Gazzetta n. 189 del 16 agosto 2025 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO PER IL GIUBILEO DELLA CHIESA CATTOLICA 2025 |
ORDINANZA 6 agosto 2025 |
Affidamento, ai sensi dell'articolo 50, comma 1, lettera b), del decreto legislativo n. 36/2023, a mezzo piattaforma telematica certificata di e-procurement TuttoGare, del Servizio di assistenza tecnico-specialistica finalizzata a fornire supporto tecnico-operativo agli uffici del Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025 e suoi delegati ai fini dell'approvazione dei progetti di nuovi impianti per la gestione dei rifiuti urbani e del disbrigo dei procedimenti inerenti agli impianti esistenti. Esecuzione anticipata. (Ordinanza n. 45/2025). |
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IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025
Vista: la legge 30 dicembre 2021, n. 234 e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024», che, all'art. 1: al comma 421, dispone la nomina con decreto del Presidente della Repubblica, ai sensi dell'art. 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400, di un Commissario straordinario del Governo, in carica fino al 31 dicembre 2026, al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nella citta' di Roma, di cui al comma 420 del predetto art. 1; al comma 422, attribuisce al Commissario straordinario di cui al predetto comma 421 la predisposizione della proposta di programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, da approvare con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, sentito il Ministro dell'economia e delle finanze; al comma 423, dispone che il programma dettagliato ripartisce i finanziamenti tra gli interventi che sono identificati con il codice unico di progetto (CUP). Per ogni intervento il programma dettagliato individua il cronoprogramma procedurale, il soggetto attuatore e la percentuale dell'importo complessivo lordo dei lavori che in sede di redazione o rielaborazione del quadro economico di ciascun intervento deve essere riconosciuta alla societa' «Giubileo 2025» di cui al comma 427 [...]; al comma 425, dispone che: «Ai fini dell'esercizio dei compiti di cui al comma 421, Commissario straordinario, limitatamente agli interventi urgenti di particolare criticita', puo' operare a mezzo di ordinanza, in deroga a ogni disposizione di legge diversa da quella penale, fatto salvo il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, delle disposizioni del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, nonche' dei vincoli inderogabili derivanti dall'appartenenza all'Unione europea. Le ordinanze adottate dal Commissario straordinario sono immediatamente efficaci e sono pubblicate nella Gazzetta Ufficiale». Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 4 febbraio 2022, come modificato dal successivo decreto del Presidente della Repubblica del 21 giugno 2022, con il quale il sindaco pro tempore di Roma Capitale, prof. Roberto Gualtieri, e' stato nominato Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025 (di seguito «Commissario straordinario») al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nell'ambito del territorio di Roma Capitale. Visto il decreto-legge del 17 maggio 2022, n. 50, recante «Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttivita' delle imprese e attrazione degli investimenti, nonche' in materia di politiche sociali e di Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025 (decreto del Presidente della Repubblica 4 febbraio 2022) rep. n. 2023/0000027, prot. RM/2023/0003520 del 16 novembre 2023 2 crisi ucraina», convertito, con modificazioni, nella legge 15 luglio 2022, n. 91, e, in particolare, l'art. 13 rubricato «Gestione dei rifiuti a Roma e altre misure per il Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025» che: al comma 1, tenuto anche conto di quanto disposto dall'art. 114, terzo comma, della Costituzione, attribuisce al Commissario straordinario, limitatamente al periodo del relativo mandato e con riferimento al territorio di Roma Capitale, l'esercizio delle competenze assegnate alle regioni, anche per quanto riguarda: la predisposizione e l'adozione del piano di gestione dei rifiuti di Roma Capitale; la regolamentazione