Gazzetta n. 78 del 3 aprile 2025 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO PER IL GIUBILEO DELLA CHIESA CATTOLICA 2025 |
ORDINANZA 26 marzo 2025 |
Giubileo della Chiesa cattolica 2025 - Intervento ID n. 101, recante «Riqualificazione delle stazioni della metropolitana linea A». Semplificazione delle procedure amministrative di affidamento degli appalti per lavori. (Ordinanza n. 15). |
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IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO per il giubileo della Chiesa cattolica 2025
Vista la legge 30 dicembre 2021, n. 234 e successive modificazioni ed integrazioni recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024», che, all'art. 1: al comma 421, dispone la nomina con decreto del Presidente della Repubblica, ai sensi dell'art. 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400, di un Commissario straordinario del Governo (di seguito «Commissario straordinario»), in carica fino al 31 dicembre 2026, al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nella citta' di Roma, di cui al comma 420 del predetto art. 1; al comma 422, attribuisce al Commissario straordinario la predisposizione della proposta di programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, da approvare con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, sentito il Ministro dell'economia e delle finanze; al comma 425, dispone che: «Ai fini dell'esercizio dei compiti di cui al comma 421, Commissario straordinario, limitatamente agli interventi urgenti di particolare criticita', puo' operare a mezzo di ordinanza, in deroga a ogni disposizione di legge diversa da quella penale, fatto salvo il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, delle disposizioni del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, nonche' dei vincoli inderogabili derivanti dall'appartenenza all'Unione europea. Le ordinanze adottate dal Commissario straordinario sono immediatamente efficaci e sono pubblicate nella Gazzetta Ufficiale»; al comma 425-ter, dispone che: «In relazione agli interventi previsti dal programma dettagliato degli interventi, approvato ai sensi del comma 422, si applicano, altresi', in quanto compatibili, le procedure e le deroghe previste per la realizzazione degli interventi finanziati in tutto o in parte con le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) di cui al regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo del Consiglio del 12 febbraio 2021»; al comma 427, prevede, fra l'altro, che: «Al fine di assicurare la realizzazione dei lavori e delle opere indicati nel programma dettagliato degli interventi, nonche' la realizzazione degli interventi funzionali all'accoglienza e alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, e' costituita una societa' interamente controllata dal Ministero dell'economia e delle finanze denominata «Giubileo 2025», che agisce anche in qualita' di soggetto attuatore e di stazione appaltante per la realizzazione degli interventi e l'approvvigionamento dei beni e dei servizi utili ad assicurare l'accoglienza e la funzionalita' del Giubileo. [...]; al comma 427-bis, dispone che: «Agli affidamenti relativi alla realizzazione degli interventi e all'approvvigionamento dei beni e dei servizi utili ad assicurare l'accoglienza e la funzionalita' del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 si applicano le disposizioni di cui all'art. 48 del decreto- legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, e, ai fini di quanto previsto al comma 3 del suddetto art. 48, il ricorso alla procedura negoziata e' ammesso, nella misura strettamente necessaria, quando l'applicazione dei termini, anche abbreviati, previsti dalle procedure ordinarie puo' compromettere il rispetto del cronoprogramma procedurale di cui al comma 423. Al fine di ridurre i tempi di realizzazione degli interventi del programma dettagliato di cui al comma 422 del presente articolo, la conferenza di servizi prevista dall'art. 48, comma 5, del citato decreto-legge n. 77 del 2021 fissa il cronoprogramma vincolante da rispettare da parte degli enti preposti alla risoluzione delle interferenze e alla realizzazione delle opere mitigatrici, prevedendo, in caso di ritardo nell'esecuzione