Gazzetta n. 50 del 1 marzo 2025 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO PER IL GIUBILEO DELLA CHIESA CATTOLICA 2025
ORDINANZA 19 febbraio 2025
Realizzazione impianti di trattamento integrato anaerobico ed aerobico della frazione organica da raccolta differenziata (FORSU) per la produzione di biometano liquido per autotrazione e ammendante compostato misto (ACM) in via di Casal Selce (Municipio XIII) ed in via della Stazione di Cesano (Municipio XV) - Autorizzazione all'accesso di personale tecnico nelle aree di impianto per le finalita' di cui all'art. 15, comma 5, del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001. (Ordinanza n. 9).


IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO
per il giubileo della chiesa cattolica 2025

Vista la legge 30 dicembre 2021, n. 234 e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024», che, all'art. 1, comma 421, ha disposto la nomina con decreto del Presidente della Repubblica, ai sensi dell'art. 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400, di un Commissario straordinario del Governo in carica fino al 31 dicembre 2026, al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4 febbraio 2022, come modificato dal successivo decreto del Presidente della Repubblica del 21 giugno 2022, con il quale il sindaco pro tempore di Roma Capitale, prof. Roberto Gualtieri, e' stato nominato Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025 (di seguito «Commissario straordinario»), al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nell'ambito del territorio di Roma Capitale;
Visto il decreto-legge del 17 maggio 2022, n. 50, recante «Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttivita' delle imprese e attrazione degli investimenti, nonche' in materia di politiche sociali e di crisi ucraina», convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2022, n. 91, ed, in particolare, l'art. 13 rubricato «Gestione dei rifiuti a Roma e altre misure per il Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025» che:
al comma 1, attribuisce al Commissario straordinario, limitatamente al periodo del relativo mandato e con riferimento al territorio di Roma Capitale, tenuto anche conto di quanto disposto dall'art. 114, terzo comma, della Costituzione, le competenze assegnate alle regioni ai sensi degli articoli 196 e 208 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni ed integrazioni, tra le quali:
la predisposizione e l'adozione del piano di gestione dei rifiuti di Roma Capitale, nel rispetto dei criteri di cui all'art. 199 del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni, e degli indirizzi del Programma nazionale per la gestione dei rifiuti di cui all'art. 198-bis del medesimo decreto;
l'approvazione dei progetti di nuovi impianti per la gestione di rifiuti, anche pericolosi, assicurando la realizzazione di tali impianti e autorizzando le modifiche degli impianti esistenti, fatte salve le competenze statali di cui agli articoli 7, comma 4-bis, e 195, comma 1, lettera f) del sopra richiamato decreto legislativo n. 152/2006;
l'autorizzazione all'esercizio delle operazioni di smaltimento e recupero di rifiuti, anche pericolosi, fatte salve le competenze statali di cui all'art. 7, comma 4-bis del citato decreto legislativo n. 152/2006;
al comma 2, prevede che il Commissario straordinario, ai fini dell'esercizio dei compiti di cui al comma 1, ove necessario, possa «provvedere a mezzo di ordinanza, sentita la Regione Lazio, in deroga a ogni disposizione di legge diversa da quella penale, fatto salvo il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, delle disposizioni del codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, nonche' dei vincoli inderogabili derivanti dall'appartenenza all'Unione europea»;
Visti:
l'art. 13, comma 3 del su richiamato decreto-legge n. 50/2022, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 91/2022, ai sensi del quale «[...] Il Commissario straordinario si avvale di una struttura commissariale, anche sulla base di apposite convenzioni con le amministrazioni pubbliche, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. [...]»;
