Gazzetta n. 41 del 19 febbraio 2025 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE
DELIBERA 7 novembre 2024
FSC 2021-2027 - Assegnazione di risorse per la realizzazione di un programma di interventi per gli ottocento anni dalla morte di San Francesco d'Assisi (articolo 1, comma 178, lett. a) della legge n. 178 del 2020). (Delibera n. 71/2024).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
E LO SVILUPPO SOSTENIBILE
nella seduta del 7 novembre 2024

Vista la legge 27 febbraio 1967, n. 48, recante «Attribuzioni e ordinamento del Ministero del bilancio e della programmazione economica e istituzione del Comitato dei Ministri per la programmazione economica» e, in particolare, l'art. 16, concernente l'istituzione e le attribuzioni del Comitato interministeriale per la programmazione economica, di seguito CIPE, nonche' le successive disposizioni legislative relative alla composizione dello stesso Comitato, ed in particolare il decreto-legge 14 ottobre 2019, n. 111, recante «Misure urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE sulla qualita' dell'aria e proroga del termine di cui all'art. 48, commi 11 e 13, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229», convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019, n. 141, il quale all'art. 1-bis ha previsto che dal 1° gennaio 2021, per «rafforzare il coordinamento delle politiche pubbliche in vista del perseguimento degli obiettivi in materia di sviluppo sostenibile indicati dalla risoluzione A/70/L.I adottata dall'Assemblea generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite il 25 settembre 2015», il CIPE assuma «la denominazione di Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile», di seguito CIPESS, e che «a decorrere dalla medesima data, nella legge 27 febbraio 1967, n. 48, e in ogni altra disposizione vigente, qualunque richiamo al CIPE deve intendersi riferito al CIPESS»;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri» e successive modificazioni e, in particolare, l'art. 5, comma 2;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012, e successive modificazioni, recante «Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri», e, in particolare, l'art. 20, relativo all'organizzazione e ai compiti del Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, di seguito DIPE;
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, recante «Coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee ed adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari», e, in particolare, gli articoli 2 e 3 che specificano le competenze del CIPE in tema di coordinamento delle politiche comunitarie, demandando, tra l'altro, al Comitato stesso, nell'ambito degli indirizzi fissati dal Governo, l'elaborazione degli indirizzi generali da adottare per l'azione italiana in sede comunitaria, per il coordinamento delle iniziative delle amministrazioni ad essa interessate e l'adozione di direttive generali per il proficuo utilizzo dei flussi finanziari, comunitari e nazionali;
Visto il decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante «Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitivita' economica», convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, e, in particolare, l'art. 7, commi 26 e 27, che attribuisce al Presidente del Consiglio dei ministri, o al Ministro delegato, le funzioni in materia di politiche di coesione di cui all'art. 24, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, concernente la riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge n. 59 del 1997, ivi inclusa la gestione del Fondo per le aree sottoutilizzate di cui all'art. 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2003)» e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, recante «Disposizioni in materia di risorse aggiuntive e interventi speciali per la rimozione di squilibri economici e sociali, a norma dell'art. 16 della legge 5 maggio 2009, n. 42», e, in particolare, l'art. 4, il quale dispone, al comma 1, che il citato Fondo per le aree sottoutilizzate, ridenominato Fondo per lo sviluppo e la coesione, di seguito FSC, sia finalizzato a dare unita' programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese, e al comma 3, che l'intervento del Fondo sia finalizzato al finanziamento di progetti strategici, sia di carattere infrastrutturale sia di carattere immateriale, di rilievo nazionale, interregionale e regionale, aventi natura di grandi progetti o di investimenti articolati in singoli interventi di consistenza progettuale ovvero realizzativa tra loro funzionalmente connessi, in relazione a obiettivi e risultati quantificabili e misurabili, anche per quanto attiene al profilo temporale;
