Gazzetta n. 40 del 18 febbraio 2025 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
DECRETO 24 dicembre 2024
Assegnazione di contributi ai comuni per gli interventi di demolizione delle opere abusive.


IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE
E DEI TRASPORTI

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri» e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante «Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59» e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, recante «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia» (testo A) e successive modificazioni;
Visto l'art. 34 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, che al comma 2 stabilisce che «L'impegno puo' essere assunto solo in presenza, sulle pertinenti unita' elementari di bilancio, di disponibilita' finanziarie sufficienti, in termini di competenza, a far fronte in ciascun anno alla spesa imputata in bilancio e, in termini di cassa, a farvi fronte almeno nel primo anno, garantendo comunque il rispetto del piano finanziario dei pagamenti (cronoprogramma), anche mediante l'utilizzo degli strumenti di flessibilita' stabiliti dalla legislazione vigente in fase gestionale o in sede di formazione del disegno di legge di bilancio»;
Visto l'art. 34-bis della legge 31 dicembre 2009, n. 196, che al comma 3 stabilisce che «Le somme stanziate per spese in conto capitale non impegnate alla chiusura dell'esercizio possono essere mantenute in bilancio, quali residui, non oltre l'esercizio successivo a quello di iscrizione in bilancio, salvo che questa non avvenga in forza di disposizioni legislative entrate in vigore nell'ultimo quadrimestre dell'esercizio precedente»;
Visto l'art. 4-quater, comma 1, lettera b), del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, ai sensi del quale, con riferimento agli anni 2019, 2020 e 2021, per le spese in conto capitale, i termini di conservazione in bilancio dei residui di stanziamento di cui al comma 3 dell'art. 34-bis della legge 31 dicembre 2009, n. 196, sono prolungati di un ulteriore esercizio;
Visto l'art. 265 del decreto-legge n. 34 del 19 maggio 2020, n. 34, recante «Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonche' di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19», convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77;
Vista la legge 27 dicembre 2017, n. 205, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020»;
Visto, in particolare, l'art. 1, comma 26, della citata legge n. 205 del 2017, con il quale e' stato istituito nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti un fondo finalizzato all'erogazione di contributi ai comuni per l'integrazione delle risorse necessarie agli interventi di demolizione di opere abusive, con una dotazione di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018 e 2019 ed e' stata, altresi', demandata a un decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, con il Ministro per i beni e le attivita' culturali e con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza unificata di cui all'art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, la definizione dei criteri per l'utilizzazione e per la ripartizione del fondo;
Visto il decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, art. 46-ter, convertito dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, con cui il fondo di cui all'art. 1, comma 26, della citata legge n. 205 del 2017 e' stato incrementato di un milione di euro per l'anno 2020;
Vista la legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024», che all'art. 1, comma 873, ha previsto che «Il fondo di cui all'art. 1, comma 26, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, e' incrementato di 2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 186 del 30 ottobre 2023, concernente la riorganizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti n. 151 del 30 maggio 2024, che stabilisce il numero e i compiti degli uffici dirigenziali di livello non generale, nell'ambito degli uffici dirigenziali di livello generale della struttura organizzativa del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di cui al regolamento emanato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 186 del 30 ottobre 2023;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 22 ottobre 2022, con cui il sen. Matteo Salvini e' stato nominato Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, con il Ministro per i beni e le attivita' culturali e con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza unificata, n. 254 del 23 giugno 2020, registrato alla Corte dei conti il 24 luglio 2020, n. 3150, con cui sono stati definiti i criteri per l'utilizzazione e per la ripartizione del fondo;
Visto l'art. 2 (Finalita' e criteri di utilizzazione del fondo) del predetto decreto interministeriale n. 254 del 23 giugno 2020;
Visto, in particolare, l'art. 3 (Criteri di ripartizione delle risorse attribuite al fondo), che ai commi 2, 3 e 5, prevede «2. La ripartizione delle risorse assicura la realizzazione di almeno un intervento di demolizione in ciascuna regione, individuato a partire dalla maggiore volumetria dello stesso, fermo restando quanto indicato all'art. 2 del presente decreto. Per gli interventi di pari cubatura, i comuni ne indicano l'ordine prioritario. 3. Le somme assegnate ai comuni per ciascun intervento sono pari al 50 per cento del costo totale dello stesso, indicato al momento della presentazione della domanda e risultante dal quadro tecnico economico. [...] 5. Entro tre mesi dal termine per la presentazione delle domande di contributo, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, e' approvato l'elenco degli interventi ammessi al contributo ai sensi dell'art. 1, comma 26, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 e del presente decreto, con indicazione delle relative somme assegnate poste a carico del "Fondo demolizioni".»;
