Gazzetta n. 47 del 26 febbraio 2025 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE E DELLE FORESTE |
DECRETO 18 febbraio 2025 |
Riconoscimento della organizzazione di produttori Puglia Pesca Project soc. cons. a r.l., in Bisceglie. |
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IL DIRETTORE GENERALE della pesca marittima e dell'acquacoltura
Vista la legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alla Comunita' europea (Legge comunitaria per il 1990) ed in particolare l'art. 4, comma 3; Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 234, recante norme generali sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea, come modificata e integrata dall'art. 14 della legge 29 luglio 2015, n. 115; Visti gli articoli 107, 108 e 109 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni e integrazioni, recante la riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 179 del 5 dicembre 2019, recante «Regolamento di riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'art. 1, comma 4, del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132», ammesso a visto e registrazione della Corte dei conti al n. 89 in data 17 febbraio 2020 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 55 del 4 marzo 2020; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 53 del 24 marzo 2020, relativo al regolamento recante modifica del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2019, n. 179, concernente la riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 152 del 17 giugno 2020; Visti gli articoli 1 e 3 del decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 264 dell'11 novembre 2022 e convertito con modificazioni dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204 (in Gazzetta Ufficiale 4 gennaio 2023, n. 3), recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri», con il quale il «Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali assume la denominazione di Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste (MASAF)»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 ottobre 2023, n. 178, concernente «Regolamento recante la riorganizzazione del Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste a norma dell'art. 1, comma 2, del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2023, n. 74»; Visto il decreto ministeriale n. 47783 del 31 gennaio 2024, registrato dalla Corte dei conti in data 23 febbraio 2024 al n. 288, concernente l'individuazione degli uffici dirigenziali non generali e le relative competenze; Vista la direttiva ministeriale n. 45910 del 31 gennaio 2024, registrata dalla Corte dei conti in data 23 febbraio 2024 al n. 280, recante gli indirizzi generali sull'attivita' amministrativa e sulla gestione per il 2024; Vista la direttiva dipartimentale del Capo Dipartimento della sovranita' alimentare e dell'ippica prot. n. 85479 del 21 febbraio 2024, registrato dall'Ufficio centrale di bilancio al n. 129, in data 28 febbraio 2024, concernente le disposizioni dirette ad assicurare il perseguimento degli obiettivi definiti nella citata direttiva ministeriale n. 45910 del 31 gennaio 2024; Viste le integrazioni alla citata direttiva dipartimentale del Dipartimento della sovranita' alimentare e dell'ippica emanate con decreto ministeriale n. 150351 del 29 marzo 2024, registrato dall'Ufficio centrale di bilancio in data 11 aprile 2024 al n. 255 e con decreto ministeriale n. 260758 dell'11 giugno 2024, registrata dall'Ufficio centrale di bilancio in data 13 giugno 24 al n. 437; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 9 marzo 2023, registrato dall'Ufficio centrale di bilancio al n. 92 in data 16 marzo 2023 e dalla Corte dei conti al n. 434 in data 13 aprile 2023, con il quale e' stato conferito al dott. Francesco Saverio Abate l'incarico di direttore generale della Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura; Visto il decreto ministeriale n. 7110 del 25 luglio 2018, con cui e' stato designato in qualita' di Autorita' di gestione del programma operativo FEAMP 2014/2020 il direttore pro tempore della Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura; Visto il decreto direttoriale n. 19541 del 16 gennaio 2023 che approva l'organigramma FEAMP, cosi' come integrato