Gazzetta n. 146 del 26 giugno 2025 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO PER IL GIUBILEO DELLA CHIESA CATTOLICA 2025 |
ORDINANZA 13 giugno 2025 |
Societa' AMA S.p.a. - Modifica non sostanziale dell'autorizzazione integrata ambientale di cui all'ordinanza n. 18 del 29 settembre 2023, relativa al progetto: «Realizzazione impianto di trattamento integrato anaerobico ed aerobico della frazione organica da raccolta differenziata (FORSU) per la produzione di biometano liquido per autotrazione e ammendante compostato misto (ACM) di Casal Selce» nel Comune di Roma, Municipio XIII, via di Casal Selce. (Ordinanza n. 27/2025). |
|
|
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO per il giubileo della chiesa cattolica 2025
Vista la legge n. 234 del 30 dicembre 2021 e successive modificazioni ed integrazioni recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024» che, all'art. 1, comma 421, dispone la nomina con decreto del Presidente della Repubblica, ai sensi dell'art. 11 della legge n. 400 del 23 agosto 1988, di un Commissario straordinario del Governo in carica fino al 31 dicembre 2026 «al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025». Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4 febbraio 2022 con il quale il Sindaco pro tempore di Roma Capitale e' stato nominato Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025 (di seguito Commissario straordinario) al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nell'ambito del territorio di Roma Capitale, come modificato dal successivo del decreto del Presidente della Repubblica del 21 giugno 2022. Visto il decreto-legge del 17 maggio 2022, n. 50, recante «Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttivita' delle imprese e attrazione degli investimenti, nonche' in materia di politiche sociali e di crisi ucraina», convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2022, n. 91, ed, in particolare, l'art. 13 rubricato «Gestione dei rifiuti a Roma e altre misure per il Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025» che, al comma 1, attribuisce al Commissario straordinario di Governo, limitatamente al periodo del relativo mandato e con riferimento al territorio di Roma Capitale, l'esercizio delle competenze assegnate alle regioni, anche per quanto riguarda: la predisposizione e l'adozione del piano di gestione dei rifiuti di Roma Capitale; la regolamentazione delle attivita' di gestione dei rifiuti, ivi compresa la raccolta differenziata dei rifiuti urbani, anche pericolosi; l'elaborazione e approvazione del piano per la bonifica delle aree inquinate; l'approvazione dei progetti di nuovi impianti per la gestione di rifiuti, anche pericolosi, assicurando la realizzazione di tali impianti e autorizzando le modifiche degli impianti esistenti; l'autorizzazione dell'esercizio delle operazioni di smaltimento e recupero di rifiuti, anche pericolosi, fatte salve le competenze statali di cui all'art. 7, comma 4-bis del decreto legislativo n. 152/2006; l'art. 13, comma 2, del decreto-legge n. 50/2022, che prevede che il Commissario straordinario di Governo, ai fini dell'esercizio dei compiti di cui al comma 1, ove necessario, possa provvedere a mezzo di ordinanza, sentita la Regione Lazio, in deroga a ogni disposizione di legge diversa da quella penale, fatto salvo il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, delle disposizioni del codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, nonche' dei vincoli inderogabili derivanti dall'appartenenza all'Unione europea; l'art. 13, comma 2 ultimo periodo, del decreto-legge n. 50/2022 che dispone che la Regione Lazio si esprime sulle suddette ordinanze entro il termine di 15 giorni dalla richiesta di parere e che decorso tale termine si procede anche in mancanza della pronuncia. Visti: l'art. 1, comma 5-bis, del decreto del Presidente della Repubblica 4 febbraio 2022, cosi' come modificato dall'art. 1, lettera a), del decreto del Presidente della Repubblica 21 giugno 2022, che dispone che, per l'esercizio dei compiti di cui all'art. 1, comma 3, del citato decreto del Presidente della Repubblica 4 febbraio 2022, il «[...] Commissario si avvale degli uffici di Roma Capitale...»; la convenzione sottoscritta in data 20 gennaio 2023 tra il Commissario straordinario di Governo, Roma Capitale e la Citta' metropolitana di Roma Capitale ai fini della costituzione della struttura commissariale in avvalimento a supporto del Commissario medesimo per il perseguimento delle finalita' e l'esercizio delle funzioni allo stesso demandate in relazione sia agli interventi giubilari sia per l'attuazione del Piano dei rifiuti di Roma Capitale, acquisita al protocollo commissariale al n. RM/2023/45; la disposizione n. 1 del 23 gennaio 2023 del Commissario straordinario che ha disposto la costituzione della struttura commissariale in avvalimento, ai sensi dell'art. 13, comma 3, del decreto-legge n. 50/2022, convertito con modificazioni dalla legge n. 91/2022, denominata «Ufficio di supporto al Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025», nonche' le successive modifiche ed integrazioni alla stessa. Vista la disposizione commissariale n. 46 del 25 novembre 2024 avente ad oggetto «Definizione delle attribuzioni funzionali del Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025 esercitate dall'area VIA e autorizzazioni rifiuti, in coerenza con le competenze assegnate ai sensi dell'art. 13 del decreto-legge n. 50/2022 convertito con modificazioni dalla legge n. 91/2022. Modifiche organizzativo-funzionali alla Struttura commissariale in avvalimento denominata «Ufficio di supporto al Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025» con cui sono state ulteriormente specificate «le attribuzioni funzionali del Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025 esercitate dall'area VIA e autorizzazioni rifiuti, in coerenza con le competenze assegnate ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto-legge n. 50/2022, convertito con modificazioni dalla legge n. 91/2022», nonche' con le recenti pronunce giurisprudenziali. Visto il piano regionale dei rifiuti della Regione Lazio, approvato con la deliberazione del consiglio regionale n. 4 del 5 agosto 2020. Visto il piano di gestione dei rifiuti di Roma Capitale (PGR-RC) approvato dal Commissario straordinario con ordinanza n. 7 del 1° dicembre 2022, ai sensi del richiamato art. 13, comma 1, del decreto-legge n. 50/2022, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 91/2022, in coerenza con gli indirizzi del Programma nazionale per la gestione rifiuti, approvato con decreto ministeriale 24 giugno 2022, n. 257. Visti: la direttiva 26 aprile 1999, n. 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti, modificata dalla direttiva 30 maggio 2018, n. 2018/850/UE del «Pacchetto per l'economia circolare» che pone agli Stati membri l'obiettivo di diminuire progressivamente il collocamento in discarica dei rifiuti che possono essere avviati al riciclaggio o al recupero; la direttiva quadro 2008/98/CE successive modificazioni ed integrazioni che, nel disciplinare la gerarchia fra le attivita' di gestione dei rifiuti, prevede che gli Stati membri realizzino, secondo i principi di autosufficienza e prossimita', una rete integrata di impianti che permettano il completamento delle diverse fasi della gerarchia rifiuti, adottando le migliori tecniche disponibili (BAT- Best Available Techniques); la direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 novembre 2010 relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento); il regolamento UE n. 1357/2014 della Commissione del 18 dicembre 2014, che sostituisce l'allegato III della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive; la decisione 2014/955/UE della Commissione del 18 dicembre 2014, che modifica la decisione 2000/532/CE relativa all'elenco dei rifiuti ai sensi della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio; comunicazione 2018/C 124/01 del 9 aprile 2018 della UE «Orientamenti tecnici sulla classificazione dei rifiuti»; direttiva UE 2018/850 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 2018, che modifica la direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti e pone agli Stati membri l'obiettivo di diminuire progressivamente il collocamento in discarica dei rifiuti che possono essere avviati al riciclaggio o al recupero, recepita con decreto legislativo n. 121 del 3 settembre 2020; direttiva UE 2018/851 del 30 maggio 2018 del Parlamento europeo e del Consiglio, che modifica la direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti; direttiva UE 2018/852 del 30 maggio 2018 del Parlamento europeo e del Consiglio, che modifica la direttiva 94/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio; regolamento 2019/1021 del 20 giugno 2019 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo agli inquinanti organici persistenti; la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni recante «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi»; il decreto legislativo n. 42 del 2004 e successive modificazioni ed integrazioni «Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'art. 