Gazzetta n. 265 del 14 novembre 2025 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DI COESIONE E PER IL SUD
DECRETO 18 aprile 2025
Individuazione delle iniziative ammissibili a finanziamento a valere sulle risorse del Programma nazionale «Metro Plus e Citta' Medie Sud 2021-2027».


IL MINISTRO PER GLI AFFARI EUROPEI,
IL PNRR E LE POLITICHE DI COESIONE

Visto il regolamento (UE, Euratom) 2020/2093 del Consiglio dell'Unione europea del 17 dicembre 2020 che stabilisce il Quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021-2027;
Visto il regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, che istituisce il Fondo sociale europeo plus (FSE+) e che abroga il regolamento (UE) n. 1296/2013;
Visto il regolamento (UE) 2021/1058 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione;
Visto il regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021, recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo asilo, migrazione e integrazione, al Fondo sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
Visto il decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, recante «Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonche' per l'attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune», convertito, con modificazioni, dalla legge 21 aprile 2023, n. 41;
Visto, in particolare, l'art. 50, comma 1, del citato decreto-legge n. 13 del 2023, il quale prevede che, al fine di assicurare un piu' efficace perseguimento delle finalita' di cui all'art. 119, quinto comma, della Costituzione, di rafforzare l'attivita' di programmazione, di coordinamento e di supporto all'attuazione, al monitoraggio, alla valutazione e al sostegno delle politiche di coesione, con riferimento alle pertinenti risorse nazionali e comunitarie, nonche' di favorire l'integrazione tra le politiche di coesione e il PNRR, a decorrere dalla data stabilita con il decreto di cui al successivo comma 2, l'Agenzia per la coesione territoriale di cui all'art. 10 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, e' soppressa e l'esercizio delle relative funzioni e' attribuito al Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei ministri, che succede a titolo universale in tutti i rapporti attivi e passivi al predetto ente e ne acquisisce le risorse umane, strumentali e finanziarie, con conseguente incremento della dotazione organica della Presidenza del Consiglio dei ministri;
Visto il decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60, recante «Ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione», convertito, con modificazioni, dalla legge 4 luglio 2024, n. 95, e, in particolare, l'art. 32 che, al comma 1, dispone che: «il Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei ministri provvede, sentiti i comuni capoluogo delle citta' metropolitane, all'individuazione di iniziative che possono contribuire in modo significativo a sostenere la rigenerazione urbana evitando ulteriore consumo di suolo, a contrastare il disagio socio-economico e abitativo nelle periferie, nonche' a promuovere la mobilita' «green», l'inclusione e l'innovazione sociale, con particolare riguardo alle iniziative complementari agli interventi di cui alla missione 5, componente 2,investimenti 2.1 e 2.2 del PNRR»;
Visto, altresi', il comma 2 del medesimo art. 32 del decreto-legge n. 60 del 2024 in base al quale: «Con decreto del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, da adottare entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto sulla base dell'istruttoria effettuata ai sensi del comma 1, sono indicate le iniziative ammissibili a finanziamento a valere sulle risorse del Programma nazionale «Metro Plus e Citta' medie sud 2021-2027» nonche' le modalita' attuative delle stesse, nel rispetto delle procedure e delle regole di ammissibilita' della spesa previste in relazione al predetto programma e in coerenza con quanto previsto dall'Accordo di partenariato 2021-2027. Per le finalita' di cui al primo periodo, e' attribuita preferenza agli interventi complementari a quelli previsti dalla Missione 5, Componente 2, Investimento 2.1 e Investimento 2.2 del PNRR, agli interventi di cui al comma 1 nonche' agli interventi riguardanti aree caratterizzate da rilevanti criticita' sociali ed economiche, anche al fine di attivare sinergie istituzionali con le altre amministrazioni centrali e locali competenti, finalizzate ad assicurare la realizzazione di interventi complessi, anche in linea con le misure attivate per la riduzione dell'abbandono scolastico, la riduzione della poverta' educativa e il rafforzamento dei servizi sociali»;
Visto l'Accordo di partenariato Italia 2021-2027, adottato con decisione di esecuzione della Commissione C(2022) 4787 final del 15 luglio 2022, che include tra i programmi previsti il Programma nazionale Metro Plus e Citta' medie Sud 2021-2027, a titolarita' della soppressa Agenzia per la coesione territoriale;
Vista la decisione di esecuzione della Commissione europea C(2022)9773 del 16 dicembre 2022, con la quale e' stato approvato il summenzionato Programma nazionale Metro Plus e Citta' medie Sud 2021-2027 (d'ora in avanti, «il Programma»);
Viste le funzioni delegate agli organismi intermedi e oggetto di specifiche convenzioni firmate con Autorita' di gestione del Programma nazionale Metro Plus e Citta' medie Sud 2021-2027, ai sensi dell'art. 71, paragrafo 3, del citato regolamento (UE) n. 2021/1060;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 dicembre 2024, recante «Nomina a Ministro senza portafoglio dell'on. Tommaso Foti»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2024, recante «Conferimento dell'incarico per gli affari europei, il PNRR e le politiche di coesione al Ministro senza portafoglio on. Tommaso Foti»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 dicembre 2024, recante «Delega al Ministro per gli affari europei, il PNRR e le politiche di coesione, on. Tommaso Foti»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 novembre 2023, con il quale, in attuazione del predetto art. 50, comma 2, del decreto-legge n. 13 del 2023 si e' provveduto alla puntuale individuazione delle risorse umane, finanziarie e strumentali, ai sensi del comma 1 del medesimo articolo, e alla definizione della disciplina per il trasferimento delle medesime risorse, individuando altresi' la data a decorrere dalla quale transitano i rapporti giuridici attivi e passivi relativi alle funzioni gia' di titolarita' dell'Agenzia per la coesione territoriale, oltre alle unita' di personale, nonche' alla modifica dell'art. 24-bis del citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012;
Visto il decreto del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR 22 novembre 2023, recante l'organizzazione interna del Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud;
Visti gli esiti delle attivita' di valutazione condotte dall'Autorita' di gestione e i relativi atti di assegnazione delle risorse e di individuazione degli interventi riferiti a n. 14 organismi intermedi ai sensi del regolamento (UE) n. 2021/1060;
Visti gli esiti della ricognizione effettuata dal Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud, ai sensi dell'art. 32, comma 1, del citato decreto-legge n. 60 del 2024;

