Gazzetta n. 56 del 8 marzo 2025 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO PER IL GIUBILEO DELLA CHIESA CATTOLICA 2025
ORDINANZA 27 febbraio 2025
Giubileo della Chiesa cattolica 2025 - Attuazione dell'intervento ID 14 «Nuovi sistemi tecnologici per l'illuminazione pubblica, il monitoraggio ambientale e la sicurezza». (Ordinanza n. 11).


IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO
per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025

Vista la legge 30 dicembre 2021, n. 234 e successive modificazioni ed integrazioni recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024», che, all'art. 1:
al comma 421, dispone la nomina con decreto del Presidente della Repubblica, ai sensi dell'art. 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400, di un Commissario straordinario del Governo, in carica fino al 31 dicembre 2026, al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nella citta' di Roma, di cui al comma 420 del richiamato art. 1;
al comma 422, attribuisce al Commissario straordinario di cui al citato comma 421 la predisposizione della proposta di programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, da approvare con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, sentito il Ministro dell'economia e delle finanze;
al comma 425, dispone che: «Ai fini dell'esercizio dei compiti di cui al comma 421, Commissario straordinario, limitatamente agli interventi urgenti di particolare criticita', puo' operare a mezzo di ordinanza, in deroga a ogni disposizione di legge diversa da quella penale, fatto salvo il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, delle disposizioni del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, nonche' dei vincoli inderogabili derivanti dall'appartenenza all'Unione europea. Le ordinanze adottate dal Commissario straordinario sono immediatamente efficaci e sono pubblicate nella Gazzetta Ufficiale»;
al comma 426, dispone che: «Il Commissario straordinario coordina la realizzazione di interventi ricompresi nel programma dettagliato di cui al comma 422, nonche' di quelli funzionali all'accoglienza e alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 avvalendosi della societa' di cui al comma 427, tenendo conto, in relazione agli interventi relativi alla Misura di cui al comma 420, dell'obbligo di rispettare gli obiettivi 2 intermedi e gli obiettivi finali stabiliti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza»;
al comma 427, prevede che: «Al fine di assicurare la realizzazione dei lavori e delle opere indicati nel programma dettagliato degli interventi, nonche' la realizzazione degli interventi funzionali all'accoglienza e alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, e' costituita una societa' interamente controllata dal Ministero dell'economia e delle finanze denominata « Giubileo 2025», che agisce anche in qualita' di soggetto attuatore e di stazione appaltante per la realizzazione degli interventi e l'approvvigionamento dei beni e dei servizi utili ad assicurare l'accoglienza e la funzionalita' del Giubileo. [...»];
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 4 febbraio 2022, come modificato dal successivo decreto del Presidente della Repubblica del 21 giugno 2022, con il quale il Sindaco pro tempore di Roma Capitale, prof. Roberto Gualtieri, e' stato nominato Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025, al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nell'ambito del territorio di Roma Capitale;
Visto, altresi', il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024, con il quale, da ultimo, e' stato approvato il Programma dettagliato degli interventi giubilari correlati con il Giubileo della Chiesa cattolica 2025;
Visti:
il regolamento del decentramento amministrativo, approvato con deliberazione di consiglio comunale di Roma Capitale n. 10 dell'8 febbraio 1999 e successive modificazioni ed integrazioni;
il TUEL, approvato con decreto legislativo n. 267/2000 e successive modificazioni ed integrazioni;
lo statuto di Roma Capitale;
la deliberazione di assemblea capitolina n. 106 del 19 novembre 2021 «Linee programmatiche 2021-2026 per il Governo di Roma Capitale»;
il regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi di Roma Capitale, approvato con deliberazione della giunta capitolina n. 306 del 2 dicembre 2021 e successive modificazioni ed integrazioni;
il piano investimenti di Roma Capitale 2024-2026, approvato con delibera di assemblea capitolina n. 200/2023;
la deliberazione di giunta comunale Rep. 897 del 20 aprile 1999;
la deliberazione di giunta capitolina Rep. 130 del 22 dicembre 2010;
la deliberazione di giunta capitolina Rep. 197 del 18 giugno 2015;
la deliberazione di giunta capitolina n. 359 del 30 dicembre 2020;
la deliberazione dell'assemblea capitolina n. 189 del 12 dicembre 2023
la deliberazione della giunta capitolina n. 196 del 13 giugno 2024;
la determinazione dirigenziale del Dipartimento infrastrutture e lavori pubblici di Roma Capitale Rep. QN/1218 del 27 agosto 2024;
Richiamato:
l'art. 4 del su richiamato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024, che dispone che Commissario straordinario:
«a) coordina la realizzazione degli interventi ricompresi nel programma dettagliato di cui all'art. 2, al fine di garantire il conseguimento, nei termini previsti, degli obiettivi indicati nei cronoprogrammi procedurali e di quelli stabiliti dal PNRR;
b) agisce a mezzo di ordinanza nei casi e nelle forme di cui all'art. 1, commi 425 e 425-bis, della legge n. 234 del 2021; [omissis]
e) pone in essere, sussistendone i presupposti, le procedure acceleratorie di cui all'art. 1, comma 430, secondo periodo, della legge n. 234 del 2021;
f) fornisce alla societa' [ndr societa' Giubileo 2025] le opportune indicazioni per le modalita' e le tempistiche di avvalimento e per l'utilizzo delle risorse giubilari»;
Premesso che:
tra le opere incluse nel programma dettagliato degli interventi, approvato, da ultimo, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024, figura l'intervento identificato nell'Allegato 1 con l'ID 14, recante «Nuovi sistemi tecnologici per l'illuminazione pubblica, il monitoraggio ambientale e la sicurezza»;
l'opera e' integralmente finanziata con risorse giubilari per 15 milioni di euro. Roma Capitale e' l'amministrazione proponente ed il connesso Dipartimento infrastrutture e lavori pubblici riveste il ruolo di soggetto attuatore;
l'intervento in parola concerne:
l'illuminazione funzionale, ovvero un programma di nuovi interventi sulla rete di illuminazione pubblica finalizzati a implementare gli standard di sicurezza delle vie della Capitale mediante l'aumento della luminosita';
l'illuminazione artistica, ossia la valorizzazione del patrimonio artistico/monumentale dei siti di maggiore attrazione turistica;
ed e' suddiviso, ulteriormente, in quattro sub-interventi che coinvolgono i sottoindicati quadranti della Citta' di Roma:
centro storico in prossimita' del Vaticano;
in adiacenza delle principali Basiliche;
in corrispondenza delle principali strade capitoline, c.d. strade di Grande viabilita' e delle principali stazioni ferroviarie e della metropolitana;
i siti urbani individuati per la valorizzazione per mezzo dell'illuminazione artistica;
l'intervento di che trattasi risponde all'esigenza di garantire, in particolare, la percezione di sicurezza richiesta dalla cittadinanza, esigenza divenuta oramai improcrastinabile, visti gli ordinari e, gia' di per se' rilevanti, flussi di turisti in visita quotidiana alla citta', a cui si aggiungono i pellegrini, che Roma e' tenuta ad ospitare in gran numero in occorrenza degli eventi e manifestazioni in programma per tutta la durata del Giubileo della Chiesa cattolica 2025;
Premesso, altresi', che:
Acea S.p.a., che a far data dal 1° gennaio 2017 opera per il tramite della propria partecipata al 100% Areti S.p.a., e' concessionaria esclusiva di tutti gli impianti di illuminazione pubblica di proprieta' di Roma Capitale per effetto dei sottoindicati provvedimenti adottati nel corso del tempo:
deliberazione di giunta comunale rep. 897 del 20 aprile 1999, ultima in ordine temporale, con la quale viene approvato lo schema di convenzione per la concessione ad Acea S.p.a. delle strutture di illuminazione pubblica in uso esclusivo gratuito per trenta anni, decorrenti dal 1° gennaio 1998 fino al 31 dicembre 2027;