delle attivita' di gestione dei rifiuti, ivi compresa la raccolta differenziata dei rifiuti urbani, anche pericolosi; l'elaborazione e approvazione del piano per la bonifica delle aree inquinate; l'approvazione dei progetti di nuovi impianti per la gestione di rifiuti, anche pericolosi, assicurando la realizzazione di tali impianti e autorizzando le modifiche degli impianti esistenti; l'autorizzazione dell'esercizio delle operazioni di smaltimento e recupero di rifiuti, anche pericolosi, fatte salve le competenze statali di cui all'art. 7, comma 4-bis, del decreto legislativo n. 152/2006; al comma 2, prevede che il Commissario straordinario, ai fini dell'esercizio dei compiti di cui al comma 1, ove necessario, possa «provvedere a mezzo di ordinanza, sentita la Regione Lazio, in deroga a ogni disposizione di legge diversa da quella penale, fatto salvo il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, delle disposizioni del codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, nonche' dei vincoli inderogabili derivanti dall'appartenenza all'Unione europea». Vista la legge della Regione Lazio 25 luglio 2022, n. 14, avente ad oggetto la «Disciplina degli enti di Governo d'ambito territoriale ottimale per la gestione integrata dei rifiuti urbani», il cui art. 4, recante «Disposizioni per la gestione dei rifiuti nel territorio di Roma Capitale», al comma 1, dispone che «Roma Capitale esercita le funzioni concernenti la gestione dei rifiuti urbani nel proprio territorio secondo le modalita' organizzative definite ai sensi del rispettivo ordinamento e nel rispetto dei principi previsti dalla presente legge e di quanto stabilito dal decreto legislativo n. 152/2006 e dall'art. 13 del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50 (Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttivita' delle imprese e attrazione degli investimenti, nonche' in materia di politiche sociali e di crisi ucraina)». Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Norme in materia ambientale», cd «Codice ambientale» e, in particolare: l'art. 177, comma 2, che dispone che «le attivita' di gestione dei rifiuti costituiscono attivita' di pubblico interesse»; l'art. 198, comma 1, che dispone che «I comuni concorrono, nell'ambito delle attivita' svolte a livello degli ambiti territoriali ottimali di cui all'art. 200 e con le modalita' ivi previste, alla gestione dei rifiuti urbani» ed al comma 2 che gli stessi «concorrono a disciplinare la gestione dei rifiuti urbani con appositi regolamenti»; l'art. 199, comma 1, che dispone che «Le regioni, sentite le province, i comuni [...] predispongono e adottano piani regionali di gestione dei rifiuti. L'approvazione dei piani regionali avviene tramite atto amministrativo [...]»; l'art. 199, comma 3, che stabilisce che «I piani regionali di gestione dei rifiuti prevedono inoltre: a) l'indicazione del tipo, quantita' e fonte dei rifiuti prodotti all'interno del territorio, suddivisi per ambito territoriale ottimale per quanto riguarda i rifiuti urbani, [...]; d) informazioni sui criteri di riferimento per l'individuazione dei siti e la capacita' dei futuri impianti di smaltimento o dei grandi impianti di recupero, se necessario; e) l'indicazione delle politiche generali di gestione dei rifiuti, incluse tecnologie e metodi di gestione pianificata dei rifiuti, o altre politiche per i rifiuti che pongono problemi particolari di gestione; f) la delimitazione di ogni singolo ambito territoriale ottimale sul territorio regionale, nel rispetto delle linee guida di cui all'art. 195, comma 1, lettera m) ...». Richiamate: l'ordinanza del Commissario straordinario n. 3 del 4 agosto 2022 che ha disposto l'adozione della proposta del Piano dei rifiuti di Roma Capitale e l'avvio, entro il 12 agosto 2022, della procedura per la Valutazione ambientale strategica (VAS) - di cui alla direttiva 2001/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 giugno 2001, recepita con decreto legislativo n. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni - concernente la «Valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente» e presa d'atto della proposta del «Piano di gestione dei rifiuti Roma Capitale»; il decreto del Commissario straordinario n. 1 del 12 agosto 2022 che ha disposto l'avvio della procedura di Valutazione ambientale strategica (VAS) del Piano di gestione dei rifiuti Roma Capitale e del relativo rapporto ambientale nonche' l'individuazione della Citta' metropolitana di Roma Capitale, Dipartimento III Ambiente e tutela del territorio: acqua - rifiuti - energia - aree protette, nella persona del direttore pro tempore del Dipartimento medesimo, quale autorita' competente; l'ordinanza del Commissario straordinario n. 7 del 1° dicembre 2022, con la quale e' stata conclusa la suddetta procedura per la Valutazione ambientale strategica (VAS) ed e' stato approvato il Piano di gestione dei rifiuti di Roma Capitale, unitamente al rapporto ambientale, alla sintesi non tecnica ed alla dichiarazione di sintesi, con i relativi allegati; l'ordinanza del Commissario straordinario n. 8 del 1° dicembre 2022 con la quale: e' stata disposta la realizzazione da parte di Roma Capitale di un impianto di termovalorizzazione autorizzato con operazione R1, di capacita' di trattamento pari a 600.000 t/anno di rifiuti, di cui all'allegato C, Parte quarta del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni, con le caratteristiche previste dal Piano di gestione dei rifiuti Roma Capitale approvato dal Commissario straordinario; e' stato imposto un vincolo di destinazione finalizzato all'installazione del predetto impianto di termovalorizzazione, sui terreni e sulle pertinenze siti nel territorio di Roma Capitale, identificati dai seguenti dati catastali: foglio 1186 - particelle 560, 561, 673, 818, 819, 820, 821, 822, acquisiti da A.M.A. S.p.a. in forza di rogito notarile n. 13786 del notaio Nicola Atlante registrato a Roma in data 25 novembre 2022; e' stata disposta l'indizione, da parte di Roma Capitale, di una manifestazione di interesse per la presentazione di Project Financing per la progettazione, autorizzazione all'esercizio, costruzione e gestione, a cura e spese del proponente, di un impianto di termovalorizzazione autorizzato con operazione R1, di capacita' di trattamento pari a 600.000 t/anno di rifiuti, di cui all'allegato C, Parte quarta, del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni, ai sensi dell'art. 183 del decreto legislativo n. 50/2016 e successive modificazioni ed integrazioni, secondo i termini e le modalita' da definirsi nello specifico avviso pubblico; e' stato dichiarato il pubblico interesse della proposta di Project Financing individuata in esito alla conclusione della manifestazione di interesse da avviarsi da parte di Roma Capitale; e' stato disposto che venga costituito un diritto di superficie, ex articoli 952 e successivi del codice civile, a tempo determinato ed a titolo oneroso, con decisione dell'Assemblea dei soci di A.M.A. S.p.a., secondo le forme e le modalita' stabilite dallo statuto societario, sui terreni e sulle pertinenze siti nel territorio di Roma Capitale, identificati dai seguenti dati catastali: foglio 1186 - particelle 560, 561, 673, 818, 819, 820, 821, 822, di proprieta' di A.M.A. S.p.a., in favore del concessionario, per la realizzazione del predetto un impianto di termovalorizzazione, quale risultante dalla procedura indetta da Roma Capitale per l'acquisizione delle manifestazioni di interesse per la predetta presentazione di Project Financing. Preso atto che il direttore del Dipartimento ciclo dei rifiuti, prevenzione e risanamento dagli inquinamenti (gia' Dipartimento ciclo dei rifiuti) con: determinazione dirigenziale n. NA/152 del 1° dicembre 2022 ha approvato l'avviso esplorativo riguardante la ricerca di operatori economici interessati alla presentazione di proposte di Project Financing finalizzate all'individuazione del promotore ex art. 183, comma 15, del decreto legislativo n. 50/2016 per l'affidamento della concessione del Polo impiantistico relativo alla: a) progettazione, autorizzazione all'esercizio, costruzione e gestione di un impianto di termovalorizzazione autorizzato con operazione R1, e capacita' di trattamento pari a 600.000 ton/anno di rifiuti; b) progettazione, autorizzazione all'esercizio, costruzione e gestione dell'impiantistica ancillare deputata alla gestione dei rifiuti residui decadenti dal trattamento termico, la