Gazzetta n. 197 del 26 agosto 2025 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 13 giugno 2025 |
Rifinanziamento del fondo per promuovere la ricerca e lo sviluppo della tecnologia dei microprocessori e l'investimento in nuove applicazioni industriali di tecnologie innovative. |
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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri»; Visto il decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17, recante «Misure urgenti per il contenimento dei costi dell'energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali», convertito, con modificazioni, dalla legge 27 aprile 2022, n. 34, e, in particolare, l'art. 23, rubricato «Ricerca e sviluppo di tecnologie innovative», che al comma 1 ha istituito, nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, un fondo (nel seguito Fondo), con una dotazione di 150 milioni di euro per l'anno 2022 e 500 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2030, finalizzato a promuovere la ricerca e lo sviluppo della tecnologia dei microprocessori e l'investimento in nuove applicazioni industriali di tecnologie innovative, anche tramite la riconversione di siti industriali esistenti e l'insediamento di nuovi stabilimenti nel territorio nazionale; Visto, altresi', il comma 2 del richiamato art. 23 che demanda ad uno o piu' decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottare su proposta del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con i Ministri competenti dell'economia e delle finanze, dell'universita' e della ricerca e per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale, entro trenta giorni dall'entrata in vigore del decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17, la definizione degli ambiti di applicazione e di intervento, dei criteri e delle modalita' di riparto delle risorse del Fondo; Visto il decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, recante «Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttivita' delle imprese e attrazione degli investimenti, nonche' in materia di politiche sociali e di crisi ucraina», convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2022, n. 91, che, all'art. 24, comma 2, ha ridotto la dotazione del Fondo per l'anno 2022 di 100 milioni di euro; Vista la legge 29 dicembre 2022, n. 197, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025» che, all'art. 1, commi 411 e 413, ha ulteriormente ridotto la dotazione del Fondo di 10 milioni di euro per l'anno 2023 e di 25 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2030; Visto l'art. 5, comma 11, del decreto-legge 10 agosto 2023, n. 104, recante «Disposizioni urgenti a tutela degli utenti, in materia di attivita' economiche e finanziarie e investimenti strategici» che, al fine di finanziare il credito d'imposta per la ricerca e lo sviluppo nella microelettronica, dispone la riduzione della dotazione del Fondo di 10 milioni di euro nel 2024 e 130 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2025 al 2028; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delle imprese e del made in Italy di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, il Ministro dell'universita' e della ricerca, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega all'innovazione tecnologica, 27 ottobre 2023, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 4 dicembre 2023, n. 283, recante «Definizione degli ambiti di applicazione e di intervento, dei criteri e delle modalita' di riparto delle risorse del Fondo finalizzato a promuovere la ricerca e lo sviluppo della tecnologia dei microprocessori e l'investimento in nuove applicazioni industriali di tecnologie innovative», adottato in attuazione di quanto previsto dall'art. 23, comma 2, del richiamato decreto-legge 1 marzo 2022, n. 17; Considerato che il predetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 ottobre 2023 ha disposto in merito alle modalita' di utilizzo delle risorse del Fondo all'epoca disponibili, pari a 3,292 miliardi di euro, destinandole a sostenere la crescita e lo sviluppo tecnologico della filiera nazionale dei semiconduttori, attraverso il rafforzamento e lo sviluppo delle competenze gia' presenti sul territorio nazionale e favorendo l'implementazione e lo sviluppo dei connessi ambiti produttivi, anche attraverso l'attrazione di nuovi investimenti, anche esteri, destinati alle imprese della relativa filiera; Considerato, altresi', che con il medesimo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 ottobre 2023 e' stato individuato come strumento agevolativo di attuazione il Contratto di sviluppo di cui all'art. 43 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, le cui modalita' attuative sono definite dal decreto del Ministro dello sviluppo economico del 9 dicembre 2014 e successive modificazioni e integrazioni; Visto il decreto del direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero delle imprese e del made in Italy 11 aprile 2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 24 aprile 2024, n. 96, con il quale, in attuazione del richiamato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 ottobre 2023, sono stati definiti i termini e le modalita' di accesso alle risorse del Fondo attraverso la concessione delle agevolazioni finanziarie alle imprese previste dallo strumento agevolativo dei contratti di sviluppo; Visto l'atto aggiuntivo alla convenzione del 29 novembre 2012 per la regolamentazione dei trasferimenti delle risorse finanziarie tra il Ministero dello sviluppo economico