atto Rep. 1459 del 23 giungo 1999, con il quale Roma Capitale ha stipulato la «Convezione accessiva alla concessione all'Acea S.p.a. per i beni destinati al servizio di illuminazione pubblica»;
deliberazione di giunta capitolina rep. 130 del 22 dicembre 2010, con la quale viene ridefinito lo schema di accordo per adeguare il contratto di servizio alla concessione d'uso dei citati beni demaniali, allineandone la scadenza al 31 dicembre 2027;
deliberazione di giunta capitolina rep. 197 del 18 giugno 2015, di approvazione di un nuovo accordo modificativo e di adeguamento del contratto di servizio in essere;
l'Autorita' garante della concorrenza e del mercato (AGCM) e' intervenuta gia' in data 12 dicembre 2012, con segnalazione AS9992, e, successivamente, con parere n. S.3647 reso in data 1° dicembre 2020, ai sensi dell'art. 22 della legge 10 ottobre 1990, n. 287, evidenziando forti aspetti anticoncorrenziali delle indebite proroghe dell'affidamento diretto ad Acea S.p.a. del servizio di illuminazione pubblica, sottolineando la necessita' di espletare una procedura competitiva per il nuovo affidamento, da eseguirsi con procedure di selezione pubblica;
a fronte di tale parere e' stata attivata da parte dell'amministrazione capitolina una verifica giuridico amministrativa, in particolare in ordine alla tematica della scadenza del rapporto contrattuale in essere ed alla congruita' dei costi in confronto alla convenzione Consip «Servizio luce 3», in corso di attivazione al momento dell'ultimo adeguamento contrattuale 2015-2016;
con D.G.C. n. 359 del 30 dicembre 2020 la giunta capitolina ha fornito al Dipartimento ex S.I.M.U., ora infrastrutture e lavori pubblici, competente ratione materiae, gli indirizzi in ordine al rapporto contrattuale in essere con ACEA S.p.a. dando mandato di «...pervenire, attraverso gli strumenti normativi previsti, allo scioglimento del rapporto contrattuale alla data del 31 dicembre 2020, o comunque alla data a questa prossima...[Omissis]» e, nel contempo, di effettuare ulteriori approfondimenti tecnici, economici e giuridici circa le specifiche caratteristiche e la convenienza delle condizioni contrattuali attuali, nonche' delle modalita' con cui garantire il servizio dalla data dello scioglimento del rapporto contrattuale;
ad esito delle attivita' di analisi e di ricostruzione del contesto fattuale ed economico, l'amministrazione capitolina ha ritenuto di poter procedere alle fasi successive del percorso tracciato dalla menzionata D.G.C. n. 359/2020, attraverso gli strumenti normativamente previsti, avviando nel contempo le attivita' necessarie alla riacquisizione degli impianti, oggi in concessione esclusiva ad Acea/Areti S.p.a., nella piena disponibilita' di Roma Capitale, garantendo, altresi', nelle more della stipula del contratto transattivo tra le parti interessate, la continuita' del servizio a condizioni prestazionali adeguate alle esigenze di Roma Capitale e non inferiori a quelle attuali, per tutto il tempo necessario intercorrente fino all'affidamento del servizio;
in esito alle risultanze delle attivita' del tavolo tecnico specificamente istituito per valutare le condizioni contrattuali con quanto offerto al momento dal mercato, e' comunque emersa la maggiore convenienza e proporzione del vigente contratto di servizio con Acea S.p.a. per le esigenze e profilazione di una citta' come Roma Capitale, rispetto alle ipotetiche condizioni contrattuali stabilite della convenzione Consip Luce 3 - Lotto 5;
con la delibera n. 189 del 12 dicembre 2023 l'assemblea capitolina ha approvato lo schema di accordo transattivo finalizzato alla risoluzione anticipata del contratto di servizio per quanto ancora in essere e della convenzione accessiva alla concessione dei beni demaniali destinati al servizio di illuminazione Pubblica, come approvata con D.G.C. n. 897 del 20 aprile 1999 e stipulata in data 23 giugno 1999 con atto rep. n 1459, con contestuale riacquisizione nella piena disponibilita' di Roma Capitale delle reti e degli impianti di illuminazione pubblica ed artistica in concessione ad Acea S.p.a.;
