| Gazzetta n. 262 del 11 novembre 2025 (vai al sommario) |
| PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
| DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 29 settembre 2025 |
| Rideterminazione della dotazione organica complessiva dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale. |
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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri»; Visto il decreto-legge 14 giugno 2021, n. 82, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2021, n. 109, recante «Disposizioni urgenti in materia di cybersicurezza, definizione dell'architettura nazionale di cybersicurezza e istituzione dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale» e, in particolare, l'art. 12, commi 4 e 5, i quali stabiliscono che in sede di prima applicazione il numero di posti previsti dalla dotazione organica dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN) e' individuato nella misura complessiva di trecento unita', di cui fino a un massimo di otto unita' di livello dirigenziale generale, fino a un massimo di ventiquattro unita' di livello dirigenziale non generale e fino a un massimo di duecentosessantotto unita' di personale non dirigenziale, e che la progressiva rideterminazione della medesima e' disposta, in linea con il processo di crescita della capacita' operativa dell'Agenzia, con decreti del Presidente del Consiglio dei ministri adottati di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, nei limiti delle risorse finanziarie destinate al personale, previste dall'art. 18, comma 1, del medesimo decreto-legge; Visto, inoltre, l'art. 6, commi 1 e 1-bis, del citato decreto-legge n. 82 del 2021, concernente l'organizzazione dell'ACN e la rideterminazione degli uffici di livello dirigenziale generale nel numero massimo di dodici e, a decorrere dal 1° gennaio 2024, degli uffici di livello dirigenziale non generale nel numero massimo di quaranta, nei limiti delle risorse destinate al personale, previste dall'art. 18, comma 1, del medesimo decreto-legge; Visto, altresi', l'art. 7, comma 1, lettera d), del citato decreto-legge n. 82 del 2021, il quale stabilisce che l'ACN e' l'Autorita' nazionale competente e il Punto di contatto unico in materia di sicurezza delle reti e dei sistemi informativi, per le finalita' di cui al decreto legislativo 4 settembre 2024, n. 138 (decreto legislativo NIS), ed e' competente all'accertamento delle violazioni e all'irrogazione delle sanzioni amministrative previste dal medesimo decreto, nonche' le lettere n) e n-bis), che, rispettivamente, affidano all'ACN il compito di sviluppare capacita' nazionali di prevenzione, monitoraggio, rilevamento, analisi e risposta, per prevenire e gestire gli incidenti di sicurezza informatica e gli attacchi informatici e di sviluppare ogni attivita' diretta all'analisi e al supporto per il contenimento e il ripristino dell'operativita' dei sistemi compromessi; Visto il decreto-legge 10 agosto 2023, n. 105, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 ottobre 2023, n. 137, recante «Disposizioni urgenti in materia di processo penale, di processo civile, di contrasto agli incendi boschivi, di recupero dalle tossicodipendenze, di salute e di cultura, nonche' in materia di personale della magistratura e della pubblica amministrazione» e, in particolare, l'art. 2-bis, che contiene disposizioni urgenti in materia di contrasto della criminalita' informatica e di cybersicurezza; Visto il decreto-legge 15 settembre 2023, n. 123, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 novembre 2023, n. 159, recante «Misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla poverta' educativa e alla criminalita' minorile, nonche' per la sicurezza dei minori in ambito digitale», e, in particolare, l'art. 15-bis, che contiene misure per il rafforzamento e l'operativita' dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale; Visto il decreto legislativo 4 settembre 2024, n. 138, recante «Recepimento della direttiva (UE) 2022/2555, relativa a misure per un livello comune elevato di cibersicurezza nell'Unione recante modifica del regolamento (UE) n. 910/2014 e della direttiva (UE) 2018/1972 e che abroga la direttiva (UE) 2016/1148» e, in particolare, gli articoli 10, comma 3, e 15, comma 8, che autorizzano, ognuno, la spesa di euro 2.000.000 in ragione dei nuovi e maggiori compiti attribuiti all'ACN, rispettivamente, quale Autorita' nazionale competente NIS nonche' punto di contatto unico NIS per la cybersicurezza e per le attivita' di risposta agli incidenti di sicurezza informativa svolte dallo CSIRT Italia; Vista la legge 30 dicembre 2024, n. 207, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027» e, in particolare, l'art. 1, comma 829, il quale dispone che l'Autorita' garante della concorrenza e del mercato, la Commissione nazionale per le societa' e la borsa, l'Autorita' di regolazione dei trasporti, l'Autorita' di regolazione per energia, reti e ambiente, l'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni, il Garante per la protezione dei dati personali, l'Autorita' nazionale anticorruzione, la Commissione di vigilanza sui fondi pensione, la Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, l'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni e l'Agenzia per la cybersicurezza nazionale, per l'anno 2025, possono procedere ad assunzioni di personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato nei limiti della spesa determinata sulla base dei rispettivi ordinamenti ridotta di un importo pari al 25 per cento di quella relativa al personale di ruolo cessato nell'anno precedente; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 9 dicembre 2021, n. 223, recante «Regolamento di organizzazione e funzionamento dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 9 dicembre 2021, n. 224, recante «Regolamento del personale dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale»; Visto il decreto del direttore generale dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale n. 20972 del 27 giugno 2024, pubblicato nel sito internet istituzionale dell'ACN, con il quale e' stata adottata