e l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.a. - Invitalia e della rendicontazione delle spese sostenute per le attivita' svolte in ordine ai contratti di sviluppo di cui all'art. 43 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, sottoscritto in data 3 luglio 2024 e registrato dalla Corte dei conti in data 22 ottobre 2024 al n. 1487, previsto dall'art. 3, comma 3, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 ottobre 2023 per la disciplina dei rapporti connessi all'attuazione degli interventi del Fondo; Considerato che l'art. 3 del predetto atto aggiuntivo regola le modalita' di determinazione del corrispettivo da riconoscere all'Agenzia per le attivita' svolte e che dette modalita' si applicano anche ad eventuali incrementi della dotazione finanziaria destinata allo strumento agevolativo; Vista la legge 30 dicembre 2023, n. 213, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026»; Considerato che con la predetta legge e' stato disposto il rifinanziamento del Fondo per un importo pari a 1.000 milioni di euro, di cui euro 20 milioni per l'anno 2026, euro 30 milioni per l'anno 2027, euro 50 milioni per ciascuno degli anni dal 2028 al 2030 ed euro 100 milioni per ciascuno degli anni dal 2031 al 2038; Ritenuto opportuno, anche alla luce dell'interesse manifestato dal tessuto imprenditoriale per il sopra menzionato bando dei Contratti di sviluppo e della capacita' dimostrata di attrarre investimenti particolarmente strategici anche in ottica di resilienza del sistema produttivo nazionale ed unionale, destinare le nuove risorse assegnate al Fondo all'integrazione dell'intervento gia' individuato con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 ottobre 2023; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 25 novembre 2022 con il quale al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Alessio Butti e' stata conferita la delega di funzioni; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 ottobre 2022, con il quale al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, dott. Alfredo Mantovano, e' stata delegata la firma dei decreti, degli atti e dei provvedimenti di competenza del Presidente del Consiglio dei ministri, ad esclusione di quelli che richiedono una preventiva deliberazione del Consiglio dei ministri e di quelli relativi alle attribuzioni di cui all'art. 5 della legge 23 agosto 1988, n. 400; Su proposta del Ministro delle imprese e del made in Italy; Di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, il Ministro dell'universita' e della ricerca e il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega all'innovazione tecnologica;
Decreta:
Art. 1 Finalita' e risorse disponibili
1. Il presente decreto, in attuazione di quanto previsto dall'art. 23 del decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17, definisce gli ambiti di applicazione e di intervento nonche' le modalita' di utilizzo delle risorse assegnate al Fondo con la legge 30 dicembre 2023, n. 213, pari a complessivi euro 1.000.000.000,00, di cui euro 20 milioni per l'anno 2026, euro 30 milioni per l'anno 2027, euro 50 milioni per ciascuno degli anni dal 2028 al 2030 ed euro 100 milioni per ciascuno degli anni dal 2031 al 2038. |
| Art. 2 Ambito di applicazione e modalita' di utilizzo
1. Per le considerazioni esposte in premessa, le risorse di cui all'art. 1 sono destinate a sostenere, anche mediante la riconversione di siti industriali esistenti sul territorio nazionale e l'insediamento di nuovi stabilimenti, la crescita e lo sviluppo tecnologico della filiera nazionale dei semiconduttori, attraverso il rafforzamento e lo sviluppo delle competenze gia' presenti sul territorio nazionale e favorendo l'implementazione e lo sviluppo dei connessi ambiti produttivi, anche attraverso l'attrazione di nuovi investimenti, anche esteri, destinati alle imprese della relativa filiera. 2. Il sostegno di cui al comma 1 e' fornito attraverso lo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo di cui all'art. 43 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, con le modalita' gia' individuate con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 ottobre 2023 richiamato in premessa. |
| Art. 3 Gestione dell'intervento
1. In attuazione di quanto previsto dall'art. 3, comma 3, del richiamato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 ottobre 2023, i reciproci rapporti tra il Ministero delle imprese e del made in Italy e l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.a. - Invitalia, soggetto gestore dello strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo, sono regolati, relativamente alle risorse del Fondo, dall'atto convenzionale sottoscritto in data 3 luglio 2024 richiamato in premessa. Il presente decreto e' trasmesso ai competenti organi di controllo ed e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sul sito istituzionale del Ministero delle imprese e del made in Italy. Roma, 13 giugno 2025
p. Il Presidente del Consiglio dei ministri Il Sottosegretario di Stato Mantovano Il Ministro delle imprese e del made in Italy Urso Il Ministro dell'economia e delle finanze Giorgetti Il Ministro dell'universita' e della ricerca Bernini Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega all'innovazione tecnologica Butti Registrato alla Corte dei conti il 12 agosto 2025 Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero della giustizia e del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, reg. n. 2261 |
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