| Gazzetta n. 259 del 7 novembre 2025 (vai al sommario) |
| PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - COMMISSARIO STRAORDINARIO EX D.P.C.M. 22 FEBBRAIO 2024 |
| ORDINANZA 20 ottobre 2025 |
| Adozione del Piano regionale di gestione dei rifiuti (stralcio rifiuti speciali). (Ordinanza n. 3). |
|
|
Il Commissario straordinario per la valorizzazione energetica e la gestione del ciclo dei rifiuti nella Regione Siciliana
Vista la direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio dell'Unione europea 19 novembre 2008, relativa ai rifiuti; Vista la direttiva 2001/42/CE del 27 giugno 2001, del Parlamento europeo e del Consiglio, concernente la valutazione di taluni effetti di piani e programmi sull'ambiente (Valutazione ambientale strategica) e successive modifiche ed integrazioni, come interpretata, da ultimo, dalla Corte di giustizia UE (VII Sezione) 9 marzo 2023, causa C-9/22; Vista la direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio 26 febbraio 2014, sugli appalti pubblici che abroga la direttiva 2004/18/CE; Vista la direttiva 2014/23/UE del Parlamento europeo e del Consiglio 26 febbraio 2014, sull'aggiudicazione dei contratti di concessione; Vista la direttiva (UE) 2018/850 del Parlamento europeo e del Consiglio 30 maggio 2018, che modifica la direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti; Vista la direttiva 2018/851/UE del Parlamento europeo e del Consiglio 30 maggio 2018, che modifica la direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti; Visto l'art. 14-quater del decreto-legge 9 dicembre 2023, n. 181, convertito con modificazioni dalla legge 2 febbraio 2024, n. 11, recante «Disposizioni urgenti per la sicurezza energetica del Paese, la promozione del ricorso alle fonti rinnovabili di energia, il sostegno alle imprese a forte consumo di energia e in materia di ricostruzione nei territori colpiti dagli eccezionali eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023», con il quale si e' previsto che con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, il Presidente della Regione Siciliana e' nominato Commissario straordinario per la valorizzazione energetica e la gestione del ciclo dei rifiuti nella Regione Siciliana; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 22 febbraio 2024, pubblicato nel sito internet del Commissario, che ha nominato il Presidente della Regione Commissario straordinario per la valorizzazione energetica e la gestione del ciclo dei rifiuti nella Regione Siciliana; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357, concernente «Regolamento recante attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonche' della flora e della fauna selvatiche» e successive modifiche ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36 e successive modifiche ed integrazioni, recante «Attuazione della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti»; Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modifiche ed integrazioni, recante «Norme in materia ambientale» e nello specifico gli articoli 13, 14, 15, 179, 182, 182-bis, 191 e 199; Vista la legge regionale 8 aprile 2010, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, concernente «Gestione integrata dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati» ed, in particolare, l'art. 9, rubricato «Piano regionale di gestione dei rifiuti»; Visto il decreto legislativo 3 settembre 2020, n. 116, recante «Attuazione della direttiva (UE) 2018/851 che modifica la direttiva 2008/98/CE, relativa ai rifiuti e attuazione della direttiva (UE) 2018/852 che modifica la direttiva 1994/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio», con il quale sono state apportate integrazioni e modifiche alla parte quarta del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 3 settembre 2020, n. 121, recante «Attuazione della direttiva (UE) 2018/850, che modifica la direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti»; Visto il decreto del Ministro della transizione ecologica 24 giugno 2022, n. 257, che approva il «Programma nazionale di gestione dei rifiuti», con valenza per gli anni dal 2022 al 2028; Visto il Piano nazionale integrato energia clima (PNIEC 2024), che fissa gli obiettivi nazionali al 2030 sull'efficienza energetica, sulle fonti rinnovabili e sulla riduzione delle emissioni di CO2, nonche' gli obiettivi in tema di sicurezza energetica, interconnessioni, mercato unico dell'energia e competitivita', sviluppo della mobilita' sostenibile; Considerato