delle lavorazioni rispetto al predetto cronoprogramma, l'applicazione nei confronti dei citati enti di sanzioni commisurate alle penali di cui all'art. 113-bis, comma 4, del codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 4 febbraio 2022, come modificato dal successivo decreto del Presidente della Repubblica del 21 giugno 2022, con il quale il Sindaco pro tempore di Roma Capitale, prof. Roberto Gualtieri, e' stato nominato Commissario straordinario al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nell'ambito del territorio di Roma Capitale; Visto, altresi', il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024, con il quale, da ultimo, e' stato approvato il Programma dettagliato degli interventi giubilari correlati con il Giubileo della Chiesa cattolica 2025; Visti il regolamento delegato UE 2023/2496 del 15 novembre 2023, di modifica, a far data dal 1° gennaio 2024, delle soglie comunitarie per i settori speciali degli appalti; il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120 (cd. decreto Semplificazioni); il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, in legge 29 luglio 2021, n. 108 (cd. decreto Semplificazioni bis); il decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, recante: «Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'art. 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici» e successive modificazioni ed integrazioni che: - all'art. 1, comma 1, stabilisce che: «Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti perseguono il risultato dell'affidamento del contratto e della sua esecuzione con la massima tempestivita' e il migliore rapporto possibile tra qualita' e prezzo, nel rispetto dei principi di legalita', trasparenza e concorrenza»; - all'art. 14 declina le soglie di rilevanza europea e i metodi di calcolo dell'importo stimato degli appalti; - all'art. 49 prevede il principio di rotazione degli affidamenti, con riferimento alle sole procedure afferenti ai contratti di importo inferiore alle soglie europee; - all'art. 141 disciplina le norme applicabili ai settori speciali; - all'art. 155 stabilisce che: «Per l'aggiudicazione di appalti pubblici, le stazioni appaltanti e gli enti concedenti utilizzano procedure di affidamento aperte, ristrette o negoziate precedute da indizione di gara, dialoghi competitivi o partenariati per l'innovazione, in conformita' alle disposizioni della presente Parte. Nei soli casi previsti dall'art. 158, le stazioni appaltanti e gli enti concedenti possono utilizzare la procedura negoziata senza pubblicazione del bando [OMISSIS]; - all'art. 158 al comma 1, dispone che: «Le stazioni appaltanti o gli enti concedenti possono aggiudicare appalti pubblici mediante una procedura negoziata senza pubblicazione di un bando di gara quando ricorrono i presupposti fissati dal comma 2 [OMISSIS]»; - all'art. 158 al comma 2, lettera d), statuisce che il ricorso ad una procedura negoziata senza indizione di gara e' possibile: «... nella misura strettamente necessaria quando, per ragioni di estrema urgenza derivanti da eventi imprevedibili dalla stazione appaltante o dall'ente concedente, i termini stabiliti per le procedure aperte, per le procedure ristrette o per le procedure negoziate precedute da indizione di gara non possono essere rispettati; le circostanze invocate per giustificare l'estrema urgenza non devono essere in alcun caso imputabili alla stazione appaltante o all'ente concedente...»; - all'art. 158, al comma 3, che dispone che: «Ove possibile, le stazioni appaltanti individuano gli operatori economici da consultare sulla base di informazioni riguardanti le caratteristiche di qualificazione economica e finanziaria e tecniche e professionali desunte dal mercato, nel rispetto dei principi di trasparenza e concorrenza, selezionando almeno tre operatori economici, se sussistono in tale numero soggetti idonei. La stazione appaltante sceglie l'operatore economico che ha offerto le condizioni piu' vantaggiose, ai sensi dell'art. 108, previa verifica del possesso dei requisiti di partecipazione previsti per l'affidamento di contratti di uguale importo mediante procedura aperta, ristretta o mediante procedura competitiva con negoziazione.»; Richiamato l'art. 4 