mitigazione delle emissioni di anidride carbonica e l'ottimizzazione della distribuzione dei vettori energetici recuperati; determinazione dirigenziale n. NA/101 del 9 marzo 2023 ha approvato l'unica proposta pervenuta, presentata dall'RTI - Raggruppamento temporaneo di imprese - composto da ACEA Ambiente S.r.l., quale capogruppo mandataria, e da Hitachi Zosen Inova Ag (oggi Kanadevia Inova Ag), Vianini Lavori S.p.a. e Suez Italy S.p.a., quali mandanti, contenente le proposte tecnica ed economica, ammettendola alle fasi successive della procedura, chiusasi il successivo 25 marzo; determinazione dirigenziale n. NA/116 del 22 marzo 2023 ha nominato la Commissione giudicatrice per l'esame delle proposte di Project Financing finalizzata all'individuazione del promotore per l'affidamento della concessione del predetto Polo impiantistico; determinazione dirigenziale n. NA/341 del 15 novembre 2023 ha proposto «l'approvazione della proposta» presentata dal sopra indicato RTI, come rimodulata in esito del processo di confronto con l'amministrazione capitolina. Considerato che: con ordinanza commissariale n. 27 del 16 novembre 2023: e' stata disposta l'approvazione della determinazione dirigenziale n. rep. NA/341 del 15 novembre 2023 del direttore del Dipartimento ciclo dei rifiuti, prevenzione e risanamento dagli inquinamenti relativa alla proposta tecnico economica di Project financing ai sensi dell'art. 193 del decreto legislativo n. 36/2023 per la concessione del Polo impiantistico anzidetto presentata dal RTI - Raggruppamento temporaneo di imprese - composto da ACEA Ambiente S.r.l., quale capogruppo mandataria, e da Hitachi Zosen Inova Ag, Vianini Lavori S.p.a. e Suez Italy S.p.a., quali mandanti, acquisita da Roma Capitale in data 26 ottobre 2023 al protocollo n. NA/24138, attribuendo allo stesso la qualifica di promotore; e' stato dato incarico a Roma Capitale di provvedere ad indire una gara europea a procedura telematica aperta Project financing ai sensi dell'art. 193 del decreto legislativo n. 36/2023 - Proposta di partenariato pubblico privato (di seguito, «PPP») in finanza di progetto per l'affidamento della concessione del piu' volte citato Polo impiantistico; e' stata disposta, in forza dei poteri di cui all'art. 13, comma 2, del decreto-legge n. 50/2022 convertito con modificazioni nella legge n. 91/2022, la deroga alle disposizioni del decreto legislativo n. 36/2023 di cui all'art. 41, comma 2, nonche' all'art. 6 dell'all. I.7, relativamente al contenuto del Progetto di fattibilita' tecnico-economica (di seguito anche «PFTE») posto a base di gara, nonche' parzialmente a quanto indicato all'art. 193, comma 5, del predetto decreto legislativo n. 36/2023 prevedendo che l'offerta, oltre alle varianti migliorative, contenga le integrazioni necessarie rispetto al progetto posto a base di gara; in attuazione alla predetta ordinanza commissariale n. 27/2023, con determinazione dirigenziale rep. n. NA/342/2023 del 16 novembre 2023, il Dipartimento ciclo dei rifiuti, prevenzione e risanamento dagli inquinamenti ha disposto di dare avvio al procedimento per l'affidamento della concessione mediante Project Financing del Polo impiantistico de quo CIG A02B7BF6AA - CUP J82F22001280005, ponendo a base di gara la proposta presentata dal R.T.I. Promotore; il valore del predetto investimento e' pari a euro 946.100.000,00 IVA esclusa; con la succitata determinazione dirigenziale, sono stati approvati gli elementi essenziali del contratto di concessione, ai sensi dell'art. 17, comma 1, del decreto legislativo n. 36/2023, i requisiti di partecipazione, i requisiti di capacita' economico-finanziaria, i requisiti di capacita' tecnico-professionale, il punteggio assegnato all'offerta economica e all'offerta tecnica, nonche' i criteri di valutazione delle offerte tecnica ed economica con i relativi punteggi e i profili professionali della commissione giudicatrice; con determinazione dirigenziale rep. n. SU/654/2023 e prot. SU/17660 del 16 novembre 2023 il Dipartimento centrale appalti ha provveduto ai sensi dell'art. 71 del decreto legislativo n. 36/2023 ad indire la gara, ad approvare il bando e il disciplinare di gara nonche' a provvedere, ai sensi dell'art. 225 del decreto