Gazzetta n. 147 del 27 giugno 2025 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY |
DECRETO 18 giugno 2025 |
Liquidazione coatta amministrativa della «CADAM costruzioni & servizi societa' cooperativa siglabile Cadam societa' cooperativa», in Manduria e nomina del commissario liquidatore. |
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IL MINISTRO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile; Visto il Titolo VII, Parte prima, del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, recante «Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155»; Visto l'art. 390 del medesimo decreto legislativo; Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 ottobre 2023, n. 174, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 281 del 1° dicembre 2023, con il quale e' stato adottato il «Regolamento di organizzazione del Ministero delle imprese e del made in Italy»; Visto il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri»; Visto il decreto direttoriale del 4 novembre 2020, n. 18/SAA/2020, con il quale la societa' cooperativa «Cadam costruzioni & servizi societa' cooperativa siglabile Cadam societa' cooperativa», con sede in Manduria (TA), e' stata posta in scioglimento per atto dell'autorita' con la contestuale nomina a commissario liquidatore dell'avv. Antonio Domenico Liuzzi; Vista la sentenza del 25 gennaio 2024, n. 10/2024, del Tribunale di Taranto, con la quale e' stato dichiarato lo stato d'insolvenza della societa' cooperativa «Cadam costruzioni & servizi societa' cooperativa siglabile Cadam societa' cooperativa»; Considerato che, ex art. 297, comma 5, del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14 e successive modificazioni, la stessa e' stata comunicata all'autorita' competente perche' disponga la liquidazione, nonche' notificata e resa pubblica nei modi e nei termini stabiliti dall'art. 45 dello stesso decreto; Ritenuta l'opportunita' di omettere la comunicazione di avvio del procedimento ex art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, con prevalenza dei principi di economicita' e speditezza dell'azione amministrativa, atteso che l'adozione del decreto di liquidazione coatta amministrativa e' atto dovuto e consequenziale alla dichiarazione dello stato di insolvenza e che il debitore e' stato messo in condizione di esercitare il proprio diritto di difesa; Ritenuto di dover disporre la liquidazione coatta amministrativa della suddetta societa' cooperativa e nominare il relativo commissario liquidatore; Considerato che il nominativo del professionista cui affidare l'incarico di commissario liquidatore e' designato dalla Direzione generale per i servizi di vigilanza tenuto conto delle tre professionalita' indicate, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400, dall'Associazione nazionale di rappresentanza assistenza, tutela e revisione del movimento cooperativo alla quale il sodalizio risulta aderente, nell'ambito dei professionisti presenti nella banca dati di cui al punto 1, lettere a), c) e d), della direttiva ministeriale del 4 febbraio 2025, in ottemperanza ai criteri di selezione citati nel punto 1, lettera f), della predetta direttiva e nell'art. 4 del decreto direttoriale del 28 marzo 2025; Ritenuto che, nel caso di specie, l'avv. Antonio Domenico Liuzzi e' idoneo ai criteri fissati dalla predetta direttiva, ha ben operato nel corso della procedura di scioglimento ed e' pienamente a conoscenza delle problematiche della societa' cooperativa in argomento; Ritenuto, altresi', utile preservare il patrimonio informativo maturato dal commissario liquidatore, l'avv. Antonio Domenico Liuzzi, nel corso della procedura di scioglimento, ai fini del miglior perseguimento dell'interesse pubblico; Tenuto conto che la Direzione generale per i servizi di vigilanza ritiene opportuno, quindi, confermare l'avv. Antonio Domenico Liuzzi nella carica di commissario liquidatore della instauranda procedura;
Decreta:
Art. 1
1. La societa' cooperativa «Cadam costruzioni & servizi societa' cooperativa siglabile Cadam societa' cooperativa», con sede in Manduria (TA) (codice fiscale 02243100738), e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile. 2. Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, si conferma quale commissario liquidatore l'avv. Antonio Domenico Liuzzi, nato a Martina Franca (TA) il 30 marzo 1972 (codice fiscale LZZNND72C30E986I), ivi domiciliato in via Leone XIII n. 2/D, gia' commissario liquidatore nella procedura di scioglimento per atto dell'autorita' indicata in premessa. |
| Art. 2
1. Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 3 novembre 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 5 dicembre 2016. 2. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 3. Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge. Roma, 18 giugno 2025
Il Ministro: Urso |
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