Gazzetta n. 30 del 6 febbraio 2025 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 31 ottobre 2024 |
Riduzione delle risorse finanziarie a qualsiasi titolo spettanti a taluni comuni della Provincia di Napoli, a seguito del trasferimento in proprieta', a titolo gratuito, di beni immobili statali nell'anno 2014. |
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IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Visto il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, «Nuove disposizioni sull'amministrazione del patrimonio e sulla contabilita' generale dello Stato»; Visto il regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, «Regolamento per l'amministrazione del patrimonio e per la contabilita' generale dello Stato»; Vista la legge 5 maggio 2009, n. 42 «Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'art. 119 della Costituzione»; Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196, «Legge di contabilita' e finanza pubblica»; Visto il decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85, «Attribuzione a comuni, province, citta' metropolitane e regioni di un proprio patrimonio, in attuazione dell'art. 19 della legge 5 maggio 2009, n. 42»; Visto il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, «Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia»; Visto il decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2024, n. 105 «Disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica»; Considerato che l'art. 56-bis del decreto-legge n. 69 del 2013, disciplina il trasferimento in proprieta', a titolo non oneroso, in favore di comuni, province, citta' metropolitane e regioni dei beni immobili statali di cui all'art. 5, comma 1, lettera e), e comma 4 del decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85, siti nel rispettivo territorio; Considerato che il comma 7 dell'art. 56-bis del decreto-legge n. 69 del 2013, dispone che con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze le risorse a qualsiasi titolo spettanti alle regioni e agli enti locali che acquisiscono in proprieta' dallo Stato beni immobili utilizzati a titolo oneroso sono ridotte in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento di cui al comma 1 e che, qualora non sia possibile l'integrale recupero delle minori entrate per lo Stato in forza della riduzione delle risorse, si procede al recupero da parte dell'Agenzia delle entrate a valere sui tributi spettanti all'ente trasferitario ovvero, se non sufficienti, mediante versamento all'entrata del bilancio dello Stato da parte dell'ente interessato; Considerato che il comma 7-bis dell'art. 56-bis del decreto-legge n. 69 del 2013, introdotto dall'art. 3, comma 3 del decreto-legge n. 69 del 2024, dispone che i decreti di cui al comma 7, limitatamente alle annualita' pregresse, prevedono che la riduzione delle entrate erariali corrispondente ovvero il recupero siano ripartiti in un numero di annualita' pari a quelle intercorrenti fra il trasferimento dell'immobile e l'adozione del decreto; Visto l'art. 10, comma 6-bis del decreto-legge 30 dicembre 2015, n. 210, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 febbraio 2016, n. 21; Viste le note dell'Agenzia del demanio prot. n. 2014/28951/DGPS-DEM-DT del 12 novembre 2014, prot. n. 2017/5777/DGP-PBD del 27 aprile 2017 e prot. n. 11092 del 4 maggio 2023; Visti i provvedimenti del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Campania riguardanti il trasferimento di immobili statali ai comuni della Provincia di Napoli (NA): prot. n. 2014/16028/DRCAM del 19 dicembre 2014, rettificato con provvedimento prot. n. 2019/14160 del 12 settembre 2019, prot. n. 2014/16037/DRCAM del 19 dicembre 2014, rettificato con provvedimento prot. n. 2019/14161 del 12 settembre 2019, prot. n. 2014/16040/DRCAM del 19 dicembre 2014, rettificato con provvedimento prot. n. 2019/14162 del 12 settembre 2019 e prot. n. 2014/16042/DRCAM del 19 dicembre 2014, rettificato con provvedimento prot. n. 2019/14170 del 12 settembre 2019, con i quali sono stati trasferiti, a titolo gratuito, al Comune di Afragola, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1 del decreto-legge n. 69 del 2013, gli immobili appartenenti al patrimonio dello Stato e denominati, rispettivamente, «Antico tracciato direttissima Roma-Napoli», «Antico tracciato direttissima Roma-Napoli», «Antico tracciato direttissima Roma-Napoli» e «Antico tracciato direttissima Roma-Napoli»; prot. n. 2014/9867/DRCAM del 29 luglio 2014 e prot. n. 2014/9870/DRCAM del 29 luglio 2014, rettificato con provvedimento prot. n. 2019/14159 del 12 settembre 2019, con i quali sono stati trasferiti, a titolo gratuito, al Comune di Casoria, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1 del decreto-legge n. 69 del 2013, gli immobili appartenenti al patrimonio dello Stato e denominati, rispettivamente, «Box auto la Cittadella» e «Antico tracciato direttissima Roma-Napoli»; prot. n. 2014/15476/DRCAM del 10 dicembre 2014, rettificato con provvedimento prot. n. 2019/14158 del 12 settembre 2019, con il quale e' stato trasferito, a titolo gratuito, al Comune di Marigliano, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1 del decreto-legge n. 69 del 2013, l'immobile appartenente al patrimonio dello Stato e denominato «Tratto alveo Casaferro»; prot. n. 2014/13790/DRCAM del 6 novembre 2014, rettificato con provvedimento prot. n. 2019/14157 del 12 settembre 2019, con il quale e' stato trasferito, a titolo gratuito, al Comune di Pomigliano d'Arco, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1 del decreto-legge