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137»; il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modificazioni ed integrazioni recante «Norme in materia ambientale»; il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»; le circolari prot. n. 22295 del 27 ottobre 2014, prot. n. 12422 del 17 giugno 2015 e prot. n. 27569 del 14 novembre 2016, emesse dal Ministero dell'ambiente e per la tutela del territorio e del mare, recanti le linee di indirizzo sulle modalita' applicative della disciplina in materia di prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento, recata dal Titolo III-bis alla parte seconda del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, alla luce delle modifiche introdotte dal decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 46; il decreto-legge 3 settembre 2019, n. 101, recante disposizioni urgenti per la tutela del lavoro e per la risoluzione di crisi aziendali, convertito con modificazioni dalla legge 2 novembre 2019, n. 128, ed in particolare l'art. 14-bis «Cessazione dalla qualifica di rifiuto»; la delibera SNPA 67/2020, recante «Linee guida per l'applicazione della disciplina End of Waste di cui all'art. 184-ter del decreto legislativo n. 152/2006»; il decreto legislativo 3 settembre 2020, n 116, recante «Attuazione della direttiva (UE) 2018/851 che modifica la direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti e attuazione della direttiva (UE) 2018/852 che modifica la direttiva 1994/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio»; il decreto direttoriale del MITE n. 47 del 9 agosto 2021 di approvazione delle «Linee guida sulla classificazione dei rifiuti» di cui alla delibera del Consiglio del sistema nazionale per la protezione dell'ambiente del 18 maggio 2021, n. 105, cosi' come integrate dal sotto-paragrafo denominato «3.5.9 - Rifiuti prodotti dal trattamento meccanico/meccanico-biologico dei rifiuti urbani indifferenziati»; il decreto ministeriale n. 59 del 4 aprile 2023 «Regolamento recante: «Disciplina del sistema di tracciabilita' dei rifiuti e del registro elettronico nazionale per la tracciabilita' dei rifiuti ai sensi dell'art. 188-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152»; la L.R. Lazio n. 27 del 9 luglio 1998 e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Disciplina regionale della gestione dei rifiuti»; la deliberazione della Giunta della Regione Lazio 16 maggio 2006, n. 288, recante «decreto legislativo n. 59/2005. Attuazione integrale della direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento. Approvazione modulistica per la presentazione della domanda di autorizzazione integrata ambientale (A.I.A.)»; la deliberazione della Giunta della Regione Lazio 18 aprile 2008, n. 239 e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Prime linee guida agli uffici regionali competenti, all'Arpa Lazio, alle amministrazioni provinciali e ai comuni, sulle modalita' di svolgimento dei procedimenti volti al rilascio delle autorizzazioni agli impianti di gestione dei rifiuti ai sensi del decreto legislativo n. 152/2006, e della L.R. n. 27/98»; la deliberazione della Giunta della Regione Lazio 24 ottobre 2008, n. 755, recante «Approvazione del documento tecnico sui criteri generali riguardanti la prestazione delle garanzie finanziarie per il rilascio delle autorizzazioni all'esercizio delle operazioni di smaltimento e recupero dei rifiuti, ai sensi dell'art. 208 del decreto legislativo n. 152/2006, dell'art. 14 del decreto legislativo n. 36/2003 e del decreto legislativo n. 59/2005 - Revoca della D.G.R. 4100/99» la deliberazione della Giunta della Regione Lazio 17 aprile 2009, n. 239 e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Modifiche ed integrazioni alla D.G.R. n. 755/2008, concernente l'approvazione dei criteri generali per la prestazione delle garanzie finanziarie conseguenti al rilascio delle autorizzazioni all'esercizio delle operazioni di smaltimento e recupero rifiuti - ai sensi dei decreto legislativo n. 152/2006 (art. 208), n. 36/2003 (art. 14) e n. 59/2005»; la deliberazione della Giunta della Regione Lazio 19 gennaio 2021, n. 13, recante «Revoca della D.G.R. n. 865 del 9 dicembre 2014 - Approvazione delle tariffe per il rilascio degli atti nell'ambito della gestione dei rifiuti di competenza regionale e modalita' di quantificazione e versamento delle tariffe istruttorie e di controllo associate ad attivita' sottoposte a procedure di autorizzazione integrata ambientale ai sensi del decreto legislativo n. 152/2006». Vista la disposizione n. 49 del 4 dicembre 2024 del Commissario straordinario avente ad oggetto «Definizione della disciplina tariffaria, relativa ai pagamenti dei servizi pubblici a domanda individuale, inerenti le spese di istruttoria relative al procedimento di verifica di assoggettabilita' a valutazione di impatto ambientale (art. 19 del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni), di valutazione preliminare (art. 6, commi 9 e 9-bis del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni), di rilascio del Provvedimento autorizzatorio unico regionale (P.A.U.R. - art. 27-bis del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni) e dell'autorizzazione integrata ambientale (A.I.A. - art. 29-bis del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni); approvazione della modulistica per la presentazione delle relative istanze e contestuale approvazione delle modifiche alla modulistica relativa ai procedimenti ex art. 208 del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni definita con disposizione n. 23/2023». Atteso che: l'art. 10, comma 1, del decreto-legge n. 77/2021, recante «Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure»,convertito con modificazioni dalla legge n. 108/2021, dispone che «Per sostenere la definizione e l'avvio delle procedure di affidamento ed accelerare la completa attuazione degli investimenti pubblici, in particolare di quelli previsti dal PNRR ...», le amministrazioni interessate possono avvalersi del supporto tecnico-operativo di societa' in house qualificate mediante la stipula di specifiche convenzioni; l'art. 1, comma 4, lettera o), del predetto decreto-legge n. 77/2021 individua quali soggetti attuatori «i soggetti pubblici o privati che provvedono alla realizzazione degli interventi previsti dal PNRR»; l'art. 42, comma 4, del decreto-legge n. 50/2022 dispone che «Agli interventi ricompresi nel Piano di cui al comma 2 [ndr Piano complementare] si applicano, in quanto compatibili, le procedure di semplificazione e accelerazione, le misure di trasparenza e conoscibilita' dello stato di avanzamento stabilite per il PNRR»; l'art. 14, comma 1, del piu' volte richiamato decreto-legge n. 77/2021 dispone l'estensione della disciplina del PNRR al Piano complementare richiamato dall'art. 42 del decreto-legge n. 50/2022 che ricomprende le azioni di realizzazione dell'impianto anaerobico di Via della Stazione di Casal Selce. Dato atto che: con deliberazione n. 52 del 25/26 settembre 2015, l'Assemblea capitolina di Roma Capitale ha approvato l'affidamento ad AMA S.p.a., societa' in house di Roma Capitale, del «servizio di gestione dei rifiuti urbani e di igiene urbana della citta' di Roma, per la durata di quindici anni e nei limiti autorizzativi degli strumenti di programmazione economico finanziaria di Roma Capitale», sulla base del Piano economico finanziario pluriennale alla stessa allegato; con deliberazione n. 67 del 4 aprile 2023, l'Assemblea capitolina ha approvato, altresi', gli indirizzi programmatici e le linee guida per la predisposizione del Contratto di servizio per la gestione dei rifiuti urbani tra Roma Capitale e AMA S.p.a.; con deliberazione n. 468 del 29 dicembre 2023 della Giunta capitolina, Roma Capitale, in qualita' di soggetto attuatore degli interventi de quibus, ai sensi dell'art. 1, comma 4, lettera o), del decreto-legge n. 77/2021, ha individuato, in AMA S.p.a., il soggetto realizzatore degli interventi finanziati a valere sul fondo a sostegno degli obiettivi PNRR di cui ai citati decreti interministeriali del 31 agosto 2022 e del 7 agosto 2023 e, in quanto tale, preposto allo svolgimento di tutte le attivita' propedeutiche, connesse e successive utili alla