che la gestione commissariale ha l'obiettivo di assicurare, in via d'urgenza e in conformita' a quanto stabilito agli articoli 179, 182 e 182-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, il completamento della rete impiantistica integrata che consenta, nell'ambito di un'adeguata pianificazione regionale del sistema di gestione dei rifiuti, il recupero energetico, la riduzione dei movimenti di rifiuti e l'adozione di metodi e di tecnologie piu' idonei a garantire un alto grado di protezione dell'ambiente e della salute pubblica; Visto il decreto presidenziale 21 aprile 2017, n. 10, che ha approvato il regolamento di attuazione di cui all'art. 9 della legge regionale 8 aprile 2010, n. 9 e l'allegato «Aggiornamento del Piano regionale per la gestione dei rifiuti speciali in Sicilia; Considerato che nella Regione Siciliana, ai sensi dell'art. 9 della citata legge regionale n. 9/2010, il Piano regionale di gestione dei rifiuti, le modifiche e gli aggiornamenti sono approvati, anche per stralci funzionali e tematici, sentite le province, i comuni e le societa' per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti (S.R.R.), con decreto del Presidente della Regione, su proposta dell'Assessore regionale per l'energia ed i servizi di pubblica utilita', secondo il procedimento di cui all'art. 12, comma 4, dello statuto regionale e previo parere della competente commissione legislativa dell'Assemblea regionale siciliana; Visto l'art. 14-quater, secondo comma, lettera a), del decreto-legge 9 dicembre 2023, n. 181, convertito con modificazioni dalla legge 2 febbraio 2024, n. 11, il quale prevede che il Commissario straordinario adotta, «previo svolgimento della valutazione ambientale strategica, il Piano regionale di gestione dei rifiuti di cui all'art. 199 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, finalizzato a realizzare la chiusura del ciclo dei rifiuti nella regione, comprendendovi a tal fine, valutato il reale fabbisogno, la realizzazione e la localizzazione di nuovi impianti di termovalorizzazione di rifiuti il cui processo di combustione garantisca un elevato livello di recupero energetico»; Considerato, altresi', che il richiamato art. 14-quater, quarto comma, stabilisce che possono essere derogate, con alcune eccezioni, le previsioni di legge e che pertanto non rientrando in tale preclusione si puo' prevedere che le osservazioni all'«Aggiornamento del Piano regionale per la gestione dei rifiuti (stralcio rifiuti speciali)», dalla data di pubblicazione dell'avviso al pubblico, di cui all'art. 14, comma 1, del decreto legislativo n. 152/2006, trasmesso ai sensi dell'articolo 13, comma 5, lettera e), del medesimo, possano essere presentate in termini piu' contenuti, ma pur sempre adeguati per garantire la presentazione di osservazioni da parte di cittadini ed organismi collettivi; Considerato che in data 23 ottobre 2023 e' stata sottoscritta l'apposita istanza di avvio della procedura di «scoping» della Valutazione ambientale strategica, ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo n. 152/2006 da parte del dirigente generale ad interim del Dipartimento delle acque e dei rifiuti dell'Assessorato dell'energia e dei servizi di pubblica utilita' della Regione Siciliana (autorita' procedente) ed e' stata caricata la documentazione necessaria nel portale valutazioni del Dipartimento ambiente (https://si-vvi.regione.sicilia.it/) dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente della Regione Siciliana (autorita' competente); Vista la nota protocollo del Dipartimento ambiente dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente della Regione Siciliana 12 gennaio 2024, n. 2103, con la quale il Dipartimento ambiente ha trasmesso il parere della Commissione tecnica specialistica per le autorizzazioni ambientali di competenza regionale (C.T.S.) n. 727/2023, sul rapporto preliminare ambientale dichiarando conclusa la fase endo-procedimentale alla Valutazione ambientale strategica di scoping (ex art. 13, comma 1, del decreto legislativo n. 152/2006), attivata dal Dipartimento delle acque e dei rifiuti dell'Assessorato dell'energia e dei servizi di pubblica utilita' della Regione Siciliana nella qualita' di autorita' procedente, tramite il portale valutazione ambientale con l'istanza n. 2250; Vista la delibera della Giunta regionale della Regione Siciliana 11 marzo 2024, n. 97, avente ad oggetto «Art. 4, comma 7, della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 e successive