Visto il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante «Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale», convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120 e, in particolare, l'art. 41, comma 1, che ha modificato l'art. 11, commi 2-bis, 2-ter, 2-quater e 2-quinquies, della legge 16 gennaio 2003, n. 3, in materia di Codice unico di progetto degli investimenti pubblici (CUP), stabilendo al comma 2-bis che «gli atti amministrativi anche di natura regolamentare adottati dalle amministrazioni di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che dispongono il finanziamento pubblico o autorizzano l'esecuzione di progetti di investimento pubblico, sono nulli in assenza dei corrispondenti codici di cui al comma 1 che costituiscono elemento essenziale dell'atto stesso»;
Vista la legge 30 dicembre 2020, n. 178, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023», e, in particolare, il comma 177 dell'art. 1, che ha disposto una prima assegnazione di dotazione aggiuntiva a favore del FSC per il periodo di programmazione 2021-2027 nella misura di 50.000 milioni di euro;
Vista la delibera CIPESS del 3 agosto 2023, n. 25, che ha imputato programmaticamente alle regioni e province autonome un importo lordo di 32,36 miliardi di euro, comprensivo delle risorse gia' assegnate a titolo di anticipazione disposta per legge o con delibera CIPESS, corrispondente al 60 per cento della dotazione pro tempore disponibile del FSC per la programmazione 2021-2027, come individuata nelle premesse della medesima delibera;
Visto il decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, recante «Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonche' per l'attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune», convertito, con modificazioni, dalla legge 21 aprile 2023, n. 41, e, in particolare, l'art. 50 recante «Disposizioni per il potenziamento delle politiche di coesione e per l'integrazione con il PNRR», che ha disposto la soppressione dell'Agenzia per la coesione territoriale e il trasferimento delle relative funzioni al Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei ministri;
Visto il decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124, recante «Disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione, per il rilancio dell'economia nelle aree del Mezzogiorno del Paese, nonche' in materia di immigrazione» convertito, con modificazioni, dalla legge 13 novembre 2023, n. 162, che al Capo I reca disposizioni per l'utilizzazione delle risorse nazionali ed europee in materia di coesione, e in particolare l'art. 1, il quale, al fine di assicurare un piu' efficace coordinamento tra le risorse europee e nazionali per la coesione, le risorse del PNRR e le risorse del FSC per il periodo di programmazione 2021-2027, ha novellato la disciplina per la programmazione e l'utilizzazione delle risorse del FSC, di cui all'art. 1, comma 178, della citata legge n. 178 del 2020, il quale nel testo vigente prevede, in particolare, che:
le risorse FSC sono destinate a sostenere esclusivamente interventi per lo sviluppo, ripartiti nella proporzione dell'80 per cento nelle aree del Mezzogiorno e del 20 per cento nelle aree del Centro-Nord (art. 1, comma 178, primo periodo, della legge n. 178 del 2020);
la dotazione finanziaria del FSC e' impiegata, tra l'altro, per iniziative e misure afferenti alle politiche di coesione, come definite dal Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, in coerenza con le politiche settoriali, con gli obiettivi e le strategie dei fondi strutturali europei del periodo di programmazione 2021-2027 e con le politiche di investimento e di riforma previste dal PNRR, secondo principi di complementarita' e di addizionalita' (art. 1, comma 178, lettera a), della legge n. 178 del 2020);
a seguito della registrazione da parte degli organi di controllo della delibera del CIPESS di assegnazione delle risorse, ciascuna amministrazione assegnataria e' autorizzata ad avviare le attivita' occorrenti per l'attuazione, tra l'altro, delle iniziative e misure afferenti alle politiche della coesione di cui alla lettera a); (art. 1, comma 178, lettera f), della legge n. 178 del 2020);