con l'ordine di servizio prot. n. 0181520 del 28 marzo 2023; Visto il regolamento (UE) n. 1379/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013 relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura, recante modifica ai regolamenti (CE) n. 1184/2006 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga il regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio; Visti in particolare gli articoli 6, 7 e 14, relativi alla costituzione ed al riconoscimento delle organizzazioni di produttori del settore della pesca e dell'acquacoltura; Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 1419/2013 della Commissione del 17 dicembre 2013, relativo al riconoscimento delle organizzazioni di produttori; Visto il regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013 relativo alla politica comune della pesca; Vista l'istanza trasmessa a mezzo Pec in data 24 luglio 2024 e acquisita in pari data al prot. n. 0332550 con cui la societa' consortile a responsabilita' limitata «Puglia Pesca Project soc. cons. a r.l.», con sede a Bisceglie in via Giuseppe di Vittorio n. 1 - 76011 - C.F./P.Iva 08961460725 ha richiesto il riconoscimento come organizzazione di produttori del settore della pesca ai sensi dei regolamenti (UE) n. 1379/2013 e 1419/2013, per le specie ittiche: Sgombro (Scomber Scombrus); Boga (Boops Boops); Capone (Chelidonichthys lucerna); Scorfano (Scorpaena scrofa); Cefalo (Chelon labrosus); Cernia (Acanthistius brasilianus); Ricciola (Seriola dumerili); Nasello (Merluccius merluccius); Orata (Sparus aurata); Pagello (Sparus aurata), Palamita (Sarda sarda); Palombo/Gattuccio (Mustelus mustelus); Rana pescatrice (Lophius piscatorius); Razza (Raja asterias); Rombo (Psetta maxima); Sarago (Diplodus vulgaris); Sogliola (Solea vulgaris); Spigola (Dicentrarchus Labrax); Sugarello (Trachurus mediterraneus); Triglia (Mullus barbatus); Calamaro (Loligo vulgaris); Polpo (Octopus vulgaris); Seppia (Sepia officinalis); Moscardino (Eledone cirrhosa); Totani (Illex coindetii); Gambero bianco (Parapenaeus longirostris); Mazzancolla (Melicertus kerathurus); Pannocchia (Squilla mantis); Scampo (Nephros norvegicus). Considerato che la suddetta societa', composta in forma di societa' consortile a r.l. dalle imprese: La Fenice soc. coop., con sede in Bisceglie (BT), in via G. Di Vittorio n. 1, C.F. 07415810725; societa' cooperativa tra pescatori «Socopes», con sede in Fasano (BR) in viale Unita' di Italia n. 37, C.F. 00059450742; impresa fra lavoratori della pesca Francesco De Leonardis soc. coop., con sede in Fasano (BR) in viale Unita' di Italia n. 37, C.F. 00083910745; Poseidone soc. coop., con sede in Bisceglie (BT), via Giuseppe Di Vittorio n. 1, C.F. 08621290728 risulta essere regolarmente costituita con atto notarile in data 9 luglio 2024, repertorio n. 5784, raccolta n. 4040, registrazione n. 1902, serie 1T del 15 luglio 2024, innanzi al notaio Pietro Acquaviva, iscritto nel collegio notarile di Trani e Pescara, con studio in Bisceglie (BT) alla via A. De Gasperi n. 21; Vista la documentazione integrativa inviata dalla societa' istante a questa amministrazione, prot. n. 0332624, del 24 luglio 2024 e prot. n. 0423711 del 9 settembre 2024 ai fini dell'iter procedimentale propedeutico al riconoscimento della societa' cooperativa in qualita' di organizzazione di produttori ai sensi dei regolamenti (UE) n. 1379/2013, n. 1380/2013, n. 1418/2013 e n. 1419/2013 e successive modifiche; Visto lo statuto della suddetta societa' allegato all'atto costitutivo medesimo, da cui risulta che le imprese sopra citate costituiscono una societa' consortile con la denominazione sociale Puglia Pesca Project soc. cons. a r.l. e che, ai sensi dei regolamenti (UE) n. 1379/2013, n. 1380/2013, n. 1418/2013 e n. 1419/2013 e successive modifiche, degli stessi, la stessa puo' chiedere il riconoscimento quale organizzazione di produttori della pesca; Visti gli atti da cui risulta che la suddetta societa' persegue gli obiettivi fissati dal regolamento (UE) n. 1380/2013 in base a quanto previsto dell'art. 7, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 1379/2013 e corrisponde, altresi', ai requisiti per il riconoscimento fissati dagli articoli 14 e 17 del regolamento (UE) n. 