modifiche ed integrazioni - Istituzione ufficio speciale per la valorizzazione energetica e la gestione del ciclo dei rifiuti nella Regione Siciliana», con la quale e' stato istituito l'ufficio speciale per la valorizzazione energetica e la gestione del ciclo dei rifiuti nella Regione Siciliana, struttura a supporto del Commissario straordinario per la valorizzazione energetica e la gestione del ciclo dei rifiuti; Vista l'ordinanza del 21 novembre 2024, n. 3, di «Adozione del Piano regionale di gestione dei rifiuti (stralcio rifiuti urbani)»; Vista la nota 9 dicembre 2024, n. 249, la quale il Presidente della Regione Siciliana, nella qualita' di Commissario straordinario, ha delegato il Dipartimento delle acque e dei rifiuti dell'assessorato dell'energia e dei servizi di pubblica utilita' della Regione Siciliana a presentare l'istanza per l'avvio della procedura di Valutazione ambientale strategica, ai sensi dell'art. 13, comma 5, del decreto legislativo n. 152/2006; Vista la delibera della Giunta regionale della Regione Siciliana 11 dicembre 2024, n. 427, avente ad oggetto l'«Aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti (stralcio rifiuti speciali)», che ha apprezzato l'«Aggiornamento del Piano regionale per la Gestione dei rifiuti (stralcio rifiuti speciali)» e relativi atti acclusi; Vista l'ordinanza 11 dicembre 2024, n. 4, con la quale il termine indicato per fare pervenire le osservazioni di cui all'art. 14, comma 1, del decreto legislativo n. 152/2006, e' stato fissato in trenta giorni dalla pubblicazione dell'avviso; Vista l'istanza prot. A.R.T.A. n. 86352 del 9 dicembre 2024, con la quale il Dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti (D.R.A.R.) n.q. di autorita' procedente ha chiesto l'attivazione delle procedure di valutazione ambientale strategica (ex articoli da 13 a 18 del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni) e di valutazione di incidenza ambientale (ex art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 357/1997 e successive modificazioni ed integrazioni) della proposta di «Aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti (art. 199 del decreto legislativo n. 152/2006) - stralcio rifiuti speciali» (di seguito proposta di piano); Vista la nota prot. A.R.T.A. n. 89915 del 30 dicembre 2024, con la quale il servizio 1 del D.R.A., considerato che l'autorita' procedente con la nota prot. A.R.T.A. n. 89558 del 23 dicembre 2024 aveva trasmesso della documentazione integrativa, ha comunicato di aver proceduto alla pubblicazione della documentazione integrativa nella sezione pubblica del portale ed alla pubblicazione del relativo nuovo «avviso», rappresentando che tale nota integrava e modificava la sopracitata nota prot. A.R.T.A. n. 89253 del 20 dicembre 2024, costituendo nuova «formale comunicazione», ai sensi degli articoli 13, comma 5-bis e 14 del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni, per i soggetti in indirizzo, siano essi soggetti competenti in materia ambientale (S.C.M.A.) o pubblico interessato, dell'avvenuta pubblicazione della documentazione come da nuovo «avviso»; Vista la nota prot. A.R.T.A. n. 6053 del 3 febbraio 2025, con la quale il servizio 1 del D.R.A. ha comunicato che: a seguito della pubblicazione della documentazione integrativa nella sezione pubblica del portale ed alla pubblicazione del relativo nuovo «avviso», le cui consultazioni, art. 14 del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni, si erano tenute dal 30 dicembre 2024 al 29 gennaio 2025; erano trascorsi i termini stabiliti, in forma ridotta, per la trasmissione di contributi da parte dei S.C.M.A. e del pubblico interessato, giusta ordinanza n. 4 dell'11 dicembre 2024 del Commissario straordinario ex decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 febbraio 2024, ai sensi dell'art. 14-quater del decreto-legge 9 dicembre 2023, n. 181, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 febbraio 2024, n. 11; Visto il parere istruttorio conclusivo (P.I.C.) n. 216/2025, approvato dalla Commissione tecnica specialistica per le autorizzazioni ambientali di competenza regionale (C.T.S.) nella seduta del 30 aprile 2025, che esprime parere motivato favorevole sul procedimento di Valutazione ambientale strategica del piano «Aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti (art. 199 del decreto legislativo n. 152/2006) - stralcio rifiuti speciali», ai sensi dell'art. 15 del decreto legislativo n. 152/2006 e sull'integrato procedimento di