IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE
Nella seduta del 7 novembre 2024
Vista la legge 27 febbraio 1967, n. 48, recante «Attribuzioni e ordinamento del Ministero del bilancio e della programmazione economica e istituzione del Comitato dei Ministri per la programmazione economica» e, in particolare, l'art. 16, concernente l'istituzione e le attribuzioni del Comitato interministeriale per la programmazione economica, di seguito CIPE, nonche' le successive disposizioni legislative relative alla composizione dello stesso Comitato, ed in particolare il decreto-legge 14 ottobre 2019, n. 111, recante «Misure urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE sulla qualita' dell'aria e proroga del termine di cui all'art. 48, commi 11 e 13, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229», convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019, n. 141, il quale all'art. 1-bis ha previsto che dal 1° gennaio 2021, per «rafforzare il coordinamento delle politiche pubbliche in vista del perseguimento degli obiettivi in materia di sviluppo sostenibile indicati dalla risoluzione A/70/L.I adottata dall'Assemblea generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite il 25 settembre 2015», il CIPE assuma «la denominazione di Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile», di seguito CIPESS, e che «a decorrere dalla medesima data, nella legge 27 febbraio 1967, n. 48, e in ogni altra disposizione vigente, qualunque richiamo al Comitato interministeriale per la programmazione economica deve intendersi riferito al Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS)»; Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri» e successive modificazioni e in particolare, l'art. 5, comma 2; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012, e successive modificazioni, recante «Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri», e, in particolare, l'art. 20, relativo all'organizzazione e ai compiti del Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, di seguito DIPE; Visto il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, recante «Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella Regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile», convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77; Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante «Misure urgenti per la crescita del Paese», convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, concernente, tra l'altro, misure urgenti per la chiusura della gestione dell'emergenza determinatasi nella Regione Abruzzo a seguito del sisma del 6 aprile 2009, nonche' per la ricostruzione, lo sviluppo e il rilancio dei territori interessati e, in particolare, gli articoli 67-bis e 67-ter che dispongono il passaggio della ricostruzione alla gestione ordinaria, prevedendo, tra l'altro, l'istituzione di due Uffici speciali per la ricostruzione, competenti rispettivamente per la Citta' di L'Aquila (di seguito USRA) e per i restanti comuni del cratere sismico e fuori cratere (di seguito USRC); Visto il decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, recante «Disposizioni urgenti per il rilancio dell'area industriale di Piombino, di contrasto ad emergenze ambientali, in favore delle zone terremotate del maggio 2012 e per accelerare la ricostruzione in Abruzzo e la realizzazione degli interventi per Expo 2015. Trasferimento di funzioni in materia di turismo e disposizioni sulla composizione del CIPE», convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2013, n. 71, concernente, tra l'altro, disposizioni urgenti per accelerare la ricostruzione in Abruzzo e, in particolare, l'art. 7-bis, comma 1, che autorizza la spesa di 197,2 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2014 al 2019, al fine della concessione di contributi a privati, per la ricostruzione o riparazione di immobili danneggiati, prioritariamente adibiti ad abitazione principale, ovvero per l'acquisto di nuove abitazioni, sostitutive dell'abitazione principale distrutta, prevedendo, altresi', che tali risorse siano assegnate ai comuni interessati con delibera del Comitato, in relazione alle effettive esigenze di ricostruzione, previa presentazione del monitoraggio sullo stato di utilizzo delle risorse allo scopo finalizzate e ferma restando l'erogazione dei contributi nei limiti degli stanziamenti annuali iscritti in bilancio; Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2014)» e, in particolare, l'art. 1, comma 255, il quale stabilisce, tra l'altro, che il Comitato interministeriale per la programmazione economica puo' destinare quota