La citata delibera rep. 189/2023 dispone, tra l'altro:
la risoluzione anticipata dei contratti di servizio con Acea S.p.a. per la gestione dell'illuminazione pubblica funzionale e artistica;
la risoluzione anticipata della convezione accessiva alla concessione dei beni demaniali destinati al servizio di illuminazione pubblica di che trattasi;
l'approvazione dello schema di accordo transattivo con Acea S.p.a. per risoluzione, per mutuo consenso, dei rapporti contrattuali in essere;
al fine di garantire la continuita' del servizio di pubblica utilita' e considerati i tempi necessari per l'affidamento del servizio di che trattasi ad un nuovo aggiudicatario, la risoluzione contrattuale acquisira' in ogni caso efficacia a far data dal 31 dicembre 2025 e, comunque, non oltre la data di consegna degli impianti, che coincidera' con l'affidamento del servizio di illuminazione pubblica al nuovo gestore;
la gestione del servizio, fino a nuovo affidamento, dovra' essere effettuata alle medesime condizioni tecniche ed economiche previste dall'attuale contratto di servizio, prevedendo la gestione, la manutenzione ordinaria e la manutenzione straordinaria degli impianti di illuminazione pubblica esistenti;
Atteso che:
al fine di dare concreta attuazione all'intervento giubilare classificato con l'ID 14 recante «Nuovi sistemi tecnologici per l'illuminazione pubblica, il monitoraggio ambientale e la sicurezza» il soggetto attuatore ha provveduto a richiedere ad Acea/Areti S.p.a. una proposta di articolazione tecnico-finanziaria dei lavori da eseguire sulla rete di illuminazione pubblica, unitamente alla stima dei costi;
con deliberazione di giunta capitolina n. 196 del 13 giungo 2024 e' stata approvata la proposta tecnico-economica del richiamato intervento ID n. 14, dando mandato al Dipartimento infrastrutture e lavori pubblici di approvare e autorizzare i singoli interventi previsti dal programma, con le modalita' previste dal vigente contratto di servizio per la gestione della pubblica illuminazione;
con determinazione dirigenziale rep. QN/1218 del 27 agosto 2024 recante «Approvazione progetti esecutivi «Giubileo 2025 - intervento 14 (ex 15) decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 giugno 2023 - Nuovi sistemi tecnologici per l'illuminazione pubblica, il monitoraggio ambientale e la sicurezza» - CUP J84E22000670001 - PT20230236 - Affidamento e impegno fondi di euro 3.605.437,92 - annualita' 2024/2025» il Dipartimento Infrastrutture e lavori pubblici ha provveduto con l'approvazione del segmento delle attivita' previste dal progetto per l'anno 2024;
Considerato che:
il soggetto attuatore, nella sopra richiamata determinazione dirigenziale rep. QN/1218/2024, ha significato che lo scenario contrattuale delineatosi consente la possibilita' di autorizzare l'esecuzione di nuovi lavori, e quindi attivita' ed interventi extra-contrattuali, ad Acea/Areti S.p.a., ivi incluso l'intervento giubilare oggetto del presente provvedimento, solo in subordine alla finale definizione e sottoscrizione dell'accordo, con il quale trovano composizione in via transattiva le controversie insorte tra le parti durante l'esecuzione del contratto;
le tempistiche necessarie per addivenire alla stipula dell'atto transattivo risultano incompatibili con l'esigenza di realizzare tempestivamente gli interventi sugli impianti di illuminazione pubblica finalizzati a garantire i necessari livelli di sicurezza urbana, nonche' a incrementare «security», tramite l'integrazione sulle strade consolari dell'illuminazione di tratti attualmente non illuminati e «safety», mediante il potenziamento dell'illuminazione nelle aree immediatamente adiacenti alle stazioni metro/FS;
le aree interessate dai suddetti interventi costituiscono un passaggio fondamentale di accesso dei pellegrini all'area Vaticana, nonche' ai principali percorsi di pellegrinaggio, nell'ambito dello svolgimento delle celebrazioni dell'Anno Santo 2025;