legislativo n. 36/2023 alla pubblicazione degli atti di gara; il bando di gara e' stato pubblicato sulla piattaforma TuttoGare di Roma Capitale ID 2028 - ID SUAFF 98542, nonche' nella Gazzetta Ufficiale europea - Serie S - n. 223 del 20 novembre 2023, nella Gazzetta Ufficiale V Serie Speciale - Contratti Pubblici - n. 134 del 20 novembre 2023 nonche' sul Servizio contratti pubblici del MIT (SCP). Atteso che: con determinazione dirigenziale n. NA/173 del 31 maggio 2024 e' stata nominata la Commissione giudicatrice per la valutazione delle offerte pervenute relativamente alla su richiamata procedura di Project financing - Proposta di PPP in finanza di progetto di cui alla citata determinazione dirigenziale rep. n. SU/654/2023 - ID Tuttogare di Roma Capitale n. 2028 - ID SUAFF 98542; a seguito della valutazione dell'offerta pervenuta, la Commissione giudicatrice ha predisposto la proposta di aggiudicazione all'offerta non anomala presentata dal RTI - Raggruppamento temporaneo di imprese - composto da ACEA Ambiente S.r.l., quale capogruppo mandataria, e da Hitachi Zosen Inova Ag, Vianini Lavori S.p.a., Suez Italy S.p.a. e RMB S.p.a., quali mandanti; in data 18 aprile 2025 e' stata conclusa l'attivita' di verifica, ai sensi dell'art. 42 del decreto legislativo n. 36/2023 e successive modificazioni ed integrazioni, del PFTE relativo al Polo impiantistico de quo; e' stata realizzata l'attivita' di verifica del possesso dei requisiti di partecipazione in capo all'operatore economico, ex art. 99 del decreto legislativo n. 36/2023 e successive modificazioni ed integrazioni, al fine di valutare l'affidabilita' dello stesso prima della stipula del contratto, conclusasi in data 11 aprile 2025, con il seguente esito «positivo»; in data 29 aprile 2025 il RUP provvedeva, ai sensi dell'art. 42 del decreto legislativo n. 36/2023, alla validazione del PFTE, come da nota NA/8925/2025; con determinazione dirigenziale n. NA/156 del 5 maggio 2025 e' stata disposta, tra l'altro, l'aggiudicazione della concessione relativa alla procedura aperta di gara per il Project Financing ex art. 193 del decreto legislativo n. 36/2023 - Proposta di PPP in finanza di progetto per l'affidamento della concessione del polo impiantistico relativo alla a. progettazione, autorizzazione all'esercizio, costruzione e gestione di un impianto di termovalorizzazione autorizzato con operazione R1, e capacita' di trattamento pari a 600.000 ton/a di rifiuti; b. progettazione, autorizzazione all'esercizio, costruzione e gestione dell'impiantistica ancillare deputata alla gestione dei rifiuti residui decadenti dal trattamento termico, la mitigazione delle emissioni di CO2 e l'ottimizzazione della distribuzione dei vettori energetici recuperati al costituendo RTI composto da Acea Ambiente S.r.l. quale mandataria e da Kanadevia Inova AG, Vianini Lavori S.p.a., Suez Italy S.p.a. e RMB S.p.a. quali mandanti; l'approvazione del PFTE e l'offerta tecnico-economica del costituendo RTI aggiudicatario, nonche' lo schema di contratto di concessione; con ordinanza del Commissario straordinario n. 24 del 9 maggio 2025 e' stata disposta, tra l'altro, l'approvazione della succitata determinazione dirigenziale n. NA/156/2025 di aggiudicazione al costituendo RTI sopra citato; in data 6 maggio 2025 e' stato firmato un contratto di concessione del Polo impiantistico de quo tra Roma Capitale e RenewRome S.r.l.; il Progetto Polo impiantistico de quo e' sottoposto al procedimento, gestito dalla Struttura commissariale, volto al rilascio Provvedimento autorizzatorio unico regionale (di seguito, «PAUR») disciplinato dall'art. 27-bis del codice ambientale, ai sensi del quale, nel caso di procedimenti di Valutazione d'impatto ambientale - VIA di competenza regionale, e' necessario presentare all'autorita' competente apposita istanza finalizzata al rilascio dei correlati titoli autorizzativi. Visti: l'art. 13 del decreto-legge n. 50/2022, convertito, con modificazioni, nella legge n. 91/2022, che, al comma 3, prevede che «[...] Il Commissario straordinario si avvale di una struttura commissariale, anche sulla base di apposite convenzioni con le amministrazioni pubbliche, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. [...]»; l'art. 