parte delle risorse, di cui all'art. 7-bis, comma 1, del citato decreto-legge n. 43 del 2013 e successivi rifinanziamenti, anche per la copertura delle spese obbligatorie connesse a funzioni essenziali da svolgere nei territori della Regione Abruzzo colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, sulla base delle effettive esigenze rilevate dagli Uffici speciali per la ricostruzione (USRA e USRC), istituiti ai sensi dell'art. 67-ter della citata legge n. 134 del 2012; Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2015)», e, in particolare, la tabella E, concernente il rifinanziamento dello stanziamento di cui all'art. 7-bis del decreto-legge n. 43 del 2013, nella misura complessiva di 5.100 milioni di euro per il periodo 2015-2020, di cui 200 milioni di euro per l'anno 2015, 900 milioni di euro per l'anno 2016, 1.100 milioni di euro per l'anno 2017; Vista la legge 28 dicembre 2015, n. 208, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2016)» e, in particolare, la tabella E, che, lasciando invariato il finanziamento totale pari a 5.100 milioni di euro, modifica la ripartizione fra le annualita', prevedendo 1.300 milioni di euro per l'anno 2018, 1.300 milioni di euro per l'anno 2019 e 300 milioni di euro per l'anno 2020; Visto il decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, recante «Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici», convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, e, in particolare, l'art. 29, comma 1, lettera c), che ha previsto la riduzione dell'autorizzazione di spesa di cui all'art. 7-bis, del decreto-legge n. 43 del 2013, secondo il seguente profilo temporale: 30 milioni di euro per l'anno 2019 e 34,928 milioni di euro per l'anno 2020; Vista la legge 30 dicembre 2020, n. 178 recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023» che, nell'ambito dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, Missione «Interventi per pubbliche calamita'» (8.4), programma «Sostegno alla ricostruzione», rifinanzia l'autorizzazione di spesa di cui al decreto-legge n. 39 del 2009 nella misura di 750 milioni di euro per l'anno 2021, 770 milioni di euro per l'anno 2022, 15 milioni di euro per gli anni 2026 e 2027, 50 milioni di euro per gli anni 2028 e 2029, 250 milioni di euro per l'anno 2030, 100 milioni per gli anni 2031, 2032 e 2033, 250 milioni di euro per l'anno 2034 e 300 milioni di euro per l'anno 2035; Vista la legge 30 dicembre 2023, n. 213, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026» e in particolare l'art. 1, comma 406, che prevede che le disposizioni di cui all'art. 1, comma 255, della legge n. 147 del 2013, relative alla copertura delle spese obbligatorie connesse a funzioni essenziali da svolgere nei territori della Regione Abruzzo colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, si applicano ai rifinanziamenti disposti dalla legge n. 178 del 2020, per gli interventi di cui all'art. 3, comma 1, del decreto-legge n. 39 del 2009; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° giugno 2014, come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 giugno 2016, che ha istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, la struttura di missione denominata «Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, interventi di sviluppo nell'area di Taranto e Autorita' di gestione del POin Attrattori culturali, naturali e turismo», successivamente ridenominata in «Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009» (di seguito struttura di missione) dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 ottobre 2019, e i successivi decreti del Presidente del Consiglio dei ministri che hanno confermato e prorogato la suddetta struttura, tra cui, da ultimo, il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 20 aprile 2023 che ha confermato la Struttura di missione fino alla scadenza del mandato del Governo in carica; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 giugno 2017, concernente le «Modalita' di ripartizione e trasferimento delle risorse per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009 nella Regione Abruzzo» e, in particolare, l'art. 1, comma 4, che stabilisce che le risorse destinate alle spese obbligatorie sono assegnate dal CIPESS sulla base dei dati forniti dagli Uffici speciali o, per casi specifici, sulla base di dati forniti direttamente dalle amministrazioni assegnatarie delle risorse e dai soggetti competenti all'attuazione degli interventi, e l'art. 2, comma 1, che stabilisce che il trasferimento delle risorse e' effettuato nei limiti degli stanziamenti annuali iscritti nel bilancio dello