le risorse assegnate con la delibera di cui all'art. 1, comma 178, lettera e), legge n. 178 del 2020 sono trasferite dal Fondo di sviluppo e coesione, nei limiti degli stanziamenti annuali di bilancio, in apposita contabilita' del fondo di rotazione di cui all'art. 5 della legge n. 183 del 1987 (art. 1, comma 178, lettera i), della legge n. 178 del 2020);
Visto, infine, l'art. 2 del decreto-legge n. 124 del 2023, relativo alle modalita' di trasferimento delle risorse FSC;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 10 novembre 2023 che, ai sensi dell'art. 50, comma 1, del decreto-legge n. 13 del 2023, stabilisce la soppressione dell'Agenzia per la coesione territoriale a decorrere dal 1° dicembre 2023 e il trasferimento delle relative risorse umane, strumentali, finanziarie e delle relative funzioni al Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei ministri, che assume la nuova denominazione di Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud;
Vista la delibera CIPESS 29 febbraio 2024, n. 1, che dispone l'assegnazione, ai sensi dell'art. 1, comma 178, lettera a) della legge n. 178 del 2020, di risorse FSC 2021-2027 per l'intervento ferroviario «Potenziamento infrastrutturale direttrice Roma - Pescara. Raddoppio tratte interporto d'Abruzzo-Manoppello-Scafa (lotti 1 e 2)» e prevede, in particolare al punto 2.5, che ai fini del trasferimento delle risorse si procede nei limiti delle disponibilita' annue di cassa del FSC, previa verifica dell'avanzamento procedurale e realizzativo dell'intervento da parte dell'amministrazione competente, con riconoscimento a titolo di rimborso delle spese effettivamente sostenute;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 21 ottobre 2022, con il quale, tra l'altro, l'onorevole Raffaele Fitto e' stato nominato Ministro senza portafoglio;
Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri 23 ottobre 2022, con il quale al Ministro senza portafoglio, onorevole Raffaele Fitto, e' stato conferito l'incarico per gli affari europei, le politiche di coesione e il PNRR e 10 novembre 2022, con il quale e' stato conferito al medesimo Ministro anche l'incarico per il Sud;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 novembre 2022, concernente la delega di funzioni al Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, onorevole Raffaele Fitto;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 31 ottobre 2022, con il quale il senatore Alessandro Morelli e' stato nominato Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 novembre 2022, con il quale il senatore Alessandro Morelli e' stato nominato Segretario del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS), e gli e' stata assegnata, tra le altre, la delega ad esercitare le funzioni spettanti al Presidente del Consiglio dei ministri in materia di coordinamento della politica economica e di programmazione e monitoraggio degli investimenti pubblici, compresi quelli orientati al perseguimento dello sviluppo sostenibile, nonche' quelli in regime di partenariato pubblico-privato;
Vista la nota del Capo di Gabinetto del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, acquisita al prot. DIPE 0011491-A del 22 ottobre 2024, come integrata con note acquisite al prot. DIPE n. 12165-A del 7 novembre 2024 e n. 12768-A del 20 novembre 2024, e l'allegata nota informativa per il CIPESS, predisposta dal competente Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei ministri, concernente l'assegnazione, ai sensi dell'art. 1, comma 178, lettera a) della legge n. 178 del 2020, di risorse FSC 2021-2027 per un importo pari a 80,51 milioni di euro per la realizzazione, in occasione della celebrazione degli ottocento anni della morte di San Francesco d'Assisi, di un programma di sette interventi, di seguito elencati:
«Interventi di ammodernamento infrastrutturale e tecnologico della tratta ferroviaria Citta' di Castello-Sansepolcro della linea Ferroviaria Centrale Umbra - FCU» (CUP I77D24000000001) di importo pari a 55.000.000 euro, sotto il coordinamento della Regione Umbria, amministrazione assegnataria delle risorse, con soggetto attuatore R.F.I. S.p.a.;
«Connessione alta velocita' - Nuova stazione AV Medioetruria in localita' Valdichiana» (CUP J21G24000050001) di importo pari a 10.000.000 euro riferito alla sola progettazione dell'opera, sotto il coordinamento del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, amministrazione assegnataria delle risorse, con soggetto attuatore R.F.I. S.p.a.;