1, comma 5-bis, del decreto del Presidente della Repubblica 4 febbraio 2022, cosi' come modificato dall'art. 1, lettera a), del decreto del Presidente della Repubblica 21 giugno 2022, che dispone che, per l'esercizio dei compiti di cui all'art. 1, comma 3, del citato decreto del Presidente della Repubblica 4 febbraio 2022, il «[...] Commissario si avvale degli uffici di Roma Capitale [...]». Viste: la convenzione di avvalimento sottoscritta in data 26 settembre 2022 tra il Commissario straordinario e AMA S.p.a., come integrata dall'addendum di cui al prot. n. RM/2158 del 9 agosto 2023; la convenzione di avvalimento sottoscritta in data 20 gennaio 2023 tra il Commissario straordinario, Roma Capitale e la Citta' metropolitana di Roma Capitale ai fini della costituzione della struttura commissariale in avvalimento a supporto del Commissario medesimo; la convenzione di avvalimento, di cui al prot. n. RM/4610 del 26 agosto 2024, sottoscritta tra il Commissario straordinario e il Presidente della Regione Toscana, giusta deliberazione della giunta regionale Toscana n. 933 del 5 agosto 2024 a supporto del Commissario medesimo per il perseguimento delle finalita' e l'esercizio delle funzioni allo stesso demandate dal richiamato art. 13, con particolare riferimento all'approvazione dei progetti di nuovi impianti per la gestione di rifiuti, anche pericolosi e relativa realizzazione, all'autorizzazione delle modifiche degli impianti esistenti, fatte salve le competenze statali di cui agli articoli 7, comma 4-bis, e 195, comma 1, lettera f), del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni, nonche' alle autorizzazioni all'esercizio delle operazioni di smaltimento e recupero di rifiuti, anche pericolosi, fatte salve le competenze statali di cui all'art. 7, comma 4-bis, del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni. Richiamata: la disposizione commissariale n. 1 del 23 gennaio 2023 con la quale il Commissario straordinario ha costituito la struttura commissariale in avvalimento, ai sensi dell'art. 13, comma 3, del decreto-legge n. 50/2022, convertito con modificazioni dalla legge n. 91/2022, in coerenza con quanto disposto con le su richiamate convenzioni, denominata «Ufficio di supporto al Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025» (di seguito «Ufficio di supporto al Commissario» o «Struttura commissariale»), come da ultimo modificata con disposizione n. 9 del 17 aprile 2025, articolata in tre direzioni e in aree a diretto supporto del Commissario straordinario, tra le quali l'Area VIA e autorizzazione rifiuti, deputata alla gestione e allo svolgimento dei procedimenti tecnico-amministrativi, di cui all'art. 13 del decreto-legge n. 50/2022, in tema di: impiantistica di gestione dei rifiuti urbani in esercizio o di nuova realizzazione, localizzata nel territorio della citta' di Roma che ha come conferitore esclusivo il gestore AMA S.p.a.; discariche per lo smaltimento di rifiuti inerti localizzate nel territorio della citta' di Roma Capitale che forniscono risposta allo svolgimento delle opere in corso di realizzazione, le quali interessano le dinamiche gestionali complessive della citta' di Roma Capitale che e' chiamata ad ospitare tutte le piu' importanti celebrazioni giubilari; campagne mobili di gestione dei rifiuti limitatamente al periodo del mandato del Commissario straordinario e localizzate nel territorio della citta' di Roma Capitale. Considerato che: e' interesse del Commissario straordinario individuare ulteriori professionalita' a supporto dell'Area VIA e autorizzazione rifiuti in tutte le fasi afferenti al procedimento finale di autorizzazione degli impianti, fra cui il Polo impiantistico de quo, con riferimento, in particolare, alle attivita' istruttorie finalizzate al rilascio dei titoli, quali quelli di cui al citato art. 27-bis del codice ambientale; a tal fine, in data 1° agosto 2025, e' stata avviata la procedura per l'affidamento, ai sensi dell'art. 50, comma 1, lettera b), del decreto legislativo n. 36/2023, a mezzo piattaforma telematica certificata di e-procurement TUTTOGARE, del Servizio di assistenza tecnico-specialistica finalizzata a fornire supporto tecnico-operativo agli uffici del Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025 e suoi delegati ai fini dell'approvazione dei progetti di nuovi impianti per la gestione dei rifiuti urbani e del disbrigo dei procedimenti inerenti agli impianti esistenti alla societa' Framinia e.c.s. S.r.l. per l'importo di euro 139.000,00, a valere sui fondi derivanti dal contributo statale assegnato a Roma Capitale per la gestione commissariale, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 4 febbraio 2022, cosi' come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 21 giugno 2022; per lo svolgimento della anzidetta procedura, con determinazione dirigenziale prot. RM/6182 del 29 luglio 2025 (Rep. RM/2025/37), e' stata nominata, ai sensi dell'art. 15, comma 1, del decreto legislativo n. 36/2023 e successive modificazioni ed integrazioni, la dott.ssa Elisa Venuti quale responsabile unico del progetto (RUP). Visto: il decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, recante «Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'art. 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici» e, in particolare: l'art. 50, rubricato «Procedure per l'affidamento», che prevede, al comma 1, lettera b), che le stazioni appaltanti procedono all'«affidamento diretto dei servizi e forniture, ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e l'attivita' di progettazione, di importo inferiore a 140.000 euro, anche senza consultazione di piu' operatori economici, assicurando che siano scelti soggetti in possesso di documentate esperienze pregresse idonee all'esecuzione delle prestazioni contrattuali, anche individuati tra gli iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante» stessa; l'art. 17, rubricato «Fasi delle procedure di affidamento», che prevede: al comma 5 che «L'organo preposto alla valutazione delle offerte predispone la proposta di aggiudicazione alla migliore offerta non anomala. L'organo competente a disporre l'aggiudicazione esamina la proposta, e, se la ritiene legittima e conforme all'interesse pubblico, dopo aver verificato il possesso dei requisiti in capo all'offerente, dispone l'aggiudicazione, che e' immediatamente efficace»; al comma 6 che «L'aggiudicazione non equivale ad accettazione dell'offerta. L'offerta dell'aggiudicatario e' irrevocabile fino al termine stabilito per la stipulazione del contratto»; al comma 7 che «Una volta disposta l'aggiudicazione, il contratto e' stipulato secondo quanto previsto dall'art. 18»; al comma 8 che «Fermo quanto previsto dall'art. 50, comma 6, l'esecuzione del contratto puo' essere iniziata, anche prima della stipula, per motivate ragioni. L'esecuzione e' sempre iniziata prima della stipula se sussistono le ragioni d'urgenza di cui al comma 9»; il succitato art. 50, il quale prevede, al comma 6, che «Dopo la verifica dei requisiti dell'aggiudicatario la stazione appaltante puo' procedere all'esecuzione anticipata del contratto; nel caso di mancata stipulazione l'aggiudicatario ha diritto al rimborso delle spese sostenute per l'esecuzione dei lavori ordinati dal direttore dei lavori e, nel caso di servizi e forniture, per le prestazioni eseguite su ordine del direttore dell'esecuzione». Considerata: l'urgenza degli interventi indicati dal cronoprogramma del Piano di gestione rifiuti di Roma Capitale, che evidenzia la necessita' di raggiungere l'autosufficienza logistica e impiantistica al 2027 per sostenere il compimento di tutte le fasi della gerarchia rifiuti nel territorio comunale; l'assenza impiantistica, che determina pesanti impatti ambientali sul territorio comunale e una intensa attivita' di trasporto extracomunale ed extraregionale, cosi' come quantificato ed elaborato dal Piano di gestione rifiuti di Roma Capitale, nonche' la necessita' di affidare la gestione di tutte le fasi della gerarchia rifiuti - dalla riduzione rifiuti al recupero di energia, dai rifiuti indifferenziati alla riduzione netta dello smaltimento a discarica - a soggetti terzi, spesso localizzati in altri comuni e in altre regioni, con aggravio dei costi di gestione e significativa ricaduta sulle quote tariffarie ricadenti sui cittadini di Roma Capitale; pertanto, l'importanza e la strategicita' dell'investimento relativo alla concessione del Polo impiantistico de