Gazzetta n. 93 del 22 aprile 2025 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO PER IL GIUBILEO DELLA CHIESA CATTOLICA 2025 |
ORDINANZA 10 aprile 2025 |
Giubileo della Chiesa cattolica 2025 - Intervento ID 13, recante: «Sistemi di telecomunicazioni di nuova generazione 5G small cell» - Classificazione «Intervento urgente» ai sensi dell'art. 12 del «Regolamento per l'esecuzione ed il ripristino degli scavi stradali per la posa di canalizzazioni e relative opere civili e manufatti destinate alla fornitura di servizi a rete nel suolo, sottosuolo e soprassuolo di Roma Capitale», adottato con deliberazione del Commissario straordinario con i poteri dell'assemblea capitolina n. 21 del 31 marzo 2016, come modificato con successiva deliberazione dell'assemblea capitolina n. 70 del 13 luglio 2021. (Ordinanza n. 16). |
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IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025
Vista la legge 30 dicembre 2021, n. 234 e successive modificazioni ed integrazioni recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024», che, all'art. 1: al comma 421, dispone la nomina con decreto del Presidente della Repubblica, ai sensi dell'art. 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400, di un Commissario straordinario del Governo, in carica fino al 31 dicembre 2026, al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nella Citta' di Roma, di cui al comma 420 del richiamato art. 1; al comma 422, attribuisce al Commissario straordinario di cui al citato comma 421 la predisposizione della proposta di programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, da approvare con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, sentito il Ministro dell'economia e delle finanze; al comma 425, dispone che: «Ai fini dell'esercizio dei compiti di cui al comma 421, Commissario straordinario, limitatamente agli interventi urgenti di particolare criticita', puo' operare a mezzo di ordinanza, in deroga a ogni disposizione di legge diversa da quella penale, fatto salvo il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, delle disposizioni del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, nonche' dei vincoli inderogabili derivanti dall'appartenenza all'Unione europea. Le ordinanze adottate dal Commissario straordinario sono immediatamente efficaci e sono pubblicate nella Gazzetta Ufficiale»; al comma 426, dispone che: «Il Commissario straordinario coordina la realizzazione di interventi ricompresi nel programma dettagliato di cui al comma 422, nonche' di quelli funzionali all'accoglienza e alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 avvalendosi della societa' di cui al comma 427, tenendo conto, in relazione agli interventi relativi alla Misura di cui al comma 420, dell'obbligo di rispettare gli obiettivi 2 intermedi e gli obiettivi finali stabiliti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza»; al comma 427, prevede che: «Al fine di assicurare la realizzazione dei lavori e delle opere indicati nel programma dettagliato degli interventi, nonche' la realizzazione degli interventi funzionali all'accoglienza e alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, e' costituita una societa' interamente controllata dal Ministero dell'economia e delle finanze denominata "Giubileo 2025", che agisce anche in qualita' di soggetto attuatore e di stazione appaltante per la realizzazione degli interventi e l'approvvigionamento dei beni e dei servizi utili ad assicurare l'accoglienza e la funzionalita' del Giubileo. [...]; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 4 febbraio 2022, come modificato dal successivo decreto del Presidente della Repubblica del 21 giugno 2022, con il quale il sindaco pro tempore di Roma Capitale, prof. Roberto Gualtieri, e' stato nominato Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025 (di seguito «Commissario straordinario»), al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nell'ambito del territorio di Roma Capitale; Visto, altresi', il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024 con il quale, in attuazione di quanto disposto dall'art. 1, comma 422, della