definizione, attuazione, monitoraggio e rendicontazione degli impianti anaerobici, tra gli altri, di via di Casal Selce, secondo quanto disciplinato con la convenzione tra Roma Capitale e AMA S.p.a. sottoscritta in data 16 maggio 2024; la Giunta capitolina, con deliberazione n. 82 del 21 marzo 2024, ha approvato il nuovo contratto di servizio tra Roma Capitale e AMA S.p.a. per la gestione dei rifiuti urbani, valevole per gli anni 2024-2025, sottoscritto in data 28 marzo 2024. Atteso, altresi', che: l'art. 42, comma 2, del decreto-legge n. 50/2022, convertito con modificazioni, nella legge n. 91/2022, ha previsto l'istituzione, presso il Ministero dell'interno, di un fondo con una dotazione di 325 milioni di euro per l'anno 2023, 220 milioni di euro per l'anno 2024, 70 milioni di euro per l'anno 2025 e 50 milioni di euro per l'anno 2026, finalizzato a rafforzare gli interventi del PNRR da parte dei comuni con popolazione superiore ai 500.000 abitanti (cd. Piano complementare); con decreto interministeriale del 31 agosto 2022, istitutivo del fondo finalizzato a rafforzare gli interventi del PNRR, sono stati individuati i soggetti beneficiari di tale fondo, tra i quali il Comune di Roma Capitale, nonche' il Piano degli interventi finanziati, di cui all'allegato 1 al decreto medesimo, corredato dalle relative schede progettuali degli interventi identificati dal Codice unico di progetto; 4 Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025 (Decreto del Presidente della Repubblica 4 febbraio 2022); il successivo decreto interministeriale del 7 agosto 2023 ha rettificato l'allegato 1 al predetto decreto interministeriale del 31 agosto 2022; nei progetti accettati e finanziati di cui al suddetto allegato 1 rientrano gli impianti anaerobici, tra gli altri, di Casal Selce; dette opere sono state inserite nel Piano investimenti di Roma Capitale 2023-2025 in quanto strategiche per il raggiungimento degli obiettivi del Piano di gestione dei rifiuti di Roma Capitale (PGR-RC). Premesso che: le attivita' che saranno svolte nell'impianto della societa' AMA S.p.a., in via di Casal Selce, Roma, sono descritte alla Parte seconda, titolo III-bis del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni e appartenenti alla Categoria IPPC 5.3 lettera b) paragrafo 1): il recupero, o una combinazione di recupero e smaltimento, di rifiuti non pericolosi, con una capacita' superiore a 75 Mg al giorno, che comporta il ricorso a trattamento biologico; con determinazione n. G02429 del 5 marzo 2020, la Regione Lazio ha rilasciato ad AMA S.p.a. il provvedimento autorizzatorio unico regionale (P.A.U.R.) di cui all'art. 27-bis del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni relativo al progetto di «Realizzazione impianto di produzione compost di qualita' da raccolta differenziata rifiuti urbani», nel Comune di Roma in localita' via di Casal Selce, disponendo che «la determinazione di pronuncia di valutazione di impatto ambientale G15309 dell'8 novembre 2019 e dell'Autorizzazione integrata ambientale G00900 del 31 gennaio 2020 e successiva rettifica G02157 del 28 febbraio 2020 costituiscono parte integrante del presente provvedimento autorizzatorio unico»; con l'ordinanza n. 18 del 29 settembre 2023, prot. n. RM/2723, il Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025 ha, fra l'altro, disposto «di adottare il Provvedimento autorizzatorio unico regionale (P.A.U.R.), che comprende la pronuncia di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) e l'autorizzazione integrata ambientale (A.I.A.) dell'impianto di trattamento integrato anaerobico ed aerobico della frazione organica da raccolta differenziata (FORSU) per la produzione di biometano liquido per autotrazione e ammendante compostato misto (ACM) di Casal Selce, da realizzarsi nel Comune di Roma, Municipio XIII, in localita' via di Casal Selce, proposto da AMA Spa, quale modifica sostanziale del progetto approvato con determinazione n. G02429/2020 della Regione Lazio»; con ordinanza n. 22 del 10 giugno 2024, il Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025 ha, fra l'altro, disposto: «2. l'apposizione, ai sensi degli articoli 9, comma 1, e 10, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, del vincolo preordinato all'esproprio sulle aree come di seguito identificate al Catasto dei Terreni di Roma Capitale: - Foglio n. 325, particelle 63/p, 67/p, 68/p, 69/p, 70/p, 71/p, e 190/p, nella proprieta' della Regione Lazio, in riferimento alla struttura impiantistica riferita alla localita' via di Casal Selce (Municipio XIII) [...] 3. di riconoscere, ex art. 12, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, l'efficacia della dichiarazione di pubblica utilita' delle opere, anche ai fini della successiva notifica entro il termine di cui all'art. 20, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, a ciascuna parte proprietaria, dell'elenco dei beni da espropriare e delle somme loro offerte a titolo di indennita' provvisoria; [...] 7. di autorizzare Roma Capitale a delegare ad AMA S.p.a. l'esercizio del potere espropriativo sulle aree come catastalmente individuate al punto 2 del presente provvedimento»; con la richiamata deliberazione n. 199 del 13 giugno 2024, la Giunta Capitolina ha, pertanto, delegato la societa' «AMA S.p.a.» - ai sensi degli articoli 3, comma 1, lettera b) e 6, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni e dell'art. 10, comma 1 del decreto-legge n. 77/2021, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 108/2021, nonche' di tutte le vigenti disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilita' - all'esercizio del potere espropriativo con riferimento alle aree strumentali alla realizzazione degli impianti di recupero e valorizzazione della frazione organica, tra gli altri, di Casal Selce, non ancora acquisite al patrimonio di Roma Capitale; con deliberazione n. 288 del 7 agosto 2024, la Giunta Capitolina ha, fra l'altro, deliberato «2. di approvare i progetti di fattibilita' tecnico economica allegati al presente provvedimento, di cui formano parte integrante e sostanziale, relativi ai seguenti interventi:·impianto di recupero e valorizzazione della frazione organica di Casal Selce [...] 4. di approvare lo schema di «Convenzione per la regolazione degli obblighi derivanti dall'attuazione degli interventi finanziati a valere sul fondo a sostegno degli obiettivi PNRR Grandi citta', di cui al decreto del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro per gli affari regionali e autonomie, del 31 agosto 2022, in esecuzione dell'art. 42 del decreto-legge Aiuti n. 50/2022», allegato al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante e sostanziale, che modifica ed integra lo schema di Convenzione gia' approvato con DGC n. 468/2023, confermando le modifiche introdotte dalla DGC n. 199/2024 e il relativo «Disciplinare di delega ad AMA Spa, quale soggetto realizzatore, del potere espropriativo, finalizzata alla realizzazione degli impianti di gestione dei rifiuti di via di Casal Selce (Municipio XIII) e .............................»; nella medesima deliberazione e' riportato che «AMA S.p.a., per ciascun impianto, ha eseguito le attivita' di verifica e validazione ai sensi dell'art. 42 del decreto legislativo n. 36/2023, come risulta da documentazione trasmessa da AMA S.p.a., part integrante e sostanziale del presente provvedimento. Le attivita' di verifica sono espletate avvalendosi di un organismo di controllo accreditato ai sensi della norma europea UNI CEI EN ISO/IEC 17020 (art. 34 allegato I.7 del decreto legislativo n. 36/2023), che ha svolto la verifica della documentazione secondo quanto disciplinato dall'art. 40 dell'allegato I.7, controllando relazioni, elaborati grafici, capitolati, documenti prestazionali e la documentazione afferente alla stima economica (computo metrico estimativo, quadro economico di progetto, elenco prezzi ed analisi nuovi prezzi)». Premesso, altresi', che la societa' «AMA S.p.a.», con nota acquisita al prot. n. RM/1449 del 18 febbraio 2025, ha presentato istanza di modifica non sostanziale dell'autorizzazione integrata ambientale ai sensi dell'art. 29-nonies, comma 1, del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni, relativa al progetto "Realizzazione impianto di trattamento integrato anaerobico ed aerobico della frazione organica da raccolta differenziata (FORSU) per la produzione di biometano liquido per autotrazione e ammendante compostato misto (ACM) di Casal Selce» con la seguente documentazione progettuale, acquisita ai prott. n. RM/1665, RM/1674, RM/1683, RM/1684, RM/1697, RM/1698, RM/1699, RM/1700, RM/1701, RM/1702, RM1705, RM/1706, RM/1707 e RM/1708 tutti del 25.02.2025, come integrata con la