| Gazzetta n. 262 del 11 novembre 2025 (vai al sommario) |
| MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY |
| DECRETO 30 ottobre 2025 |
| Proroga della gestione commissariale della «TE.MA. societa' cooperativa», in Ceccano. |
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IL DIRETTORE GENERALE servizi di vigilanza
Visto l'art. 45, comma 1, della Costituzione; Visto l'art. 2545-sexiesdecies del codice civile; Visto l'art. 28, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni ed integrazioni (Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59) che radica nel Ministero delle imprese e del made in Italy la funzione di vigilanza ordinaria e straordinaria sulle cooperative; Visto il decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; Visto il decreto ministeriale 13 marzo 2018, relativo ai «Criteri di determinazione e liquidazione dei compensi spettanti ai commissari governativi, ai sensi dell'art. 2545-sexiesdecies del codice civile» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 114 del 18 maggio 2018; Visto l'art. 2 del decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri», con il quale il Ministero dello sviluppo economico assume la denominazione di Ministero delle imprese e del made in Italy; Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri del 30 ottobre 2023, n. 173 e n. 174, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 281 del 1° dicembre 2023, con i quali sono stati adottati, rispettivamente, il «Regolamento di organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro delle imprese e del made in Italy e dell'Organismo indipendente di valutazione della performance» e il «Regolamento di organizzazione del Ministero delle imprese e del made in Italy»; Visto il decreto ministeriale 10 gennaio 2024, e successive modificazioni ed integrazioni, registrato dalla Corte dei conti in data 20 febbraio 2024, al n. 267, con il quale sono stati individuati gli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero delle imprese e del made in Italy; Visto il decreto ministeriale 11 gennaio 2024, e successive modificazioni ed integrazioni, registrato dalla Corte dei conti in data 28 febbraio 2024, al n. 303, recante la graduazione degli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero delle imprese e del made in Italy; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 29 dicembre 2023, ammesso alla registrazione della Corte dei conti il 31 gennaio 2024, n. 203, con il quale e' stato conferito l'incarico di funzione dirigenziale di livello generale della Direzione generale servizi di vigilanza del Ministero delle imprese e del made in Italy, al dott. Giulio Mario Donato a decorrere dal 1° gennaio 2024; Visto il decreto direttoriale 27 marzo 2025, ammesso alla registrazione della Corte dei conti il 9 maggio 2025, n. 713, concernente il conferimento al dott. Antonio Fabio Gioia dell'incarico di direzione della Divisione V «Scioglimenti, gestioni commissariali e altri provvedimenti a effetto sanzionatorio degli enti cooperativi» della Direzione generale servizi di vigilanza del Ministero delle imprese e del made in Italy; Richiamato il decreto direttoriale n. 4/GC/2025 del 13 febbraio 2025, con il quale e' stata disposta la gestione commissariale, ai sensi dell'art. 2545-sexiesdecies del codice civile, della «TE.MA. societa' cooperativa», codice fiscale 02924160605, con sede legale in via Pantano n. 7 - Ceccano (FR), con contestuale nomina del dott. Mariano Totaro, quale commissario governativo, per un periodo di sei mesi, salvo proroga per motivate esigenze; Vista la relazione finale della procedura del 18 settembre 2025, acquisita agli atti al numero di protocollo 196702 in data 22 settembre 2025, con la quale il commissario governativo ha chiesto una proroga della gestione in argomento sino al 31 dicembre 2025, al fine di meglio analizzare le poste contabili del bilancio al 31 dicembre 2024 che, cosi' come formulato dalla consulente, presentano a suo avviso anomalie e discrepanze per quanto concerne la situazione debitoria, in particolare verso l'erario e gli istituti previdenziali; Ravvisata la necessita', riscontrata dal commissario governativo, di dovere procedere a una ricognizione della contabilita' per giungere a una rappresentazione veritiera delle poste del bilancio 2024 e conseguentemente convocare l'assemblea dei soci per l'approvazione del bilancio in questione; Tenuto conto che la ricostruzione della situazione patrimoniale e' funzionale alla verifica sulla effettiva capacita' di continuita' aziendale dell'impresa;
Decreta:
Art. 1
Si dispone la prosecuzione della gestione commissariale ex art. 2545-sexiesdecies del codice civile della «TE.MA. societa' cooperativa», codice fiscale 02924160605, con sede legale in via Pantano n. 7 - 03023 Ceccano (FR) fino al 31 dicembre 2025, salva la possibilita' di ulteriore proroga, ove necessario per il completamento delle attivita', secondo quanto sara' rappresentato dal commissario incaricato in apposita relazione. |
| | Art. 2
Il dott. Mariano Totaro, codice fiscale TTRMRN68P25E409T, e' confermato nell'incarico di commissario governativo della societa' cooperativa in argomento, al fine di portare a termine gli adempimenti di cui al decreto di nomina e quelli successivamente resisi necessari, e, quindi, giungere alla completa regolarizzazione della posizione della societa' cooperativa commissariata. |
| | Art. 3
Il compenso spettante al commissario governativo sara' determinato in base ai criteri di cui al decreto ministeriale 13 marzo 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 114 del 18 maggio 2018. |
| | Art. 4
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avverso il presente provvedimento e' possibile proporre ricorso amministrativo al Tribunale amministrativo regionale ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e presupposti di legge. Roma, 30 ottobre 2025
Il direttore generale: Donato |
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