l'art. 1, comma 5-bis del decreto del Presidente della Repubblica 4 febbraio 2022, cosi' come modificato dall'art. 1, lettera a) del decreto del Presidente della Repubblica 21 giugno 2022, che dispone che, per l'esercizio dei compiti di cui all'art. 1, comma 3, del citato decreto del Presidente della Repubblica 4 febbraio 2022, il «[...] Commissario si avvale degli uffici di Roma Capitale [...]»;
Viste:
le convenzioni sottoscritte in data 26 settembre 2022 tra il Commissario straordinario e AMA S.p.a., come integrata dall'addendum di cui al prot. n. RM/2158 del 9 agosto 2023, ed in data 20 gennaio 2023 (prot. n. RM/45/2023) tra il Commissario straordinario, Roma Capitale e la Citta' metropolitana di Roma Capitale ai fini della costituzione della struttura commissariale in avvalimento a supporto del commissario medesimo;
la disposizione commissariale n. 1 del 23 gennaio 2023 e successive modificazioni ed integrazioni, con la quale il Commissario straordinario ha costituito la struttura commissariale in avvalimento, ai sensi dell'art. 13, comma 3, del decreto-legge n. 50/2022, convertito con modificazioni dalla legge n. 91/2022, in coerenza con quanto disposto con le su richiamate convenzioni, denominata «Ufficio di supporto al Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025» (di seguito «ufficio di supporto al Commissario») articolata in tre direzioni, di cui la direzione 2 «Programmazione e gestione dei rifiuti a Roma» (di seguito «direzione 2») e' deputata alla definizione delle azioni e progettualita' correlate all'attuazione del Piano gestione rifiuti di Roma Capitale;
Visti il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Norme in materia ambientale»;
il Piano regionale dei rifiuti della Regione Lazio, approvato con la deliberazione del consiglio regionale n. 4 del 5 agosto 2020;
il Piano di gestione dei rifiuti di Roma Capitale (di seguito «PGR-RC») approvato dal Commissario straordinario con l'ordinanza n. 7 del 1° dicembre 2022;
Visto il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, recante «Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure», convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108;
Visti, altresi':
il decreto interministeriale del 31 agosto 2022 recante «Istituzione del fondo finalizzato a rafforzare gli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) da parte dei comuni con popolazione superiore a cinquecentomila abitanti»;
il decreto interministeriale del 7 agosto 2023 recante «Rettifica dell'allegato n. 1 al decreto interministeriale del 31 agosto 2022 relativo alla istituzione del fondo finalizzato a rafforzare gli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) da parte dei comuni con popolazione superiore a cinquecentomila abitanti»;
Visti:
il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327 e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilita'»;
il decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia»;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 e successive modificazioni ed integrazioni, recante il Codice dei contratti pubblici;
Atteso che:
l'art. 42, comma 2, del decreto-legge n. 50/2022, convertito, con modificazioni, nella legge n. 91/2022, ha previsto l'istituzione, presso il Ministero dell'interno, di un fondo con una dotazione di 325 milioni di euro per l'anno 2023, 220 milioni di euro per l'anno 2024, 70 milioni di euro per l'anno 2025 e 50 milioni di euro per l'anno 2026, finalizzato a rafforzare gli interventi del PNRR da parte dei comuni con popolazione superiore ai 500.000 abitanti (cd. piano complementare);
con decreto interministeriale del 31 agosto 2022, istitutivo del fondo finalizzato a rafforzare gli interventi del PNRR, sono stati individuati i soggetti beneficiari di tale fondo, tra i quali il Comune di Roma Capitale, nonche' il piano degli interventi finanziati, di cui all'allegato 1 al decreto medesimo, corredato dalle relative schede progettuali degli interventi identificati dal Codice unico di progetto;
il successivo decreto interministeriale del 7 agosto 2023 ha rettificato l'allegato 1 al predetto decreto interministeriale del 31 agosto 2022;
nei progetti accettati e finanziati di cui al suddetto allegato 1 rientrano:
l'impianto anaerobico di Casal Selce, CUP J82F22000670006, per un finanziamento di euro 67.940.000,00;
l'impianto anaerobico di via della Stazione di Cesano, CUP J82F22000680006, per un finanziamento di euro 67.940.000,00;
