Gazzetta n. 93 del 22 aprile 2025 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO PER IL GIUBILEO DELLA CHIESA CATTOLICA 2025
ORDINANZA 10 aprile 2025
Giubileo della Chiesa cattolica 2025 - Delega funzione autorita' espropriante al soggetto attuatore, ASTRAL S.p.a., per gli interventi: ID 105 - «Ferrovia Roma-Lido: PRU Acilia Dragona. OP 20b - Sovrappasso pedonale di collegamento a Dragona»; ID 132 - «Completamento del collegamento tra via Gregorio XI e via Aurelia»; ID 277 - «Viabilita' di collegamento di via Lucrezia Romana con l'esistente rampa del G.R.A. e scarico acque piovane provenienti dal G.R.A.»; ID 278 - «Realizzazione strada di collegamento tra via Esperia Sperani e via Casorezzo Municipio XIV - O.P. n. 01 del PRU Palmarola Selva Candida». (Ordinanza n. 17).


IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO
per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025
Vista:
la legge 30 dicembre 2021, n. 234 e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024», che, all'art. 1:
al comma 421, dispone la nomina con decreto del Presidente della Repubblica, ai sensi dell'art. 11, della legge 23 agosto 1988, n. 400, di un Commissario straordinario del Governo, in carica fino al 31 dicembre 2026, al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nella Citta' di Roma, di cui al comma 420 del richiamato art. 1;
al comma 422, attribuisce al Commissario straordinario di cui al citato comma 421 la predisposizione della proposta di programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, da approvare con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, sentito il Ministro dell'economia e delle finanze;
al comma 425, dispone che: «Ai fini dell'esercizio dei compiti di cui al comma 421, Commissario straordinario, limitatamente agli interventi urgenti di particolare criticita', puo' operare a mezzo di ordinanza, in deroga a ogni disposizione di legge diversa da quella penale, fatto salvo il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, delle disposizioni del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, nonche' dei vincoli inderogabili derivanti dall'appartenenza all'Unione europea. Le ordinanze adottate dal Commissario straordinario sono immediatamente efficaci e sono pubblicate nella Gazzetta Ufficiale»;
al comma 426, dispone che: «Il Commissario straordinario coordina la realizzazione di interventi ricompresi nel programma dettagliato di cui al comma 422, nonche' di quelli funzionali all'accoglienza e alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 avvalendosi della societa' di cui al comma 427, tenendo conto, in relazione agli interventi relativi alla Misura di cui al comma 420, dell'obbligo di rispettare gli obiettivi 2 intermedi e gli obiettivi finali stabiliti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza»;
al comma 427, prevede che: «Al fine di assicurare la realizzazione dei lavori e delle opere indicati nel programma dettagliato degli interventi, nonche' la realizzazione degli interventi funzionali all'accoglienza e alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, e' costituita una societa' interamente controllata dal Ministero dell'economia e delle finanze denominata "Giubileo 2025", che agisce anche in qualita' di soggetto attuatore e di stazione appaltante per la realizzazione degli interventi e l'approvvigionamento dei beni e dei servizi utili ad assicurare l'accoglienza e la funzionalita' del Giubileo. [...]»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 4 febbraio 2022, come modificato dal successivo decreto del Presidente della Repubblica del 21 giugno 2022, con il quale il sindaco pro tempore di Roma Capitale, prof. Roberto Gualtieri, e' stato nominato Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025 (di seguito «Commissario straordinario»), al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nell'ambito del territorio di Roma Capitale. Visto, altresi',
il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024 con il quale, da ultimo, in attuazione di quanto disposto dall'art. 1, comma 422, della citata legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni, e' stato approvato il programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa Cattolica 2025, di cui ai seguenti allegati:
allegato 1, recante «Elenco interventi del programma dettagliato» comprensivo delle relative schede descrittive degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa Cattolica 2025";
allegato 2, «Programma Caput Mundi», recante l'elenco degli interventi relativi alla Misura M1C3, Investimento 4.3. «Caput Mundi - Next Generation Eu per grandi eventi turistici» del PNRR;
allegato 3, recante «Integrazione dell'elenco delle azioni per l'accoglienza dei pellegrini - Giubileo 2025 - spesa corrente» approvato con il decreto del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 aprile 2024; Visti:
la legge n. 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni;
il testo unico enti locali, approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e successive modificazioni ed integrazioni;
il regolamento del decentramento amministrativo, approvato con deliberazione di consiglio comunale n. 10 dell'8 febbraio 1999 e successive modificazioni ed integrazioni;
lo statuto di Roma Capitale approvato con deliberazione di assemblea capitolina n. 8 del 7 marzo 2013 e successive modificazioni ed integrazioni;
il regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi di Roma Capitale, approvato con deliberazione di giunta capitolina n. 306 del 7 dicembre 2021 e successive modificazioni ed integrazioni;
la deliberazione di assemblea capitolina n. 106 del 19 novembre 2021 «Linee programmatiche 2021-2026 per il Governo di Roma Capitale»;
il decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia»;
la deliberazione n. 18 del 12 febbraio 2008 con la quale il consiglio comunale ha approvato il nuovo piano regolatore generale del Comune di Roma e le Norme tecniche di attuazione (NTA) e successiva deliberazione C.S. n. 48 del 7 giugno 2016 (di presa d'atto del disegno definitivo);
il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327 e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilita'»;
la legge Regione Lazio n. 19 del 23 novembre 2022, recante «Disposizioni collegate alla legge di stabilita' regionale 2022» con particolare riferimento alle disposizioni di cui ai commi da 61 a 68 dell'art. 9;
il decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 e successive modificazioni ed integrazioni, «Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'articolo 1 della legge 21/06/2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici»; Premesso che:
tra le opere approvate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024, sono ricompresi gli interventi, di seguito elencati, classificati nell'allegato 1 con gli ID 105 - 132 - 277 e 278, per i quali Roma Capitale e' individuata quale amministrazione proponente e la societa' Astral S.p.a. svolge il ruolo di soggetto attuatore:
ID 105 - «Ferrovia Roma-Lido: PRU Acilia Dragona. OP 20b - Sovrappasso pedonale di collegamento a Dragona» - CUP: J81B17000470006 - finanziato per un importo complessivo pari ad euro 2.500.000,00 a valere sulle risorse di cui al comma 420 della legge n. 234 del 2021 e successive modificazioni ed integrazioni per euro 1.000.000,00, e con risorse di Roma Capitale per euro 1.500.000,00;
ID 132 - «Completamento del collegamento tra via Gregorio XI e Via Aurelia» - CUP: C81B22002500001, il cui costo totale e' stimato in euro 4.000.000,00, di cui euro 3.222.000,00 a valere sulle risorse giubilari e euro 778.000,00 con risorse a carico del bilancio di Roma Capitale;
ID 277 - «Viabilita' di collegamento di via Lucrezia Romana con l'esistente rampa del G.R.A. e scarico acque piovane provenienti dal G.R.A» - CUP: C81B24000030004, a cui e' assegnata una dotazione finanziaria complessiva di euro 6.189.000,00 gravante sul bilancio di Roma Capitale;
ID 278 - «Realizzazione strada di collegamento tra via Esperia Sperani e via Casorezzo Municipio XIV - O.P. n. 01 del PRU "Palmarola Selva Candida"» - CUP: J81B18000140004, finanziato per un importo complessivo pari ad euro 6.977.530,08 con risorse a valere sul bilancio di Roma Capitale;
per gli interventi in parola, con riferimento alla quota di finanziamento di cui al comma 420, dell'art. 1, della legge 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni, all'art. 43, comma 4-bis, del decreto-legge n. 75/2023, convertito con modificazioni in legge n. 112/2023 e alla legge n. 213/2023, art. 1, comma 488, secondo periodo, e' stata sottoscritta apposita convenzione finanziaria tra societa' Giubileo 2025 e Astral S.p.a. per la disciplina del ruolo di soggetto attuatore;
Roma Capitale, con deliberazione di giunta capitolina n. 551 del 23 dicembre 2024, ha approvato lo schema di convezione tra Roma Capitale, Regione Lazio e Astral S.p.a. per la disciplina del ruolo di soggetto attuatore in capo alla societa' Astral per gli interventi 105 e 132 relativamente alla quota di finanziamento a valere sulle risorse appostate sul bilancio di Roma Capitale, sottoscritta in data 15 gennaio 2025;
analogamente, con riferimento agli interventi 277 e 278, interamente finanziati a valere su risorse del bilancio di Roma Capitale, e' stata sottoscritta dalle parti in data 14 marzo 2025 la convenzione tra Roma Capitale, Regione Lazio e Astral S.p.a. per la disciplina del ruolo di soggetto attuatore, sulla base dello schema di convenzione approvato con deliberazione di giunta capitolina n. 74 del 6 marzo 2025;
per la realizzazione dei citati interventi e' necessario procedere con l'attivazione delle procedure di espropriazione per pubblica utilita' per i cespiti non di proprieta' di Roma Capitale;
