Gazzetta n. 72 del 27 marzo 2025 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 21 febbraio 2025 |
Proroga dell'affidamento della gestione del consiglio comunale di Caivano. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto il proprio decreto, in data 17 ottobre 2023, registrato alla Corte dei conti il 23 ottobre 2023, con il quale ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, la gestione del Comune di Caivano (Napoli) e' stata affidata, per la durata di diciotto mesi ad una commissione straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente, composta dal prefetto a riposo dott. Filippo Dispenza, dal viceprefetto dott.ssa Simonetta Calcaterra e dal dirigente di II fascia area I dott. Maurizio Alicandro; Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata; Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente; Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 19 febbraio 2025;
Decreta:
La durata della gestione del Comune di Caivano (Napoli), affidata ad una commissione straordinaria per la durata di diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi. Dato a Roma, addi' 21 febbraio 2025
MATTARELLA
Meloni, Presidente del Consiglio dei ministri
Piantedosi, Ministro dell'interno Registrato alla Corte dei conti il 5 marzo 2025 reg n. 727 |
| Allegato
Al Presidente della Repubblica
Con decreto del Presidente della Repubblica in data 17 ottobre 2023, registrato alla Corte dei conti il 23 ottobre 2023, la gestione del Comune di Caivano (Napoli) e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ad una commissione straordinaria, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata. La commissione ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' e della corretta gestione delle risorse comunali, pur operando in un ambiente reso estremamente difficile per la radicata presenza della criminalita' organizzata. L'attivita' della commissione straordinaria e' stata improntata alla massima discontinuita' rispetto al passato al fine di dare inequivocabili segnali della forte presenza dello Stato e per interrompere le diverse forme di condizionamento riscontrate nella vita amministrativa del comune, come anche attestato dalle risultanze di indagini delle forze di polizia e dal conseguente provvedimento giudiziario emesso dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Napoli Nord con il quale e' stata disposta la misura cautelare della detenzione in carcere nei confronti di appartenenti al locale clan camorristico, nonche' di amministratori e di un dipendente del Comune di Caivano, tutti accusati di numerosi reati, tra i quali quelli di cui all'art. 416-bis, commi 1, 2, 3, 4, 5 e 8 del codice penale; Tali risultanze si sono sostanziate in ipotesi di reato gravissime ed hanno fatto emergere in modo netto ed inequivocabile il condizionamento dell'ente locale determinando il prefetto di Napoli a richiedere lo scioglimento del Comune di Caivano ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, senza esperire preliminarmente le procedure di accesso di cui al comma 2 dello stesso articolo di legge. Con decreto del Presidente della Repubblica del 31 agosto 2023, il Comune di Caivano era, peraltro, gia' stato sciolto ai sensi dell'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3, del decreto' legislativo n. 267/2000, a seguito della riduzione dell'organo consiliare al di sotto della soglia di depauperamento prevista dal legislatore per il regolare funzionamento degli organi e dei servizi comunali. Sin dal suo insediamento l'organo commissariale e' intervenuto per riorganizzare e rafforzare la macchina amministrativa comunale, e cio' anche in applicazione del «Piano per il rafforzamento della capacita' amministrativa del Comune di Caivano», cosi' come determinato ai sensi del decreto-legge n. 123/2023, focalizzando la propria attenzione, in particolare, sull'apparato burocratico e sull'adozione e l'aggiornamento di regolamenti comunali. A tal fine, dopo aver effettuato la necessaria ricognizione dei fabbisogni del personale, si e' proceduto all'assunzione di trentuno unita, di cui quindici assegnate alla polizia municipale, sei assistenti sociali, sei educatori sociali e istruttori tecnici; inoltre, e' attualmente in corso il relativo iter procedurale per l'assunzione di ulteriori risorse umane; contestualmente e' in fase di completamento