMP, cosi' come integrato con l'ordine di servizio, prot. n. 0181520, del 28 marzo 2023; Visto il regolamento (UE) n. 1379/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013 relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura, recante modifica ai regolamenti (CE) n. 1184/2006 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga il regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio; Visti in particolare gli articoli 6, 7 e 14, relativi alla costituzione ed al riconoscimento delle organizzazioni di produttori del settore della pesca e dell'acquacoltura; Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 1419/2013 della Commissione del 17 dicembre 2013, relativo al riconoscimento delle organizzazioni di produttori; Visto il regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013 relativo alla politica comune della pesca; Visto il decreto ministeriale del 23 luglio 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 200 del 26 agosto 2004, con il quale e' stata riconosciuta, ai sensi del regolamento (CE) 104/2000 e del regolamento (CE) 2138/2001, successivamente abrogati, l'organizzazione di produttori denominata «Consorzio delle cooperative pescatori del Polesine - organizzazione di produttori soc. coop. a r.l.» per la pesca delle specie: vongole veraci (Tapes philippinarum) e cozze (Mytilus Galloprovincialis); Visto il d.d. prot. n. 0137083 del 25 marzo 2025, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 77 del 2 aprile 2025, con il quale il riconoscimento della O.P. «Consorzio delle cooperative pescatori del Polesine» e' stato esteso relativamente alla specie di allevamento: ostrica concava (Crassostrea gigas); Vista l'istanza trasmessa a mezzo Pec in data 5 agosto 2025 e assunta al protocollo in pari data al prot. n. 0366164, con cui la societa' denominata «Consorzio delle cooperative pescatori del Polesine - organizzazione di produttori soc. coop. a r.l.», con sede a Porto Tolle (RO), in via della Sacca n. 11 (C.F./P.IVA 00224140293), ha richiesto l'estensione del riconoscimento come organizzazione di produttori del settore pesca e acquacoltura, ai sensi dei regolamenti (UE) n. 1379/2013 e 1419/2013 per la seguente specie: granchio blu (Callinected sapidus); Vista la documentazione pervenuta da cui risulta che la medesima persegua gli obiettivi fissati dal regolamento (UE) n. 1380/2013, in base a quanto previsto dall'art. 7, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 1379/2013 e corrisponde, altresi', ai requisiti per il riconoscimento fissati dagli articoli 14 e 17 del regolamento (UE) n. 1379/2013 e dal regolamento di esecuzione (UE) n. 1419/2013; Vista la richiesta di verifica dei requisiti inoltrata da questa amministrazione alla Regione Veneto, prot. n. 0410948, del 3 settembre 2025, ai fini della valutazione dei volumi prodotti e commercializzati dalla richiedente per la specie oggetto di istanza di estensione del riconoscimento, rispetto alla produzione complessiva di riferimento e come previsto ai sensi dell'art. 14, paragrafo 1, punto b), del regolamento (UE) 1379/2013; Considerato che, con nota prot. n. 0539096 del 10 ottobre 2025, la Regione del Veneto ha confermato, a questa amministrazione, i dati relativi al volume prodotto e commercializzato dal suddetto consorzio, rispetto alla produzione del Compartimento marittimo di Chioggia, espresso in termini percentuali e con riferimento alle annualita' 2023 e 2024, per quanto attiene la specie crostacea oggetto di richiesta di estensione: granchio blu (Callinected sapidus) e, con cio', confermando altresi' la rappresentativita' di detta organizzazione in termini di «attivita' economica sufficiente», come previsto ai sensi dall'art. 14, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (UE) 1379/2013;
Decreta:
Articolo unico
E' esteso il riconoscimento, ai fini del regolamento (UE) n. 1379/2013, articoli 14 e 17, e del regolamento (UE) n. 1419/2013, nonche' a tutti gli effetti eventuali e conseguenti a norma di legge, dell'organizzazione di produttori del settore acquacoltura denominata «Consorzio cooperative pescatori del Polesine - organizzazione di produttori soc. coop. a r.l.», con sede a Porto Tolle (RO), in via della Sacca n. 11 (C.F./P.IVA 00224140293) per la seguente specie crostacea: granchio blu (Callinected sapidus). Il presente decreto e' divulgato attraverso il sito internet del Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste ed e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 18 novembre 2025
Il direttore generale: Abate |
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