«Allestimento del percorso ciclo-pedonale della via di Francesco - Tratto Umbro» (CUP I61B24000140001), di importo pari a 2.000.000 euro, sotto il coordinamento della Regione Umbria, amministrazione assegnataria delle risorse e soggetto attuatore;
«L'orto di S. Francesco. Il nuovo sviluppo del Santuario di Santa Maria degli Angeli» (CUP C75H23005070002) di importo pari a 3.700.000 euro, di cui 3.500.000 euro a valere sul FSC 2021-2027 e 200.000 euro a valere sul cofinanziamento della Provincia Serafica, sotto il coordinamento della Regione Umbria, amministrazione assegnataria delle risorse, con soggetto attuatore la Provincia Serafica di San Francesco dell'Ordine dei Frati Minori;
«Potenziamento ed ammodernamento Aeroporto internazionale dell'Umbria San Francesco di Assisi» (CUP D94G24000270001), di importo pari a 5.010.000 euro, sotto il coordinamento del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, amministrazione assegnataria delle risorse e soggetto attuatore;
«Scale mobili porta nuova di Assisi. Intervento di rifunzionalizzazione ed abbattimento barriere architettoniche» (CUP G71C24000070005) di importo pari a 2.000.000 euro, sotto il coordinamento della Regione Umbria, amministrazione assegnataria delle risorse, con soggetto attuatore il Comune di Assisi;
«Valorizzazione dei beni culturali e delle destinazioni religiose Sacro Convento di Assisi» (CUP H73F24000040002), di importo pari a 3.000.000 euro, sotto il coordinamento della Regione Umbria, amministrazione assegnataria delle risorse, con soggetto attuatore la Custodia Generale Sacro Convento di San Francesco in Assisi - Frati Minori Conventuali;
Considerato che la proposta e' stata definita all'esito di interlocuzioni con la Regione Umbria, di cui alle comunicazioni acquisite dal Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud con prot. DIPCOE n. 0017803-A del 26 settembre 2024, n. 0018796-A dell'8 ottobre 2024 e n. 0019539-A del 18 ottobre 2024, in attuazione della deliberazione della Giunta regionale del 20 settembre 2024, n. 979;
Considerate le schede, allegate alla proposta, relative agli interventi sopra elencati, nonche' l'annessa tabella di riepilogo degli stessi recante il livello progettuale, la tipologia di intervento, il costo complessivo, gli importi a carico di FSC e di altre fonti, la data prevista di aggiudicazione definitiva dell'appalto, in coerenza con le tempistiche riportate nelle medesime schede;
Considerato che la data di aggiudicazione definitiva dell'appalto costituisce il termine di riferimento ai fini dell'applicazione della revoca automatica delle risorse;
Tenuto conto che per gli interventi denominati «Interventi di ammodernamento infrastrutturale e tecnologico della tratta ferroviaria Citta' di Castello-Sansepolcro della linea Ferroviaria Centrale Umbra», «Connessione alta velocita' - Nuova stazione AV Medioetruria in localita' Valdichiana» e «Potenziamento ed ammodernamento Aeroporto internazionale dell'Umbria San Francesco di Assisi» si applicano le modalita' di trasferimento delle risorse previste dalla delibera CIPESS n. 1 del 2024;
Vista la delibera CIPE 28 novembre 2018, n. 82, recante «Regolamento interno del Comitato interministeriale per la programmazione economica», cosi' come modificata dalla delibera CIPE 15 dicembre 2020, n. 79, recante «Regolamento interno del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS)»;
Vista la nota prot. DIPE n. prot. 12202 del 7 novembre 2024, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze, posta a base della odierna seduta del Comitato;
Considerato che, ai sensi dell'art. 16 della legge 27 febbraio 1967, n. 48, e successive modificazioni e integrazioni, «In caso di assenza o impedimento temporaneo del Presidente del Consiglio dei ministri, il Comitato e' presieduto dal Ministro dell'economia e delle finanze in qualita' di vice presidente del Comitato stesso»;
Tenuto conto che il testo della delibera, approvata nella presente seduta, sara' trasmesso, ai sensi dell'art. 5, comma 7, del regolamento interno del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, al Ministero dell'economia e delle finanze per le verifiche di finanza pubblica e successivamente sottoposto alla sottoscrizione del Segretario e del Presidente del Comitato;
Su proposta del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR;

Delibera:
1. Assegnazione di risorse FSC 2021-2027 per la realizzazione di un programma di interventi per gli ottocento anni dalla morte di San Francesco d'Assisi (art. 1, comma 178, lettera a) della legge n. 178 del 2020).