citata legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni, e' stato approvato il programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica 2025, di cui ai seguenti allegati: allegato 1, recante «Elenco interventi del programma dettagliato» comprensivo delle relative schede descrittive degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica 2025»; allegato 2, «Programma Caput Mundi», recante l'elenco degli interventi relativi alla Misura M1C3, Investimento 4.3. «Caput Mundi - Next Generation Eu per grandi eventi turistici» del PNRR; allegato 3, recante «Integrazione dell'elenco delle azioni per l'accoglienza dei pellegrini - Giubileo 2025 - spesa corrente» approvato con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 aprile 2024; Visti: la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni; il TUEL, approvato con decreto legislativo n. 267/2000 e successive modificazioni ed integrazioni; lo statuto di Roma Capitale; la deliberazione del consiglio comunale n. 105 del 23 novembre 2009; la deliberazione del Commissario straordinario con i poteri dell'Assemblea capitolina n. 21 del 31 marzo 2016; la deliberazione dell'Assemblea capitolina n. 70 del 13 luglio 2021; il regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi di Roma Capitale, approvato con deliberazione della Giunta capitolina n. 306 del 2 dicembre 2021 e successive modificazioni ed integrazioni; la deliberazione di Assemblea capitolina n. 106 del 19 novembre 2021 «Linee programmatiche 2021-2026 per il governo di Roma Capitale»; Premesso che: il programma dettagliato di cui al su richiamato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024 ricomprende, tra gli interventi essenziali per la Citta' di Roma in vista del Giubileo 2025, l'opera classificata nell'allegato 1 con l'ID 13 recante «Sistemi di telecomunicazioni di nuova generazione 5G small cell», che prevede la realizzazione di un'infrastruttura abilitante la quinta generazione della tecnologia cellulare wireless, il cd. «5G», basata sull'architettura Small Cell, il cui scopo e' il superamento dei limiti infrastrutturali imposti dai sistemi di radiocomunicazione presenti sul territorio di Roma per lo sviluppo di soluzioni smart city; l'intervento de quo ha un costo stimato di 92.784.000 di euro, di cui 20 mil. di euro finanziati con risorse giubilari ed i restanti 72,784 mil. di euro a carico del Project Financing. Roma Capitale e' l'amministrazione proponente ed il correlato Dipartimento trasformazione digitale riveste il ruolo di soggetto attuatore; l'infrastruttura in parola ha l'obiettivo di abilitare sistemi e servizi digitali innovativi per il monitoraggio ambientale e l'automazione dei sistemi tecnologici della citta', oltre all'allestimento di soluzioni avanzate per la sicurezza, mediante l'installazione di un elevato numero di videocamere ad alto consumo di banda e previsione di sistemi di radiocomunicazione di sicurezza da destinare alla Polizia locale; il citato progetto, da realizzarsi nella forma del Partenariato pubblico privato, garantisce: la copertura delle linee della metropolitana cittadina (metro A, B e C), sia nelle stazioni che nei tunnel; lo sviluppo dell'infrastruttura per la copertura in tecnologia 5G della citta', basata su smart cells, con oltre 1.500 punti di presenza sparsi sul territorio cittadino, abilitati ad ospitare tutti gli operatori di telefonia mobile, per un complessivo potenziale di 6.000 punti di propagazione di segnale; lo sviluppo della rete di Free WiFi, con accesso seamless di Roma Capitale con circa 850 access point in WiFi6, ovvero punti di presenza tecnologicamente avanzati, distribuiti in circa cento piazze e vie adiacenti ai siti ritenuti strategici, in quanto interessati direttamente e indirettamente dagli eventi giubilari, in sovrapposizione a tutti i punti di superficie di presenza delle insegne della metro, trasformate in un access point WiFi/5G; Atteso che: a seguito di procedura ad evidenza pubblica, con determinazione dirigenziale del Dipartimento trasformazione digitale di Roma Capitale, rep. n. GU/360/2023, e' stata aggiudicata la gara in Project Financing ai sensi dell'art. 183, comma 