| Gazzetta n. 252 del 29 ottobre 2025 (vai al sommario) |
| MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY |
| DECRETO 16 ottobre 2025 |
| Annullamento parziale del decreto 16 maggio 2025, per la parte concernente lo scioglimento della «Veritas societa' cooperativa sociale in liquidazione», in Decimomannu. |
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IL DIRETTORE GENERALE Servizi di vigilanza
Visto l'art. 45, comma 1, della Costituzione; Visto il decreto legislativo del 12 gennaio 2019, n. 14, e successive integrazioni e modifiche; Visto 28, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni ed integrazioni (Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59) che radica nel «Ministero delle imprese e del made in Italy» la funzione di vigilanza ordinaria e straordinaria sulle cooperative; Visto l'art. 21-nonies della legge 7 agosto 1990, n. 241; Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri del 30 ottobre 2023, n. 173 e n. 174, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 281 del 1° dicembre 2023, con i quali sono stati adottati, rispettivamente, il «Regolamento di organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministero delle imprese e del made in Italy e dell'organismo indipendente di valutazione della performance» e il «Regolamento di organizzazione del Ministero delle imprese e del mande in Italy»; Visto il decreto ministeriale 10 gennaio 2024, registrato dalla Corte dei conti in data 20 febbraio 2024, al n. 267, con il quale sono stati individuati gli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero delle imprese e del made in Italy; Visto il decreto ministeriale 11 gennaio 2024, registrato dalla Corte dei conti in data 28 febbraio 2024, al n. 303, recante la graduazione degli uffici dirigenziali di livello non generale di questo Ministero; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri datato 29 dicembre 2023, ammesso alla registrazione della Corte dei conti il 31 gennaio 2024, n. 203, con cui e' stato conferito l'incarico di funzione dirigenziale di livello generale di direttore generale della Direzione generale servizi di vigilanza del Ministero delle imprese e del made in Italy - Dipartimento per i servizi interni, finanziari, territoriali e di vigilanza al dott. Giulio Mario Donato a decorrere dal 1° gennaio 2024; Visto il decreto direttoriale 27 marzo 2025, ammesso alla registrazione della Corte dei conti in data 9 maggio 2025, n. 713, concernente il conferimento al dott. Antonio Fabio Gioia dell'incarico di Direzione della Divisione V «Scioglimenti, gestioni commissariali e altri provvedimenti a effetto sanzionatorio degli enti cooperativi» della Direzione generale servizi di vigilanza del Ministero delle imprese e del made in Italy; Visto il decreto direttoriale n. 21 del 16 maggio 2025, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 122 del 28 maggio 2025, con cui, senza far luogo alla nomina del commissario liquidatore, sono state poste in scioglimento le societa' cooperative sottoposte a tale sanzione ai sensi dell'art. 223-septiesdecies disp. att. e trans. c.c. tra cui la «Veritas societa' cooperativa sociale in liquidazione» con sede legale in Decimomannu (CA) - codice fiscale 03407870926 e che, in attuazione del suddetto provvedimento, e' stata eseguita, in data 16 luglio 2025, la cancellazione dal r.i. della medesima societa'; Preso atto del ricorso straordinario al Capo dello Stato promosso, in data 25 settembre 2025, dal medesimo avv. Demuro, nella sua veste di amministratore giudiziario, per l'annullamento, previa sospensione dell'efficacia in via preliminare e cautelare, del decreto del Ministero delle imprese e del made in Italy n. 21 del 16 maggio 2026, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 122 del 28 maggio 2025; Dato atto che, solo in tale sede, si e' appreso che, in data antecedente all'adozione del provvedimento di scioglimento, il Tribunale di Cagliari, con decreto del 10 giugno 2022, aveva nominato l'avv. Stefano Demuro amministratore giudiziario della societa' cooperativa «Veritas societa' cooperativa sociale in liquidazione», attribuendogli, ai sensi dell'art. 92 disp. att. c.c., «il potere di agire, con conseguente rappresentanza processuale, con le azioni ritenute opportune per assicurare alla cooperativa gli effetti della sentenza n. 131 del 2022, richiedendo l'autorizzazione del Tribunale per agire in giudizio, transare o conciliare, ovvero per qualsiasi altra iniziativa di straordinaria amministrazione»; Tenuto conto che non era stato rinvenuto in atti il citato decreto a cui, tuttavia, va riconosciuta rilevanza per consentire una ponderata valutazione degli interessi coinvolti e al fine di una corretta formulazione dell'esito del processo decisionale; Ritenuto di dover rivalutare il provvedimento impugnato alla luce degli elementi istruttori dedotti nel giudizio in corso che, non noti in sede decisoria, si ritiene abbiano rilevanza essendo suscettibili di modificare l'orientamento decisionale assunto; Ravvisata la necessita', alla luce delle motivazioni sopra esposte, di far venir meno ex tunc gli effetti del d.d. del 16 maggio 2025 per la parte concernente l'ente in argomento, provvedendo, ai fini di autotutela amministrativa, al parziale annullamento dello stesso;
Decreta:
Art. 1
Il decreto direttoriale del 16 maggio 2025 e' annullato ai sensi dell'art. 21-nonies della legge 7 agosto 1990, n. 241, con effetti ex tunc e per ragioni di autotutela amministrativa, limitatamente a quanto ivi disposto per la parte concernente lo scioglimento, ai sensi dell'art. 223-septiesdecies disp. att. e trans. codice civile, della societa' cooperativa «Veritas societa' cooperativa sociale in liquidazione». Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, nonche' notificato all'interessato e alle altre amministrazioni competenti. Avverso il presente provvedimento e' esperibile ricorso amministrativo al Tribunale amministrativo regionale ovvero straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e presupposti di legge.
Roma, 16 ottobre 2025
Il direttore generale: Donato |
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