Gazzetta n. 45 del 24 febbraio 2025 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO PER IL GIUBILEO DELLA CHIESA CATTOLICA 2025
DISPOSIZIONE 29 gennaio 2025
Approvazione del «Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2025-2027» dell'ufficio di supporto al Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025. (Disposizione n. 3).


IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO
per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025

Vista la legge 30 dicembre 2021, n. 234 e successive modificazioni ed integrazioni recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024» che, all'art. 1, comma 421, ha disposto la nomina con decreto del Presidente della Repubblica, ai sensi dell'art. 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400 e successive modificazioni ed integrazioni, di un Commissario straordinario del Governo, in carica fino al 31 dicembre 2026, al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nella citta' di Roma e l'attuazione degli interventi relativi alla Misura M1C3-Investimento 4.3 del Piano nazionale di ripresa e resilienza (di seguito «PNRR»), di cui al comma 420 del predetto art. 1;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4 febbraio 2022, come modificato dal successivo decreto del Presidente della Repubblica 21 giugno 2022, con il quale il Sindaco pro tempore di Roma Capitale, Prof. Roberto Gualtieri, e' stato nominato Commissario straordinario di Governo (di seguito «Commissario straordinario»), al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nell'ambito del territorio di Roma Capitale;
Visto il decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito con modificazioni dalla legge 29 giugno 2022, n. 79, recante «Ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)», il cui art. 40 rubricato «Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 e misure per l'attuazione di «Caput Mundi-Next Generation EU per grandi eventi turistici»», al comma 1, prevede che: «Ai fini della realizzazione degli investimenti in materia di «Caput Mundi - Next Generation EU per grandi eventi turistici» di cui alla (Misura M1C3, investimento)) 4.3 del Piano nazionale di ripresa e resilienza, il Ministro del turismo puo' avvalersi del Commissario straordinario del Governo di cui all'art. 1, comma 421, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 delegandolo alla stipula degli accordi con i soggetti attuatori e alla conseguente fase attuativa del programma»;
Vista la delega conferita al Commissario straordinario dal Ministro del turismo con decreto prot. n. 6971 del 27 maggio 2022 ai fini della stipula, nell'ambito del PNRR, degli accordi con i soggetti attuatori e alla conseguente fase attuativa del programma degli investimenti di cui al decreto 6 agosto 2021 del Ministro dell'economia e delle finanze, Misura M1C3 - 4.3 «Caput Mundi - Next Generation EU per grandi eventi turistici»;
Visto il decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, recante «Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttivita' delle imprese e attrazione degli investimenti, nonche' in materia di politiche sociali e di crisi ucraina», convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2022, n. 91 ed, in particolare, l'art. 13 che attribuisce al Commissario straordinario, limitatamente al periodo del relativo mandato e con riferimento al territorio di Roma Capitale, le competenze riguardo alla gestione dei rifiuti assegnate alle regioni ai sensi degli articoli 196 e 208 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modificazioni ed integrazioni, tenuto anche conto di quanto disposto dall'art. 114, comma 3, della Costituzione;
Visti:
l'art. 13, comma 3, del su richiamato decreto-legge n. 50/2022, convertito con modificazioni dalla legge n. 91/2022, ai sensi del quale «[...] Il Commissario straordinario si avvale di una struttura commissariale, anche sulla base di apposite convenzioni con le amministrazioni pubbliche, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. [...]»;
l'art. 1, comma 5-bis, del decreto del Presidente della Repubblica 4 febbraio 2022, cosi' come modificato dall'art. 1, lettera a), del decreto del Presidente della Repubblica 21 giugno 2022 che dispone che, per l'esercizio dei compiti di cui all'art. 1, comma 3, del citato decreto del Presidente della Repubblica 4 febbraio 2022, il «[...] Commissario si avvale degli uffici di Roma Capitale [...]»;
Viste:
la convenzione sottoscritta in data 26 settembre 2022 tra il Commissario straordinario e Ama S.p.a. per la costituzione di una struttura commissariale in avvalimento, «volta ad assicurare il tempestivo ed efficiente assolvimento dei compiti commissariali mediante l'avvalimento di una professionalita' dirigenziale per stabilire un raccordo funzionale diretto tra il Commissario straordinario e Ama S.p.a. in previsione e per il Giubileo 2025», come integrata dall'Addendum di cui al prot. n. RM/2158 del 9 agosto 2023;
la convenzione di avvalimento, di cui al prot. n. RM/2023/45, sottoscritta in data 20 gennaio 2023 tra il Commissario straordinario, Roma Capitale e la Citta' metropolitana di Roma Capitale ai fini della costituzione della struttura commissariale in avvalimento a supporto del Commissario medesimo;
la convenzione di avvalimento, di cui al prot. n. RM/4610 del 26 agosto 2024, sottoscritta tra il Commissario straordinario e il Presidente della Regione Toscana, giusta deliberazione della giunta regionale Toscana n. 933 del 5 agosto 2024 a supporto del Commissario medesimo per il perseguimento delle finalita' e l'esercizio delle funzioni allo stesso demandate dal richiamato art. 13, con particolare riferimento all'approvazione dei progetti di nuovi impianti per la gestione di rifiuti, anche pericolosi e relativa realizzazione, all'autorizzazione delle modifiche degli impianti esistenti, fatte salve le competenze statali di cui agli articoli 7, comma 4-bis, e 195, comma 1, lettera f), del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni nonche' alle autorizzazioni all'esercizio delle operazioni di smaltimento e recupero di rifiuti, anche pericolosi, fatte salve le competenze statali di cui all'art. 7, comma 4-bis, del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni;
Richiamate:
la disposizione n. 1 del 23 gennaio 2023, con la quale il Commissario straordinario ha costituito la struttura commissariale in avvalimento, ai sensi dell'art. 13, comma 3, del decreto-legge n 50/2022, convertito con modificazioni dalla legge n. 91/2022, ed in coerenza con quanto disposto con la su richiamata convenzione, denominata «Ufficio di supporto al Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025» (di seguito «Ufficio di supporto al Commissario» o «Struttura commissariale»), da ultimo integrata con la Disposizione commissariale n. 2 del 17 gennaio 2025 recante «Modifiche organizzativo-funzionali della Struttura commissariale in avvalimento, costituita ai sensi dell'art. 13 del decreto-legge n. 50/2022 convertito con modificazioni dalla legge n. 91/2022, denominata «Ufficio di supporto al Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025»;
la disposizione commissariale n. 2 del 31 gennaio 2024, registrata alla Corte dei conti al n. 492 in data 19 febbraio 2024 con la quale e' stato approvato il Piano triennale per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza (di seguito «PTPCT») 2024-2026 dell'Ufficio di supporto al Commissario;