documentazione acquisita ai prott. n. RM/1750, RM/1751, RM/1752 e RM/1753, tutti del 26 febbraio 2025, e prott. n. RM/1789 e RM/1792, entrambi del 27 febbraio 2025: Istanza MNS AIA Casal Selce; Dichiarazione di annullamento marca da bollo; Conferimento di procura per delega di funzioni (Rep. 10846 - Racc. 5132); Documento di identita'; REL_002 - PERIZIA ASSEVERATA; Schede AIA: AMACS AIA - Elenco della documentazione; REL_003_SCHEDA AIA A - INFORMAZIONI GENERALI; A.10 - Camera di Commercio AMA; A.11 - Atti di disponibilita' dell'area; A.13 - Estratto topografico; A.14 - Mappa catastale; A.15 - Stralcio del PRG; A.16 - Zonizzazione Acustica; A.23- Autorizzazioni; A.24 - Relazione sui vincoli; A.25 - Schema a blocchi stato di fatto; REL_004_SCHEDA AIA B DATI E NOTIZIE SULL'IMPIANTO ATTUALE (STATO AUTORIZZATO); B.18 - Nuova relazione tecnica; B.19 - Planimetria modificata approvvigionamento e distribuzione idrica; B.20 - Punti di emissione; B.21.a - Planimetria modificata reti fognarie e rete piezometrica; B.21.b -Planimetria modificata reti fognarie e rete piezometrica; B.22 - Planimetria modificata aree stoccaggio materie e rifiuti; B.23 - Planimetria modificata punti di origine sorgenti sonore; B.24 - Identificazione e quantificazione dell'impatto acustico; REL_005_SCHEDA AIA C DATI E NOTIZIE SULL'IMPIANTO IN VARIANTE; C.6 - Nuova Relazione tecnica sui processi produttivi; C.7 - PFTE_EGR_043_A - schema a blocchi; C.8 Planimetria modificata approvvigionamento e distribuzione idrica; C.9 Planimetria modificata dello stabilimento; C.10 Planimetria modificata reti fognarie; C.11 Planimetria aree di stoccaggio; C.12 Planimetria fonti di emissione sonora; REL 006_SCHEDA AIA D INDIVIDUAZIONE PROPOSTA IMPIANTISTICA; D.6 - Identificazione e quantificazione degli effetti delle emissioni in aria; D.8 - Identificazione e quantificazione del rumore; REL_007_SCHEDA AIA E MODALITA' DI GESTIONE; E.5 - Integrazione al PMeC; PFTE per variante non sostanziale (VNS): Relazioni: PFTE REL 051 - Relazione illustrativa; PFTE REL 052 - Nuova Relazione tecnica; PFTE REL 053 - Piano preliminare utilizzo terre; PFTE REL 054 - Relazione Archeologica; PFTE REL 055 - Relazione Geologica; PFTE REL 056 - Relazione viabilita' di accesso; PFTE REL 057 - Relazione capacita' edificatoria. Elaborati Grafici: PFTE_EGR_035 - Planimetria viabilita' di servizio in uscita; PFTE_EGR_036 - Allegato C8 Planimetria modificata approvvigionamento e distribuzione idrica; PFTE_EGR_037 - Allegato C9 Planimetria modificata punti di emissione e trattamento degli scarichi in atmosfera; PFTE_EGR_038 - Allegato C10 Planimetria modificata reti fognarie, dei sistemi di trattamento, dei punti di emissione degli scarichi liquidi e della rete piezometrica; PFTE_EGR_039 - Allegato C11 Planimetria modificata aree per lo stoccaggio di materie e rifiuti; PFTE_EGR_040 - Allegato C12 Planimetria modificata punti di origine sorgenti sonore; PFTE_EGR_041 - Layout impianto - Macchinari; PFTE_EGR_042 - Diagramma tecnologico; PFTE_EGR_043 - Allegato C7 - Nuovo schema a blocchi; PFTE_EGR_044 - Schema trattamento acqua; PFTE_EGR_045 - Planimetria rete aria e del sistema aeraulico; PFTE_EGR_046 - Planimetria movimentazione di processo; PFTE_EGR_047 - Planimetria percorsi tubazioni di processo; PFTE_EGR_048 - Planimetria percorsi tubazioni di processo linee biogas; PFTE_EGR_049 - Planimetria piano preliminare terre; PFTE_EGR_049a - Planimetria con connessione alla rete elettrica; PFTE_EGR_050 - Calcolo delle superfici. A8 - REL_001_ELENCO ELABORATI; Ricevuta pagamento dei diritti istruttori; in riferimento al titolo giuridico di disponibilita' dell'area, allegato all'istanza di modifica non sostanziale dell'autorizzazione integrata ambientale ai sensi dell'art. 29-nonies, comma 1, del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni, la societa' «AMA S.p.a.» ha presentato un documento denominato «A.11 - Atti di disponibilita' dell'area» in cui, relativamente «agli atti di disponibilita' dell'area ed in relazione ai terreni su cui dovra' sorgere l'impianto siti nel Comune di Roma Municipio XIII localita' via di Casal Selce identificati al N.C.T. di Roma al foglio 328 particelle 63/p-67/p-68/p-69/p-70/p-71/p-190/p, di proprieta' della Regione Lazio», si comunica che «con nota Registro Ufficiale U. 0988542 del 2 agosto 2024, la Regione Lazio ha dichiarato irrevocabilmente di accettare l'indennita' di esproprio proposta e di rilasciare il consenso all'immissione in possesso»; come da perizia tecnica asseverata, il tecnico incaricato dalla societa' «AMA S.p.a.» nel documento denominato «REL_002 - PERIZIA ASSEVERATA», cui si rinvia, ha, fra l'altro, dichiarato che le modifiche proposte di cui alla suddetta istanza di modifica non sostanziale ai sensi dell'art. 29-nonies del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni «non producono effetti negativi e significativi sull'ambiente o sulla salute umana e non hanno come effetto l'incremento di una delle grandezze oggetto della soglia pari o superiore al valore della soglia medesima. Infatti, dall'analisi della documentazione di progetto esaminata comprensiva delle elaborazioni modellistiche, si evince che le modifiche non comportano variazione della potenzialita' dell'impianto, dei quantitativi e della tipologia di rifiuti avviati al trattamento, rispetto a quelli autorizzati» e che «Le varianti non comportano assoggettazione V.I.A. Valutazione di impatto ambientale ne' a V.A. di attivita' I.P.P.C. in quanto non rientrano rispettivamente al punto ag) dell'allegato III alla parte Seconda del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni ne' al punto zb) dell'allegato IV alla parte Seconda del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni»; nel documento denominato «REL_002 - PERIZIA ASSEVERATA» e' indicato che «Le modifiche non sostanziali apportate dal PFTE al progetto autorizzato sono di seguito sintetizzate A - MODIFICHE DI PROCESSO/GESTIONALI: 1. Rimodulazione della bussola di conferimento con spostamento del locale uffici operativi e inserimento di uno stallo in piu' - aumento del numero di accessi da 3 a 4 2. Pretrattamento suddiviso su 3 linee anziche' 2 3. Ottimizzazione della sezione di pretrattamento con inserimento di un doppio passaggio di pulizia 4. Eliminazione della pressatura dei sovvalli di preselezione 5. Modifica della tecnologia di upgrading del biogas a biometano, con sostituzione della previsto sistema a membrane selettive con la tecnologia di absorbimento (lavaggio ad acqua sotto pressione - PWS) 6. Inserimento di una linea di liquefazione della CO2, con recupero per uso alimentare ottemperando alle prescrizioni contenute nel parere tecnico del VIA 7. Produzione di biometano compresso e conseguente sostituzione del previsto sistema di stoccaggio e trasferimento del biometano liquido (due tank criogenici da 50.000 litri cadauno, montati su platee di cemento e connessi con la pompa di caricamento autobotte per mezzo di tubazioni criogeniche) con sistema di rifornimento carri bombolai 8. Aumento dei giorni di permanenza da 35 a 43 nella fase di maturazione compost 9. Aumento della lunghezza delle linee di diffusione dell'aria insufflata nelle biocelle da 25 ma 28,9 m 10. Miglioramento del trattamento delle acque di processo con la introduzione di: stazione alimento impianto, micro grigliatura e grigliatura secondaria B - MODIFICHE SULLE OPERE CIVILI 11. Inserimento di biocelle prefabbricate, ubicate in contiguita', ma all'esterno del capannone, da configurarsi come volumi tecnici 12. Rimodulazione della configurazione del capannone di lavorazione, con diminuzione dell'altezza e dei volumi edificati 13. Modifica della geometria del depuratore biologico, con riduzione delle superfici occupate C - MODIFICHE DEL BILANCIO DI MASSA /EMISSIONI 14. Riduzione dei volumi di aria da aspirare e da avviare al biofiltro, conseguenti la rimodulazione della configurazione del capannone 15. Eliminazione di un punto di emissione in aria non significativo (E14 - off gas) 16. Maggiori quantitativi di compost prodotto (da 14.948 t/a a 18.506 t/a) 17. Riduzione dei consumi di acque per preparazione del polielettrolita e conseguentemente minori quantitativi di acqua da prelevare da pozzo (riduzione da 112.276 mc/a fino a 24.120,00 mc/a) 18. Riduzione dei volumi di acque scaricate in acque superficiali ( da 163.225 mc/a a 62.212 mc/a) e che «l'ATI ha proposto ulteriori migliorie e modifiche al PFTE a base gara, di seguito elencate A - MODIFICHE DI PROCESSO/GESTIONALI: Riduzione del numero di linee nel pretrattamento (da 3 a 2) Rimodulazione della sezione di separazione solido-liquido con eliminazione della sezione di flottazione Sostituzione della tecnologia