Valutazione di incidenza ambientale ai sensi dell'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357, del decreto assessoriale 14 febbraio 2022, n. 36/GAB e delle linee guida della Valutazione d'incidenza ambientale; Visto il decreto assessoriale 19 maggio 2025, n. 125, dell'Assessore al territorio ed ambiente della Regione Siciliana con cui si approva la Valutazione ambientale strategica del piano «Aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti (art. 199 del decreto legislativo n. 152/2006) - stralcio rifiuti speciali», ai sensi dell'art. 15 del decreto legislativo n. 152/2006 e sull'integrato procedimento di Valutazione di incidenza ambientale ai sensi dell'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 357/1997, del decreto del Dipartimento ambiente dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente della Regione Siciliana 14 febbraio 2022, n. 36/GAB e delle linee guida della Valutazione d'incidenza ambientale; Visti gli elaborati trasmessi dal Dipartimento delle acque e dei rifiuti dell'Assessorato dell'energia e dei servizi di pubblica utilita' della Regione Siciliana, a seguito delle modifiche richieste in sede di Valutazione ambientale strategica, con nota 3 settembre 2025, n. 32930, del Dipartimento delle acque e dei rifiuti; Vista la nota 11 settembre 2025, n. 528, del Commissario per la valorizzazione e la gestione del ciclo dei rifiuti della Regione Siciliana, con la quale si e' trasmesso al Presidente dell'Assemblea regionale Siciliana il Piano regionale di gestione dei rifiuti (stralcio rifiuti speciali), unitamente agli allegati, per l'inoltro alla competente commissione dell'Assemblea regionale Siciliana; Vista la nota 11 settembre 2025, n. 529, del Commissario per la valorizzazione e la gestione del ciclo dei rifiuti della Regione Siciliana, con la quale si e' trasmesso il Piano regionale di gestione dei rifiuti (stralcio rifiuti speciali) alla Conferenza permanente Regione-autonomie locali della Regione Siciliana; Vista la nota 11 settembre 2025, n. 530, del Commissario per la valorizzazione e la gestione del ciclo dei rifiuti della Regione Siciliana, con la quale si e' trasmesso ai comuni della Regione Siciliana il Piano regionale di gestione dei rifiuti (stralcio rifiuti speciali), unitamente agli allegati; Vista la risoluzione del 15 ottobre 2025, pervenuta con nota n. 607 di pari data, con la quale la IV commissione ambiente dell'Assemblea regionale Siciliana, ha esaminato il Piano regionale di gestione dei rifiuti (stralcio rifiuti speciali); Visto il verbale del 17 settembre 2025, pervenuto con nota del 14 ottobre 2025, n. 603, con la quale la Conferenza permanente Regione-autonomie locali della Regione Siciliana ha esaminato il Piano regionale di gestione dei rifiuti (stralcio rifiuti speciali); Vista nota del 25 settembre 2025, n. 558, del Comune di Niscemi, recante osservazioni sul Piano regionale di gestione dei rifiuti (stralcio rifiuti speciali); Vista la nota 15 ottobre 2025, n. 608, con cui l'Ufficio speciale per la valorizzazione energetica e la gestione del ciclo dei rifiuti nella Regione Siciliana trasmette le osservazioni pervenute dai comuni, il verbale della Conferenza Regione-enti locali e la risoluzione della IV commissione ambiente alla CTS; Visto il Parere istruttorio conclusivo (P.I.C.) n. 703/2025, approvato dalla Commissione tecnica specialistica per le autorizzazioni ambientali di competenza regionale (C.T.S.) nella seduta del 17 ottobre 2025, che esprime parere motivato favorevole sul procedimento di Valutazione ambientale strategica del Piano «Aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti (art. 199 del decreto legislativo n. 152/2006) - stralcio rifiuti speciali», ai sensi dell'art. 15 del decreto legislativo n. 152/2006 e sull'integrato procedimento di Valutazione di incidenza ambientale ai sensi dell'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357, del decreto assessoriale 14 febbraio 2022, n. 36/GAB e delle linee guida della Valutazione d'incidenza ambientale; Visto il decreto 20 ottobre 2025, n. 313, dell'Assessore al territorio ed ambiente della Regione Siciliana con cui si approvano la Valutazione ambientale strategica del Piano «Aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti (art. 199 del decreto legislativo n. 152/2006) - stralcio rifiuti speciali», ai sensi dell'art. 15 del decreto legislativo n. 152/2006 e l'integrato procedimento di Valutazione di incidenza ambientale ai sensi