Gazzetta n. 201 del 30 agosto 2025 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY |
DECRETO 22 agosto 2025 |
Proroga della gestione commissariale della «Dedalo societa' cooperativa edilizia», in Bari. |
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IL DIRETTORE GENERALE Servizi di vigilanza
Visto l'art. 45, comma 1, della Costituzione; Visto l'art. 2545-sexiesdecies del codice civile; Visto l'art. 28, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni ed integrazioni (Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59) che radica nel Ministero delle imprese e del made in Italy la funzione di vigilanza ordinaria e straordinaria sulle cooperative; Visto il decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; Visto il decreto ministeriale 13 marzo 2018 relativo ai «Criteri di determinazione e liquidazione dei compensi spettanti ai commissari governativi, ai sensi dell'art. 2545-sexiesdexies del codice civile» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 114 del 18 maggio 2018; Visto l'art. 2 del decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri», con il quale il Ministero dello sviluppo economico assume la denominazione di Ministero delle imprese e del made in Italy; Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri del 30 ottobre 2023, n. 173 e n. 174, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - del 1° dicembre 2023, con i quali sono stati adottati, rispettivamente, il «Regolamento di organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro delle imprese e del made in Italy e dell'Organismo indipendente di valutazione della performance» e il «Regolamento di organizzazione del Ministero delle imprese e del made in Italy»; Visto il decreto ministeriale 10 gennaio 2024 e successive modificazioni ed integrazioni, registrato dalla Corte dei conti in data 20 febbraio 2024, al n. 267, con il quale sono stati individuati gli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero delle imprese e del made in Italy; Visto il decreto ministeriale 11 gennaio 2024 e successive modificazioni ed integrazioni, registrato dalla Corte dei conti in data 28 febbraio 2024, al n. 303, recante la graduazione degli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero delle imprese e del made in Italy; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 29 dicembre 2023, ammesso alla registrazione della Corte dei conti il 31 gennaio 2024 n. 203, con il quale e' stato conferito l'incarico di funzione dirigenziale di livello generale della Direzione generale servizi di vigilanza del Ministero delle imprese e del made in Italy, Dipartimento per i servizi interni, finanziari, territoriali e di vigilanza, al dott. Giulio Mario Donato a decorrere dal 1° gennaio 2024; Visto il decreto direttoriale 27 marzo 2025 ammesso alla registrazione della Corte dei conti il 9 maggio 2025, n. 713, concernente il conferimento al dott. Antonio Fabio Gioia dell'incarico di direzione della Divisione V «Scioglimenti, gestioni commissariali e altri provvedimenti a effetto sanzionatorio degli enti cooperativi» della Direzione generale servizi di vigilanza del Ministero delle imprese e del made in Italy; Richiamato il decreto direttoriale n. 5/GC/2024 del 2 maggio 2024, con il quale e' stata disposta la gestione commissariale della «Dedalo societa' cooperativa edilizia», C.F. 04103140721, con sede legale in Bari (BA), ai sensi dell'art. 2545-sexiesdecies del codice civile, con contestuale nomina dell'avvocato Maria Augusta Dramisino, quale commissaria governativa, per un periodo di tre mesi, salvo proroga per motivate esigenze; Richiamati i decreti direttoriali n. 12/GC/2024 del 12 settembre 2024 e n. 24/GC/2024 del 18 dicembre 2024, con i quali e' stata prorogata la gestione commissariale della «Dedalo societa' cooperativa edilizia», C.F. 04103140721, sino al 31 luglio 2025, salva la possibilita' di ulteriore proroga, ove necessaria per il completamento delle attivita', affidate alla commissaria governativa incaricata; Vista la nota acquisita agli atti con protocollo n. 161385 del 4 agosto 2025, con la quale la commissaria incaricata, nel relazionare sulla situazione societaria e nelle prospettive di un ritorno in bonis dell'ente, ha chiesto una proroga dell'incarico per seguire la procedura della composizione negoziata della crisi rappresentando, altresi', le attivita' svolte, propedeutiche al risanamento progettato e, in particolare: 1) i bilanci relativi agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2021, al 31 dicembre 2022, al 31 dicembre 2023 ed al 31 dicembre 2024 sono stati approvati dall'assemblea dei soci con adunanza del 30 giugno 2025, proseguita e conclusa in data 8 luglio 2025, e depositati presso la Camera di commercio di Bari; 2) nell'assemblea del 24 luglio 2025 i soci hanno approvato la bozza del piano di risanamento predisposta dalla commissaria governativa; 3) e' stata depositata l'istanza di composizione della crisi presso la CCIAA di Bari contenente il piano, la relazione sul risanamento, la proposta di transazione fiscale all'erario ed agli enti locali, la relazione del revisore dott.ssa Anna Milo e quella ai sensi dell'art. 23, comma 2-bis, CCII del professionista indipendente, dott.ssa Mariateresa Pacelli; 4) con l'istanza di composizione e' stata, altresi', richiesta l'applicazione delle misure protettive e cautelari nei confronti di tutti i creditori; Vista la nota acquisita in atti al protocollo n. 0169152 del 18 agosto 2025, con la quale sono stati forniti dalla commissaria incaricata ulteriori aggiornamenti: - l'avvenuta pubblicazione dell'istanza di composizione della crisi sul portale della CCIAA di Bari e, in data 7 agosto 2025, della richiesta di applicazione delle misure protettive del patrimonio ex art. 18, comma 1, CCII, unitamente all'accettazione dell'incarico dell'esperto nominato, avv. Davide Liuni; - il decreto del Tribunale di Bari dell'11 agosto 2025, con cui il giudice ha disposto la trattazione delle istanze cautelari nei confronti del Consorzio Sant'Anna 2 e della Debar S.p.a. all'udienza al 4 settembre 2025; Considerato che, nell'istanza richiamata, la commissaria ha motivato la necessita' della proroga del termine di conclusione dell'incarico, in ragione del fatto che occorre seguire le trattative di tutte le proposte formulate nella bozza di risanamento, e, nel caso di buon esito delle stesse, mettere in esecuzione gli accordi conclusi, avviare un confronto con il Comune di Bari e con il Consorzio e avviare eventuali azioni di responsabilita' nei confronti del precedente C.d.a. e del revisore; Ritenuto opportuno consentire la prosecuzione della gestione commissariale disposta con il decreto direttoriale sopra richiamato, affinche' la commissaria governativa, con il ricorso alla procedura della composizione negoziata della crisi, possa ricomporre la debitoria e portare a termine lo scopo sociale dell'ente con l'ultimazione delle opere di urbanizzazione primaria;
Decreta:
Art. 1
Si dispone la prosecuzione della gestione commissariale ex art. 2545-sexiesdecies del codice civile della «Dedalo societa' cooperativa edilizia», C.F. 04103140721, con sede legale in Bari (BA), fino al 31 dicembre 2026, a decorrere dalla data del presente decreto, fatta salva l'adozione da parte di questa Autorita' del provvedimento ritenuto piu' opportuno, in caso di esito negativo della composizione negoziata delle crisi, secondo quanto sara' rappresentato in apposita relazione dalla commissaria incaricata. |
| Art. 2
L'avvocato Maria Augusta Dramisino (codice fiscale DRMMGS69B48A225Y) e' confermata quale commissaria governativa. La commissaria governativa dovra' portare a termine i compiti affidati e svolgere tutte le attivita' ritenute congrue per la regolarizzazione dell'ente e il conseguimento dello scopo sociale, come illustrato nel piano di risanamento della composizione (pianificato per una durata di quattro anni, a decorrere dal mese di settembre del 2025 e fino a tutto l'anno 2029, con il monitoraggio previsto per tutta la durata della procedura mediante il piano di tesoreria condiviso dai soci). |
| Art. 3
Il compenso spettante alla commissaria governativa sara' determinato in base ai criteri di cui al decreto ministeriale 13 marzo 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 114 del 18 maggio 2018 - Serie generale -, tenuto conto di quanto gia' determinato con nota protocollo n. 132856 del 1° luglio 2025, afferente all'acconto, per il periodo intercorrente dal conferimento dell'incarico sino alla chiusura dell'esercizio 2024, sul compenso finale spettante. |
| Art. 4
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avverso il presente provvedimento e' possibile proporre ricorso amministrativo al Tribunale amministrativo regionale ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e presupposti di legge. Roma, 22 agosto 2025
Il direttore generale: Donato |
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