come sancito dall'art. 3, del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, l'autorita' espropriante e' l'autorita' amministrativa titolare del potere di espropriare e che cura il relativo procedimento di esproprio;
per quanto riguarda le aree e le porzioni immobiliari presenti nel territorio di Roma Capitale, le procedure espropriative funzionali alla realizzazione di opere di pubblica utilita' sono nella competenza della U.O. espropri presso il Direzione pianificazione generale del Dipartimento programmazione e attuazione urbanistica di Roma Capitale;
l'art. 6, comma 8, del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni prevede che l'autorita' espropriante possa delegare in tutto o in parte l'esercizio dei poteri espropriativi, nel caso di opera pubblica o di pubblica utilita' realizzata da un concessionario o da un contraente generale, determinando chiaramente gli ambiti della delega nella concessione;
Stante l'esigenza di procedere con la massima speditezza alla realizzazione degli interventi in coerenza con le tempistiche del programma del Giubileo 2025, anche con riferimento alle procedure espropriative, il cui processo di lavoro, a carico e cura diretta di Roma Capitale, comporterebbe un frazionamento e una distribuzione soggettiva rilevante, potenzialmente determinativa per l'amministrazione di ritardi nel conseguimento dell'obiettivo finale della piena disponibilita' giuridica e materiale delle aree funzionali alla realizzazione dell'opera pubblica; Dato atto che:
Roma Capitale, quale amministrazione proponente, ha attribuito ad Astral S.p.a. il ruolo di soggetto attuatore trasferendo a tale soggetto, ai sensi dell'art. 2, comma 6, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024, la responsabilita' della completa realizzazione delle opere, in tutte le fasi di progettazione, affidamento, esecuzione definite dal decreto legislativo n. 36/2023 e successive modificazioni ed integrazioni, nel rispetto delle tempistiche stabilite dai cronoprogrammi di cui alle schede allegate al richiamato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024, nell'interesse e per conto di Roma Capitale;
Roma Capitale, in qualita' di ente proprietario delle aree e amministrazione proponente degli interventi di che trattasi acquisisce al proprio patrimonio le opere realizzate dopo il relativo collaudo, ed a tal fine il decreto di esproprio deve essere emesso in favore di Roma Capitale; Considerato che,
Roma Capitale, con la citata deliberazione n. 74 del 6 marzo 2025 di approvazione dello schema di convenzione tra Roma Capitale, Regione Lazio e Astral S.p.a., ha attribuito ad Astral S.p.a. i poteri dell'autorita' espropriante ai fini della realizzazione dei singoli interventi 277 e 278 previsti dal programma, delegando a tal fine la societa' dell'attivazione e dello svolgimento di tutte le fasi del procedimento espropriativo;
analogo provvedimento deliberativo e' in corso di approvazione relativamente agli interventi 105 e 132, come addendum alla precedente deliberazione n. 551/2024;
la delega ad Astral S.p.a. non comprende l'adozione del decreto di esproprio, facolta' normativamente limitata, ai sensi dell'art. 6, comma 8, del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, al caso di opera pubblica o di pubblica utilita' realizzata da un concessionario o da un contraente generale;
Roma Capitale, in qualita' di soggetto proponente, con nota prot. QN/74570/2025 del 4 aprile 2025, acquisita al protocollo della struttura commissariale con il n. RM/2941 del 4 aprile 2025, ha sottoposto alla valutazione dell'ufficio di supporto al Commissario straordinario l'adozione di una ordinanza in deroga che autorizzi Astral S.p.a., all'esito del compimento dei procedimenti espropriativi, anche all'adozione del provvedimento di esproprio in nome e per conto di Roma Capitale;
Ritenuto necessario attribuire ad Astral, in deroga all'art 6, comma 8, del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, il ruolo di autorita' espropriante, quale soggetto realizzatore dell'opera pubblica in favore del patrimonio di Roma Capitale, volendo unificare, sotto il profilo soggettivo, semplificare e ottimizzare i tempi di gestione delle procedure ablative strumentali alla realizzazione delle opere di pubblica utilita', garantendo l'efficacia del procedimento nel rispetto del principio di parallelismo delle competenze, a mente del quale «l'autorita' competente alla realizzazione di un'opera pubblica o di pubblica utilita' e' anche competente alla emanazione degli atti del procedimento espropriativo che si rende necessario» (Cassazione civile sez. 1 - 14 marzo 2025, n. 6845); Considerato, altresi' che:
con successiva ordinanza commissariale, laddove non gia' approvati ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, si procedera' all'approvazione a fini espropriativi dei progetti esecutivi degli interventi interessati dalla presente ordinanza, con contestuale apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e della dichiarazione di pubblica utilita', in deroga al decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001;