dette opere sono state inserite nel Piano investimenti di Roma Capitale 2023-2025 in quanto strategiche per il raggiungimento degli obiettivi del Piano di gestione dei rifiuti di Roma Capitale (PGR-RC);
Considerato che:
con l'ordinanza commissariale n. 18 del 29 settembre 2023 (prot. n. RM/2723 del 29 settembre 2023) e con l'ordinanza commissariale n. 31 del 7 dicembre 2023 (prot. n. RM/3861 del 7 dicembre 2023) sono stati rilasciati ad AMA S.p.a. i Provvedimenti autorizzativi unici regionali (P.A.U.R.) - comprensivi di Valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) e di Autorizzazione integrata ambientale (A.I.A.) - di cui all'art. 27 del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni, in riferimento, rispettivamente:
al progetto denominato «Realizzazione impianto di trattamento integrato anaerobico ed aerobico della frazione organica da raccolta differenziata (FORSU) per la produzione di biometano liquido per autotrazione e ammendante compostato misto (ACM) di Casal Selce», presso Roma Capitale (municipio XIII), Citta' metropolitana di Roma Capitale, localita' via di Casal Selce, quale modifica sostanziale del progetto «Realizzazione impianto di produzione compost di qualita' da raccolta differenziata rifiuti urbani», gia' approvato con la determinazione dirigenziale della Regione Lazio n. G02429/2020;
al progetto denominato «Realizzazione impianto di trattamento integrato anaerobico ed aerobico della frazione organica da raccolta differenziata (FORSU) per la produzione di biometano liquido per autotrazione e ammendante compostato misto (ACM) di STZ Cesano», presso Roma Capitale, municipio XV, Citta' metropolitana di Roma Capitale, in localita' via della Stazione di Cesano, quale modifica sostanziale del progetto «Realizzazione impianto di produzione compost di qualita' da raccolta differenziata rifiuti urbani», gia' approvato con determinazione dirigenziale della Regione Lazio n. G09974/2020;
il Commissario straordinario con i su richiamati provvedimenti ha, contestualmente, approvato i rispettivi nuovi progetti e autorizzato la realizzazione dei corrispondenti impianti, sostituendo ad ogni effetto, a norma dell'art. 208, comma 6 del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni - come previsto dal successivo art. 213 - visti, pareri, autorizzazioni e concessioni di organi regionali, provinciali e comunali, ivi inclusi i titoli edilizi, stante la l'intervenuta validazione dei progetti, in coerenza al disposto dell'art. 7, comma 1, lettera c) del decreto del Presidente della Repubblica n. 380/2011 e successive modificazioni ed integrazioni;
Considerato, altresi', che, la societa' AMA S.p.a., in osservanza di quanto disposto con le su richiamate ordinanze commissariali n. 18/2023 e n. 31/2023, rispettivamente con le note prot. n. 168330 del 26/10/2023 e n. 202590 del 27 dicembre 2023, ha proposto, per le successive verifiche, gli adeguamenti del Piano di monitoraggio e controllo (PmeC) riferiti alle strutture impiantistiche de quibus, compiuti secondo le prescrizioni contenute nell'allegato tecnico all'A.I.A., parte integrante e sostanziale di ciascun provvedimento commissariale quale allegato n. 2;
Atteso che:
l'art. 10, comma 1, del su richiamato decreto-legge n. 77/2021 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 108/2021 dispone che «Per sostenere la definizione e l'avvio delle procedure di affidamento ed accelerare la completa attuazione degli investimenti pubblici, in particolare di quelli previsti dal PNRR ...», le amministrazioni interessate possono avvalersi del supporto tecnico-operativo di societa' in house qualificate mediante la stipula di specifiche convenzioni;
l'art. 1, comma 4, lettera o) del predetto decreto-legge n. 77/2021 individua quali soggetti attuatori «i soggetti pubblici o privati che provvedono alla realizzazione degli interventi previsti dal PNRR»;
l'art. 42, comma 4, del decreto-legge n. 50/2022 dispone che «Agli interventi ricompresi nel piano di cui al comma 2 [ndr Piano complementare] si applicano, in quanto compatibili, le procedure di semplificazione e accelerazione, le misure di trasparenza e conoscibilita' dello stato di avanzamento stabilite per il PNRR»;
