Gazzetta n. 70 del 25 marzo 2025 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY |
DECRETO 11 marzo 2025 |
Liquidazione coatta amministrativa della «Isolaverde societa' cooperativa sociale a r.l. onlus», in Roma e nomina del commissario liquidatore. |
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IL MINISTRO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile; Visto il Titolo VII, Parte prima, del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, recante «Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155»; Visto l'art. 390 del medesimo decreto legislativo; Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 ottobre 2023, n. 174, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 281 del 1° dicembre 2023, con il quale e' stato adottato il «Regolamento di organizzazione del Ministero delle imprese e del made in Italy»; Visto il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri»; Visto il decreto direttoriale n. 17/SGC/2020 del 17 febbraio 2020, con il quale la societa' cooperativa «Isolaverde societa' cooperativa sociale a r.l. onlus», con sede in Roma (codice fiscale 97213380583), e' stata posta in gestione commissariale ai sensi dell'art. 2545-sexiesdecies codice civile e il dott. Cris Pino Cherubini ne e' stato nominato commissario governativo; Considerato quanto emerge dalla relazione informativa pervenuta a questa direzione generale in data 10 agosto 2020, nella quale il commissario governativo ha chiesto l'adozione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa nei confronti della societa' cooperativa, avendo rilevato uno stato di insolvenza, dato un attivo potenziale pari a euro 550.000,00 a fronte di debiti accertati per circa euro 1.500.000,00; Considerato che in data 23 marzo 2021 e' stato assolto l'obbligo di cui all'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, dando comunicazione dell'avvio del procedimento a tutti i soggetti interessati; Considerato che la comunicazione di avvio dell'istruttoria, avvenuta tramite posta elettronica certificata inviata al commissario governativo della societa' al corrispondente indirizzo, cosi' come risultante da visura camerale, non risulta essere stata consegnata per «casella inibita alla ricezione»; Considerato che in data 8 aprile 2021 questa autorita' di vigilanza ha trasmesso la suddetta comunicazione di avvio del procedimento al commissario governativo al proprio indirizzo PEC, ai fini della corretta procedura di notificazione, che la stessa e' stata consegnata regolarmente e che il dott. Cris Pino Cherubini ha comunicato formalmente la propria rinuncia alla presentazione di osservazioni e/o controdeduzioni; Ritenuto di dover disporre la liquidazione coatta amministrativa della suddetta societa' cooperativa e nominare il relativo commissario liquidatore; Considerato che il professionista cui affidare l'incarico di commissario liquidatore e' individuato, da parte della direzione generale per i servizi di vigilanza, tra coloro che risultano regolarmente iscritti nella banca dati del Ministero, nel rispetto dei criteri previsti dalla direttiva del Ministro delle imprese e del made in Italy del 12 maggio 2023 e dalla direttiva direttoriale del 30 giugno 2023 e successive modificazioni; Considerato che la direzione generale per i servizi di vigilanza ritiene opportuno proporre alla commissione la conferma del commissario in carica nella procedura di gestione commissariale, dott. Cris Pino Cherubini; Ritenuto che, nel caso di specie, il dott. Cris Pino Cherubini e' idoneo ai criteri fissati dalle predette direttive, ha ben operato nel corso della procedura di gestione commissariale ed e' pienamente a conoscenza delle problematiche della societa' cooperativa in argomento; Ritenuto, altresi', utile preservare il patrimonio informativo maturato dal commissario governativo, dott. Cris Pino Cherubini, nel corso della procedura di gestione commissariale, ai fini del miglior perseguimento dell'interesse pubblico; Tenuto conto che la commissione istituita con decreto del Capo di Gabinetto del 15 febbraio 2024, successivamente modificata con decreto del Capo di Gabinetto del 29 aprile 2024, di cui al punto 1, lettera f) della predetta direttiva ministeriale del 12 maggio 2023, nella seduta dell'11 febbraio 2025, visto quanto prescritto dal punto 1, lettere c), e), f) punto (i) e g) della medesima direttiva ministeriale, ha ritenuto opportuno confermare il dott. Cris Pino Cherubini nella carica di commissario liquidatore della instauranda procedura;
Decreta:
Art. 1
1. La societa' cooperativa «Isolaverde societa' cooperativa sociale a r.l. onlus», con sede in Roma (codice fiscale 97213380583), e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile. 2. Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, si conferma quale commissario liquidatore dott. Cris Pino Cherubini, nato a Roma il 2 marzo 1976 (codice fiscale CHRCSP76C02H501Y), ivi domiciliato in via Roberto Rossellini n. 51, gia' commissario governativo nella procedura di gestione commissariale indicata in premessa. |
| Art. 2
1. Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 3 novembre 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 5 dicembre 2016. 2. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 3. Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, ove ne sussistano i presupposti di legge.
Roma, 11 marzo 2025
Il Ministro: Urso |
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