Gazzetta n. 84 del 10 aprile 2025 (vai al sommario)
DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21 marzo 2025
Proroga dello stato di emergenza in relazione alla situazione di deficit idrico in atto nel territorio della Citta' metropolitana di Reggio Calabria, della Provincia di Crotone e dei Comuni di Calopezzati, di Caloveto, di Cariati, di Corigliano-Rossano, di Cropalati, di Crosia, di Longobucco, di Mandatoriccio, di Paludi, di Pietrapaola, di Scala Coeli, di Acri, di Bisignano, di Luzzi, di Rose, di San Cosmo Albanese, di San Demetrio Corone, di San Giorgio Albanese, di Santa Sofia d'Epiro, di Vaccarizzo Albanese, di Bocchigliero, di Campana e di Terravecchia, in Provincia di Cosenza.


IL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Nella riunione del 21 marzo 2025

Visto il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, e, in particolare, l'art. 24, comma 3;
Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 27 settembre 2024, con cui e' stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza in relazione alla situazione di deficit idrico in atto nel territorio della Citta' metropolitana di Reggio Calabria, della Provincia di Crotone e dei Comuni di Calopezzati, di Caloveto, di Cariati, di Corigliano-Rossano, di Cropalati, di Crosia, di Longobucco, di Mandatoriccio, di Paludi, di Pietrapaola, di Scala Coeli, di Acri, di Bisignano, di Luzzi, di Rose, di San Cosmo Albanese, di San Demetrio Corone, di San Giorgio Albanese, di Santa Sofia d'Epiro, di Vaccarizzo Albanese, di Bocchigliero, di Campana e di Terravecchia, in Provincia di Cosenza e con la quale sono stati stanziati euro 6.900.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 44, comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 per l'attuazione dei primi interventi urgenti di cui all'art. 25, comma 2, lettere a) e b) del medesimo decreto legislativo;
Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza a e' stata adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile del 7 ottobre 2024, n. 1104 recante: «Primi interventi urgenti di protezione civile finalizzati a contrastare la situazione di deficit idrico in atto nel territorio della Citta' metropolitana di Reggio Calabria, della Provincia di Crotone e dei Comuni di Calopezzati, di Caloveto, di Cariati, di Corigliano-Rossano, di Cropalati, di Crosia, di Longobucco, di Mandatoriccio, di Paludi, di Pietrapaola, di Scala Coeli, di Acri, di Bisignano, di Luzzi, di Rose, di San Cosmo Albanese, di San Demetrio Corone, di San Giorgio Albanese, di Santa Sofia d'Epiro, di Vaccarizzo Albanese, di Bocchigliero, di Campana e di Terravecchia, in Provincia di Cosenza»;
Vista la nota del 7 marzo 2025 del Presidente della Regione Calabria - commissario delegato con la quale e' stata richiesta la proroga dello stato di emergenza;
Considerato che gli interventi per il superamento del contesto di criticita' sono tuttora in corso e che, quindi, l'emergenza non puo' ritenersi conclusa;
Ritenuto che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dall'art. 24, comma 3, del citato decreto legislativo n. 1 del 2018, per la proroga dello stato di emergenza;
Vista la nota del Capo del Dipartimento della protezione civile del 17 marzo 2025;
Su proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare;

Delibera:

1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e per gli effetti dall'art. 24, comma 3, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, e' prorogato, di ulteriori sei mesi, lo stato di emergenza in relazione alla situazione di deficit idrico in atto nel territorio della Citta' metropolitana di Reggio Calabria, della Provincia di Crotone e dei Comuni di Calopezzati, di Caloveto, di Cariati, di Corigliano-Rossano, di Cropalati, di Crosia, di Longobucco, di Mandatoriccio, di Paludi, di Pietrapaola, di Scala Coeli, di Acri, di Bisignano, di Luzzi, di Rose, di San Cosmo Albanese, di San Demetrio Corone, di San Giorgio Albanese, di Santa Sofia d'Epiro, di Vaccarizzo Albanese, di Bocchigliero, di Campana e di Terravecchia, in Provincia di Cosenza.
2. Dal presente atto non derivano nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
La presente delibera sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

p. Il Presidente
del Consiglio dei ministri
Pichetto Fratin Il Ministro per la protezione civile
e le politiche del mare
Musumeci