15 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e successive modificazioni ed integrazioni per la realizzazione, gestione, conduzione e manutenzione di infrastrutture di connettivita' abilitanti il 5G e il Wi-Fi nel territorio di Roma Capitale - Progetto #Roma5G della durata di venticinque anni; la messa in opera della rete 5G richiede un'accurata pianificazione urbanistica e l'acquisizione di una serie di autorizzazioni/concessioni da parte delle amministrazioni competenti per gli interventi infrastrutturali da eseguire, tra cui i piu' rilevanti sono articolati in: posa di cavi in fibra ottica lungo il territorio individuato, utilizzo di infrastrutture esistenti (es. cavidotti), installazione di nuove canalizzazioni, oltre al montaggio di supporti per antenne, su edifici o su strutture di arredo urbano; per la realizzazione dell'intervento di che trattasi e', pertanto, necessario acquisire le autorizzazioni/concessioni da parte di Roma Capitale per l'esecuzione delle attivita' ricomprese nell'intervento de quo ai sensi del «Regolamento per l'esecuzione ed il ripristino degli scavi stradali per la posa di canalizzazioni e relative opere civili e manufatti destinate alla fornitura di servizi a rete nel suolo, sottosuolo e soprassuolo di Roma Capitale», adottato con deliberazione del Commissario straordinario con i poteri dell'Assemblea capitolina n. 21 del 31 marzo 2016, come modificato con successiva deliberazione dell'Assemblea capitolina n. 70 del 13 luglio 2021; Rilevato che: il sopra richiamato regolamento stabilisce: all'art. 5: comma 3, che, salvo il caso degli interventi urgenti di cui all'art. 12, gli interventi sulla rete viaria della Citta' di Roma possono essere autorizzati alle societa' di pubblici servizi solo se ricompresi nella programmazione approvata dal Dipartimento competente ratione materie sulla base di piani triennali, distinti per anno ed articolati per territori dei municipi; comma 8, che la programmazione non si applica agli interventi eseguiti da soggetti diversi dalle societa' di pubblici servizi; comma 9, che il provvedimento di autorizzazione/concessione rilasciato per gli interventi urgenti e non programmabili e' adottato in deroga al citato art. 5 dai municipi territorialmente competenti, ai quali va inoltrata la relativa istanza; all'art. 6: comma 3, che sono considerati interventi non programmabili quelli derivanti da novita' introdotte da specifici provvedimenti legislativi o conseguenti a rilevanti circostanze di fatto debitamente documentati, non prevedibili nella programmazione approvata e, altresi', quelli disciplinati all'art. 12; comma 6, che l'autorizzazione/concessione e' rilasciata da ciascuna struttura territoriale entro quarantacinque giorni dalla singola istanza, fatta eccezione per i siti ricadenti nel perimetro della citta' storica, per i quali si applicano i termini previsti dal regolamento in materia di occupazione del suolo pubblico; all'art. 10 e successivi, la disciplina per il posizionamento dei servizi a rete nel sottosuolo di Roma Capitale e della correlata strumentazione e impiantistica e dei manufatti da posizionare sul soprassuolo; all'art. 12: comma 1, che gli interventi urgenti sono quelli da effettuare nei casi di grave ed imminente pericolo per l'incolumita', la sicurezza, l'igiene pubblica o derivanti dalla necessita' di procedere all'immediata riparazione di guasti o rotture agli impianti da cui derivi l'interruzione delle forniture di servizi essenziali e per attivita' su servizi a rete gia' esistenti; comma 4, che i soggetti interessati sono tenuti a comunicare l'avvio degli interventi urgenti immediatamente prima o contestualmente all'inizio dei lavori ai Gruppi di Polizia locale ed ai municipi competenti per territorio; comma 7, che l'istanza di regolarizzazione dell'intervento urgente deve essere presentata entro tre giorni lavorativi dall'avvio dei lavori; Considerato che: la tempistica per realizzazione dell'intervento de quo e' strettamente correlata al rilascio delle autorizzazioni/concessioni da parte dei municipi territorialmente competenti, ai sensi di quanto disciplinato dal richiamato regolamento in materia