1.1. Ai sensi dell'art. 1, comma 178, lettera a), della legge n. 178 del 2020, il CIPESS dispone l'assegnazione di 80,51 milioni di euro di risorse FSC 2021-2027 per la realizzazione di un programma di sette interventi in occasione della celebrazione degli ottocento anni dalla morte di San Francesco d'Assisi, come di seguito ripartiti:
55.000.000 euro per l'intervento denominato «Interventi di ammodernamento infrastrutturale e tecnologico della tratta ferroviaria Citta' di Castello-Sansepolcro della linea Ferroviaria Centrale Umbra - FCU» (CUP I77D24000000001), di pari costo complessivo, da realizzarsi sotto il coordinamento della Regione Umbria, amministrazione assegnataria delle risorse, con soggetto attuatore R.F.I. S.p.a.;
10.000.000 euro per la sola progettazione dell'intervento denominato «Connessione alta velocita' - Nuova stazione AV Medioetruria in localita' Valdichiana» (CUP J21G24000050001), da realizzarsi sotto il coordinamento del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, amministrazione assegnataria delle risorse, con soggetto attuatore R.F.I. S.p.a.;
2.000.000 euro per l'intervento denominato «Allestimento del percorso ciclo-pedonale della via di Francesco - Tratto Umbro» (CUP I61B24000140001), di pari costo complessivo, da realizzarsi sotto il coordinamento della Regione Umbria, amministrazione assegnataria delle risorse e soggetto attuatore;
3.500.000 euro per l'intervento denominato «L'orto di S. Francesco. Il nuovo sviluppo del Santuario di Santa Maria degli Angeli» (CUP C75H23005070002), di costo complessivo pari a 3.700.000 euro, di cui 200.000 euro a valere sul cofinanziamento della Provincia Serafica, da realizzarsi sotto il coordinamento della Regione Umbria, amministrazione assegnataria delle risorse, con soggetto attuatore la Provincia Serafica di San Francesco dell'Ordine dei Frati Minori;
5.010.000 euro per l'intervento denominato «Potenziamento ed ammodernamento Aeroporto internazionale dell'Umbria San Francesco di Assisi» (CUP D94G24000270001), di pari costo complessivo, da realizzarsi sotto il coordinamento del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, amministrazione assegnataria delle risorse e soggetto attuatore, che assicurera' il rispetto della normativa in materia di aiuti di Stato;
2.000.000 euro per l'intervento denominato «Scale mobili porta nuova di Assisi. Intervento di rifunzionalizzazione ed abbattimento barriere architettoniche» (CUP G71C24000070005), di pari costo complessivo, da realizzarsi sotto il coordinamento della Regione Umbria, amministrazione assegnataria delle risorse, con soggetto attuatore il Comune di Assisi;
3.000.000 euro per l'intervento denominato «Valorizzazione dei beni culturali e delle destinazioni religiose Sacro Convento di Assisi» (CUP H73F24000040002), di pari costo complessivo, da realizzarsi sotto il coordinamento della Regione Umbria, amministrazione assegnataria delle risorse, con soggetto attuatore la Custodia Generale Sacro Convento di San Francesco in Assisi - Frati Minori Conventuali.