1379/2013 e dal regolamento di esecuzione (UE) n. 1419/2013; Vista la richiesta di verifica dei requisiti inoltrata da questa amministrazione alla Capitaneria di porto di Molfetta, prot. n. 0449454, del 16 settembre 2024, ai fini della valutazione dei volumi prodotti e commercializzati dalla richiedente per ciascuna specie oggetto di istanza, rispetto alla produzione complessiva, sempre riferita alle singole specie, del compartimento di riferimento; Vista la documentazione integrativa inviata dalla societa' istante a questa amministrazione, prot. n. 0002872, del 7 gennaio 2025, contenente le dichiarazioni delle Capitanerie di porto in capo alle quali operano le imbarcazioni aderenti alla societa' consortile istante; Vista la richiesta di conferma dei dati riportati nelle dichiarazioni di cui sopra e la verifica dei requisiti inoltrata, con nota prot. n. 0006293 del 9 gennaio 2025, da questa amministrazione alla Capitaneria di porto di Bari, Brindisi e Barletta, per quanto concerne la rappresentativita' in termini di numero di aderenti o il volume di produzione commercializzabile della societa' consortile istante, e come previsto ai sensi dell'art. 14, paragrafo 1, punto b), del regolamento (UE) n. 1379/2013 secondo cui le organizzazioni di produttori possono essere riconosciute qualora svolgano un'attivita' economica sufficiente sul territorio dello Stato membro interessato o su parte di esso, in particolare per quanto riguarda il numero di aderenti o il volume di produzione commercializzabile; Considerato che, con nota prot. n. 0023987 del 20 gennaio 2025 la Capitaneria di porto di Barletta ha inviato la documentazione, comprensiva della rappresentativita' numerica, in termini percentuali, delle unita' da pesca dedite alla pesca artigianale rispetto al numero complessivo delle unita' da pesca del compartimento di riferimento, nonche' il prospetto dei volumi delle specie ittiche per le annualita' 2021-2023 delle specie pescate dai motopesca che effettuano pesca con sistema a strascico facenti capo alla societa' consortile istante, rispetto ai volumi prodotti delle singole specie riferibili al compartimento di riferimento; Considerato che, con nota prot. n. 0046632 del 3 febbraio 2025, la Capitaneria di porto di Brindisi ha confermato la rappresentativita' numerica, in termini percentuali, delle unita' da pesca facenti capo alla societa' consortile istante rispetto al numero complessivo delle unita' da pesca del compartimento di riferimento;
Decreta:
Art. 1
E' riconosciuta, ai fini del regolamento (UE) n. 1379/2013, art. 14 e del regolamento (UE) n. 1419/2013, nonche' a tutti gli effetti eventuali e conseguenti a norma di legge, l'organizzazione di produttori Puglia Pesca Project soc. cons. a r.l., con sede a Bisceglie in via Giuseppe di Vittorio n. 1, C.F./P.Iva 08961460725, per la pesca delle specie ittiche di cui all'art. 2. |
| Art. 2
L'organizzazione di produttori del settore della pesca Puglia Pesca Project soc. cons. a r.l. e' riconosciuta ai sensi della pertinente normativa comunitaria per la pesca della seguenti specie ittiche: Sgombro (Scomber Scombrus); Boga (Boops Boops); Capone (Chelidonichthys lucerna); Scorfano (Scorpaena scrofa); Cefalo (Chelon labrosus); Cernia (Acanthistius brasilianus); Ricciola (Seriola dumerili); Nasello (Merluccius merluccius); Orata (Sparus aurata); Pagello (Sparus aurata), Palamita (Sarda sarda); Palombo/Gattuccio (Mustelus mustelus); Rana pescatrice (Lophius piscatorius); Razza (Raja asterias); Rombo (Psetta maxima); Sarago (Diplodus vulgaris); Sogliola (Solea vulgaris); Spigola (Dicentrarchus Labrax); Sugarello (Trachurus mediterraneus); Triglia (Mullus barbatus); Calamaro (Loligo vulgaris); Polpo (Octopus vulgaris); Seppia (Sepia officinalis); Moscardino (Eledone cirrhosa); Totani (Illex coindetii); Gambero bianco (Parapenaeus longirostris); Mazzancolla (Melicertus kerathurus); Pannocchia (Squilla mantis); Scampo (Nephros norvegicus). Il presente decreto e' divulgato attraverso il sito internet del Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste ed e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 18 febbraio 2025
Il direttore generale: Abate |
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