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024, che dispone che il Commissario straordinario: a. coordina la realizzazione degli interventi ricompresi nel programma dettagliato di cui all'art. 2, al fine di garantire il conseguimento, nei termini previsti, degli obiettivi indicati nei cronoprogrammi procedurali e di quelli stabiliti dal PNRR; b. agisce a mezzo di ordinanza nei casi e nelle forme di cui all'art. 1, commi 425 e 425-bis, della legge n. 234 del 2021; c. e' componente della Cabina di coordinamento di cui all'art. 1, comma 434, della citata legge n. 234 del 2021 [OMISSIS]; e. pone in essere, sussistendone i presupposti, le procedure acceleratorie di cui all'art. 1, comma 430, secondo periodo, della legge n. 234 del 2021. f. fornisce alla societa' le opportune indicazioni per le modalita' e le tempistiche di avvalimento e per l'utilizzo delle risorse di cui al comma 420, secondo periodo, della legge n. 234 del 2021; Premesso che con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell'11 giugno 2024 e' stato approvato il Programma dettagliato degli interventi connessi al Giubileo della Chiesa cattolica 2025, che include molteplici opere finalizzate al potenziamento della mobilita' pubblica. In particolare, il Programma prevede misure volte a garantire un sistema di trasporto pubblico efficiente nella Citta' di Roma, sede di numerosi eventi e manifestazioni culturali e religiosi che caratterizzano l'Anno Giubilare; nel citato programma dettagliato figura l'intervento classificato nell'Allegato 1 del citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024 con l'ID 101 recante «Riqualificazione delle stazioni della metropolitana linea A», il cui costo complessivo e' stimato in 81.740.000,00 di euro, di cui 67,1 mil. di euro finanziati con risorse giubilari. L'importo di 14,64 mln. e' posto a carico di un Project Financing, a cui sono affidate le attivita' di progettazione. Roma Capitale e' Amministrazione proponente e Atac S.p.a. riveste il ruolo di soggetto attuatore; l'opera di che trattasi afferisce, nello specifico, alla riqualificazione infrastrutturale delle ventisette stazioni Metro della Linea A, con particolare riferimento alla sostituzione/revisione di parte degli impianti di traslazione (ad es. scale mobili, montacarichi, ecc.), realizzazione di sistemi di raccolta/convogliamento delle acque meteoriche, impermealizzazione e ristrutturazione dei servizi igienici; Atteso che l'intervento in parola ha ad oggetto l'affidamento di contratti per lavori di ammodernamento della rete metropolitana cittadina; le norme ordinarie vigenti in materia di contratti pubblici disciplinano in maniera specifica e distinta le procedure di affidamento, con espresso rinvio, per il caso in specie, ai settori speciali, disciplinati dagli articoli 141 e seg., del nuovo codice dei contratti pubblici, con espressa previsione di espletamento di un bando di gara con procedura ad evidenza pubblica nei casi di superamento delle soglie di rilevanza europea; nei casi cosiddetti sottosoglia, ovvero, il cui valore del contratto non superi i limiti stabiliti con specifico regolamento UE, per il caso in esame il regolamento delegato UE 2023/2496 del 15 novembre 2023, di modifica, a far data dal 1° gennaio 2024, delle soglie comunitarie per i settori speciali degli appalti, le procedure di scelta del contraente sono regolate dal decreto legislativo n. 36 del 31 marzo 2023 e successive modificazioni ed integrazioni, agli articoli 153 e seguenti; Considerato che il soggetto attuatore con nota Prot. 26644 del 12 febbraio 2025, pervenuta alla struttura commissariale in pari data e registrata con il Prot. n. RM/1288, successivamente integrata con note prot. 42592 del 6 marzo 2025 e prot. 48204 del 17 marzo 2025, assunte al protocollo della struttura commissariale rispettivamente con il n. RM/2076/2025 e il n. RM/2385/2025, facendo seguito alle interlocuzioni avvenute con Roma Capitale in merito alla definizione degli obiettivi intermedi, ha significato la necessita' di provvedere con urgenza all'aggiudicazione dell'appalto pubblico afferente ai lavori dell'intervento ID 101 recante «Riqualificazione delle stazioni della metropolitana linea A», significando che: sono stati completati i lavori presso