la ridefinizione del quadro macrostrutturale dell'ente con l'istituzione di posizioni dirigenziali. Particolare impegno e' stato profuso da parte dell'organo straordinario nell'elaborazione del «Piano degli interventi infrastrutturali o di riqualificazione funzionali al territorio del Comune di Caivano», previsto dall'art. 1 del menzionato decreto-legge n. 123/2023 e approvato dal Consiglio dei ministri 28 dicembre 2023. Sono state realizzate tutte le attivita' deliberative ed amministrative per consentire la ristrutturazione di numerosi centri di aggregazione sociale e, con funzione culturale, di un parco urbano intitolato al giudice Rosario Livatino implementando anche la video sorveglianza. Ulteriori iniziative, tuttora in corso di realizzazione, sono quelle preordinate alla ristrutturazione di un teatro comunale, di una palestra di pertinenza di un istituto scolastico, alla istituzione del servizio di trasporto riservato agli alunni disabili, al potenziamento degli asili nido presenti sul territorio nonche' all'istituzione di centri di aggregazione giovanile. Numerosi sono i progetti finanziati con i fondi del PNRR per i quali la commissione straordinaria ha avviato le relative verifiche di regolarita'. Allo stato attuale resta ancora fermo il progetto relativo alla realizzazione di una pista ciclabile - progetto che in ogni caso la commissione straordinaria intende portare avanti - in quanto gravato da rilevanti errori progettuali riscontrati nell'ambito delle verifiche compiute. Gli interventi sopradescritti e' necessario che siano portati a compimento dalla stessa commissione straordinaria, in considerazione anche del fatto che i lavori programmati e quelli in fase di esecuzione riguardano attivita' sulle quali notoriamente gravitano gli interessi della criminalita' organizzata. Peraltro tali attivita', in particolare quelle finanziate con fondi PNRR, necessitano di particolare vigilanza ed attenzione da parte dell'organo commissariale anche al fine scongiurare, in relazione ad alcune criticita' afferenti la loro esecuzione, il blocco dei lavori e la conseguente perdita dei finanziamenti. Per quanto riguarda l'agglomerato di edilizia residenziale pubblica denominato «Parco Verde», la commissione straordinaria ha approvato un programma speciale denominato «Parco Verde - Caivano», gia' vagliato dalla Regione Campania. Inoltre, nell'ambito della cabina di regia istituita presso la prefettura di Napoli, sono in corso i lavori e le intese per stabilire le modalita' attuative e le tempistiche per la ristrutturazione a cura del Commissario di Governo e per le regolarizzazioni e le assegnazioni temporanee di alloggi da parte del Comune di Caivano. Ulteriori iniziative hanno riguardato la gestione dei beni confiscati alla criminalita' organizzata. Sono state avviate tutte le procedure necessarie per l'utilizzo di quattro beni da destinare a fini sociali, in modo da imprimere un forte segnale della presenza dello Stato in contesti segnati dalla presenza di malavitosi, nei cui confronti le precedenti amministrazioni comunali si sono dimostrate particolarmente inermi se non addirittura conniventi. Viene altresi' posto in rilevo che l'esame degli atti afferenti la gara per l'affidamento del servizio rifiuti ha evidenziato profili di illegittimita' del piano industriale; pertanto, si e' reso necessario procedere ad una nuova pianificazione del servizio di raccolta integrata dei rifiuti solidi urbani e gestione dei servizi di igiene urbana, ed e' stato stimato che per il completamento dell'intera procedura occorrono circa sei mesi. L'azione dispiegata dalla commissione straordinaria e' tuttora in via di svolgimento e deve essere portata a conclusione. Per i motivi sopra descritti risulta, quindi, necessario che l'organo straordinario disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso scongiurare condizionamenti o forme di ostruzionismo e perseguire, inoltre, una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata. Pertanto, sulla base di tali elementi, ritengo che ricorrano le condizioni per prorogare di ulteriori sei mesi l'affidamento della gestione del Comune di Caivano alla commissione straordinaria, ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Roma, 19 febbraio 2025
Il Ministro dell'interno: Piantedosi |
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