la nuova struttura organizzativa dell'ACN; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 luglio 2024, recante «Rideterminazione della dotazione organica complessiva dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale, ai sensi dell'art. 12, commi 4 e 5, del decreto-legge 14 giugno 2021, n. 82, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2021, n. 109», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 165 del 16 luglio 2024; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 luglio 2024, recante «Definizione dei termini e delle modalita' per l'impiego del personale del Ministero della difesa presso l'Agenzia per la cybersicurezza nazionale», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 201 del 28 agosto 2024; Considerato che l'Agenzia, nell'anno 2024, non ha avuto cessazioni di personale dal ruolo e che, pertanto, non trova applicazione la riduzione di spesa di cui al citato art. 1, comma 829, della legge 30 dicembre 2024, n. 207; Considerato che la relazione tecnica al decreto legislativo n. 138 del 2024 destina parte della predetta autorizzazione di spesa, nella misura di complessivi 3.500.000 euro, all'incremento «delle risorse finanziarie destinate al personale di cui all'art. 18, comma 1, del decreto-legge n. 82 del 2021, utili ai fini della rideterminazione della dotazione dello stesso da effettuare con le modalita' previste dall'art. 12, comma 5, del richiamato decreto-legge, che prevede la predetta rideterminazione con apposito decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze»; Visto, altresi', l'art. 12-quinquies del decreto-legge 14 marzo 2025, n. 25, convertito con modificazioni dalla legge 9 maggio 2025, n. 69, che «Al fine di garantire il rafforzamento, anche attraverso l'assunzione di personale, dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale per l'esercizio delle nuove e maggiori funzioni in materia di cybersicurezza, derivanti dall'evoluzione del quadro regolatorio dell'Unione europea e nazionale e per l'attuazione della strategia nazionale di cybersicurezza», incrementa le risorse di cui all'art. 1, comma 902, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, gia' previste in 2 milioni di euro annui, di 1 milione di euro per l'anno 2025, di 4 milioni di euro per l'anno 2026 e di 5 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2027. Ritenuto necessario di dover procedere a una rimodulazione della dotazione organica prevista per gli anni 2025 e 2026 dal citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 luglio 2024, volta a incrementare le unita' di personale dell'ACN da inquadrare nell'area professionale operativa di cui all'art. 3 del citato regolamento di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 224 del 2021, nei segmenti di coordinatore e assistente; Tenuto conto che la presente rideterminazione della dotazione organica e' compatibile con lo stanziamento finanziario previsto per le spese del personale di cui al citato art. 18, comma 1, del decreto-legge n. 82 del 2021, come integrato dalle richiamate autorizzazioni di spesa di cui agli articoli 10, comma 3, e 15, comma 8, del decreto legislativo n. 138 del 2024; Di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze;
Decreta:
Art. 1
Dotazione organica dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale
1. La dotazione organica dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale e' rideterminata, secondo la progressivita' e con le decorrenze indicate nella tabella A di cui all'allegato 1, che e' parte integrante del presente decreto, nella misura complessiva di 506 unita' per l'anno 2025 e di 669 unita' a partire dall'anno 2026. |
| | Allegato 1 (art. 1, comma 1)
Tabella A ===================================================================== |Aree professionali decreto del Presidente del | dal | dal | |Consiglio dei ministri n. 224 del 9/12/2021 |1/1/2025|1/1/2026| +======================+==========================+========+========+ | |Posizioni dirigenziali di | | | | |livello generale (segmento| | | | |direttore centrale)* | 12 | 12 | | |--------------------------+--------+--------+ | Area manageriale e |Posizioni dirigenziali di | | | |alte professionalita' |livello non generale | | | | (Articolo 2) |(segmento direttore) * | 40 | 40 | | |--------------------------+--------+--------+ | |Segmenti professionali di | | | | |consigliere edesperto | 273 | 375 | +----------------------+--------------------------+--------+--------+ | Area operativa |Segmenti di coordinatore | | | | (Articolo 3) |e assistente | 181 | 242 | +-------------------------------------------------+--------+--------+ | Totale: | 506 | 669 | +-------------------------------------------------+--------+--------+ * numero massimo previsto dall'art. 6, comma 1-bis, del decreto-legge 14 giugno 2021, n. 82 |
| | Art. 2
Disposizioni finanziarie
1. Alla copertura degli oneri derivanti dal presente decreto si provvede mediante le risorse finanziarie destinate al personale, a legislazione vigente, di cui all'art. 18 del decreto-legge 14 giugno 2021, n. 82, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2021, n. 109. 2. Al fine di garantire il monitoraggio della spesa per il personale, il bilancio previsionale dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale reca la proiezione decennale dell'evoluzione della stessa. |
| | Art. 3
Disposizioni finali
1. Il presente decreto ha efficacia dal giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sara' inviato agli organi di controllo secondo le vigenti disposizioni. 2. Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 luglio 2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 165 del 16 luglio 2024, perde efficacia a decorrere dalla data di cui al comma 1. Roma, 29 settembre 2025
p. Il Presidente del Consiglio dei ministri Il Sottosegretario di Stato Mantovano Il Ministro dell'economia e delle finanze Giorgetti
Registrato alla Corte dei conti il 23 ottobre 2025 Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero della giustizia e del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, n. 2780 |
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