n. 69 del 2013, l'immobile appartenente al patrimonio dello Stato e denominato «Ex Vasca Carmine»; prot. n. 2014/12711/DRCAM del 14 ottobre 2014, rettificato con provvedimento prot. n. 2019/14156 del 12 settembre 2019, con il quale e' stato trasferito, a titolo gratuito, al Comune di San Sebastiano al Vesuvio, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1 del decreto-legge n. 69 del 2013, l'immobile appartenente al patrimonio dello Stato e denominato «Cabina elettrica in San Sebastiano al Vesuvio»; Visti gli articoli 2 e 3 dei citati provvedimenti del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Campania in cui si espone che, alla data del trasferimento, gli immobili di cui trattasi erano utilizzati a titolo oneroso e dove e' stato quantificato l'ammontare annuo delle entrate erariali rivenienti da tale utilizzo; Considerato che, in relazione a detto utilizzo a titolo oneroso, e' necessario operare, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 7 del decreto-legge n. 69 del 2013, una riduzione delle risorse spettanti a qualsiasi titolo ai comuni trasferitari pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento; Considerato che, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 7-bis del decreto-legge n. 69 del 2013, limitatamente alle annualita' pregresse, la riduzione delle entrate erariali ovvero il recupero sono ripartiti in un numero di annualita' pari a quelle intercorrenti tra il trasferimento dell'immobile e l'adozione del decreto; Vista la nota dell'Agenzia del demanio prot. n. 22296 del 22 settembre 2023;
Decreta:
Art. 1
Riduzione delle risorse spettanti al Comune di Afragola
1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Afragola (NA) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune degli immobili denominati «Antico tracciato direttissima Roma-Napoli», «Antico tracciato direttissima Roma-Napoli», «Antico tracciato direttissima Roma-Napoli» e «Antico tracciato direttissima Roma-Napoli», meglio individuati nei provvedimenti del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Campania, rispettivamente, prot. n. 2014/16028/DRCAM del 19 dicembre 2014, rettificato con provvedimento prot. n. 2019/14160 del 12 settembre 2019, prot. n. 2014/16037/DRCAM del 19 dicembre 2014, rettificato con provvedimento prot. n. 2019/14161 del 12 settembre 2019, prot. n. 2014/16040/DRCAM del 19 dicembre 2014, rettificato con provvedimento prot. n. 2019/14162 del 12 settembre 2019 e prot. n. 2014/16042/DRCAM del 19 dicembre 2014, rettificato con provvedimento prot. n. 2019/14170 del 12 settembre 2019, a decorrere dalla data del trasferimento. 2. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 4.400,00 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso degli immobili trasferiti. 3. Per l'anno 2014, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di titolarita' da parte del Comune di Afragola. 4. L'ammontare della riduzione delle risorse di cui ai commi 2 e 3, e' pari a complessivi euro 39.756,71, sino all'anno 2023 compreso. 5. L'ammontare della riduzione di cui al comma 4 e' ripartito in nove quote, di pari importo, corrispondenti al numero delle annualita' pregresse intercorrenti fra il trasferimento dell'immobile e l'adozione del presente decreto. Ciascuna quota ammonta a euro 4.417,41. 6. A decorrere dall'anno 2024, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la quota di euro 4.417,41 di cui al comma 5, sino all'anno 2032 compreso. 7. A decorrere dal 2024, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 anche la somma di euro 4.400,00. |
| Art. 2
Riduzione delle risorse spettanti al Comune di Casoria
1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Casoria (NA) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune degli immobili denominati «Box auto la Cittadella» e «Antico tracciato direttissima Roma-Napoli», meglio individuati nei provvedimenti del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Campania, rispettivamente, prot. n. 2014/9867/DRCAM del 29 luglio 2014 e prot. n. 2014/9870/DRCAM del 29 luglio 2014, rettificato con provvedimento prot. n. 2019/14159 del 12 settembre 2019, a decorrere dalla data del trasferimento. 2. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 19.934,14 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso degli immobili trasferiti. 3. Per l'anno 2014, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di titolarita' da parte del Comune di Casoria. 4. L'ammontare della riduzione delle risorse di cui ai commi 2 e 3, e' pari a complessivi euro 187.927,06, sino all'anno 2023 compreso. 5. L'ammontare della riduzione di cui al comma 4 e' ripartito in nove quote, di pari importo, corrispondenti al numero delle annualita' pregresse intercorrenti fra il trasferimento dell'immobile e l'adozione del presente decreto. Ciascuna quota ammonta a euro 20.880,78. 6. A decorrere dall'anno 2024, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la quota di euro 20.880,78 di cui al comma 5, sino all'anno 2032 compreso. 7. A decorrere dal 2024, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 anche la somma di euro 19.934,14. |
| Art. 3
Riduzione delle risorse spettanti al Comune di Marigliano
