IL DIRETTORE GENERALE per la politica industriale, la riconversione e la crisi industriale, l'innovazione, le PMI e il made in Italy
Visto il decreto-legge 30 gennaio 1979, n. 26, recante provvedimenti urgenti per l'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi, convertito nella legge 3 aprile 1979, n. 95 e successive modifiche ed integrazioni; Visto l'art. 106 del decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270, recante «Nuova disciplina dell'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza, a norma dell'art. 1 della legge 30 luglio 1998, n. 274», e il quale dispone che le procedure di amministrazione straordinaria in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto continuano ad essere regolate dalle disposizioni anteriormente vigenti; Visto l'art. 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (di seguito legge n. 296/2006); Vista la sentenza dichiarativa dello stato di insolvenza adottata dal Tribunale di Milano per la Cosmefin S.p.a.; Visto il decreto del Ministro dell'industria, commercio e artigianato, emesso di concerto con il Ministro del Tesoro, con il quale la Cosmefin S.p.a. e' stata ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria in data 5 ottobre 1983, quale holding del Gruppo HC Cosmesis gia' in amministrazione straordinaria; Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico in data 4 aprile 2007, che nominato commissari liquidatori del Gruppo HC Cosmesis il dott. Francesco Ruscigno, il dott. Saverio Signori e il prof. avv. Beniamino Caravita di Toritto; Visto il decreto in data 19 luglio 2016, con il quale e' stato nominato commissario unico al prof. avv. Beniamino Caravita di Toritto, con il compito di portare a termine l'iter di chiusura della procedura; Tenuto conto che sono state quindi chiuse le amministrazioni straordinarie delle societa' del Gruppo HC Cosmesis, ad eccezione della Cosmefin S.p.a.; Richiamato il decreto del Ministro dello sviluppo economico del 28 gennaio 2022 con il quale, da ultimo, e' stato nominato commissario liquidatore della Cosmefin S.p.a. in a.s. il dott. Luca Gasparini, a seguito della scomparsa del prof. avv. Beniamino Caravita di Toritto; Visto il provvedimento del 17 febbraio 2025 con il quale e' stato autorizzato il deposito presso il Tribunale di Milano del bilancio finale di liquidazione, del rendiconto della gestione, del piano di riparto finale e della relazione accompagnatoria del comitato di sorveglianza ai sensi dell'art. 213 della legge fallimentare; Preso atto che il commissario riferisce di aver provveduto al deposito dei sopra citati atti finali in data 26 febbraio 2025 e di averne dato avviso con pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 29 dell'8 marzo 2025 e su «Il Sole 24 Ore» e «Corriere della Sera» del 7 marzo 2025; Rilevato che al deposito degli atti non e' seguita alcuna contestazione, come attestato dal certificato rilasciato dalla cancelleria fallimentare del Tribunale di Milano in data 8 aprile 2025, e considerato che, successivamente al suddetto deposito e alla pubblicita' informativa effettuata ai sensi dell'art. 213 della legge fallimentare, nessun soggetto ha avanzato alla Procedura istanza di pagamento in relazione al prestito obbligazionario iscritto allo stato passivo; Vista l'istanza con la quale il commissario liquidatore ha provveduto, rispettivamente, in data 15 luglio 2025 al deposito telematico e in data 22 luglio 2025 al deposito cartaceo in originale presso la cancelleria fallimentare del Tribunale di Milano, ai sensi e per gli effetti dell'art. 117 della legge fallimentare, di un libretto postale giudiziario di complessivi euro 1.032.913,80 intestato collettivamente ed impersonalmente ai «portatori del prestito obbligazionario iscritto allo stato passivo della Cosmefin S.p.a. in amministrazione straordinaria», risultati quindi irreperibili; Considerato che risulta dunque possibile procedere con la chiusura formale della procedura di amministrazione straordinaria, cui fara' seguito il ritorno in bonis della societa', stante la sussistenza di un residuo attivo; Preso atto di quanto dichiarato in istanza che, a valle del provvedimento di chiusura della amministrazione straordinaria, si procedera' «all'esecuzione degli adempimenti e formalita' per la convocazione dell'assemblea degli azionisti di Cosmefin S.p.a. chiamata ad assumere le delibere inerenti e conseguenti alla chiusura della procedura di amministrazione straordinaria e, nel caso in cui non dovesse risultare possibile la ricostituzione dell'assemblea dei soci e degli organi sociali, all'attivazione degli ordinari strumenti di legge per l'apertura di una procedura di liquidazione ordinaria e contestuale nomina di un liquidatore»; Vista l'istanza con la quale il commissario chiede di disporre la chiusura della procedura di amministrazione straordinaria, ai sensi e per gli effetti dell'art. 213, ultimo comma, della legge fallimentare, cosi' come richiamato dall'art. 1, ultimo comma, del decreto-legge 30 gennaio 1979, n. 26, convertito con modificazioni nella legge 3 aprile 1979, n. 95, tuttora applicabile alla fattispecie in esame ai sensi dell'art. 106 del decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270; Ritenuto pertanto che per la Cosmefin S.p.a. ricorrono i presupposti per disporre la chiusura della procedura di amministrazione straordinaria a norma dell'art. 6 del decreto-legge 30 gennaio 1979, n. 26, convertito nella legge 3 aprile 1979, n. 95 e successive modifiche ed integrazioni; Richiamata la nota prot. 93444 del 14 ottobre 2024, con la quale il Ministero dell'economia e delle finanze ha precisato che, in base alla normativa vigente, la fase di chiusura della procedura di amministrazione straordinaria non richiede l'adozione di un provvedimento di concerto con il medesimo Ministero, non risultando a quest'ultimo attribuite competenze specifiche in materia; Considerato pertanto che, non essendovi una disposizione normativa analoga a quella prevista per la fase di ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria, la chiusura della procedura puo' essere disposta mediante decreto del Ministero delle imprese e del made in Italy, senza il concerto del Ministero dell'economia e delle finanze;
Decreta:
Articolo unico
E' disposta la chiusura della procedura di amministrazione straordinaria della Cosmefin S.p.a. Il commissario liquidatore provvedera' all'adempimento delle attivita' connesse alla chiusura della amministrazione straordinaria della Cosmefin S.p.a. e al ritorno in bonis della medesima. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed e' comunicato alla Camera di commercio di Milano per l'iscrizione nel registro delle imprese. Roma, 30 ottobre 2025
Il direttore generale: Casalino |