Gazzetta n. 211 del 11 settembre 2025 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 25 luglio 2025 |
Cofinanziamento nazionale del programma di rilevazione dei dati sulla sostenibilita' agricola su tutto il territorio nazionale (rete RISA), per l'anno 2025. (Decreto n. 17/2025). |
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L'ISPETTORE GENERALE CAPO per i rapporti finanziari con l'Unione europea
Vista la legge del 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 29 dicembre 1988, n. 568 e successive modificazioni, recante il regolamento sull'organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183 del 1987; Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994); Visto l'art. 3 della legge 17 maggio 1999, n. 144 che - sostituendo il comma 2 dell'art. 1 del decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430 - ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al Comitato interministeriale per la programmazione economia (CIPE), alle amministrazioni competenti per materia e ha demandato ad apposita deliberazione del CIPE l'individuazione delle tipologie dei provvedimenti oggetto del trasferimento e le amministrazioni rispettivamente competenti; Vista la delibera CIPE del 6 agosto 1999, n. 141 concernente il riordino delle competenze del CIPE alla luce di quanto previsto dal citato art. 3 della legge n. 144 del 1999, che devolve al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica - d'intesa con le amministrazioni competenti - la determinazione della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti e altre iniziative cofinanziate dall'Unione europea; Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica del 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183 del 1987 per gli interventi di politica comunitaria che - al fine di assicurare l'intesa di cui alla predetta delibera CIPE n. 141 del 1999 - ha istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - Ispettorato generale per i rapporti finanziari con l'Unione europea (IGRUE); Vista la delibera CIPE del 4 agosto 2000, n. 89 concernente direttive generali per l'intervento del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie di cui alla legge n. 183 del 1987 a favore di programmi, progetti e azioni in regime di cofinanziamento con l'Unione europea; Visto il comma 244 dell'art. 1 della legge n. 147 del 2013 il quale dispone che il recupero, nei confronti delle amministrazioni e degli altri organismi titolari degli interventi, delle risorse precedentemente erogate dal Fondo di rotazione di cui alla legge 16 aprile 1987, n. 183 puo' essere effettuato, fino a concorrenza dei relativi importi, anche mediante compensazione con altri importi spettanti alle medesime amministrazioni e organismi, sia per lo stesso che per altri interventi, a carico delle disponibilita' del predetto Fondo di rotazione; Visto il regolamento (CE) n. 1217/2009 del Consiglio, del 30 novembre 2009, relativo all'istituzione di una rete d'informazione contabile agricola sui redditi e sull'economia delle aziende agricole nella Comunita' europea, modificato dal regolamento (UE) n. 1318/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2013 e, da ultimo, dal regolamento (UE) 2023/2674 del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 novembre 2023; Visto il regolamento di esecuzione (UE) 2024/2746 della Commissione, del 25 ottobre 2024, recante modalita' di applicazione del regolamento (CE) n. 1217/2009 del Consiglio, relativo all'istituzione della rete d'informazione sulla sostenibilita' agricola, e che abroga il regolamento di esecuzione (UE) 2015/220 della Commissione relativo alla scelta delle aziende contabili ai fini della constatazione dei redditi delle aziende agricole, il cui allegato II indica in 9.418 il numero delle aziende contabili da selezionare per l'Italia; Visto in particolare l'allegato X del suindicato regolamento di esecuzione (UE) 2024/2746 il quale stabilisce, per l'esercizio contabile 2025, l'importo massimo di euro 580,27 per scheda aziendale debitamente consegnata e approvata dalla Commissione europea; Vista la nota del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura (CREA) n. 10053 dell'11 febbraio 2025 registrata dal Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste con protocollo in entrata n. 0072597 del 17 febbraio 2025, con la quale il CREA ha trasmesso la relazione programmatica e il Piano finanziario per la Rete di informazione sulla sostenibilita' agricola RISA (ex RICA) per l'anno 2025; Visto il decreto direttoriale n. 102745 del 5 marzo 2025 con il quale Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste ha affidato a una Commissione ministeriale il compito di effettuare l'analisi dell'adeguata riconducibilita' delle spese preventivate dal CREA rispetto alle attivita' che l'ente si prefigge di svolgere per l'indagine RISA 2025; Vista la relazione n. 151488 del 2 aprile 2025 della Commissione del Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste che ha ritenuto ammissibile il Piano finanziario RICA/RISA 2025 presentato dal CREA per un importo pari a 10.068.689,00 euro; Visto il decreto del Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste protocollo n. 174242 del 16 aprile 2025, con il quale si approva il Piano finanziario per la Rete di informazione sulla sostenibilita' agricola (RISA ex RICA) relativo all'anno 2025, predisposto dal CREA con nota n. 10053 dell'11 febbraio 2025, quantificato in 10.068.689,00 euro per una durata di dodici mesi a partire dal 1° aprile 2025; Vista la nota n. 177169 del 17 aprile 2025, con la quale il Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste, a fronte di contributi europei pari a 5.464.957,00 euro, richiede l'intervento a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183 del 1987 per il cofinanziamento della quota nazionale di 4.603.732,00 euro del predetto programma (censito sul sistema finanziario Igrue con il codice RETERISA2025); Viste le risultanze del gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - IGRUE, di cui al citato decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica del 15 maggio 2000, nella riunione dell'8 luglio 2025 che si e' tenuta in videoconferenza;
Decreta:
1. Ai fini del funzionamento e della razionalizzazione della rete di rilevazione dei dati di contabilita' agraria su tutto il territorio nazionale (Rete RICA/RISA), per l'anno 2025, e' autorizzato in favore del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA), ente vigilato dal Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste, un finanziamento di 4.603.732,00 euro a valere sulle risorse del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183 del 1987. 2. Il Fondo di rotazione eroga la quota a proprio carico nella contabilita' speciale 5846 aperta in favore del Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste, sulla base delle richieste di rimborso informatizzate inoltrate dallo stesso Ministero, secondo le seguenti modalita': a) una prima anticipazione di 2.301.866,00 euro, pari al 50 per cento dell'importo a proprio carico, in coerenza con le procedure di pagamento previste per le corrispondenti risorse europee; b) una seconda anticipazione di 1.611.306,20 euro, pari al 35 per cento dell'importo a proprio carico, a seguito del versamento da parte della Commissione europea del saldo spettante quale contributo definitivo dell'Unione; c) una quota, a titolo di saldo, a seguito dell'approvazione del rendiconto finale. 3. Il Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste effettua i controlli di competenza e verifica che i finanziamenti europei e nazionali siano utilizzati entro le scadenze previste e in conformita' alla normativa dell'Unione e nazionale vigente. 4. Il Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste comunica al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - IGRUE eventuali riduzioni di risorse operate dalla Commissione europea, al fine di adeguare la corrispondente quota a carico del Fondo di rotazione. 5. In caso di restituzione, a qualunque titolo, di risorse dell'Unione alla Commissione europea, il suindicato Ministero si attiva anche per la restituzione al Fondo di rotazione, di cui al punto 1, delle corrispondenti quote di cofinanziamento nazionale gia' erogate. 6. Al termine dell'intervento il Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste trasmette al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - IGRUE una relazione sullo stato di attuazione dello stesso, con evidenza degli importi riconosciuti dalla Commissione europea e delle eventuali somme da disimpegnare a valere sull'autorizzazione di spesa a carico del Fondo di rotazione, di cui al punto 1 del presente decreto. 7. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 25 luglio 2025
L'Ispettore generale capo: Zambuto
Registrato alla Corte dei conti il 21 agosto 2025 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, n. 1357 |
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