l'art. 14, comma 1, del piu' volte richiamato decreto-legge n. 77/2021 dispone l'estensione della disciplina del PNRR al Piano complementare richiamato dall'art. 42 del decreto-legge n. 50/2022 che ricomprende le azioni di realizzazione degli impianti anaerobici di via di Casal Selce e di via della Stazione di Cesano;
Dato atto che:
AMA S.p.a., societa' in house di Roma Capitale, e' affidataria del servizio di gestione dei rifiuti urbani e di igiene urbana della Citta' di Roma;
la giunta capitolina, con deliberazione n. 82 del 21 marzo 2024, ha approvato il vigente contratto di servizio tra Roma Capitale ed AMA S.p.a. per la gestione dei rifiuti urbani valevole per gli anni 2024-2025;
Atteso, altresi', che:
Roma Capitale, con la deliberazione della giunta capitolina n. 468 del 29 dicembre 2023, in qualita' di soggetto attuatore degli interventi de quibus, ai sensi dell'art. 1, comma 4, lettera o) del decreto-legge n. 77/2021, ha individuato in AMA S.p.a. il soggetto realizzatore degli interventi finanziati a valere sul fondo a sostegno degli obiettivi PNRR di cui ai citati decreti interministeriali del 31 agosto 2022 e del 7 agosto 2023 e, in quanto tale, preposto allo svolgimento di tutte le attivita' propedeutiche, connesse e successive utili alla definizione, attuazione, monitoraggio e rendicontazione degli impianti anaerobici di via di Casal Selce e di via della Stazione di Cesano, secondo quanto disciplinato con la Convenzione tra Roma Capitale e AMA S.p.a. sottoscritta in data 16 maggio 2024;
nello specifico, l'art. 2, comma 4 della predetta convenzione dispone che siano «affidati ad AMA S.p.a., a titolo esemplificativo e non esaustivo, la conduzione delle relative procedure di gara in nome e per conto di Roma Capitale, la stipula di contratti di appalto con le imprese aggiudicatarie, lo svolgimento e/o affidamento esterno della progettazione, la direzione lavori, il coordinamento tecnico-amministrativo e il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, la contabilita' dei lavori, l'esecuzione e l'attestazione del collaudo, nonche' ogni attivita' ricompresa in ciascun quadro economico presentato e/o ogni ulteriore attivita' necessaria alla programmazione, esecuzione e rendicontazione degli interventi, per come potra' essere ulteriormente dettagliata da Roma Capitale in ottemperanza a quanto potra' essere richiesto dagli enti preposti al rispetto delle prescrizioni previste dal decreto-legge aiuti».
Considerato che:
AMA S.p.a., in qualita' di stazione appaltante, ha aggiudicato le procedure di gara per l'affidamento di appalti integrati per la progettazione esecutiva, la realizzazione e la gestione per un anno degli stessi, inclusa la manutenzione per il recupero e valorizzazione della frazione organica da raccolta differenziata (FORSU), ai fini della produzione di biometano e ammendante compostato misto bandite per ciascuno degli impianti;
in relazione ai realizzandi impianti:
l'intera area sulla quale dovra' erigersi la struttura impiantistica riferita alla localita' via di Casal Selce (municipio XIII), identificata al Catasto dei terreni di Roma Capitale al foglio n. 325, particelle catastali n. 63/p, 67/p, 68/p, 69/p, 70/p, 71/p e 190/p, e' nella proprieta' della Regione Lazio;
l'area sulla quale dovra' edificarsi l'impianto, localizzato in via della Stazione di Cesano snc (municipio XV), e' gia' nella proprieta' di Roma Capitale laddove la sola zona di accesso alla predetta area, identificata al Catasto dei terreni di Roma, capitale al foglio n. 28, particella catastale n. 248/p, e' nella proprieta' della societa' SATA S.r.l.;
Considerato, altresi', che:
con ordinanza n. 22 del 10 giugno 2024 il Commissario straordinario, preso atto dell'intervenuta efficacia delle varianti per la previsione della realizzazione delle opere de quibus nello strumento urbanistico vigente, ha disposto, fra l'altro, l'apposizione, ai sensi degli articoli 9, comma 1, e 10, comma 1, del su richiamato decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, del vincolo preordinato all'esproprio sulle aree di cui ai predetti foglio n. 325 e foglio n. 28 e particelle catastali citate, nonche' il riconoscimento, ex art. 12, comma 3 del succitato decreto del Presidente della Repubblica dell'efficacia della dichiarazione di pubblica utilita' delle opere su richiamate;