di esecuzione e ripristino degli scavi stradali, di cui alla deliberazione del Commissario straordinario n. 21 del 31 marzo 2016, come modificato con successiva deliberazione dell'Assemblea capitolina n. 70 del 13 luglio 2021; l'esecuzione degli interventi in argomento e' essenziale ed urgente per garantire la messa in opera, in tempi congrui e coerenti con il calendario giubilare, delle su richiamate infrastrutture, funzionali a consentire l'operativita' della tecnologia 5G in punti strategici della citta' interessati direttamente e indirettamente dagli eventi giubilari; i lavori in oggetto riguardano interventi di modesta entita', consistenti in posa di pozzetti, armadi stradali, telecamere, Access Point e IOT e Small Cell, posa di cavi elettrici e fibra ottica con scavi superficiali di 40 - 50 cm di profondita'; il soggetto attuatore con nota prot. n. GU4833 del 3 aprile 2025, acquisita al protocollo della struttura commissariale con il n. RM/2907 del 4 aprile 2025, ha rappresentato, in considerazione delle esigenze di ordine pubblico e sicurezza legate ai nuovi impianti di videosorveglianza e dell'attuale tempistica di rilascio delle autorizzazioni/concessioni, l'opportunita' di valutare l'attivazione, a titolo straordinario e urgente, dei poteri commissariali al fine di derogare all'ordinario iter autorizzativo/concessorio disciplinato dal vigente regolamento in materia di esecuzione e ripristino degli scavi stradali, includendo i lavori preordinati all'attuazione dell'intervento classificato nell'allegato 1 del programma dettagliato degli interventi con l'ID 13 recante «Sistemi di telecomunicazioni di nuova generazione 5G small cell» nella fattispecie degli interventi di natura «urgente», soggetti all'art. 12 del medesimo regolamento, nel rispetto delle prescrizioni e dei limiti di cui al comma 425 dell'art. 1 della legge n. 234 del 30 dicembre 2021; Considerato, altresi', che: il Giubileo della Chiesa cattolica 2025 rappresenta un evento di rilevanza mondiale, con l'afflusso di milioni di pellegrini e turisti a Roma e in altre citta' italiane. Tale manifestazione richiede, pertanto, un'infrastruttura tecnologica avanzata e affidabile, capace di supportare la gestione della mobilita', l'ordine pubblico, la sicurezza e la fruizione dei servizi digitali. In questo contesto, la realizzazione della rete 5G assume un ruolo strategico per garantire connettivita' di ultima generazione e migliorare l'efficienza dei servizi pubblici e privati; le tecnologie basate sul 5G sono strettamente funzionali al coordinamento e la gestione della sicurezza pubblica attraverso: l'uso di telecamere intelligenti, con analisi video avanzata per il monitoraggio delle folle; l'implementazione di sistemi di emergenza potenziati, con trasmissione immediata di dati tra forze dell'ordine e unita' di soccorso; la gestione intelligente del traffico, grazie a sensori connessi e reti di trasporto ottimizzate per ridurre congestionamenti e tempi di percorrenza; l'implementazione della rete 5G in occorrenza dell'Anno Santo risponde pienamente alle esigenze dell'evento giubilare e costituisce, altresi', un'eredita' duratura per la Citta' di Roma, producendo benefici a lungo termine che includono: un'infrastruttura digitale avanzata a disposizione di cittadini e imprese; l'attrazione di investimenti tecnologici e la crescita del settore ICT; la creazione di nuove opportunita' di lavoro nel campo delle telecomunicazioni e dell'innovazione digitale; la realizzazione della rete 5G rappresenta, quindi, un elemento chiave per lo svolgimento del Giubileo 2025 in piena sicurezza, attraverso sistemi di connettivita' avanzata e sicurezza potenziata, oltre a garantire servizi digitali innovativi; Richiamato il parere formulato dall'Avvocatura generale dello Stato in data 2 febbraio 2024, acquisito in pari data al protocollo commissariale al n. RM/2024/541, la quale, esprimendosi in ordine all'ambito di applicazione dei poteri derogatori commissariali, di cui ai commi 425, 425-bis e 425-ter dell'art. 1 della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni, rileva come tali deroghe rientrino da un lato «nell'ambito oggettivo