Gazzetta n. 273 del 24 novembre 2025 (vai al sommario)
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
DECRETO 17 novembre 2025
Individuazione degli Stati di destinazione di rilevanti flussi di emigrazione italiana ai cui cittadini, se discendenti di cittadino italiano, e' consentito l'ingresso e il soggiorno in Italia per lavoro subordinato al di fuori delle quote di cui all'articolo 3, comma 4, del decreto-legislativo 25 luglio 1998, n. 286.


IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI
E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

di concerto con

IL MINISTRO DELL'INTERNO

e

IL MINISTRO DEL LAVORO
E DELLE POLITICHE SOCIALI

Visto il testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, e in particolare l'art. 27, comma 1-octies;
Visto il decreto-legge 28 marzo 2025, n. 36, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 maggio 2025, n. 74, e in particolare l'art. 1-bis;
Visto il parere del Consiglio generale degli italiani all'estero, reso ai sensi dell'art. 3 della legge 6 novembre 1989, n. 368;
Considerata l'esigenza di individuare gli Stati di destinazione di rilevanti flussi di emigrazione italiana ai cui cittadini, se discendenti di cittadino italiano, e' consentito l'ingresso e il soggiorno in Italia per lavoro subordinato al di fuori delle quote di cui all'art. 3, comma 4, del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, con le procedure di cui all'art. 22 del medesimo testo unico;
Ritenuto di individuare gli Stati sopra citati sulla base della consistenza attuale delle collettivita' italiane ivi residenti;
Considerato che, nell'ambito dei Paesi al di fuori del continente europeo, nei seguenti Paesi al 31 dicembre 2024 risiedono piu' di 100.000 cittadini italiani iscritti nell'anagrafe dei cittadini italiani residenti all'estero (AIRE): Argentina (989.901), Brasile (682.300), Stati Uniti d'America (241.056), Australia (166.848), Canada (148.251), Venezuela (116.396) e Uruguay (115.658);
Ritenuto opportuno favorire l'immigrazione di ritorno dei discendenti di cittadini italiani residenti nei succitati Paesi;
Ritenuto tuttavia opportuno, anche in considerazione del carattere innovativo della misura prevista dall'art. 1-bis del decreto-legge n. 36 del 2025, limitarne, in una prima fase, l'applicazione ai Paesi sopra indicati, rinviando a successivi eventuali provvedimenti l'estensione ad altri Paesi;
Ritenuto, pertanto, di non accogliere la proposta di estensione a Sudafrica, Messico, Peru' e Cile, formulata dal Consiglio generale degli italiani all'estero;

Decreta:

Art. 1

1. Ai sensi dell'art. 27, comma 1-octies, del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, gli Stati di destinazione di rilevanti flussi di emigrazione italiana ai cui cittadini, se discendenti di cittadino italiano, e' consentito l'ingresso e il soggiorno in Italia per lavoro subordinato al di fuori delle quote di cui all'art. 3, comma 4, del suddetto testo unico, con le procedure di cui all'art. 22 del medesimo testo unico sono i seguenti: Argentina, Brasile, Stati Uniti d'America, Australia, Canada, Venezuela e Uruguay.
2. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 17 novembre 2025

Il Ministro degli affari esteri
e della cooperazione internazionale
Tajani

Il Ministro dell'interno
Piantedosi

Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali
Calderone