le stazioni di Ottaviano, Spagna e Cipro; per la quarta stazione di San Giovanni e' stata recepita l'esigenza di raccordo con un altro progetto a cura di Roma Capitale e, pertanto, e' in corso di valutazione la sostituzione con la stazione di Vittorio Emanuele; al fine di anticipare la riqualificazione dei capolinea di Anagnina e Battistini, che rappresentano nodi strategici di interscambio con numerose altre linee di trasporto per la gestione dei rilevanti flussi di viaggiatori in visita alla Citta' di Roma, si rende necessario procedere con l'affidamento diretto dei lavori, il cui costo complessivo e' stimato in 3 mil. di euro; in particolare, la stazione di Anagnina rappresenta il principale punto di interscambio tra la metropolitana, le linee di autobus extraurbani e il traffico privato proveniente dalle aree periferiche e dai comuni del Lazio sudorientale. Inoltre, rappresenta un collegamento strategico con l'aeroporto di Ciampino e con le direttrici regionali, a servizio di un vasto bacino di utenza proveniente da Frascati, Grottaferrata, Marino e i Castelli Romani. L'intervento assume un'importanza ancor piu' rilevante in relazione ad eventi come il «Giubileo dei Giovani» e «Cammino Neocatecumenale», che si terranno tra il 28 luglio e il 4 agosto, periodo in cui e' atteso un significativo incremento dei flussi di passeggeri; analogamente, la stazione di Battistini rappresenta un nodo strategico per la mobilita' del quadrante nord-ovest di Roma, costituendo un punto di accesso fondamentale alla rete metropolitana per i pellegrini diretti verso San Pietro. In occorrenza del Giubileo, si prevede un carico di utenti superiore agli standard attuali, rendendo necessario un intervento di adeguamento e miglioramento dell'infrastruttura. In particolare, negli ultimi tempi si e' registrata un'accentuazione dei problemi legati alle infiltrazioni d'acqua, particolarmente evidenti nelle zone di connessione tra l'atrio e i corridoi di accesso, nonche' lungo i corridoi delle scale che conducono all'atrio della stazione. Tale situazione rende indispensabile un intervento mirato alla risoluzione di dette criticita', al fine di prevenire ulteriori fenomeni di degrado strutturale e garantire condizioni ottimali di sicurezza e funzionalita' per gli utenti del servizio di trasporto metropolitano; Considerato, altresi', che il Giubileo della Chiesa cattolica 2025 rappresenta un evento di portata mondiale che attira milioni di pellegrini e visitatori da tutto il mondo, con concentrazione massima dei picchi di affluenza nei periodi di svolgimento dei grandi eventi e degli eventi minori, come previsti dal calendario giubilare; la rete metropolitana costituisce l'ossatura portante della mobilita' urbana, configurandosi quale infrastruttura strategica per il corretto funzionamento della citta' e per la mobilita' dei cittadini. In considerazione dell'incremento dei flussi di traffico e della crescente esigenza di efficienza e sicurezza, si rende imprescindibile provvedere riqualificazione e ammodernamento delle strutture esistenti in tempi coerenti con lo svolgimento della Festivita' religiosa giubilare; l'esecuzione tempestiva di tale opera consente di prevenire eventuali disservizi, ridurre il rischio di interruzioni improvvise e migliorare significativamente la qualita' del trasporto pubblico locale; un sistema di trasporto pubblico efficiente e', altresi', fondamentale per evitare congestionamenti, ridurre il traffico privato, garantire la mobilita' di residenti e viaggiatori, oltre a permettere una maggiore funzionalita' dei servizi di emergenza e dei mezzi di soccorso; all'opera anzidetta, benche' classificata come essenziale, deve essere, pertanto, data attuazione in tempi il piu' possibile coerenti anche con l'evento giubilare, in quanto direttamente impattante sulla gestione dei flussi di pellegrini e visitatori della Citta' di Roma e, altresi', sull'ordine pubblico; l'attuazione delle fasi di intervento, come definite tra il soggetto attuatore e Roma Capitale, risulta determinante per assicurare la continuita' e l'efficienza del servizio metropolitano. In particolare, la tempestiva realizzazione, entro il 2025, dei lavori presso le stazioni capolinea rappresenta un presupposto