l'intervento in esame, per caratteristiche, estensione, entita' ed importi, non puo' essere realizzato nell'ambito delle ordinarie prestazioni contrattuali stabilite dal contratto di servizio di illuminazione pubblica e artistica monumentale;
l'art. 2 e 3 del contratto di servizio di illuminazione pubblica e artistica monumentale attribuisce ad A.C.E.A. S.p.a. il diritto di esclusiva, tra gli altri, per gli interventi di innovazione e valorizzazione degli impianti esistenti nonche' per la realizzazione dei nuovi impianti ordinati da Roma Capitale;
in ragione della stringente necessita' dettata dall'avvio del Giubileo 2025, l'Ufficio di Gabinetto della Questura di Roma, con nota prot. categoria A4 Gab./Sez. O.P. del 10 dicembre 2024, registrata al protocollo della struttura commissariale con il prot. RM/7458/2024, aveva gia' provveduto a sollecitare alla societa' Areti S.p.a. il potenziamento degli impianti di illuminazione che insistono nell'area perimetrale della Citta' del Vaticano, anche al fine di evitare una situazione di degrado ed innalzare il livello di sicurezza dell'area in argomento;
il competente Dipartimento infrastrutture e lavori pubblici di Roma Capitale ha, pertanto, richiesto al Commissario straordinario di autorizzare l'esecuzione dell'intervento giubilare in parola, le cui attivita' debbono essere necessariamente affidate ad Acea/Areti S.p.a., attuale contraente e concessionario esclusivo degli impianti di illuminazione pubblica di proprieta' di Roma Capitale, nelle more della definizione dei reciproci rapporti mediante sottoscrizione del previsto atto transattivo;
il soggetto attuatore ha rappresentato, altresi', che:
ai fini del conseguimento degli standard di sicurezza urbana, gli interventi urgenti di illuminazione funzionale sono articolati nelle seguenti tipologie di intervento:
ammodernamento rete;
interventi qualita' della luce;
stazioni metro e ferrovie;
in relazione alla tipologia di impianto e alle aree oggetto di intervento, i seguenti interventi di illuminazione artistica rientrano tra quelli rilevanti per gli standard di sicurezza urbana:
Illuminazione artistica del tempio di minerva Medica in Via Giolitti;
Illuminazione artistica di Porta Maggiore;
gli interventi da eseguire, distinti per le tre tipologie sopra specificate, sono di seguito riportati: Ammodernamento della Rete
1. Piazza Grazioli
2. Via dei Sediari
3. Via dei Filippini
4. Via dell'arco del Monte
5. Via del Cardello
6. Piazza Vittorio Emanuele II
7. Via dell'esquilino
8. Via di San Giovanni in Laterano
9. Piazza di San Giovanni in Laterano
10. Viale Manzoni
11. Viale Carlo Saviotti
12. Piazza di Porta San Giovanni
13. Via Giuseppe Zanardelli
14. Via del Collegio Capranica
15. Vicolo dei Modelli
16. Largo dei Lombardi
17. Borgo Sant'Angelo
18. Viale Giulio Cesare
19. Via IV Novembre
20. Via della Lungara
21. Piazza d'Aracoeli
22. Piazza Lovatelli
23. Via di Ponte Rotto (Petroselli)
24. Via Matteo Renato Imbriani
25. Via Anicia (Trastevere)
26. Via Arbia (Trieste)
27. Via Flaminia
28. Piazza Gondar (Libia)
29. Via del S. Cuore di Maria (Euclide)
30. Largo Arrigo VII (Aventino)
31. Largo dell'Amba Aradam
32. Piazza Sabazio Qualita' della Luce
1. Lungotevere Tor di Nona
2. Lungotevere dei Vallati
3. Via Cavour
4. Largo Corrado Ricci, Via Cavour
5. Via Giolitti
6. Aree Limitrofe Santa Maria Maggiore
7. Via Labicana
8. Potenziamento incroci Via Manzoni
9. Potenziamento Illuminazione Marciapiedi di Viale Manzoni
10. Lungotevere Marzio
11. Zanardelli, Tor Sanguigna, Lungotevere Marzio, Lungotevere Tor di Nona, Corso Rinascimento
12. Via/Largo Del Tritone
13. Largo Goldoni
14. P.zza Pasquale Paoli, Ponte Vittorio Emanuele II, Lungotevere degli Altoviti
15. Via Barletta
16. Lungotevere Gianicolense
17. Lungotevere In Augusta
18. Via Nemorense
19. Belvedere Romolo e Remo
20. Lungotevere Sangallo, Lungotevere dei Tebaldi
21. Largo dei Fiorentini e Via Acciaioli
22. Piazza Porta Maggiore
23. Piazzale Colosseo Stazioni Metro e Ferrovie
1. Metro A - Stazione Anagnina
2. Metro B - Stazione Laurentina
3. Metro C - Stazione Finocchio
4. Metro C - Stazione due Leoni-Fontana Candida
5. Metro B - Monti Tiburtini
6. Metro B - Cavour Suburra
7. Metro B - Palasport
8. Metro B - Circo Massimo