la suddetta ordinanza commissariale ha inoltre autorizzato, nella more delle procedure bandite da AMA S.p.a. per la realizzazione degli impianti de quibus e per le finalita' di cui all'art. 15, comma 1 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, l'accesso alle aree di proprieta' della Regione Lazio e della societa' SATA S.r.l. site, rispettivamente, in zona via di Casal Selce e viale della Stazione di Cesano - come sopra catastalmente individuate - del personale tecnico in forza presso la societa' AMA S.p.a., la Soprintendenza di Stato nonche' presso le ditte specializzate Isa restauri e costruzioni S.r.l. - Scavi archeologici, archeologo e soprintendenza - Supervisione agli scavi, Tecnogeo Group S.r.l. - Indagini geognostiche, Lab Analysis - Analisi ambientali, di cui all'allegato 1, parte integrante e sostanziale della predetta ordinanza;
ai sensi del citato art. 15, commi 2 e 3 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, l'efficacia dell'autorizzazione all'accesso cui sopra e' subordinata alla preventiva notifica o comunicazione ai proprietari e ai possessori dei beni interessati secondo i termini e le modalita' ivi indicati;
Tenuto conto che:
la direzione 2 dell'ufficio di supporto al commissario, con note prot. n. RM/2024/3163 e n. RM/2024/3728, ha notificato l'ordinanza commissariale n. 22/2024 di cui sopra ai proprietari e ai possessori dei beni interessati;
con nota prot. n. 112038.U del 23 luglio 2024, acquisita al protocollo commissariale al n. RM/2024/4037, AMA S.p.a. ha comunicato alla Regione Lazio, in qualita' dei proprietaria dell'area sita in via di Casal Selce, che i tecnici elencati nell'allegato 1 alla citata ordinanza commissariale n. 22/2024 avrebbero proceduto, nel pieno rispetto dei termini di cui all'art. 15 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, con il primo accesso all'area sopra detta per l'esecuzione di tutte le operazioni previste dal succitato articolo, a partire dalla data del 30 luglio 2024 e fino al completamento delle operazioni medesime;
con nota prot. n. 112037.U del 23 luglio 2024, acquisita al protocollo commissariale al n. RM/2024/4035, AMA S.p.a. ha comunicato alla societa' Sata S.r.l., in qualita' dei proprietaria dell'area sita in via della Stazione di Cesano, che i tecnici elencati nel suddetto allegato avrebbero proceduto, nel pieno rispetto dei termini di cui al su richiamato art. 15, con il primo accesso all'area sopra detta per l'esecuzione di tutte le operazioni previste dal succitato articolo, a partire dalla data del 30 luglio 2024 e fino al completamento delle operazioni medesime;
Preso atto che:
in data 17 gennaio 2025, con nota prot. 9046.U, acquisita al protocollo commissariale al n. RM/2025/392, AMA S.p.a., ha comunicato alla direzione 2 dell'ufficio di supporto al commissario che, «con riferimento all'ordinanza commissariale n. 22 del 10 giugno 2024 con la quale, tra l'altro, e' stato autorizzato l'accesso alle aree di proprieta' della Regione Lazio e della societa' Sata S.r.l. site, rispettivamente, in zona via di Casal Selce e viale della Stazione di Cesano, del personale tecnico di cui all'allegato 1, [...] ai fini della prosecuzione delle indagini, si rende necessario il coinvolgimento di ulteriori professionalita' tecniche rispetto a quelle gia' individuate e riportate nell'allegato 1 alla suddetta ordinanza, evidenziando fin da ora che tale necessita' potrebbe ripresentarsi nel tempo sulla base delle specifiche esigenze che dovessero intervenire»;
con successiva nota prot. 14296.U del 27 gennaio 2025, acquisita al protocollo commissariale al n. RM/2025/710 del 28 gennaio 2025, AMA S.p.a. ha precisato che «ai fini della prosecuzione delle indagini, si rende necessario estendere l'autorizzazione all'accesso per i soggetti individuati dall'allegato 1 all'ordinanza commissariale n. 22/2024 per le finalita' previste dall'art. 15, comma 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni» e che «si rende necessario, inoltre, il coinvolgimento di ulteriori professionalita' tecniche rispetto a quelle gia' individuate e riportate nell'allegato 1 alla suddetta ordinanza, evidenziando fin da ora che tale necessita' potrebbe ripresentarsi nel tempo sulla base delle specifiche esigenze che dovessero intervenire.»;