dell'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 357/1997, del decreto del Dipartimento ambiente dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente della Regione Siciliana 14 febbraio 2022, n. 36/GAB e delle linee guida della Valutazione d'incidenza ambientale; Visto il Piano regionale di gestione dei rifiuti (stralcio rifiuti speciali) trasmesso dal Dipartimento dell'acqua e dei rifiuti con nota 20 ottobre 2025, n. 41926; Vista la delibera della Giunta regionale della Regione Siciliana 20 ottobre 2025, n. 310, avente ad oggetto l'«Aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti (stralcio rifiuti speciali)» e relativi atti acclusi; Considerato che sussistono le condizioni di legge per l'esercizio dei poteri straordinari ex art. 14-quater del decreto-legge 9 dicembre 2023, n, 181 e le ragioni di urgenza per l'adozione dell'aggiornamento del Piano di gestione dei rifiuti (stralcio rifiuti speciali); Ritenuto necessario approvare il nuovo Piano regionale di gestione dei rifiuti (stralcio rifiuti speciali) (PRGRU), costituente aggiornamento del Piano gia' approvato con decreto del Presidente della Regione Siciliana n. 10 del 21 aprile 2017 e adeguato alle misure e agli obiettivi europei e nazionali in materia di gestione dei rifiuti. Ritenuto di dovere derogare alle disposizioni della legge regionale 8 aprile 2010, n. 9;
Adotta la presente ordinanza:
Art. 1 Valore delle premesse
1. Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale della presente ordinanza. |
| | Art. 2 Adozione Piano regionale di gestione dei rifiuti - stralcio rifiuti speciali e documenti allegati
1. Sono adottati l'aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti (stralcio rifiuti speciali) e conseguentemente il nuovo Piano regionale di gestione dei rifiuti (stralcio rifiuti speciali) con i seguenti allegati: PRGR-S_Relazione generale; PRGR-S_Allegato I programma PCB; PRGR-S_Dichiarazione di sintesi; PRGR-S_Rapporto ambientale; PRGR-S_Sintesi non tecnica; PRGR-S_Studio d'incindenza ambientale; Shape files. 2. Il presente allegato piano sostituisce integralmente il piano adottato con decreto del Presidente della Regione Siciliana n. 10 del 21 aprile 2017, di cui costituisce aggiornamento. |
| | Art. 3 Efficacia
1. Il Piano regionale di gestione dei rifiuti (stralcio rifiuti speciali) ed i relativi documenti allegati hanno immediata efficacia vincolante sulla pianificazione d'ambito e ne costituiscono variante ad ogni effetto di legge. |
| | Art. 4 Disposizioni finali
1. Le disposizioni di cui alla presente ordinanza e all'annesso Piano regionale di gestione dei rifiuti (stralcio rifiuti speciali) non possono costituire pregiudizio per l'applicazione della normativa europea, statale e regionale, in coerenza con la quale devono essere applicate. 2. I contenuti del Piano regionale di gestione dei rifiuti (stralcio rifiuti speciali), per quanto non espressamente disciplinato, costituiscono vincolo di condotta e di risultato. La Regione vigila affinche' tutte le amministrazioni coinvolte e il relativo personale si conformino ai principi e agli obiettivi assunti dal Piano regionale di gestione dei rifiuti (stralcio rifiuti speciali), nonche' alle indicazioni tecniche in esso enunciate. 3. La presente ordinanza e' immediatamente efficace e sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti, di osservarla e di farla osservare. 4. La presente ordinanza e' altresi' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana. Il Piano regionale di gestione dei rifiuti (stralcio rifiuti speciali) con i suoi allegati citati all'art. 2 della presente ordinanza sono rinvenibili nel sito istituzionale del Commissario straordinario per la valorizzazione energetica e la gestione del ciclo dei rifiuti nella Regione Siciliana (https://commissari.gov.it/rifiutisicilia) e sul sito del Dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti della Regione Siciliana (https://www.regione.sicilia.it/istituzioni/regione/strutture-regiona li/assessorato-energia-servizi-pubblica- utilita/dipartimento-acqua-rifiuti). 5. Avverso la presente ordinanza e' ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale amministrativo regionale Sicilia - Palermo nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ovvero ricorso al Capo dello Stato entro centoventi giorni, ai sensi del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, recante il «Codice del processo amministrativo». Palermo, 20 ottobre 2025
Il Commissario straordinario: Schifani |
| |
|
|