9. Metro B - Pietralata
10. Metro B - Cavour Lanza
11. Metro B - Piazza Stazione Enrico Fermi
12. Stazione Ferroviaria Lido Centro - Roma Lido
13. Stazione Ferroviaria Stella Polare - Piazza Vega
14. Stazione Ferroviaria Serenissima
15. Stazione Ferroviaria Vitinia - Roma Lido
16. Stazione Ferroviaria Ottavia
17. Stazione Ferroviaria Centro Rai
Sulla scorta dei progetti trasmessi da Acea/Areti S.p.a., la spesa complessiva stimata per gli interventi sopra richiamati e' di euro 9.528.948,39 I.V.A. compresa e ricomprende parte degli interventi gia' approvati con determinazione dirigenziale Rep. QN/1218/2024;
Rilevato che:
Si rende necessario di dar seguito con urgenza alla realizzazione degli interventi sugli impianti di illuminazione pubblica, funzionali a garantire adeguati standard di sicurezza urbana nell'ambito delle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica 2025;
Acea/Areti S.p.a. e' l'unico soggetto al quale poter affidare l'attuazione del piu' volte richiamato intervento classificato con l'ID 14, in quanto concessionario esclusivo degli impianti di illuminazione pubblica di proprieta' di Roma Capitale, fino a conclusione di nuova procedura di assegnazione ad altro soggetto;
l'esecuzione dei lavori puo' avvenire nell'ambito dei rapporti contrattuali gia' in essere con Roma Capitale, in quanto efficaci fino al 31 dicembre 2025 e, comunque, fino alla data di consegna degli impianti, che coincidera' con l'affidamento del servizio di illuminazione pubblica al nuovo gestore;
il Commissario straordinario coordina la realizzazione degli interventi del programma dettagliato degli interventi, ne garantisce il conseguimento nei termini previsti ed agisce con ordinanza nei casi espressamente previsti dalla legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni;
Ritenuto, pertanto, di dover procedere, stante le ragioni di necessita' ed urgenza richiamate in premessa, ad ordinare a Roma Capitale - Dipartimento infrastrutture e lavori pubblici di procedere con l'esecuzione dell'intervento giubilare de quo, affidando ad Acea/Areti S.p.a. le attivita' ricomprese nella proposta tecnica-amministrativa approvata con deliberazione di giunta capitolina n. 196/2024, limitatamente agli interventi urgenti di illuminazione funzionale sopra riportati;
Richiamato il parere formulato dall'avvocatura generale dello Stato in data 2 febbraio 2024, acquisito in pari data al protocollo commissariale al n. RM/2024/541, la quale, esprimendosi in ordine all'ambito di applicazione dei poteri derogatori commissariali, di cui ai commi 425, 425-bis e 425-ter dell'art. 1 della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni, rileva come tali deroghe rientrino da un lato «nell'ambito oggettivo delineato dalle norme di legge facoltizzanti tale deroghe [...]» e, dall'altro, che [...] esse rispettino il criterio «teleologico» della coerenza e della proporzionalita' con le finalita' da raggiungere, rispetto all'evento giubilare 2025 [...]»;
per quanto espresso in premessa e nei considerata;

Ordina:

con i poteri di cui al comma 425 dell'art. 1 della legge 30 dicembre 2012, n. 234 e successive modificazionii ed integrazioni;
1. a Roma Capitale - Dipartimento infrastrutture e lavori pbblici, quale soggetto attuatore dell'intervento giubilare ID 14 recante «Nuovi sistemi tecnologici per l'illuminazione pubblica, il monitoraggio ambientale e la sicurezza», di procedere con l'affidamento ad Acea/Areti S.p.a. dell'esecuzione degli interventi di illuminazione funzionale come sotto specificati, di cui al programma approvato con deliberazione di giunta capitolina n. 196 del 13 giugno 2024, necessari a garantire adeguati standard di sicurezza urbana, nell'ambito dei rapporti contrattuali gia' in essere ed in ogni caso efficaci fino al 31 dicembre 2025 e, comunque, fino alla data di consegna degli impianti, che coincidera' con l'affidamento del servizio di illuminazione pubblica al nuovo gestore, come stabilito con deliberazione di assemblea capitolina rep. 189 del 12 dicembre 2023:
ammodernamento rete;
interventi qualita' della luce;
stazioni metro e ferrovie;