di upgrading da lavaggio ad acqua sotto pressione - PWS al sistema a membrane selettive, riportando la tecnologia proposta a quanto gia' autorizzato Sostituzione degli evaporatori a base gara con evaporatori a ricompressione meccanica del vapore Inserimento di una torre di strippaggio dell'ammoniaca a monte dell'impianto di trattamento acque con recupero di solfato di ammonio da commercializzare integrazione del trattamento di osmosi inversa a due passaggi di filtrazione con sistema a tre passaggi Aumento delle superfici coperte da fotovoltaico Spostamento del serbatoio per lo stoccaggio del digestato chiarificato in posizione attigua al depuratore Biocelle esterne al capannone ma gettate in opera C - MODIFICHE DEL BILANCIO DI MASSA /EMISSIONI Riduzione del carico idraulico inviato ai processi di depurazione da circa 260.000 t/a circa 170.000 t/a Riduzione dei volumi di acque depurate avviate a scarico (da un minimo di 77.675 mc/a fino al massimo autorizzato di 163.225 mc/a) Ricircolo delle acque con netta riduzione del fabbisogno di acqua prelevata da pozzo (fino ad un minimo di 33.683 mc/a) Riduzione del super concentrato da inviare a smaltimento da c.a 9.100 t/a 8.610 t/a Riduzione delle concentrazioni alle emissioni odorigene autorizzate D - BILANCIO ENERGETICO Inserimento di un evaporatore a ricompressione che non necessita di energia termica Aumento della produzione di energia elettrica proveniente da impianto fotovoltaico Riduzione del consumo elettrico per tonnellata trattata E- IMPATTO VISIVO Inserimento di dune perimetrali rinverdite con 520 specie arboree tipiche del paesaggio locale Lieve riduzione di consumo di suolo Minori volumi edificati» il Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025, in qualita' di autorita' competente, con note prott. nn. RM/1876 (1° invio di 12), RM/1878 (2° invio di 12), RM/1881 (3° invio di 12), RM/1882 (4° invio di 12), RM/1883 (5° invio di 12), RM/1884 (6° invio di 12), RM/1885 (7° invio di 12), RM/1886 (8° invio di 12), RM/1887 (9° invio di 12), RM/1888 (10° invio di 12), RM/1889 (11° invio di 12), RM/1890 (12° invio di 12) tutti del 03.03.2025, come integrate con nota prot. n. RM/1999 del 5 marzo 2025, ha comunicato l'avvio del procedimento ed indetto una Conferenza di servizi decisoria ai sensi dell'art. 14, comma 2, della legge n. 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni, da effettuarsi in forma semplificata ed in modalita' asincrona, ex art. 14-bis della medesima legge, per effettuare l'esame contestuale degli interessi pubblici coinvolti nel procedimento ai sensi dell'art. 29-nonies del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni; tutta la documentazione inviata relativa all'istanza e' stata inviata, causa dimensioni file, con dodici invii separati agli Enti/Uffici interessati per eventuali osservazioni sulla richiesta della societa' «AMA S.p.a.». con nota prot. n. RM/2345 del 14 marzo 2025 si e' provveduto ad inviare alla societa' «AMA S.p.a.» le richieste di integrazioni e chiarimenti pervenute, per quanto di rispettiva competenza, dagli Enti/Uffici partecipanti alla Conferenza di servizi di cui all'oggetto; con nota acquisita al prot. n. RM/2522 del 21 marzo 2025, la societa' «AMA S.p.a.» ha richiesto una proroga di ventuno giorni per la presentazione della documentazione integrativa richiesta; con nota prot. n. RM/2646 del 27 marzo 2025 il Commissario straordinario, tenuto conto di quanto rappresentato nella nota acquisita al prot. n. RM/2522 del 21.03.2025, ha concesso la proroga richiesta; con note acquisite ai prott. nn. RM/3021 e RM/3022 dell'8 aprile 2025, come integrata con nota prot. n. RM/3091 del 9 aprile 2025, la societa' «AMA S.p.a.» ha trasmesso integrazioni/chiarimenti, come richiesto con nota prot. n. RM/2345 del 14 marzo 2025, fra cui: allegato n. 7 «Accettazione disponibilita' aree», come rettificato con il documento denominato «ALLEGATO_N.7_ACCETTAZIONE_DISPONIBILIT__AREE_RETTIFICA_FOGLIO_328_AP RILE_2025»; allegato n. 1 «Relazione di compatibilita' idraulica»; allegato n. 3 «Relazione tecnica impianto depurazione acque»; allegato n. 4 «Approvvigionamento pozzo»; allegato n. 5 «Studio idrogeologico»; allegato n. 6 «Relazione tecnica impianto depurazione acque», allegato n. 10.1 «Accettazione indennita' di servitu'» in relazione alla servitu' di passaggio per giungere al fosso; Elaborati grafici: allegato n. 2 «Planimetria compatibilita' idraulica», contenente il percorso della tubazione di scarico e la georeferenziazione del punto di immissione della tubazione nel recettore rappresentato dal Fosso della Selce; allegato n. 8 «C10 - Planimetria reti fognarie, integrata graficamente con l'inserimento dei seguenti elementi: «vasca trattamento acque prima pioggia», «pozzetto scolmatore», «disoleatore», «vasca di rilancio acque industriali alla riserva idrica», «rete raccolta acque copertura», «rete raccolta acque seconda pioggia»; l'allegato n. 9 «Planimetria tracciato tubazione»; allegato n. 10.2 «Planimetria controfirmata», in relazione alla servitu' di passaggio per giungere al fosso; con nota prot. n. RM/3218 del 14 aprile 2025 si e' provveduto, contestualmente, ad inoltrare tale documentazione integrativa agli enti/uffici invitati alla Conferenza di servizi, ed a richiedere agli stessi di far pervenire, entro la data del 5 maggio 2025, le determinazioni di rispettiva competenza ed a comunicare il rinvio dell'eventuale riunione in modalita' sincrona alla data del 15 maggio 2025. Considerato che in sede di Conferenza di servizi sono stati acquisiti i pareri come, in sintesi, di seguito riportati: il Ministero della cultura - Soprintendenza speciale archeologia, belle arti e paesaggio di Roma, nella nota prot. 0025181-P del 6 maggio 2025, acquisita in pari data al prot. n. RM/3774 (Allegata), ha espresso parere favorevole subordinandolo alle condizioni nello stesso riportate, cui si rinvia, precisando, infine, che «Nel presente parere non si intende ricompresa l'autorizzazione paesaggistica ex art. 146 del decreto legislativo n. 42/2004, per l'espressione della quale si resta in attesa del progetto paesaggistico alle condizioni sopra espresse»; Roma Capitale - Dipartimento ciclo dei rifiuti, prevenzione e risanamento dagli inquinamenti - E.Q. «Valutazioni ambientali», con nota prot. NA9254 del 5 maggio 2025, acquisita in pari data al prot. n. RM/3755 (Allegata), ha trasmesso i «...pareri degli Uffici di Roma Capitale»: il Dip.to ciclo dei rifiuti, prevenzione e risanamento dagli inquinamenti - Servizio prevenzione inquinamento acustico ed elettromagnetico nella nota protocollo NA5154 dell'11 marzo 2025 ha confermato «il parere favorevole di compatibilita' acustica ambientale trasmesso con nota prot. NA20999 del 19 settembre 2023», precisando che «relativamente alle fasi di realizzazione degli interventi in oggetto, la societa' incaricata di realizzare i lavori previsti dovra' presentare istanza di cantiere, eventualmente anche in deroga ai limiti acustici dettati per la zona dalla Del. c.c. n. 12 del 29 gennaio 2004, con allegata documentazione di impatto acustico a firma di un tecnico competente in acustica, iscritto nell'Elenco nazionale dei tecnici competenti in acustica»; il Dip.to ciclo dei rifiuti, prevenzione e risanamento dagli inquinamenti - Servizio prevenzione inquinamento atmosferico e olfattivo, nella nota prot. NA8903 del 29 aprile 2025, ha rappresentato che si «conferma, per quanto di stretta competenza dello Scrivente, il parere di massima favorevole gia' espresso con nota prot. NA21277 del 21 settembre 2023 (in copia allegata), con le prescrizioni di cui ai punti 3, 4, 5 e 6 ivi formulate»; il Dipartimento infrastrutture e lavori pubblici - Direzione energia e infrastrutture a rete - Servizio III - Coordinamento S.I.I. e realizzazione opere idrauliche, nella nota prot. QN64038 del 14 marzo 2025, ha rappresentato che «gli interventi oggetto della Conferenza di servizi indetta non coinvolgono opere di propria competenza»; Il Dipartimento programmazione e attuazione urbanistica - Direzione pianificazione generale - U.O. Piano regolatore - Servizio pianificazione ambientale e demanio, nella nota prot. QI57986 del 18 marzo 2025, dopo alcune premesse, ha, fra l'altro, rappresentato che «la modifica dell'impianto di recupero e valorizzazione della frazione organica da raccolta differenziata gia' autorizzato, non presenta rilevanza sotto l'aspetto urbanistico, inoltre, detto impianto ricadendo nella componente «Infrastrutture tecnologiche», risulta conforme alla destinazione urbanistica dell'area, in quanto gli articoli 102 e 106 delle NTA del PRG vigente consentono la realizzazione di impianti di gestione rifiuti. Per quanto riguarda