imprescindibile per il raggiungimento degli obiettivi strategici prefissati; l'integrale aderenza alle disposizioni di cui al decreto legislativo n. 36/2023 e successive modificazioni ed integrazioni non garantirebbe la concreta e tempestiva esecuzione dei lavori, in particolare nelle stazioni capolinea di Anagnina e Battistini, nodi cruciali per l'interscambio dei flussi di visitatori, ragione per la quale la riqualificazione dei siti individuati dovra' essere necessariamente conclusa per tempo; il Commissario straordinario coordina la realizzazione degli interventi del Programma dettagliato degli interventi, ne garantisce il conseguimento nei termini previsti ed agisce con ordinanza nei casi espressamente previsti dalla legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni; Richiamato il parere formulato dall'Avvocatura generale dello Stato in data 2 febbraio 2024, acquisito in pari data al protocollo commissariale al n. RM/2024/541, la quale, esprimendosi in ordine all'ambito di applicazione dei poteri derogatori commissariali, di cui ai commi 425, 425-bis e 425-ter dell'art. 1 della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni, rileva come tali deroghe rientrino da un lato «nell'ambito oggettivo delineato dalle norme di legge facoltizzanti tale deroghe [...]» e, dall'altro, che [...] esse rispettino il criterio «teleologico» della coerenza e della proporzionalita' con le finalita' da raggiungere, rispetto all'evento giubilare 2025 [...]». Ritenuto, pertanto, necessario introdurre elementi di semplificazione e facilitazione delle procedure amministrative di affidamento dei contratti pubblici e di scelta del contraente per i lavori alla rete metropolitana della Citta' di Roma e disporre, con i poteri di cui al comma 425 dell'art. 1 della piu' volte richiamata legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni, puntuali deroghe alle disposizioni del codice dei Contratti pubblici, di cui al decreto legislativo n. 36/2023 e successive modificazioni ed integrazioni, nel rispetto dei principi di risultato e trasparenza, di cui all'art. 1 del predetto codice, al fine di conseguire gli scopi prefissati; Per quanto espresso in premessa e nei considerata;
Ordina:
con i poteri di cui al comma 425, dell'art. 1, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 e successive modificazioni ed integrazioni: 1. che per le procedure di affidamento dei lavori relativi all'intervento connesso al Giubileo della Chiesa cattolica 2025, approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024 e classificato nell'Allegato 1 con l'ID 101 recante «Riqualificazione delle stazioni della metropolitana linea A», in deroga alle disposizioni di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 e successive modificazioni ed integrazioni, fermo restando il rispetto dei principi di risultato e trasparenza, e' possibile ricorrere alla procedura negoziata con un unico operatore senza pubblicazione di bando, in deroga all'art. 158, comma 3 ed all'art. 49 del decreto legislativo n. 36/2023 e successive modificazioni ed integrazioni. 2. La trasmissione della presente ordinanza commissariale a Roma Capitale e Atac Spa, per debita conoscenza e per il seguito di competenza. 3. La pubblicazione della presente ordinanza sul sito istituzionale del Commissario straordinario di Governo, raggiungibile al seguente indirizzo http://commissari.gov.it/giubileo2025 4. La trasmissione del presente provvedimento alla Cabina di coordinamento di cui all'art. 1, comma 433, della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni. La presente ordinanza e' immediatamente efficace ed e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avverso la presente ordinanza e' ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale amministrativo regionale del Lazio nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ai sensi del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, recante «Attuazione dell'art. 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante delega al Governo per il riordino del processo amministrativo» e successive modificazioni ed integrazioni. Roma, 26 marzo 2025
Il Commissario straordinario di Governo: Gualtieri |
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