delineato dalle norme di legge facoltizzanti tale deroghe [...]» e, dall'altro, che [...] esse rispettino il criterio "teleologico" della coerenza e della proporzionalita' con le finalita' da raggiungere, rispetto all'evento giubilare 2025 [...]»; Ritenuto necessario garantire il completamento delle infrastrutture tecnologiche 5G, di cui all'intervento giubilare di che trattasi, nel rispetto del cronoprogramma procedurale, evitando interruzioni dovute all'attesa degli ordinari tempi procedimentali dettati dal vigente regolamento in materia di esecuzione e ripristino degli scavi stradali, che potrebbero compromettere la funzionalita' di servizi strategici per lo sviluppo di soluzioni smart, in considerazione della rilevanza degli stessi per la sicurezza urbana e l'ordine pubblico, connessi al regolare svolgimento degli eventi giubilari; Ritenuto, altresi' necessario attivare i poteri derogatori previsti dal comma 425 dell'art. 1 della legge n. 234/2021, fatto salvo il rispetto delle disposizioni del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42; Per quanto espresso in premessa e nei considerata;
Ordina: con i poteri di cui al comma 425 dell'art. 1 della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni: 1) in deroga al «Regolamento per l'esecuzione ed il ripristino degli scavi stradali per la posa di canalizzazioni e relative opere civili e manufatti destinate alla fornitura di servizi a rete nel suolo, sottosuolo e soprassuolo di Roma Capitale» adottato con deliberazione del Commissario straordinario n. 21 del 31 marzo 2016, come integrato e modificato dalla deliberazione dell'Assemblea capitolina n. 70 del 13 luglio 2021, che le attivita' preordinate all'attuazione dell'intervento giubilare catalogato nell'allegato 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024 con l'ID 13 recante «Sistemi di telecomunicazioni di nuova generazione 5G small cell» siano da classificare come «interventi urgenti», ai sensi dell'art. 12 del predetto regolamento, pur non riguardando servizi a rete esistenti; 2) gli interventi urgenti di cui al punto 1) possono essere realizzati ai sensi dell'art. 12 del piu' volte citato regolamento, previa obbligatoria acquisizione dei pareri a norma del codice dei beni culturali e del paesaggio, approvato con decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modificazioni ed integrazioni; 3) le disposizioni di cui ai punti 1) e 2) del presente provvedimento hanno efficacia limitatamente al periodo di svolgimento dell'Anno Santo e comunque non oltre il 31 dicembre 2025; 4) gli interventi oggetto della presente ordinanza commissariale debbono essere eseguiti nel rispetto delle norme vigenti in materia di sicurezza stradale, in modo da ridurre al minimo il disagio per la cittadinanza e il traffico veicolare e pedonale; 5) la trasmissione del presente provvedimento all'amministrazione proponente, al soggetto attuatore, ai municipi di Roma Capitale, nonche' ai rispettivi Gruppi di Polizia locale; 6) la pubblicazione della presente ordinanza sul sito istituzionale del Commissario straordinario di Governo, raggiungibile al seguente indirizzo http://commissari.gov.it/giubileo2025 7) la trasmissione della presente ordinanza alla Cabina di coordinamento di cui all'art. 1, comma 433, della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni. La presente ordinanza e' immediatamente efficace ed e' pubblicata, ai sensi dell'art. 1, comma 425, della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avverso la presenza ordinanza e' ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale amministrativo regionale del Lazio nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ovvero ricorso al Capo dello Stato entro centoventi giorni, ai sensi del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104 e successive modificazioni ed integrazioni, di «Attuazione dell'art. 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante delega al Governo per il riordino del processo amministrativo» e successive modificazioni ed integrazioni.
Roma, 10 aprile 2025
Il Commissario straordinario di Governo Gualtieri |
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