nell'ambito delle attivita' e dei poteri da delegare ad Astral S.p.a., dovranno essere ricompresi i seguenti atti, emessi da Astral, in nome e per conto, e quindi a favore di Roma Capitale:
l'emanazione del decreto di esproprio della piena proprieta' dei cespiti non di proprieta' di Roma Capitale, ricompresi nel piano particellare di esproprio;
la possibilita' di stipulare con i soggetti proprietari eventuali atti di cessione volontaria dei beni de quibus;
l'eventuale adozione dei provvedimenti di acquisizione ex art. 42-bis, del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, al ricorrere degli stringenti presupposti di legge;
ai fini della realizzazione delle opere pubbliche cui sono strumentali, i beni ricompresi nei piani particellari degli espropri dovranno essere direttamente immessi nel possesso e nella disponibilita' materiale di Astral S.p.a., in qualita' di soggetto attuatore, e dovranno essere formalmente consegnati a Roma Capitale all'esito positivo del collaudo finale degli stessi interventi;
Richiamato il parere formulato dall'Avvocatura generale dello Stato in data 2 febbraio 2024, acquisito in pari data al protocollo commissariale al n. RM/2024/541, la quale, esprimendosi in ordine all'ambito di applicazione dei poteri derogatori commissariali, di cui ai commi 425, 425-bis e 425-ter dell'art. 1, della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni, rileva come tali deroghe rientrino da un lato «"nell'ambito oggettivo delineato dalle norme di legge facoltizzanti tale deroghe [...]" e, dall'altro, che [...] esse rispettino il criterio "teleologico" della coerenza e della proporzionalita' con le finalita' da raggiungere, rispetto all'evento giubilare 2025 [...]»;
Per quanto espresso in premessa e nei considerata;

Ordina
con i poteri di cui al comma 425 dell'art. 1, della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni,
1) ferma restando la titolarita' della potesta' espropriativa amministrativa in capo a Roma Capitale, di delegare, in deroga all'art. 6, comma 8, del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, la societa' Astral S.p.a., soggetto attuatore degli interventi ID 105, ID 132, ID 277 e ID 278 richiamati in premessa, all'adozione del decreto di esproprio, all'esito al compimento degli atti endoprocedimentali finalizzati alla conclusione dei procedimenti espropriativi in parola, in osservanza di ogni normativa vigente in materia, per conto e nell'interesse di Roma Capitale;
2) che, nell'ambito delle attivita' e dei poteri delegati ad Astral S.p.a., siano compresi tutti i seguenti atti, emessi da Astral, in nome e per conto, e quindi a favore di Roma Capitale:
l'emanazione del decreto di esproprio della piena proprieta' dei cespiti non di proprieta' di Roma Capitale, ricompresi nelle aree dichiarate di interesse pubblico;
la possibilita' di stipulare con i soggetti proprietari eventuali atti di cessione volontaria dei beni de quibus;
l'eventuale adozione dei provvedimenti di acquisizione ex art. 42-bis del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, al ricorrere degli stringenti presupposti di legge.
3) che, ai fini della realizzazione delle opere pubbliche cui sono strumentali, i beni ricompresi nei piani particellari degli espropri delegati saranno direttamente immessi nel possesso e nella disponibilita' materiale di Astral S.p.a., in qualita' di soggetto attuatore, e saranno formalmente consegnati a Roma Capitale all'esito positivo del collaudo finale degli stessi interventi;
4) la trasmissione del presente provvedimento all'amministrazione proponente e al soggetto attuatore;
5) la pubblicazione della presente ordinanza sul sito istituzionale del Commissario straordinario di Governo, raggiungibile al seguente indirizzo: http://commissari.gov.it/giubileo2025
6) la trasmissione della presente ordinanza alla cabina di coordinamento di cui all'art. 1, comma 433, della legge n. 234/2021 e successive modificazioni.
La presente ordinanza e' immediatamente efficace ed e' pubblicata, ai sensi dell'art. 1, comma 425, della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Avverso la presenza ordinanza e' ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale amministrativo regionale del Lazio nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ovvero ricorso al Capo dello Stato entro centoventi giorni, ai sensi del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104 e successive modificazioni ed integrazioni, di «Attuazione dell'articolo 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante delega al Governo per il riordino del processo amministrativo» e successive modificazioni ed integrazioni.

Roma, 10 aprile 2025

Il Commissario
straordinario di Governo
Gualtieri