Gazzetta n. 70 del 25 marzo 2025 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE E DELLE FORESTE |
DECRETO 12 febbraio 2025 |
Proroga dei termini di presentazione delle domande relative alla procedura selettiva per l'attribuzione dei finanziamenti di cui al decreto 30 novembre 2022, recante «Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell'ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i regolamenti (UE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013, per quanto concerne gli interventi a favore del settore dell'apicoltura.». |
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IL MINISTRO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE E DELLE FORESTE
Visto il regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell'ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i regolamenti (UE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013 e, in particolare gli articoli dal 54 al 56 e gli articoli 101 e 119; Visto il regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il regolamento (UE) n. 1306/2013; Visto il regolamento (UE) 2021/2117, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, che modifica i regolamenti (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, (UE) n. 1151/2012 sui regimi di qualita' dei prodotti agricoli e alimentari, (UE) n. 251/2014 concernente la definizione, la designazione, la presentazione, l'etichettatura e la protezione delle indicazioni geografiche dei prodotti vitivinicoli aromatizzati e (UE) n. 228/2013 recante misure specifiche nel settore dell'agricoltura a favore delle regioni ultra periferiche dell'Unione; Visto il regolamento delegato (UE) 2015/1366, dell'11 maggio 2015 della Commissione, che integra il regolamento (UE) n. 1308/2013, del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda gli aiuti nel settore dell'apicoltura; Visto il regolamento di esecuzione (UE) 2021/166, del 10 febbraio 2021, della Commissione, che modifica il regolamento di esecuzione (UE) 2015/1368 per quanto riguarda la proroga dei programmi nazionali nel settore dell'apicoltura; Visto il regolamento delegato (UE) 2022/126 della Commissione, del 7 dicembre 2021, che integra il regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio con requisiti aggiuntivi per taluni tipi di intervento specificati dagli Stati membri nei rispettivi piani strategici della PAC per il periodo dal 2023 al 2027 a norma di tale regolamento, nonche' per le norme relative alla percentuale per la norma 1 in materia di buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA); Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, recante «Coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee ed adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari» ed in particolare l'art. 5 rubricato «Fondo di rotazione»; Visto l'art. 4, comma 3, della legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee; Visto il decreto legislativo 21 maggio 2018, n. 74, modificato dal decreto legislativo del 4 ottobre 2019 n. 116, che ha disposto la riorganizzazione dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura - AGEA ed il riordino del sistema dei controlli nel settore agroalimentare, in attuazione dell'art. 15, della legge 28 luglio 2016, n. 154, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228 recante «Orientamento e modernizzazione del settore agricolo a norma dell'art. 7 della legge 5 marzo 2001, n. 57»; Visto il decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99 recante disposizioni in materia di soggetti e attivita', integrita' aziendale e semplificazione amministrativa in agricoltura nonche' le successive modifiche apportate dal decreto legislativo n. 101/2005, recante ulteriori disposizioni per la modernizzazione dei settori dell'agricoltura e delle foreste; Visto il decreto legislativo 21 maggio 2004, n. 179, recante l'attuazione della direttiva 2001/110/CE del Consiglio sul miele; Vista la legge 24 dicembre 2004, n. 313 sulla disciplina dell'apicoltura; Visto il decreto legislativo 27 maggio 2005, n. 102 sulla regolazione dei mercati alimentari, a norma dell'art. 1, comma 2, lettera e) della legge 7 marzo 2003, n. 38; Visto il decreto ministeriale del 30 novembre 2022, n. 614768, recante le disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell'ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i regolamenti (UE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013, per quanto concerne gli interventi a favore del settore dell'apicoltura; Visto il decreto ministeriale del 30 maggio 2023, n. 278467, che modifica il decreto 30 novembre 2022, n. 614768; Visto il programma di interventi nel settore dell'apicoltura a valere per gli anni 2023-2027 (di seguito «Programma») inserito nel Piano strategico della PAC (PSP), approvato dalla Commissione con decisione C(2022) 8645, del 2 dicembre 2022; Visto il decreto ministeriale del 30 novembre 2022, n. 614768, recante le disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell'ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i regolamenti (UE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013, per quanto concerne gli interventi a favore del settore dell'apicoltura; Visto il decreto ministeriale del 30 maggio 2023, n. 278467, che modifica il decreto ministeriale 30 novembre 2022, n. 614768 e in particolare l'art. 1 comma 7, che recita «L'art. 10, comma 2 e' sostituito dal seguente: "I soggetti interessati devono presentare domanda di finanziamento entro il termine fissato con provvedimento dell'amministrazione competente e comunque non oltre il 15 febbraio di ogni anno, utilizzando i modelli predisposti dagli Organismi pagatori."»; Considerate le problematiche di accesso, riscontrate nei mesi di gennaio e febbraio 2025, sul portale SIAN, che determinano ritardi o l'impossibilita', per i soggetti che intendono beneficiare dei programmi apistici regionali, di caricare le domande di aiuto entro il prescritto termine del 15 febbraio; Preso atto delle richieste delle regioni di concedere una proroga rispetto alla data del 15 febbraio; Considerata la necessita' di prorogare per motivi logistici anche il termine stabilito nell'art. 1 comma 4 del decreto ministeriale del 30 maggio 2023, n. 278467 che recita «Il primo periodo dell'art. 9, comma 4, (del decreto ministeriale del 30 novembre 2022, n. 614768) e' sostituito dal seguente: "Le amministrazioni partecipanti al Programma comunicano tassativamente, entro il 31 marzo di ogni anno, all'Organismo pagatore competente, ogni eventuale economia di spesa o ulteriore fabbisogno finanziario, suddiviso per intervento e per azione."»; Ravvisata la necessita' di adottare, con urgenza, una soluzione per evitare la penalizzazione degli operatori a causa delle problematiche di accesso sul portale SIAN; Vista la Comunicazione n. 65766 del 12 febbraio 2025 con la quale si rende informativa alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano;
Decreta:
Articolo unico
1. Il termine del «31 marzo» previsto all'art. 9, comma 4, del decreto ministeriale del 30 novembre 2022, n. 614768, entro il quale le amministrazioni partecipanti al Programma comunicano tassativamente all'Organismo pagatore competente, ogni eventuale economia di spesa o ulteriore fabbisogno finanziario, suddiviso per intervento e per azione e' prorogato, limitatamente all'anno 2025, al «15 aprile 2025»; 2. Il termine del «15 febbraio» previsto all'art. 10, comma 2, del decreto ministeriale del 30 novembre 2022, n. 614768, per la presentazione delle domande di finanziamento, e' prorogato, limitatamente all'anno 2025, al «10 marzo 2025»; 3. L'amministrazione competente comunica ai soggetti che hanno gia' presentato domanda la proroga di cui al comma 1. Il presente provvedimento e' trasmesso agli organi di controllo per la registrazione e pubblicato nella sezione «Gare» del sito internet istituzionale del MASAF.
Roma, 12 febbraio 2025
Il Ministro: Lollobrigida
Registrato alla Corte dei conti il 12 marzo 2025 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero delle imprese e del made in Italy, del Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste e del Ministero del turismo, reg. n. 248 |
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