la realizzazione del «nuovo raccordo stradale», da realizzarsi in aree con destinazione urbanistica ad «agro romano», di cui all'art. 74 delle NTA del PRG vigente, non e' conforme al PRG vigente. Purtuttavia, qualora l'ordinanza commissariale n. 18, rilasciata dal Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa Cattolica 2025 in data 29 settembre 2023, con prot. RM/2023/0002723 di adozione del P.A.U.R., comprenda l'autorizzazione integrata ambientale sia per l'impianto di gestione rifiuti che per il nuovo raccordo stradale, quale opera necessaria per l'impianto stesso, ai sensi dell'art. 208 comma 6 del decreto legislativo n. 152/06 che prevede: «...L'approvazione sostituisce ad ogni effetto visti, pareri, autorizzazioni e concessioni di organi regionali, provinciali e comunali, costituisce ove occorra variante allo strumento urbanistico e comporta la dichiarazione di pubblica utilita', urgenza ed indifferibilita' dei lavori», quest'Ufficio prendera' atto di quanto autorizzato. In merito all'aspetto edilizio, si rimanda al parere del Municipio Roma XIII, che ai sensi dell'art. 67 sul regolamento del decentramento amministrativo e' competente per gli interventi edilizi al di sotto dei 3000 mc»; la sovrintendenza capitolina - Direzione interventi su edilizia monumentale - Servizi coordinamento gestione del territorio, carta dell'Agro, Forma Romae e carta per la qualita', nella nota prot. RI11840 del 21 marzo 2025, ha rappresentato che «il parere non e' dovuto, in quanto non sussistono specifici profili di competenza non essendo l'area in oggetto censita in carta per la Qualita'...», precisando, infine, che «Per scavi e movimentazione di terra la competenza e' necessario acquisire il parere della Soprintendenza di Stato, ai sensi del comma 8 dell'art. 16 delle N.T.A.» e che «Il presente parere non costituisce avallo ad interventi eseguiti in assenza di titolo edilizio e resta comunque subordinato alle valutazioni del municipio procedente sulla compatibilita' degli interventi richiesti alla normativa vigente»; il Municipio Roma XIII - Direzione tecnica, nella nota protocollo CS29577 del 18 marzo 2025, ha rappresentato che «preso atto delle modifiche non sostanziali apportate al progetto approvato, si confermano le considerazioni gia' espresse con nota prot. n. CS88001 del 6 ottobre 2022, che si allega alla presente»; il Dipartimento mobilita' sostenibile e trasporti - Direzione programmazione e attuazione dei piani di mobilita' sostenibile - Servizio progetti stradali e discipline di traffico, nella nota prot. QG12405 del 13 marzo 2025, ha espresso «parere favorevole alla realizzazione dell'intervento in argomento», segnalando, infine, che «in considerazione delle modifiche infrastrutturali proposte su via di Casal Selce con la proposta di una nuova intersezione a rotatoria di accesso all'impianto in questione, che le integrazioni necessarie alla valutazione di detta modifica da parte dello Scrivente potranno essere prodotte nella successiva fase di approfondimento progettuale dell'intervento in parola»; Citta' metropolitana di Roma Capitale - Hub II «Sostenibilita' territoriale» - Dipartimento III «Ambiente e tutela del territorio: Acqua - Rifiuti - Energia», nella nota prot. 0082059 del 6 maggio 2025, acquisita al prot. n. RM/3796 del 6 maggio 2025 (allegata), ha provveduto ad indicare specifiche prescrizioni in relazione, da un lato, allo «scarico dei reflui nel fosso della Selce», dall'altro alle emissioni in atmosfera che si originano dalle «varie sezioni impiantistiche»; Regione Lazio - Direzione regionale urbanistica e politiche abitative, pianificazione territoriale, politiche del mare - Area urbanistica, copianificazione e programmazione negoziata: Roma Capitale e Citta' metropolitana di Roma Capitale, nella nota prot. U. 0515496 del 13 maggio 2025, acquisita in pari data al prot. n. RM/4032 (Allegata), dopo alcune premesse, ha espresso parere favorevole ai soli fini paesaggistici, ai sensi dell'art. 146, comma 7, del decreto legislativo n. 42/2004 in applicazione della deroga prevista per le opere pubbliche dall'art. 12 delle norme del PTPR, precisando, infine, che «Questo parere concorre alla formazione dell'autorizzazione paesaggistica all'esito della conferenza di servizi con il contributo, con riferimento anche agli aspetti archeologici, della competente Soprintendenza del MIC il quale, inoltre, valuta indipendentemente l'eventuale presenza di beni del patrimonio culturale non qualificati come beni paesaggistici e tutelati ai sensi della parte seconda del codice»; la «nuova intersezione a rotatoria» / «nuovo raccordo stradale», quale «viabilita' di accesso» / «rotatoria di accesso» all'impianto, cosi' come l'«aspetto edilizio», richiamati in alcuni dei pareri sopra riportati, nonche' le osservazioni, presentate in sede di V.A.S. del «Piano di Gestione dei rifiuti di Roma Capitale» approvato con odinanza n. 7 del 1° dicembre 2023, cui, nella nota prot. CS29577 del 18 marzo 2025, il Municipio Roma XIII - Direzione tecnica fa espresso rinvio, non pertengono all'oggetto della Conferenza relativa alla «Istanza di modifica non sostanziale ai sensi dell'art. 29-nonies del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni dell'autorizzazione integrata ambientale di cui all'ordinanza n. 18 del 29 settembre 2023, prot. n. RM/2723/2023», in quanto, da un lato, l'autorizzazione integrata ambientale, di cui il presente provvedimento costituisce modifica non sostanziale, inerisce unicamente ad aspetti strettamente ambientali dell'installazione (non di viabilita', ne' di edilizia), dall'altro, gli aspetti inerenti alla «viabilita' di accesso all'impianto» sono gia' stati oggetto di valutazione in sede di procedimento autorizzativo conclusosi con all'ordinanza n. 18 del 29 settembre 2023, prot. n. RM/2723, del Commissario straordinario di adozione del «Provvedimento autorizzatorio unico regionale (P.A.U.R.), che comprende la pronuncia di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) e l'autorizzazione integrata ambientale (A.I.A.) dell'impianto di trattamento integrato anaerobico ed aerobico della frazione organica da raccolta differenziata (FORSU) per la produzione di biometano liquido per autotrazione e ammendante compostato misto (ACM) di Casal Selce»; nella suddetta ordinanza testualmente si legge: «2) di dare atto che il progetto esaminato risulta ambientalmente compatibile e realizzabile nel rispetto delle condizioni ambientali riportate nel documento «Valutazione di impatto ambientale parere tecnico - istruttorio», parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, di cui costituisce l'allegato 1; 3) di approvare il progetto dell'impianto di trattamento integrato anaerobico ed aerobico della frazione organica da raccolta differenziata (FORSU) per la produzione di biometano liquido per autotrazione e ammendante compostato misto (ACM) presentato da AMA S.p.a. costituito dagli elaborati elencati al capitolo 5 dell'allegato tecnico all'autorizzazione integrata ambientale, parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, di cui costituisce l'allegato 2, come modificati dalle disposizioni e dalle prescrizioni elencate nei capitoli 3 e 4 dello stesso allegato»; le varianti presentate, come emerso in sede di Conferenza di servizi, risultano non sostanziali non rientrando fra quelle previste all'art. 5 lettera l) bis decreto legislativo n. 152/2006 successive modificazioni ed integrazioni che identifica, come modifiche sostanziali, «la variazione delle caratteristiche o del funzionamento ovvero un potenziamento dell'impianto, dell'opera o dell'infrastruttura o del progetto che, secondo l'autorita' competente, producano effetti negativi e significativi sull'ambiente. In particolare, con riferimento alla disciplina dell'autorizzazione integrata ambientale, per ciascuna attivita' per la quale l'allegato VIII indica valori di soglia, e' sostanziale una modifica all'installazione che dia luogo ad un incremento del valore di una delle grandezze, oggetto della soglia, pari o superiore al valore della soglia stessa»; i pareri pervenuti relativamente agli aspetti di conformita' tecnica dell'impianto, sono da considerarsi favorevoli o favorevoli con prescrizioni, ovvero, per le motivazioni di cui sopra, non ostativi alla modifica non sostanziale dell'A.I.A. di cui all'ordinanza n. 18 del 29 settembre 2023, prot. n. RM/2723, del Commissario straordinario; rispetto ai pareri non espressi entro il termine procedurale indicato negli atti della Conferenza di servizi, ai sensi del comma 4 dell'art. 14-bis della legge n. 241/1990 «la mancata comunicazione della determinazione entro il termine di cui al comma 2, lettera c), ovvero la