la disposizione commissariale n. 33 del 22 dicembre 2023 di nomina del Responsabile per la protezione dei dati personali (RPD/DPO) dell'Ufficio di supporto al Commissario;
Richiamati, altresi':
l'Aggiornamento 2023 del Piano nazionale anticorruzione (di seguito «PNA») 2022 adottato dall'Autorita' nazionale anticorruzione (di seguito «ANAC») con delibera n. 605 del 19 dicembre 2023;
la decisione del Consiglio dell'ANAC del 16 dicembre 2024 con cui e' stata approvata la bozza preliminare dell'Aggiornamento 2024 del PNA 2022;
il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 e successive modificazioni ed integrazioni recante «Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni».
Dato atto che:
il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 20 dicembre 2013 e successive modificazioni ed integrazioni all'art. 10, al comma 1, stabilisce che «I Commissari straordinari del Governo di cui all'art. 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400 [...], sono direttamente responsabili, per quanto di rispettiva competenza, degli adempimenti di legge in materia di trasparenza e di prevenzione della corruzione. [...]», laddove, al comma 2, prevede che «I Commissari straordinari del Governo delegati per esigenze straordinarie ai sensi di leggi speciali svolgono direttamente le funzioni di responsabili per la trasparenza e di responsabili per la prevenzione della corruzione»;
il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 28 marzo 2018, all'art. 1, «Modifica dell'art. 10 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 20 dicembre 2013, recante «Modalita' applicative degli obblighi di trasparenza in PCM, ai sensi dell'art. 49 del decreto legislativo n. 33/2013», dispone, al comma 1, che «I Commissari straordinari del Governo di cui all'art. 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400, [...] svolgono direttamente le funzioni di responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza» e, al comma 2, che «I Commissari straordinari del Governo delegati per esigenze straordinarie ai sensi di leggi speciali svolgono direttamente le funzioni di responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, salvo quanto disposto dalle amministrazioni competenti alla proposta di adozione del relativo provvedimento di nomina»;
il PTPCT della Presidenza del Consiglio dei ministri per gli anni 2022-2024 precisa che, ai sensi del citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 20 dicembre 2013, «i Commissari straordinari nominati ex lege 23 agosto 1988, n. 400 [...] sono Responsabili della prevenzione della corruzione e della trasparenza della Struttura commissariale da loro presieduta; anche per i Commissari nominati ai sensi di leggi speciali vige lo stesso principio, salvo che le amministrazioni di riferimento dispongano diversamente in sede di proposta di nomina. I Commissari straordinari sono, inoltre, direttamente responsabili dell'assolvimento degli obblighi di pubblicita'»;
il Commissario straordinario, stante la nomina con decreto del Presidente della Repubblica, ai sensi dell'art. 11 della legge n. 400/1988 e successive modificazioni ed integrazioni, riveste il ruolo di responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (di seguito «RPCT»);
Dato atto, altresi', che:
la legge 6 novembre 2012, n. 190 e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Disposizione per la prevenzione e la repressione della corruzione dell'illegalita' nella pubblica amministrazione», dispone all'art. 1, comma 8, che «L'organo di indirizzo adotta il Piano triennale per la prevenzione della corruzione su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza entro il 31 gennaio di ogni anno e ne cura la trasmissione all'Autorita' nazionale anticorruzione [...]»;
il decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97 e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicita' e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'art. 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche» ha modificato l'art. 10 del decreto legislativo n. 33/2013 e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni», stabilendo la piena integrazione del Programma triennale della trasparenza e dell'integrita' nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione, ora anche della trasparenza;
con delibera n. 1208 del 22 novembre 2017, recante «Approvazione definitiva dell'Aggiornamento 2017 al Piano nazionale anticorruzione», l'ANAC, all'interno della Parte speciale dedicata alla gestione dei Commissari straordinari nominati dal Governo, ha precisato che «il RPCT della gestione commissariale possa essere alternativamente: - la persona individuata come RPCT presso l'Amministrazione competente per la nomina o a cui afferiscono le principali attribuzioni di indirizzo e vigilanza delle gestioni commissariali (Amministrazione di riferimento); - lo stesso Commissario straordinario», dovendo tale scelta effettuarsi in base alle peculiarita' delle gestioni commissariali in ragione della eterogeneita' delle figure commissariali;
Considerato che si rende necessario procedere all'aggiornamento del PTPCT 2025-2027 dell'Ufficio di supporto al Commissario, anche a seguito degli adeguamenti organizzativo-funzionali della Struttura commissariale disposti, da ultimo, con il su richiamato provvedimento commissariale n. 2/2025.
Considerato, altresi', che le disposizioni sul Piano integrato di attivita' e organizzazione (PIAO) non si applicano alle gestioni commissariali, dato l'ambito di applicazione di cui all'art. 6, comma 1, del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, recante «Misure urgenti per il rafforzamento della capacita' amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia», convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2021, n. 113;
Visto il PTPCT per il triennio 2025-2027 (PTPCT 2025-2027) del Commissario straordinario ed i relativi allegati, predisposto e proposto dal RPCT, di concerto con gli Uffici e servizi della struttura commissariale;
Atteso che l'art. 1, comma 443, della citata legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni dispone che «[...] I provvedimenti di natura regolatoria, ad esclusione di quelli di natura gestionale, adottati dal Commissario straordinario sono sottoposti al controllo preventivo della Corte dei conti e pubblicati nella Gazzetta Ufficiale. Si applica l'art. 3, comma 1-bis, della legge 14 gennaio 1994, n. 20. [... ]»;
Atteso, altresi', che il su richiamato art. 1, comma 443, della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni prevede che «In ogni caso, durante lo svolgimento della fase del controllo, l'organo emanante puo', con motivazione espressa, dichiarare i predetti provvedimenti provvisoriamente efficaci, esecutori ed esecutivi, a norma degli articoli 21-bis, 21-ter e 21-quater della legge 7 agosto 1990, n. 241»;
Dato atto dell'esigenza di assicurare, in ossequio alle disposizioni dettate dalla normativa di settore, tempestivita' all'aggiornamento ed attuazione delle misure di prevenzione della corruzione di cui al PTPCT 2025-2027 dell'Ufficio di supporto al Commissario, allegato al presente provvedimento unitamente ai relativi allegati, di cui costituiscono parte integrante e sostanziale;
Per quanto espresso in narrativa;