quo. Ritenuto necessario, al fine di consentire il rispetto dei termini previsti per il rilascio del PAUR e dei tempi previsti dal cronoprogramma del progetto, derogare, in forza dei poteri conferiti dall'art. 13, comma 2, del decreto-legge n. 50/2022, convertito con modificazioni dalla legge n. 91/2022, alle disposizioni su richiamate e, in particolare: all'art. 17, comma 5, del decreto legislativo n. 36/2023 e successive modificazioni ed integrazioni, nella parte in cui si subordina l'immediata efficacia dell'aggiudicazione all'avvenuta verifica del possesso dei requisiti in capo all'offerente, e comma 8, laddove si prevede che l'esecuzione del contratto possa essere iniziata, per motivate ragioni, anche prima della stipula; all'art. 50, comma 6, del decreto legislativo n. 36/2023 e successive modificazioni ed integrazioni, nella parte in cui e' stabilito che la stazione appaltante possa procedere all'esecuzione anticipata del contratto dopo la verifica dei requisiti dell'aggiudicatario. Visto il sentito della Regione Lazio, richiesto con nota del Commissario straordinario in data 4 agosto 2025, prot. n. RM/6338, ed espresso con nota acquisita al protocollo commissariale al n. RM/6392 del 6 agosto 2025. Per quanto espresso in premessa e nei considerata;
Dispone:
Con i poteri di cui all'art. 13, comma 2, del decreto-legge n. 50/2022, convertito con modificazioni dalla legge n. 91/2022: 1. Nelle more delle verifiche del possesso dei requisiti in capo alla societa' Framinia e.c.s. S.r.l., di autorizzare il responsabile unico del progetto ad aggiudicare il servizio di assistenza tecnico-specialistica finalizzata a fornire supporto tecnico-operativo agli uffici del Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025 e suoi delegati ai fini dell'approvazione dei progetti di nuovi impianti per la gestione dei rifiuti urbani e del disbrigo dei procedimenti inerenti agli impianti esistenti alla societa' Framinia e.c.s. S.r.l. dal giorno della scadenza della presentazione dell'offerta; di autorizzare la societa' Framinia e.c.s. S.r.l., dopo l'aggiudicazione, a procedere all'esecuzione anticipata del contratto, in deroga: all'art. 17, comma 5, del decreto legislativo n. 36/2023 e successive modificazioni ed integrazioni, nella parte in cui si subordina l'immediata efficacia dell'aggiudicazione all'avvenuta verifica del possesso dei requisiti in capo all'offerente, e comma 8, laddove si prevede che l'esecuzione del contratto possa essere iniziata, per motivate ragioni, anche prima della stipula; all'art. 50, comma 6, del decreto legislativo n. 36/2023 e successive modificazioni ed integrazioni, nella parte in cui e' stabilito che la stazione appaltante possa procedere all'esecuzione anticipata del contratto dopo la verifica dei requisiti dell'aggiudicatario; 2. Che la sottoscrizione del contratto di affidamento e' subordinata al buon esito delle predette verifiche in capo alla societa' e che il mancato possesso dei requisiti comportera' la revoca dell'aggiudicazione e la societa' non avra' nulla a che a pretendere per le prestazioni gia' eseguite; 3. La trasmissione del presente provvedimento all'Area VIA e autorizzazione rifiuti e alla Direzione 1 «Affari generali e supporto giuridico» della struttura commissariale; 4. La pubblicazione della presente ordinanza sul sito istituzionale del Commissario straordinario di Governo. La presente ordinanza e' immediatamente efficace ed e' pubblicata, ai sensi dell'art. 13, comma 2, del decreto-legge n. 50/2022, convertito con modificazioni dalla legge n. 91/2022, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avverso la presente ordinanza e' ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale amministrativo regionale del Lazio nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ovvero ricorso al Capo dello Stato entro centoventi giorni, ai sensi del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104 e successive modificazioni ed integrazioni, di «Attuazione dell'art. 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante delega al Governo per il riordino del processo amministrativo». Roma, 6 agosto 2025
Il Commissario straordinario di Governo Gualtieri |
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