Gazzetta n. 145 del 25 giugno 2025 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 22 maggio 2025 |
Cofinanziamento nazionale del progetto di interesse comune nel settore delle Reti dei trasporti transeuropee (TEN-T) «E-BRIDGE. Emergency and Broad Information Development for the ports of GEnoa» - (Action No: 2018-IT-TM-0134-S, Grant Agreement No: INEA/CEF/TRAN/M2018/1779625) aggiudicato nell'ambito della call for proposal 2018 del programma finanziario Connecting Europe Facility Transport (CEF Transport), ai sensi della legge 16 aprile 1987, n. 183. (Decreto n. 5/2025). |
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L'ISPETTORE GENERALE CAPO per i rapporti finanziari con l'unione europea
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568 e successive integrazioni e modificazioni, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183 del 1987; Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (Legge comunitaria 1994); Visto l'art. 3 della legge 17 maggio 1999, n. 144 che, sostituendo il comma 2 dell'art. 1 del decreto legislativo del 5 dicembre 1997, n. 430 - ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE), alle amministrazioni competenti per materia e ha demandato ad apposita deliberazione del CIPE l'individuazione delle tipologie dei provvedimenti oggetto del trasferimento e le amministrazioni rispettivamente competenti; Vista la delibera CIPE del 6 agosto 1999, n. 141 concernente il riordino delle competenze del CIPE alla luce di quanto previsto dal citato art. 3 della legge n. 144 del 1999, che devolve al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica - d'intesa con le amministrazioni competenti - la determinazione della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti e altre iniziative cofinanziate dall'Unione europea; Visto il comma 244 dell'art. 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147, che prevede che il recupero, nei confronti delle amministrazioni e degli altri organismi titolari degli interventi, delle risorse precedentemente erogate dal Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183 del 1987 puo' essere effettuato, fino a concorrenza dei relativi importi, anche mediante compensazione con altri importi spettanti alle medesime amministrazioni e organismi, sia per lo stesso che per altri interventi, a carico delle disponibilita' del predetto Fondo di rotazione; Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183 del 1987 per gli interventi di politica comunitaria che, al fine di assicurare l'intesa di cui alla citata delibera CIPE del 6 agosto 1999, n. 141 ha istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - Ispettorato generale per i rapporti finanziari con l'Unione europea - IGRUE; Vista la delibera CIPE del 4 agosto 2000, n. 89 concernente direttive generali per l'intervento del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n. 183 del 1987, a favore di programmi, progetti e azioni in regime di cofinanziamento con l'Unione europea; Visto il regolamento (UE) n. 1316/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013, che istituisce il meccanismo per collegare l'Europa; Visto il Grant Agreement INEA/CEF/TRAN/M2018/1779625 sottoscritto in data 16 luglio 2019 tra l'Agenzia europea «Innovation and Networks Executive Agency» (INEA) ed il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, coordinatore del progetto «E-BRIDGE. Emergency and Broad Information Development for the ports of Genoa», il cui costo complessivo e' pari a euro 12.185.050,00, cofinanziato dalla Commissione europea al cinquanta per cento per un importo complessivo di euro 6.092.525,00; Visti gli amendment n. 1, n. 2 e n. 3 al suddetto Grant Agreement INEA/CEF/TRAN/M2018/1779625 sottoscritti tra l'Agenzia europea «European Climate, Infrastructure and Environmental Executive Agency» (CINEA) e il citato Ministero, rispettivamente in data 13 dicembre 2021, 10 agosto 2023 e 4 dicembre 2024; Visto, in particolare, il citato amendment n. 2 che, all'art. 1, prevede l'estensione temporale del progetto al 31 dicembre 2024 e l'inclusione della societa' in-house Rete Autostrade Mediterranee per la logistica, le infrastrutture ed i trasporti societa' per azioni (RAM), tra i soggetti attuatori del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; Considerato che detto progetto, per la parte di competenza del richiamato Ministero ammonta complessivamente a euro 6.927.000,00 e che relativamente alla quota attribuibile alla citata societa' RAM, ha un costo complessivo di euro 127.000,00, alla cui copertura finanziaria concorrono l'Unione europea per euro 63.500,00 e l'Italia per la restante quota; Viste le note n. 7366 del 4 dicembre 2024 e n. 560 del 24 gennaio 2025 con le quali il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti richiede l'intervento del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183 del 1987 per assicurare il finanziamento dell'onere a carico dell'Italia, pari a euro 63.500,00; Considerata la necessita' di ricorrere per tale fabbisogno alle disponibilita' del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n. 183 del 1987 e che il suddetto progetto e' stato censito sul Sistema finanziario Igrue con codice 2019MTINFCEF015; Viste le risultanze del Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - IGRUE, di cui al citato decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione del 16 maggio 2025 tenutasi in videoconferenza;
Decreta:
1. Il cofinanziamento nazionale pubblico a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183 del 1987 per il progetto di interesse comune nel settore delle Reti dei Trasporti Transeuropee (TEN-T) «E-BRIDGE. Emergency and Broad Information Development for the ports of Genoa» - (Action No: 2018-IT-TM-0134-S, Grant Agreement No: INEA/CEF/TRAN/M2018/1779625) e' pari a euro 63.500,00. 2. Il Fondo di rotazione procede al trasferimento del suddetto importo di euro 63.500,00 sulla base delle richieste di rimborso informatizzate inoltrate dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti in coerenza con le procedure di pagamento previste per le corrispondenti risorse dell'Unione europea agli articoli 4.1.2 e II.24 del citato Grant Agreement n. INEA/CEF/TRAN/M2018/1779625. 3. Il Fondo di rotazione provvede alle erogazioni in favore del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, sulla base di quanto previsto dall'articolo del decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568 e successive integrazioni e modificazioni. 4. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti adotta ogni iniziativa per assicurare il corretto ed efficace utilizzo delle risorse assegnate, provvedendo ad effettuare i controlli atti a garantire che i finanziamenti siano utilizzati in conformita' alla normativa dell'Unione europea e nazionale vigente. 5. Il medesimo Ministero e' responsabile della restituzione al Fondo di rotazione delle eventuali risorse rimaste non utilizzate alla chiusura degli interventi, ovvero indebitamente utilizzate. 6. Al termine dell'intervento il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti trasmette al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - IGRUE una relazione sullo stato di attuazione dello stesso, con evidenza degli importi riconosciuti dalla Commissione europea e delle eventuali somme da disimpegnare a valere sull'autorizzazione di spesa a carico del Fondo di rotazione di cui al punto 1 del presente decreto. 7. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 22 maggio 2025
L'Ispettore generale Capo: Zambuto
Registrato alla Corte dei conti il 17 giugno 2025 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, reg. n. 1097 |
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