Dispone:

1. di approvare, in quanto ritenuto corrispondente alle finalita' ed ai contenuti previsti dalla normativa vigente, il Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza per il triennio 2025-2027 (PTPCT 2025-2027) dell'Ufficio di supporto al Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025, unitamente ai relativi allegati (All_1 Rappresentazione delle funzioni, dei macro-processi e dei processi della Struttura commissariale; All_2 Mappatura dei processi e Trattamento dei rischi; All_3 Elenco degli obblighi di pubblicazione), che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di dichiarare, ai sensi dell'art. 1, comma 443, della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni, la presente Disposizione provvisoriamente efficace;
3. la trasmissione del presente provvedimento ai competenti organi di controllo e la successiva pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana;
4. l'applicazione del predetto PTPCT 2025-2027 a tutti i processi e procedimenti costituenti la mission e le funzioni istituzionali attribuite al Commissario straordinario dalla normativa richiamata in premessa, nonche' ai processi e procedimenti afferenti alle attribuzioni funzionali della Struttura commissariale;
5. di individuare nei coordinatori delle tre Direzioni nonche' nei direttori delle Aree a diretto supporto del Commissario della struttura commissariale i referenti del RPCT tenuti, in relazione all'Area di competenza, a dare esecuzione a quanto previsto nel PTPCT 2025-2027 e a relazionare sulle attivita' compiute ai fini della prevenzione della corruzione e della trasparenza;
6. la trasmissione della presente Disposizione ai Dirigenti della Struttura commissariale incaricati di assicurarne la piu' ampia diffusione e conoscenza del PTPCT 2025-2027 al personale operante presso la stessa;
7. la pubblicazione della presente Disposizione nell'apposita sezione «Amministrazione trasparente» del sito web istituzionale del Commissario straordinario, in conformita' alla vigente normativa.

Roma, 29 gennaio 2024

Il Commissario straordinario di Governo: Gualtieri

Registrato alla Corte dei conti il 17 febbraio 2025 Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero della giustizia e del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, reg. n. 424

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Avvertenza:
Gli allegati alla disposizione de qua sono stati gia' pubblicati sul sito istituzionale del Commissario straordinario nella sezione Amministrazione Trasparente.