Gli interventi di illuminazione artistica da eseguirsi, in quanto rientranti tra quelli rilevanti per gli standard di sicurezza urbana, sono i seguenti:
Illuminazione artistica del tempio di minerva Medica in via Giolitti;
Illuminazione artistica di Porta Maggiore;
Gli interventi di illuminazione funzionale da eseguire, distinti per le tre tipologie sopra specificate, sono di seguito riportati: Ammodernamento della Rete
1. Piazza Grazioli
2. Via dei Sediari
3. Via dei Filippini
4. Via dell'arco del Monte
5. Via del Cardello
6. Piazza Vittorio Emanuele II
7. Via dell'esquilino
8. Via di San Giovanni in Laterano
9. Piazza di San Giovanni in Laterano
10. Viale Manzoni
11. Viale Carlo Saviotti
12. Piazza di Porta San Giovanni
13. Via Giuseppe Zanardelli
14. Via del Collegio Capranica
15. Vicolo dei Modelli
16. Largo dei Lombardi
17. Borgo Sant'Angelo
18. Viale Giulio Cesare
19. Via IV Novembre
20. Via della Lungara
21. Piazza d'Aracoeli
22. Piazza Lovatelli
23. Via di Ponte Rotto (Petroselli)
24. Via Matteo Renato Imbriani
25. Via Anicia (Trastevere)
26. Via Arbia (Trieste)
27. Via Flaminia
28. Piazza Gondar (Libia)
29. Via del S. Cuore di Maria (Euclide)
30. Largo Arrigo VII (Aventino)
31. Largo dell'Amba Aradam
32. Piazza Sabazio Qualita' della Luce
1. Lungotevere Tor di Nona
2. Lungotevere dei Vallati
3. Via Cavour
4. Largo Corrado Ricci, Via Cavour
5. Via Giolitti
6. Aree Limitrofe Santa Maria Maggiore
7. Via Labicana
8. Potenziamento incroci Via Manzoni
9. Potenziamento Illuminazione Marciapiedi di Viale Manzoni
10. Lungotevere Marzio
11. Zanardelli, Tor Sanguigna, Lungotevere Marzio, Lungotevere Tor di Nona, Corso Rinascimento
12. Via/Largo Del Tritone
13. Largo Goldoni
14. P.zza Pasquale Paoli, Ponte Vittorio Emanuele II, Lungotevere degli Altoviti
15. Via Barletta
16. Lungotevere Gianicolense
17. Lungotevere In Augusta
18. Via Nemorense
19. Belvedere Romolo e Remo
20. Lungotevere Sangallo, Lungotevere dei Tebaldi
21. Largo dei Fiorentini e Via Acciaioli
22. Piazza Porta Maggiore
23. Piazzale Colosseo Stazioni Metro e Ferrovie
1. Metro A - Stazione Anagnina
2. Metro B - Stazione Laurentina
3. Metro C - Stazione Finocchio
4. Metro C - Stazione due Leoni-Fontana Candida
5. Metro B - Monti Tiburtini
6. Metro B - Cavour Suburra
7. Metro B - Palasport
8. Metro B - Circo Massimo
9. Metro B - Pietralata
10. Metro B - Cavour Lanza
11. Metro B - Piazza Stazione Enrico Fermi
12. Stazione Ferroviaria Lido Centro - Roma Lido
13. Stazione Ferroviaria Stella Polare - Piazza Vega
14. Stazione Ferroviaria Serenissima
15. Stazione Ferroviaria Vitinia - Roma Lido
16. Stazione Ferroviaria Ottavia
17. Stazione Ferroviaria Centro Rai.
2. Di dare atto che con successivo provvedimento Roma Capitale - Dipartimento infrastrutture e lavori pubblici provvedera' all'approvazione dei relativi progetti esecutivi.
3. Di trasmettere all'amministrazione proponente, al soggetto attuatore e ad Acea/Areti S.p.a. il presente provvedimento per il seguito di rispettiva competenza.
4. La pubblicazione della presente ordinanza sul sito istituzionale del Commissario straordinario di Governo, raggiungibile al seguente indirizzo http://commissari.gov.it/giubileo2025.
5. La trasmissione della presente ordinanza alla Cabina di coordinamento di cui all'art. 1, comma 433, della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni.
La presente ordinanza e' immediatamente efficace ed e' pubblicata, ai sensi dell'art. 1, comma 425, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 e successive modificazioni ed integrazioni, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Avverso la presenza ordinanza e' ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale amministrativo regionale del Lazio nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ovvero ricorso al Capo dello Stato entro centoventi giorni ai sensi del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, recante «Attuazione dell'art. 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante delega al Governo per il riordino del processo amministrativo» e e successive modificazioni ed integrazioni.

Roma, 27 febbraio 2025

Il Commissario straordinario
di Governo
Gualtieri