comunicazione di una determinazione priva dei requisiti previsti dal comma 3, equivalgono ad assenso senza condizioni. Restano ferme le responsabilita' dell'amministrazione, nonche' quelle dei singoli dipendenti nei confronti dell'amministrazione, per l'assenso reso, allorche' implicito». Considerato, altresi', che, l'impianto anaerobico di via di Casal Selce, come sopra riportato, risulta fra i progetti accettati e finanziati di cui all'allegato 1 del decreto interministeriale del 31 agosto 2022 ed e', altresi', stato inserito nel Piano investimenti di Roma Capitale 2023-2025 in quanto strategico per il raggiungimento degli obiettivi del Piano di gestione dei rifiuti di Roma Capitale (PGR-RC); con la richiamata deliberazione n. 468 del 29 dicembre 2023 la Giunta capitolina ha individuato la societa' «AMA S.p.a» quale soggetto realizzatore di tale intervento; con la citata deliberazione n. 52 del 25/26 settembre 2015 l'assemblea capitolina di Roma Capitale ha approvato l'affidamento ad «AMA S.p.a.», societa' in house di Roma Capitale, del «servizio di gestione dei rifiuti urbani e di igiene urbana della citta' di Roma...», sulla base del Piano economico finanziario pluriennale alla stessa allegato; con la richiamata deliberazione n. 82 del 21 marzo 2024 la Giunta capitolina ha approvato il nuovo Contratto di servizio tra Roma Capitale ed «AMA S.p.a.» per la gestione dei rifiuti urbani, valevole per gli anni 2024-2025, sottoscritto in data 28 marzo 2024; con nota prot. 0079292.U del 15 maggio 2025, acquisita al prot. n. RM/4160 del 16 maggio 2025, la societa' «AMA S.p.a.» ha trasmesso la seguente «Precisazione alla nota prot. Ama n. 0058303.U del 8 aprile 2025» rappresentando che: «Con riferimento alla nota prot. Ama n. 0058303.U del 8 aprile 2025 di cui all'oggetto [...] e con specifico riferimento alla richiesta nota prot. 0048961 del 14 marzo 2025 della Citta' Metropolitana di Roma Capitale - Hub II «Sostenibilita' territoriale» - Dipartimento III «Ambiente e tutela del territorio: Acqua Rifiuti energia», acquisita in pari data al prot. n. RM/2302, si rappresenta che per mero errore materiale e' stato trasmesso il documento allegato n. 5 «Studio idrogeologico» non completo. Per tale ragione si trasmette il documento allegato n. 5 «Studio idrogeologico rev.1» in sostituzione del precedente, tale documento e' stato integrato solo per la parte relativa al regime delle portate del corso d'acqua nel punto di scarico con verifica della portata nulla superiore o inferiore a centoventi giorni l'anno»; al paragrafo 4.4.5. del suddetto «Studio idrogeologico», testualmente, si legge «In base ai sopralluoghi effettuati e alle caratteristiche idrogeologiche similari ai corpi idrici limitrofi possiamo determinare che il corso d'acqua Fosso della Selce risulterebbe avere una portata nulla inferiore a centoventi giorni l'anno»; al comma 1 dell'art. 29-nonies del titolo III bis del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni, testualmente, si legge che «...L'autorita' competente, ove lo ritenga necessario, aggiorna l'autorizzazione integrata ambientale o le relative condizioni...». Verificato che la societa' «AMA S.p.a.», come da ricevuta allegata alla comunicazione acquisita al prot. n. RM/1449 del 18 febbraio 2025, ha provveduto ad effettuare il pagamento delle spese istruttorie, come disposte dalla D.G.R. Lazio n. 13 del 19 gennaio 2021, la cui disciplina tariffaria e' stata adottata dal Commissario straordinario, da ultimo, con disposizione n. 49 del 4 dicembre 2024, prot. RM/7255. Preso atto che non risultano variate le tipologie di rifiuto/codice EER in ingresso alle linee di trattamento oggetto di modifica non sostanziale; Ritenuto di poter recepire le modifiche non sostanziali dell'AIA di cui all'ordinanza n. 18 del 29 settembre 2023, prot. n. RM/2723, del Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025, comunicate con la nota acquisita al prot. n. RM/1449 del 18 febbraio 2025 con la seguente documentazione progettuale, acquisita ai prott. nn. RM/1665, RM/1674, RM/1683, RM/1684, RM/1697, RM/1698, RM/1699, RM/1700, RM/1701, RM/1702, RM1705, RM/1706, RM/1707 e RM/1708 tutti del 25 febbraio 2025, come integrata con la documentazione acquisita ai prott. nn. RM/1750, RM/1751, RM/1752 e RM/1753, tutti del 26 febbraio 2025, prott. nn. RM/1789 e RM/1792, entrambi del 27 febbraio 2025, prott. nn. RM/3021 e RM/3022, entrambi del 8 aprile 2025, prot. n. RM/3091 del 9 aprile 2025 e prot. n. RM/4160 del 16 maggio 2025; Visto il sentito della Regione Lazio richiesto con nota del Commissario straordinario in data 20 maggio 2025 prot. n. RM/4264 ed espresso con nota Regione Lazio prot. U. 0605273 del 9 giugno 2025, acquisita in pari data al protocollo del Commissario straordinario al n. RM/4759. Per quanto espresso in premessa e nei considerata, a seguito di un'attenta ponderazione dei plurimi interessi coinvolti ed a tutela dell'ambiente e della salute pubblica;
Dispone
relativamente all'impianto di trattamento integrato anaerobico ed aerobico della frazione organica da raccolta differenziata (FORSU) per la produzione di biometano liquido per autotrazione e ammendante compostato misto (ACM) in localita' via di Casal Selce - Roma: A. di recepire ai sensi dell'art. 29-nonies del titolo III bis del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni, le modifiche non sostanziali dell'AIA di cui all'ordinanza n. 18 del 29 settembre 2023, prot. n. RM/2723 (rilasciata, alla Societa' «AMA S.p.a.», dal Commissario straordinario), comunicate con nota acquisita al prot. n. RM/1449 del 18 febbraio 2025, con la seguente documentazione progettuale, acquisita ai prott. n. RM/1665, RM/1674, RM/1683, RM/1684, RM/1697, RM/1698, RM/1699, RM/1700, RM/1701, RM/1702, RM1705, RM/1706, RM/1707 e RM/1708 tutti del 25 febbraio 2025, come integrata con la documentazione acquisita ai prott. n. RM/1750, RM/1751, RM/1752 e RM/1753, tutti del 26 febbraio 2025, prott. n. RM/1789 e RM/1792, entrambi del 27 febbraio 2025, prott. nn. RM/3021 e RM/3022, entrambi del 8 aprile 2025, prot. n. RM/3091 del 9 aprile 2025 e prot. n. RM/4160 del 16 maggio 2025, come rappresentato in premessa; B. di aggiornare l'Autorizzazione integrata ambientale di cui all'ordinanza del Commissario straordinario n. 18 del 29 settembre 2023, prot. n. RM/2723, come da documentazione di seguito indicata, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento e sostituisce unicamente la rispettiva documentazione allegata all'ordinanza di cui sopra: REL_003_SCHEDA AIA A - INFORMAZIONI GENERALI; A.13 - Estratto topografico; A.14 - Mappa catastale; A.15 - Stralcio del PRG; A.16 - Zonizzazione acustica; A.24 - Relazione sui vincoli; C.6 - Nuova Relazione tecnica sui processi produttivi; C.11 Planimetria aree di stoccaggio; PFTE REL 051 - Relazione illustrativa; PFTE REL 052 - Nuova Relazione tecnica; PFTE REL 053 - Piano preliminare utilizzo terre; PFTE REL 054 - Relazione Archeologica; PFTE REL 055 - RELAZIONE Geologica; PFTE REL 057 - Relazione capacita' edificatoria. PFTE_EGR_030 - Planimetria generale impianto integrato; PFTE_EGR_031 - Pianta delle coperture; PFTE_EGR_036 - Allegato C8 Planimetria modificata approvvigionamento e distribuzione idrica; PFTE_EGR_037 - Allegato C9 Planimetria modificata punti di emissione e trattamento degli scarichi in atmosfera; PFTE_EGR_039 - Allegato C11 Planimetria modificata aree per lo stoccaggio di materie e rifiuti; PFTE_EGR_040 - Allegato C12 Planimetria modificata punti di origine sorgenti sonore; PFTE_EGR_041 - Layout impianto - Macchinari; PFTE_EGR_042 - Diagramma tecnologico; PFTE_EGR_044 -Schema trattamento acqua; PFTE_EGR_045 - Planimetria rete aria e del sistema aeraulico; PFTE_EGR_046 - Planimetria movimentazione di processo; PFTE_EGR_047 - Planimetria percorsi tubazioni di processo; PFTE_EGR_048 - Planimetria percorsi tubazioni di processo linee biogas; PFTE_EGR_049 - Planimetria piano preliminare terre; PFTE_EGR_049a - Planimetria con connessione alla rete elettrica; C.7 - PFTE_EGR_043_A - schema a blocchi; C.8 Planimetria modificata approvvigionamento e distribuzione idrica; C.9 Planimetria modificata dello stabilimento...; B.21.a - Planimetria modificata reti fognarie e rete piezometrica; D6 - Identificazione e quantificazione degli effetti delle emissioni in aria; D8 - Identificazione e quantificazione del rumore; E.5 - Integrazione al PMeC; PFTE_EGR_043_Allegato C7 - Nuovo schema a blocchi; PFTE_EGR_050 - Calcolo delle superfici; REL 006_SCHEDA AIA D INDIVIDUAZIONE PROPOSTA IMPIANTISTICA; REL_005_SCHEDA AIA C DATI E NOTIZIE SULL'IMPIANTO IN VARIANTE; REL_007_SCHEDA AIA E MODALITA' DI GESTIONE; allegato n. 1 Relazione di compatibilita' idraulica; allegato