Stato, previa istruttoria da parte della struttura di missione sulla base delle effettive esigenze di cassa risultanti dal monitoraggio finanziario, fisico e procedurale, da rilevazioni specifiche sullo stato di attuazione dei lavori gia' avviati e dalle richieste documentate e giustificate avanzate dalle amministrazioni competenti; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2023, che conferisce al cons. Mario Fiorentino, consigliere della Corte dei conti, l'incarico dirigenziale di livello generale di coordinatore della citata struttura di missione; confermato, da ultimo, dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 20 aprile 2023 fino alla scadenza del mandato del Governo in carica; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 21 ottobre 2022, con il quale, tra l'altro, il senatore Sebastiano Musumeci, detto Nello, e' stato nominato Ministro senza portafoglio; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 ottobre 2022, con il quale al Ministro senza portafoglio, senatore Sebastiano Musumeci, detto Nello, e' stato conferito l'incarico per le politiche del mare e il Sud; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 novembre 2022, con il quale al Ministro senza portafoglio, senatore Sebastiano Musumeci, detto Nello, e' stato conferito l'incarico per la protezione civile e le politiche del mare; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 novembre 2022, concernente la delega di funzioni al Ministro senza portafoglio, senatore Sebastiano Musumeci, detto Nello, in materia di protezione civile, superamento delle emergenze e ricostruzione civile, nonche' per le politiche del mare; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 31 ottobre 2022, con il quale il senatore Alessandro Morelli e' stato nominato sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 novembre 2022, con il quale il senatore Alessandro Morelli e' stato nominato segretario del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS), e gli e' stata assegnata, tra le altre, la delega ad esercitare le funzioni spettanti al Presidente del Consiglio dei ministri in materia di coordinamento della politica economica e di programmazione e monitoraggio degli investimenti pubblici, compresi quelli orientati al perseguimento dello sviluppo sostenibile, nonche' quelli in regime di partenariato pubblico-privato; Vista la delibera CIPE 22 dicembre 2017, n. 114, recante «Sisma Abruzzo 2009 - Assegnazione di risorse per la copertura delle spese obbligatorie connesse alle funzioni essenziali da svolgere nei territori colpiti dal sisma - annualita' 2017/2019» che dispone, tra l'altro, l'assegnazione di risorse per gli affitti delle sedi comunali del Comune dell'Aquila, per il triennio 2017-2019, per un importo pari a 3.285.937,14 euro, ripartito in quote annuali di importo pari a 1.095.312,98 euro; Vista la nota del Capo di Gabinetto del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, pervenuta al CIPESS e acquisita con nota prot. DIPE n. 11102-A dell'11 ottobre 2024, con la quale viene trasmessa la proposta istruita dalla struttura di missione, concernente l'assegnazione di risorse per la copertura delle spese obbligatorie connesse alle funzioni essenziali da svolgere nei territori colpiti dal sisma, voce di spesa «affitti sedi comunali» - annualita' 2020-2025, successivamente integrata con la nota della struttura di missione di cui al prot. DIPE 12111-A del 6 novembre 2024; Considerato che con la richiamata proposta si precisa che il Comune dell'Aquila ha provveduto con proprie risorse disponibili ad effettuare i pagamenti relativi alle annualita' 2020-2023 nei termini concordati, e che pertanto non risultano contenziosi, interessi o costi aggiuntivi rispetto a quanto previsto; Considerata la necessita', segnalata dalla struttura di missione, di procedere all'assegnazione delle risorse necessarie alla copertura del fabbisogno finanziario per la voce di spesa «affitti sedi comunali», come quantificato sulla base dei costi sostenuti negli anni 2020-2023 e della previsione di spesa per gli anni 2024-2025; Tenuto conto che la proposta evidenzia che il fabbisogno complessivo per gli anni 2020-2025 per la tipologia di spesa «affitti sedi comunali» e' pari a 6.012.557,46 euro, come di seguito articolato: 1.000.092,91 euro per ciascuno degli anni 2020-2023; 1.000.092,91 euro per l'anno 2024 e 1.012.092,91 euro per l'anno 2025; Tenuto conto che, rispetto alle risorse assegnate per il finanziamento della medesima voce di spesa con delibera CIPE n. 114 del 2017, pari a 3.285.937,14 euro, l'USRA rappresenta che, sulla base della documentazione prodotta dal Comune dell'Aquila a consuntivo, il rimborso per spese ammissibili e' stato pari a 3.108.373,58 euro; Considerato che le risorse effettivamente trasferite per il triennio 2017-2019 ammontano a 3.108.373,58 euro, e che residuano pertanto risorse da riprogrammare pari a 177.563,56 euro, come rappresentato dalla tabella seguente;