Si riporta, in allegato alla presente delibera, di cui costituisce parte integrante, la tabella di riepilogo degli interventi recante il CUP, l'ente assegnatario delle risorse, il soggetto attuatore, il livello progettuale, la tipologia di intervento, il costo complessivo, gli importi a carico del FSC 2021-2027 e di altre fonti, nonche' la data (trimestre) di aggiudicazione definitiva dell'appalto, che costituisce il termine di riferimento ai fini dell'applicazione della revoca automatica delle risorse di cui al successivo punto 2.1.
1.2. Le risorse FSC 2021-2027 assegnate con la presente delibera, pari a 80,51 milioni di euro, sono da imputare alle seguenti annualita' finanziarie, in coerenza con le disponibilita' annuali del FSC 2021-2027 nel bilancio dello stato.

valori in euro

Parte di provvedimento in formato grafico 2. Disposizioni attuative e monitoraggio
2.1. Il mancato rispetto della data (trimestre) di aggiudicazione definitiva dell'appalto indicata nell'allegato alla presente delibera determina la revoca automatica delle risorse assegnate con la presente delibera.
2.2. Con delibera del CIPESS, da adottarsi su proposta del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, si provvede alla ricognizione degli interventi revocati e alla quantificazione delle risorse che rientrano nella disponibilita' del FSC 2021-2027, per essere riprogrammate per le finalita' di cui all'art. 1, comma 178, della legge n. 178 del 2020.
2.3. Le amministrazioni assegnatarie assicurano la costante alimentazione del Sistema nazionale di monitoraggio ai sensi dell'art. 4 del decreto-legge n. 124 del 2023. 3. Modalita' di trasferimento delle risorse FSC
3.1 Il trasferimento delle risorse e' disposto dal Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud su richiesta dell'amministrazione assegnataria delle risorse, ferma restando la coerenza con le risultanze del sistema di monitoraggio e nei limiti delle disponibilita' annuali di cassa del FSC, secondo le seguenti modalita':
anticipazione fino al 10 per cento, anche in piu' tranche;
successivi pagamenti intermedi in ragione di quote del 5 per cento in relazione alle spese liquidate dagli enti attuatori, cosiddetto «costo realizzato», da richiedere con apposita domanda di pagamento al Dipartimento. Il primo pagamento intermedio successivo all'anticipazione puo' essere richiesto allorquando il costo realizzato sia almeno pari al 5 per cento; i pagamenti successivi, allorquando si realizzi un ulteriore «costo realizzato» almeno pari al 5 per cento;
saldo, per una quota non superiore al 5 per cento, fino a concorrenza del valore complessivo, a seguito di domanda finale di pagamento inviata al Dipartimento che attesti un «costo realizzato» pari all'intero importo assegnato.
3.2 Le disposizioni di cui al punto 3.1 della presente delibera non si applicano agli interventi denominati «Interventi di ammodernamento infrastrutturale e tecnologico della tratta ferroviaria Citta' di Castello-Sansepolcro della linea Ferroviaria Centrale Umbra», «Connessione alta velocita' - Nuova stazione AV Medioetruria in localita' Valdichiana» e «Potenziamento ed ammodernamento Aeroporto internazionale dell'Umbria San Francesco di Assisi», per i quali si applicano le modalita' di trasferimento delle risorse previste dalla delibera CIPESS n. 1 del 2024. 4. Disposizioni finali
4.1 Dell'assegnazione disposta dalla presente delibera si tiene conto nel calcolo complessivo del rispetto del criterio normativo di riparto percentuale dell'80 per cento al Mezzogiorno e del 20 per cento al Centro-Nord in relazione alla dotazione complessiva del FSC 2021-2027.
4.2 Le amministrazioni assegnatarie delle risorse, di cui alla presente delibera, sono autorizzate ad avviare le attivita' occorrenti per l'attuazione dell'intervento a seguito della registrazione della presente delibera del CIPESS da parte degli organi di controllo.

Il Vice Presidente: Giorgetti Il Segretario: Morelli

Registrato alla Corte dei conti il 5 febbraio 2025 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, reg. n. 111
 
Allegato

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