n. 2 Planimetria compatibilita' idraulica; allegato n. 3 Relazione tecnica impianto depurazione acque; allegato n. 4 Approvvigionamento pozzo; ALLEGATO_N._5_STUDIO_IDROGEOLOGICO_REV.1.; allegato n. 6 Relazione tecnica impianto depurazione acque, allegato n. 7 Accettazione disponibilita' aree, come rettificato con il documento denominato «ALLEGATO_N.7_ACCETTAZIONE_DISPONIBILIT__AREE_RETTIFICA_FOGLIO_ 328_APRILE_2025»; l'allegato n. 8 C10 - Planimetria reti fognarie; allegato n. 9 Planimetria tracciato tubazione; allegato n. 10.1 accettazione servitu'; allegato n. 10.2 Planimetria controfirmata; C. di approvare il documento denominato «Allegato tecnico», che costituisce parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, nel quale sono state indicate le specifiche tecniche e le condizioni operative di gestione cui la societa' «Ama S.p.a.» e' tenuta ad ottemperare nello svolgimento dell'attivita' autorizzata; D. di stabilire che la realizzazione dell'impianto e' subordinata all'ottenimento della variante ai titoli edilizi necessari alla realizzazione dei fabbricati previsti in progetto; E. di stabilire che la realizzazione delle opere idrauliche a servizio dell'impianto e' subordinata all'ottenimento dell'autorizzazione ai fini idraulici ai sensi del regio decreto 523/1904 e regio decreto 368/1904 (L.R. 53/1998, D.G.R. 5079/1999); F. di stabilire che l'esercizio dell'impianto e' subordinato all'ottenimento delle seguenti autorizzazioni/concessioni/titoli: titolo giuridico di disponibilita' dell'impianto in capo ad «Ama S.p.a.» ai fini della gestione dello stesso; autorizzazione unica relativa alle fonti rinnovabili, ai sensi dell'art. 9 del decreto legislativo n. 190/2024; autorizzazione alla ricerca di acque sotterranee (art. 95 del regio decreto n. 1775/1933 e successive modificazioni ed integrazioni) e Concessione di acque pubbliche (art. 7 del regio decreto n. 1775/1933 e successive modificazioni ed integrazioni); parere di conformita' del progetto e relativo CPI (Certificato di Prevenzione Incendi) per le attivita' soggette al controllo di prevenzione incendi (Decreto del Presidente della Repubblica n. 151/2011); CPI (Certificato di prevenzione incendi) per le attivita' soggette al controllo di prevenzione incendi (Decreto del Presidente della Repubblica n. 151/2011); G. di stabilire che l'avvio effettivo dell'esercizio dell'attivita' resta subordinato alle prescrizioni di cui alla F ed alla prestazione delle garanzie finanziarie previste dalla deliberazione di Giunta regionale del Lazio n. 239 del 17 aprile 2009 pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Lazio n. 17 del 7 maggio 2009, cosi' come modificata dalla deliberazione di Giunta regionale del Lazio n. 610 del 10 novembre 2015, nonche' alla trasmissione del certificato di collaudo finale e della asseverazione di conformita' delle opere realizzate e dell'impianto, a firma di tecnico professionista iscritto al competente albo professionale e non incompatibile, attestante l'esatta realizzazione di quanto approvato e prescritto dagli Enti che hanno partecipato al procedimento autorizzativo. Le garanzie finanziarie dovranno essere intestate al Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025 - Piazza del Campidoglio, 1 Roma - C.F. e P.IVA 96558420582 e redatte secondo gli schemi di polizza previsti all'Allegato «B» del «Documento tecnico», allegato 1, alla D.G.R. Lazio n. 239/09. Ai sensi dell'art. 7 della citata D.G.R. Lazio la durata delle garanzie finanziarie per l'attivazione e gestione operativa, comprese le operazioni di chiusura, deve essere pari a quella dell'autorizzazione maggiorata di due anni; le suddette garanzie finanziarie, oltre che riferite agli estremi del presente provvedimento, dovranno essere prestate, in relazione ai quantitativi complessivi di rifiuti stoccabili. Il certificato di collaudo finale e l'asseverazione di conformita' delle opere realizzate e dell'impianto, a firma di tecnico professionista iscritto al competente albo professionale e non incompatibile, dovranno essere presentati al termine dei lavori. H. di precisare che: rimane in vigore tutto quanto previsto dall'ordinanza n. 18 del 29 settembre 2023, prot. n. RM/2723, e non modificato con il presente provvedimento; il presente provvedimento non modifica l'efficacia temporale dell'autorizzazione integrata ambientale rilasciata con ordinanza n. 18 del 29 settembre 2023, prot. n. RM/2723, ovvero dieci anni da tale data (fino al 29 settembre 2033); il presente provvedimento dovra' essere conservato unitamente all'ordinanza n. 18 del 29 settembre 2023 prot. n. RM/2723, ed esibito agli Enti preposti al controllo che ne facciano richiesta; I. di stabilire che la societa' «AMA S.p.a.» resta l'unica responsabile degli eventuali danni arrecati a terzi o all'ambiente in conseguenza dell'esercizio dell'impianto ed e' altresi' responsabile della conformita' di quanto dichiarato nella istanza di autorizzazione e successive integrazioni rispetto allo stato dei luoghi ed alla configurazione dell'impianto; J. di stabilire che in autotutela si potranno introdurre ulteriori prescrizioni che si dovessero rendere necessarie successivamente all'adozione del presente provvedimento; in particolare ulteriori prescrizioni potranno essere impartite a seguito di comunicazione da parte degli Enti preposti al controllo; K. di prevedere, fatti salvi i casi di riesame previsti ai sensi dell'art. 29-octies, del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni, che i contenuti del presente provvedimento possono essere oggetto di aggiornamento da parte dell'Autorita' competente, una volta realizzate le condizioni per l'esercizio dell'installazione in questione con particolare riferimento alle emissioni in atmosfera per quanto disposto al comma 6 dell'art. 269 del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni; L. di stabilire, ancora, che, a norma dell'art. 29-decies, comma 9, del decreto legislativo n. 152/2006, e successive modificazioni ed integrazioni, in caso di inosservanza delle prescrizioni autorizzatorie o di esercizio in assenza di autorizzazione, ferma restando l'applicazione delle sanzioni e delle misure di sicurezza di cui all'art. 29-quattuordecies, l'autorita' competente procedera' secondo la gravita' delle infrazioni nei confronti della societa' «AMA S.p.a.»: alla diffida, assegnando un termine entro il quale devono essere eliminate le inosservanze, nonche' un termine entro cui, fermi restando gli obblighi del gestore in materia di autonoma adozione di misure di salvaguardia, devono essere applicate tutte le appropriate misure provvisorie o complementari che l'Autorita' competente ritenga necessarie per ripristinare o garantire provvisoriamente la conformita'; alla diffida e contestuale sospensione dell'attivita' per un tempo determinato, ove si manifestino situazioni, o nel caso in cui le violazioni siano comunque reiterate piu' di due volte all'anno; alla revoca dell'autorizzazione e alla chiusura dell'installazione, in caso di mancato adeguamento alle prescrizioni imposte con la diffida e in caso di reiterate violazioni che determinino situazioni di pericolo o di danno per l'ambiente; alla chiusura dell'installazione, nel caso in cui l'infrazione abbia determinato esercizio in assenza di autorizzazione; M. di stabilire che il presente provvedimento non esonera la societa' «AMA S.p.a.» dall'acquisizione di eventuali ulteriori pareri, assensi, nulla osta ed autorizzazioni non ricomprese nel presente atto e funzionali e/o necessari allo svolgimento dell'attivita' autorizzata; N. di notificare la presente ordinanza, con tutta la documentazione allegata a supporto, ad «AMA S.p.a.» con contestuale trasmissione della stessa a tutti gli enti/uffici invitati ad esprimersi nel procedimento ed al proprietario dell'area. La presente ordinanza sara' pubblicata sul sito istituzionale del Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa Cattolica 2025 al seguente link: https://commissari.gov.it/giubileo2025 Avverso la presente ordinanza e' ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale amministrativo regionale del Lazio nel termine di sessanta giorni dalla notifica della stessa, ovvero ricorso al Capo dello Stato entro centoventi giorni, ai sensi del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, recante il «Codice del processo amministrativo». Roma, 13 giugno 2025
Il Commissario straordinario di Governo: Gualtieri
______ Avvertenza: Gli allegati alla disposizione sono disponibili sul sito del Commisario di Governo https://commissari.gov.it/giubileo2025/normativa/ordinanze-e-disp osizioni/area-via-e-autorizzazioni-rifiuti/anno-2025/ordinanze-commmi ssariali-anno-2025/ |
|
|
|