Visto, in particolare, il comma 1 dell'art. 6 (Modalita' di presentazione delle domande di contributo), ai sensi del quale «Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti rende disponibile, su dedicata sezione del proprio sito internet, apposito sistema informatico per la presentazione delle domande di contributo poste a carico del "Fondo demolizioni". Nel sistema sono altresi' resi noti i termini per la presentazione delle domande e gli elementi amministrativi e contabili da indicare»;
Visto l'avviso pubblico prot. n. 0028672 del 1° luglio 2024 del direttore generale per l'edilizia statale, le politiche abitative, la riqualificazione urbana e gli interventi speciali;
Visto il decreto assunto a prot. n. 0032292 del 24 luglio 2024, con cui la dirigente della Divisione 10 dell'ex Direzione generale per l'edilizia statale, le politiche abitative, la riqualificazione urbana e gli interventi speciali, nomina il responsabile del procedimento per la fase di cui all'art. 6 del decreto interministeriale n. 254 del 23 giugno 2020, attinente alla presentazione delle istanze di contributo da parte dei comuni;
Visti i termini per la presentazione delle istanze da parte dei comuni indicati sul sito internet e sull'apposito sistema informativo del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti dalle ore 12,00 del 16 settembre 2024 alle ore 12,00 del 16 ottobre 2024;
Viste le novantaquattro schede intervento proposte dai comuni attraverso l'apposito sistema informativo per la presentazione delle domande di contributo;
Visti i n. 2 verbali di istruttoria del responsabile del procedimento prot. n. 49914 del 13 dicembre 2024 e prot. n. 50925 del 23 dicembre 2024;
Vista la proposta di graduatoria degli interventi con i relativi importi ammissibili al contributo contenuta nel verbale n. 2 del responsabile del procedimento prot. n. 50925 del 23 dicembre 2024, dalla quale emergono sessantaquattro interventi ammissibili al contributo in ventinove comuni, ubicati in dodici regioni, per una volumetria complessiva di 100.726,89 metri cubi, un importo complessivo degli interventi pari ad euro 5.202.619,46 e un ammontare di contributi pari ad euro 2.551.060,43;
Vista la relazione illustrativa del presente decreto;
Visto che le risorse previste dall'art. 1, comma 26, della legge n. 205 del 2017, come successivamente integrate, sono iscritte sul capitolo 7446 «Fondo per l'integrazione delle risorse necessarie agli interventi di demolizione di opere abusive», piano gestionale 1, dello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
Considerato che le risorse iscritte sul capitolo 7446 «Fondo per l'integrazione delle risorse necessarie agli interventi di demolizione di opere abusive», piano gestionale 1, in qualita' di residui di lettera f) sono pari ad euro 2.198.142,5;
Considerato che le risorse iscritte sul capitolo 7446 «Fondo per l'integrazione delle risorse necessarie agli interventi di demolizione di opere abusive», piano gestionale 1, in qualita' di residui di lettera f), pari ad euro 2.198.142,5, sono inferiori all'importo totale degli interventi ammissibili al contributo, pari ad euro 2.551.060,43;
Tenuto conto che si rende necessario accantonare la somma di euro 12.233,20 in favore del Comune di Frosolone per poter fare fronte all'impegno e trasferimento del saldo relativo al contributo concesso con decreto ministeriale n. 285 del 16 settembre 2022, per il CUP B46C22000670005;
Considerato che la proposta di graduatoria degli interventi con i relativi importi ammissibili al contributo contenuta nel verbale n. 2 del responsabile del procedimento prot. n. 50925 del 23 dicembre 2024 assicura, ai sensi dell'art. 3, comma 2, del decreto interministeriale n. 254 del 23 giugno 2020, la realizzazione di almeno un intervento di demolizione in ciascuna regione, individuato a partire dalla maggiore volumetria dello stesso;
Ritenuto di approvare la proposta di graduatoria degli interventi con i relativi importi ammissibili al contributo contenuta nel verbale n. 2 del responsabile del procedimento prot. n. 50925 del 23 dicembre 2024;
Ritenuto di poter ammettere al contributo i primi trentotto interventi, per un importo dei contributi pari ad euro 2.133.909,55, un costo complessivo degli interventi pari ad euro 4.340.379,95 e una volumetria complessiva di 91.694,04 mc in venticinque comuni e dodici regioni, di cui alla proposta di graduatoria degli interventi con i relativi importi ammissibili al contributo contenuta nel verbale n. 2 del responsabile del procedimento prot. n. 50925 del 23 dicembre 2024, a valere sulle risorse di cui all'art. 1, comma 26, della legge 27 dicembre 2017, n. 205;
Ritenuto necessario procedere all'assegnazione dei contributi ai comuni e al successivo impegno dei fondi di cui alla legge n. 205/2017, art. 1, comma 26, come previsto dall'art. 3, comma 5, del decreto interministeriale n. 254 del 23 giugno 2020;
Considerato che sul capitolo 7446 «Fondo per l'integrazione delle risorse necessarie agli interventi di demolizione di opere abusive», piano gestionale 1, vi e' la capienza necessaria per procedere all'assegnazione ai comuni di risorse complessivamente pari ad euro 2.133.909,55;