Decreta:

Art. 1

Individuazione delle iniziative ammissibili

1. In attuazione di quanto previsto dall'art. 32, commi 1 e 2, del decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 luglio 2024, n. 95, l'Allegato 1 al presente decreto individua le iniziative ammissibili a finanziamento a valere sulle risorse del Programma nazionale «Metro Plus e Citta' medie Sud 2021-2027», selezionate secondo le seguenti priorita':
1) complementarita' agli interventi previsti dalla Missione 5, Componente 2, Investimento 2.1 e Investimento 2.2 del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR);
2) contributo significativo alla rigenerazione urbana evitando ulteriore consumo di suolo;
3) contributo significativo al contrasto del disagio socioeconomico e abitativo nelle periferie;
4) contributo significativo alla promozione della mobilita' «green», dell'inclusione e dell'innovazione sociale;
5) localizzazione in aree caratterizzate da rilevanti criticita' sociali ed economiche, anche al fine di attivare sinergie istituzionali con le altre amministrazioni centrali e locali competenti, finalizzate ad assicurare la realizzazione di interventi complessi, anche in linea con le misure attivate per la riduzione dell'abbandono scolastico, la riduzione della poverta' educativa e il rafforzamento dei servizi sociali.
 
Allegato 1 - Elenco delle operazioni ammissibili a finanziamento
su PN Metro Plus 2021-2027

Parte di provvedimento in formato grafico

 
Art. 2

Modalita' attuative e di riprogrammazione

1. Per le iniziative di cui all'Allegato 1 sono riportati, per ciascun intervento, gli obiettivi procedurali, riferiti all'assunzione di un'obbligazione giuridicamente vincolante (OGV) e alle successive fasi dell'avanzamento procedurale, tenuto conto dello stato di attuazione degli interventi. Ai fini del raggiungimento dell'obiettivo riferito all'assunzione di un'OGV, si considera, a seconda della natura del progetto, la data di stipula del contratto tra il beneficiario e il soggetto aggiudicatario ovvero la data del provvedimento di concessione dell'aiuto, nel caso di aiuti di stato.
2. Gli obiettivi, definiti dall'Autorita' di gestione e da questa sottoposti a monitoraggio rafforzato, devono essere rispettati nell'attuazione di ciascuna iniziativa. Il monitoraggio rafforzato consiste nel riscontro bimestrale degli stati di avanzamento procedurali dei progetti interessati nonche' nel riscontro dell'avanzamento della spesa in contraddittorio con gli organismi intermedi.
3. Qualora, anche sulla base degli esiti del monitoraggio, emerga l'impossibilita' di conseguire gli obiettivi previsti, e ove sia opportuno procedere a revisioni sostanziali del proprio piano operativo, l'Organismo intermedio puo' proporre una riprogrammazione all'Autorita' di gestione, mediante l'inserimento di nuovi interventi, assicurando, in tal caso, priorita' agli eventuali interventi inseriti nel PNRR e oggetto di definanziamento, all'esito delle revisioni di cui all'art. 21 del regolamento (UE) 2021/241.
4. Le attivita' di riprogrammazione, effettuate ai sensi del regolamento (UE) 2021/1060, sono di competenza dell'Autorita' di gestione, che le attua perseguendo criteri di semplificazione e accelerazione della spesa.
5. Allo scopo di accelerare l'attuazione degli interventi, consentire il raggiungimento degli obiettivi di spesa previsti dai regolamenti europei ed evitare il disimpegno automatico delle risorse finanziarie, agli organismi intermedi e nei limiti delle disponibilita' finanziarie, puo' essere riconosciuta un'anticipazione fino al 10% dell'importo delle rispettive convenzioni sottoscritte con l'Autorita' di gestione del programma.
 
Art. 3

Sinergie istituzionali e salvaguardia
della destinazione territoriale delle risorse

1. Al fine di promuovere la realizzazione di interventi in aree caratterizzate da rilevanti criticita' sociali ed economiche e di attivare sinergie istituzionali con le amministrazioni centrali e locali competenti per la realizzazione di interventi complessi di interesse nazionale, i rimborsi riconosciuti a fronte di spese sostenute con risorse nazionali per l'attuazione di interventi ammissibili e rendicontati nell'ambito del Programma nazionale Metro Plus 2021-2027, ai sensi dell'art. 51, comma 1-bis, del decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 aprile 2023, n. 41, e destinati, secondo le modalita' previste dal comma 1-ter del medesimo art. 51, alla realizzazione di interventi coerenti con gli obiettivi del Programma nazionale Metro Plus sono riassegnati in via prioritaria agli organismi intermedi che hanno rendicontato la spesa.
Il presente decreto verra' trasmesso agli organi di controllo per gli adempimenti di competenza.

Roma, 18 aprile 2025

Il Ministro: Foti

Registrato alla Corte dei conti il 18 settembre 2025 Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero della giustizia e del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, n. 2490