Dato atto della pubblica utilita' delle opere su richiamate, riconosciuta ai sensi dell'art. 12, comma 3, del piu' volte richiamato decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni;
Interpellata la Regione Lazio, per l'acquisizione del parere ai sensi del comma 2 dell'art. 13 del decreto-legge n. 50 del 17 maggio 2022 convertito, con modificazioni, con legge n. 91 del 17 luglio 2022, con nota del Commissario straordinario prot. n. RM/2024/0000789 del 29 gennaio 2025, la stessa non si e' espressa entro i termini di quindici giorni dalla richiesta, quindi cosi' come previsto dal comma 2 dell'art. 13 del decreto-legge n. 50/2022, si procede anche in mancanza di tale pronuncia;
Per quanto espresso in narrativa e nei considerata;

Dispone:
in riferimento all'area in proprieta' della Regione Lazio, sulla quale dovra' erigersi la struttura impiantistica riferita alla localita' via di Casal Selce (municipio XIII), identificata al Catasto dei terreni di Roma Capitale al foglio n. 325, particelle catastali n. 63/p, 67/p, 68/p, 69/p, 70/p, 71/p e 190/p, nonche' con riferimento alla zona di accesso all'area sulla quale dovra' edificarsi l'impianto, localizzato in via della Stazione di Cesano snc (municipio XV), identificata al Catasto dei terreni di Roma Capitale al foglio n. 28, particella catastale n. 248/p, in proprieta' della societa' Sata S.r.l.,
1. per le finalita' previste dall'art. 15, comma 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, di autorizzare all'accesso i soggetti individuati dall'allegato 1 all'ordinanza commissariale n. 22/2024 richiamata in premessa, nelle more dell'acquisizione delle stesse in proprieta' di Roma Capitale, in deroga al disposto di cui al comma 1 del predetto art. 15, laddove prevede la suddetta autorizzazione «Per le operazioni planimetriche e le altre operazioni preparatorie necessarie per la redazione dello strumento urbanistico generale, di una sua variante o di un atto avente efficacia equivalente nonche' per l'attuazione delle previsioni urbanistiche e per la progettazione di opere pubbliche e di pubblica utilita'»;
2. che il coordinatore funzionale della direzione 2 dell'ufficio di supporto al Commissario, a fronte di specifica e motivata esigenza manifestata da AMA S.p.a., provveda, tramite successivo atto, alle integrazioni e/o modifiche, ritenute necessarie, dell'elenco dei soggetti, di cui all'allegato 1 alla suddetta ordinanza commissariale, autorizzati all'accesso in deroga al disposto di cui al comma 1 dell'art. 15 dal decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, per le finalita' previste dal medesimo art. 15 al comma 5;
3. l'immediata efficacia dell'autorizzazione all'accesso dei soggetti di cui al punto 2 del presente provvedimento, anche in deroga alle modalita' e ai termini previsti dall'art. 15, commi 2 e 3 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001, fatte salve le forme di notifica e/o comunicazione ai proprietari e/o ai possessori dei beni interessati ivi previste;
4. l'immediata efficacia e pubblicazione della presente ordinanza, ai sensi dell'art. 13, comma 2 del decreto-legge n. 50/2022, convertito, con modificazioni, nella legge n. 91/2022, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana;
5. la notifica della presente ordinanza alla societa' AMA S.p.a. e Sata S.r.l., nonche' la trasmissione della stessa alla Regione Lazio, alla Citta' metropolitana di Roma Capitale e al Comune di Roma Capitale;
6. la pubblicazione della presente ordinanza sul sito web istituzionale del Commissario straordinario, raggiungibile al seguente indirizzo http://commissari.gov.it/giubileo2025
Avverso la presente ordinanza e' ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale amministrativo regionale del Lazio nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ovvero ricorso al Capo dello Stato entro centoventi giorni, ai sensi del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, di «attuazione dell'art. 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante delega al governo per il riordino del processo amministrativo» e successive modificazioni ed integrazioni.
Roma, 19 febbraio 2025

Il Commissario straordinario: Gualtieri