Decreta:

Art. 1

1. Ai sensi dell'art. 3, comma 5, del decreto interministeriale n. 254 del 23 giugno 2020, e' approvata l'allegata graduatoria degli interventi di demolizione delle opere abusive, con i relativi importi ammissibili al contributo, a valere sulle risorse di cui all'art. 1, comma 26, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente decreto.
 
Allegati
Graduatoria degli interventi di demolizione delle opere abusive e
contributi assegnati - risorse art. 1, comma 26, legge n. 205/2017

Parte di provvedimento in formato grafico
Elenco A) interventi ammessi al contributo di cui alla legge n.
205/2017, art. 1, comma 26 - Fondo demolizioni

Parte di provvedimento in formato grafico

 
Art. 2

1. Ai sensi dell'art. 3, comma 5, del decreto interministeriale n. 254 del 23 giugno 2020, sono ammessi al contributo i primi trentotto interventi di demolizione delle opere abusive di cui alla graduatoria allegata al presente decreto. Gli stessi sono riportati nell'elenco A allegato al presente decreto, di cui forma parte integrante e sostanziale.
2. Gli importi ammessi al contributo indicati nell'elenco A allegato al presente decreto sono complessivamente pari ad euro 2.133.909,55.
 
Art. 3

Gli oneri derivanti dal presente decreto, pari complessivamente ad euro 2.133.909,55, sono posti a carico delle risorse di cui all'art. 1, comma 26, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, come successivamente rifinanziate, iscritte sul capitolo 7446, piano gestionale 1, in qualita' di residui di lettera f).
Il presente decreto e' trasmesso ai competenti organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sul sito internet del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

Roma, 24 dicembre 2024

Il Ministro: Salvini

Registrato alla Corte dei conti il 28 gennaio 2025 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, reg. n. 265