importi in euro
Parte di provvedimento in formato grafico
Tenuto conto che, a parziale copertura del fabbisogno per l'anno 2020 inerente la voce di spesa «affitti sedi comunali», e' proposta la riprogrammazione del suddetto importo di 177.563,56 euro assegnato con delibera CIPE n. 114 del 2017 e non ancora trasferito; Tenuto conto che la copertura finanziaria della proposta, per un importo pari a 5.834.993,90 euro, e' posta a valere sulle risorse disponibili iscritte per l'anno 2021 di cui alla legge n. 178 del 2020; Vista la delibera CIPE 28 novembre 2018, n. 82, recante «Regolamento interno del Comitato interministeriale per la programmazione economica», cosi' come modificata dalla delibera CIPE 15 dicembre 2020, n. 79, recante «Regolamento interno del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS)»; Considerato che ai sensi dell'art. 16, della legge 27 febbraio 1967, n. 48, e successive modificazioni e integrazioni, «in caso di assenza o impedimento temporaneo del Presidente del Consiglio dei ministri, il Comitato e' presieduto dal Ministro dell'economia e delle finanze in qualita' di vice Presidente del Comitato stesso»; Tenuto conto che il testo della delibera, approvata nella presente seduta, sara' trasmesso, ai sensi dell'art. 5, comma 7, del regolamento interno del CIPESS, al Ministero dell'economia e delle finanze per le verifiche di finanza pubblica e successivamente sottoposto alla sottoscrizione del Segretario e del Presidente del Comitato; Vista la nota prot. DIPE n. 12202 del 7 novembre 2024, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze, posta a base della odierna seduta del Comitato; Sulla proposta del competente Ministro per la protezione civile e le politiche del mare;
Delibera: 1. Assegnazione di risorse per la copertura delle spese obbligatorie connesse alle funzioni essenziali da svolgere nei territori colpiti dal sisma - voce di spesa: «affitti sedi comunali». Annualita' 2020-2025. 1.1. E' disposta l'assegnazione dell'importo di 6.012.557,46 euro in favore dell'Ufficio speciale per la ricostruzione dell'Aquila, secondo l'articolazione per annualita' di seguito riportata:
importi in euro
Parte di provvedimento in formato grafico
1.2. La copertura finanziaria dell'importo di 6.012.557,46 euro e' individuata come segue: 177.563,56 euro a valere sulle risorse assegnate e non ancora trasferite di cui alla delibera CIPE n. 114 del 2017, secondo la seguente articolazione per annualita':
importi in euro
================================================= | Annualita' | Risorse riprogrammate | +===================+===========================+ | 2017 | 21.034,54 | +-------------------+---------------------------+ | 2018 | 20.859,92 | +-------------------+---------------------------+ | 2019 | 135.669,10 | +-------------------+---------------------------+ | totale | 177.563,56 | +-------------------+---------------------------+
5.834.993,90 euro a valere sui rifinanziamenti disposti dalla legge 30 dicembre 2020, n. 178, per gli interventi di cui all'art. 3, comma 1, del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, annualita' 2021. 2. Trasferimento delle risorse e monitoraggio. 2.1. In linea con quanto previsto dalla delibera CIPE n. 114 del 2017, l'Ufficio speciale per la ricostruzione dell'Aquila e' il soggetto titolare delle risorse finanziarie assegnate con la presente delibera. 2.2. Il trasferimento delle risorse al medesimo ufficio verra' disposto dalla struttura di missione secondo l'effettiva necessita' e previa verifica degli effettivi impieghi opportunamente documentati dagli enti beneficiari. 2.3. Ai sensi dell'art. 2, comma 6, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 12 giugno 2017, citato in premessa, le risorse sono erogate dall'Ufficio speciale agli enti competenti sulla base delle effettive necessita' e degli utilizzi pregressi. 2.4. I dati di monitoraggio e l'esatto ammontare delle risorse utilizzate per ciascuna annualita' dovranno essere trasmessi dall'Ufficio speciale per la ricostruzione alla Struttura di missione per la successiva informativa al CIPESS.
Il vice Presidente: Giorgetti Il Segretario: Morelli
Registrato alla Corte dei conti il 21 febbraio 2025 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, reg. n. 205 |