1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Marigliano (NA) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune dell'immobile denominato «Tratto alveo Casaferro», meglio individuato nel provvedimento del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Campania prot. n. 2014/15476/DRCAM del 10 dicembre 2014, rettificato con provvedimento prot. n. 2019/14158 del 12 settembre 2019, a decorrere dalla data del trasferimento. 2. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 2.683,14 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso dell'immobile trasferito. 3. Per l'anno 2014, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di titolarita' da parte del Comune di Marigliano. 4. L'ammontare della riduzione delle risorse di cui ai commi 2 e 3, e' pari a complessivi euro 24.309,98, sino all'anno 2023 compreso. 5. L'ammontare della riduzione di cui al comma 4 e' ripartito in nove quote, di pari importo, corrispondenti al numero delle annualita' pregresse intercorrenti fra il trasferimento dell'immobile e l'adozione del presente decreto. Ciascuna quota ammonta a euro 2.701,11. 6. A decorrere dall'anno 2024, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la quota di euro 2.701,11 di cui al comma 5, sino all'anno 2032 compreso. 7. A decorrere dal 2024, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 anche la somma di euro 2.683,14. |
| Art. 4
Riduzione delle risorse spettanti al Comune di Pomigliano d'Arco
1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Pomigliano d'Arco (NA) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune dell'immobile denominato «Ex Vasca Carmine», meglio individuato nel provvedimento del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Campania prot. n. 2014/13790/DRCAM del 6 novembre 2014, rettificato con provvedimento prot. n. 2019/14157 del 12 settembre 2019, a decorrere dalla data del trasferimento. 2. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 6.836,12 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso dell'immobile trasferito. 3. Per l'anno 2014, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di titolarita' da parte del Comune di Pomigliano d'Arco. 4. L'ammontare della riduzione delle risorse di cui ai commi 2 e 3, e' pari a complessivi euro 62.573,91, sino all'anno 2023 compreso. 5. L'ammontare della riduzione di cui al comma 4 e' ripartito in nove quote, di pari importo, corrispondenti al numero delle annualita' pregresse intercorrenti fra il trasferimento dell'immobile e l'adozione del presente decreto. Ciascuna quota ammonta a euro 6.952,66. 6. A decorrere dall'anno 2024, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la quota di euro 6.952,66 di cui al comma 5, sino all'anno 2032 compreso. 7. A decorrere dal 2024, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 anche la somma di euro 6.836,12. |
| Art. 5
Riduzione delle risorse spettanti al Comune di San Sebastiano al Vesuvio
1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di San Sebastiano al Vesuvio (NA) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune dell'immobile denominato «Cabina elettrica in San Sebastiano al Vesuvio», meglio individuato nel provvedimento del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Campania prot. n. 2014/12711/DRCAM del 14 ottobre 2014, rettificato con provvedimento prot. n. 2019/14156 del 12 settembre 2019, a decorrere dalla data del trasferimento. 2. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 824,15 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso dell'immobile trasferito. 3. Per l'anno 2014, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di titolarita' da parte del Comune di San Sebastiano al Vesuvio. 4. L'ammontare della riduzione delle risorse di cui ai commi 2 e 3, e' pari a complessivi euro 7.595,73, sino all'anno 2023 compreso. 5. L'ammontare della riduzione di cui al comma 4 e' ripartito in nove quote, di pari importo, corrispondenti al numero delle annualita' pregresse intercorrenti fra il trasferimento dell'immobile e l'adozione del presente decreto. Ciascuna quota ammonta a euro 843,97. 6. A decorrere dall'anno 2024, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la quota di euro 843,97 di cui al comma 5, sino all'anno 2032 compreso. 7. A decorrere dal 2024, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 anche la somma di euro 824,15. |
| Art. 6
Disposizioni finali
1. Per operare le riduzioni di risorse previste dal presente decreto, il Ministero dell'interno provvede a decurtare i corrispondenti importi dalle somme da erogare ai Comuni di Afragola, di Casoria, di Marigliano, di Pomigliano d'Arco e di San Sebastiano al Vesuvio della Provincia di Napoli. 2. Qualora non sia possibile l'integrale recupero delle minori entrate per lo Stato in forza della riduzione delle risorse, sulla base dei dati comunicati dal Ministero dell'interno, l'Agenzia delle entrate provvede a trattenere le relative somme a valere sui tributi spettanti all'ente territoriale interessato e le riversa al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02. 3. Nel caso in cui l'Agenzia delle entrate non riesca a procedere, in tutto o in parte, al recupero richiesto dal Ministero dell'interno, l'ente territoriale e' tenuto a versare le somme dovute direttamente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02, dando comunicazione dell'adempimento al Ministero dell'interno. 4. Ai fini del recupero delle somme secondo le modalita' di cui ai commi 2 e 3, l'ammontare delle annualita' pregresse e' ripartito in un numero di quote, di pari importo, corrispondente al numero delle annualita' intercorrenti fra il trasferimento dell'immobile e l'adozione del presente decreto. Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 31 ottobre 2024
Il Ministro: Giorgetti
Registrato alla Corte dei conti il 29 gennaio 2025 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, n. 84 |
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