Il Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025
Vista la legge 30 dicembre 2021, n. 234 e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024», che, all'art. 1: al comma 421, dispone la nomina con decreto del Presidente della Repubblica, ai sensi dell'art. 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400, di un Commissario straordinario del Governo, in carica fino al 31 dicembre 2026, al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nella citta' di Roma, di cui al comma 420 del richiamato art. 1; al comma 422, attribuisce al Commissario straordinario di cui al citato comma 421 la predisposizione della proposta di programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, da approvare con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, sentito il Ministro dell'economia e delle finanze; al comma 425, dispone che: «Ai fini dell'esercizio dei compiti di cui al comma 421, il Commissario straordinario, limitatamente agli interventi urgenti di particolare criticita', puo' operare a mezzo di ordinanza, in deroga a ogni disposizione di legge diversa da quella penale, fatto salvo il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, delle disposizioni del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, nonche' dei vincoli inderogabili derivanti dall'appartenenza all'Unione europea. Le ordinanze adottate dal Commissario straordinario sono immediatamente efficaci e sono pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana»; al comma 426, dispone che: «Il Commissario straordinario coordina la realizzazione di interventi ricompresi nel programma dettagliato di cui al comma 422, nonche' di quelli funzionali all'accoglienza e alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 avvalendosi della societa' di cui al comma 427, tenendo conto, in relazione agli interventi relativi alla misura di cui al comma 420, dell'obbligo di rispettare gli obiettivi 2 intermedi e gli obiettivi finali stabiliti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza»; al comma 427, prevede che: «Al fine di assicurare la realizzazione dei lavori e delle opere indicati nel programma dettagliato degli interventi, nonche' la realizzazione degli interventi funzionali all'accoglienza e alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, e' costituita una societa' interamente controllata dal Ministero dell'economia e delle finanze denominata «Giubileo 2025», che agisce anche in qualita' di soggetto attuatore e di stazione appaltante per la realizzazione degli interventi e l'approvvigionamento dei beni e dei servizi utili ad assicurare l'accoglienza e la funzionalita' del Giubileo. [...»]; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 4 febbraio 2022, come modificato dal successivo decreto del Presidente della Repubblica del 21 giugno 2022, con il quale il sindaco pro tempore di Roma Capitale, prof. Roberto Gualtieri, e' stato nominato Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025, al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nell'ambito del territorio di Roma Capitale; Visto, altresi', il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024, con il quale, da ultimo, e' stato approvato il programma dettagliato degli interventi giubilari correlati con il Giubileo della Chiesa cattolica 2025; Visti: il regolamento del decentramento amministrativo, approvato con deliberazione di consiglio comunale di Roma Capitale n. 10 dell'8 febbraio 1999 e successive modificazioni ed integrazioni; il TUEL, approvato con decreto legislativo n. 267/2000 e successive modificazioni ed integrazioni; il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327 e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilita'»; la deliberazione n. 18 del 12 febbraio 2008, con la quale il consiglio comunale ha approvato il nuovo Piano regolatore generale del Comune di Roma e le Norme tecniche di attuazione (NTA); lo statuto di Roma Capitale; la deliberazione di Assemblea capitolina n. 106 del 19 novembre 2021 «Linee programmatiche 2021-2026 per il governo di Roma Capitale»; il regolamento sull'Ordinamento degli uffici e dei servizi di Roma Capitale, approvato con deliberazione della Giunta capitolina n. 306 del 2 dicembre 2021 e successive modificazioni ed integrazioni; la deliberazione di Giunta capitolina 21 aprile 2022, n. 126; la legge Regione Lazio 23 novembre 2022, n. 19, recante «Disposizioni collegate alla legge di stabilita' regionale 2022» con particolare riferimento alle disposizioni di cui ai commi da 61 a 68, dell'art. 9; la delibera di Giunta capitolina n. 474 del 29 dicembre 2023, di approvazione dello schema convenzione sottoscritta tra Roma Capitale e Roma servizi per la mobilita', per lo svolgimento del ruolo di soggetto attuatore per l'intervento de quo; la delibera di Giunta capitolina n. 328 del 5 settembre 2024; Richiamato: l'art. 4 del su richiamato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024, che dispone che Commissario straordinario: «a) coordina la realizzazione degli interventi ricompresi nel programma dettagliato di cui all'art. 2, al fine di garantire il conseguimento, nei termini previsti, degli obiettivi indicati nei cronoprogrammi procedurali e di quelli stabiliti dal PNRR; b) agisce a mezzo di ordinanza nei casi e nelle forme di cui all'art. 1, commi 425 e 425-bis, della legge n. 234 del 2021; [omissis]; e) pone in essere, sussistendone i presupposti, le procedure acceleratorie di cui all'art. 1, comma 430, secondo periodo, della legge n. 234 del 2021; f) fornisce alla societa' [ndr Societa' Giubileo 2025] le opportune indicazioni per le modalita' e le tempistiche di avvalimento e per l'utilizzo delle risorse giubilari»; Premesso che: tra le opere incluse nel programma dettagliato degli interventi, approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024, figura l'intervento identificato nell'allegato 1 con l'ID 124, recante «Black Points (Interventi di soluzione punti critici di sicurezza stradale)»; l'intervento in parola concerne la messa in sicurezza delle intersezioni stradali individuate nel territorio di Roma Capitale e classificate con il rischio massimo sulla viabilita', ovvero che statisticamente presentano una rilevante incidenza all'esposizione dell'utenza al rischio di subire sinistri stradali, anche con esiti fatali, che comportano forti rallentamenti e gravi ripercussioni sulla viabilita' locale, per le quali si rende, pertanto, necessario intervenire con le seguenti tipologie di intervento: migliore definizione delle traiettorie; possibile calibrazione dell'area di incrocio (per lo piu' con segnaletica e minime opere fisiche); controllo e riduzione delle velocita', mediante nuova segnaletica orizzontale/verticale/luminosa; riorganizzazione infrastrutturale leggera dell'intersezione (riprofilatura cigli e cordoli spartitraffico; rimodulazione e messa in sicurezza spazi e percorsi/attraversamenti pedonali, ottimizzazione spazi di sosta e visibilita'); ottimizzazione delle manovre e della regolazione semaforica; revisione/modifica delle discipline di circolazione; completa riconfigurazione infrastrutturale pesante dell'intersezione realizzazione (sottopassi/rotatorie/rampe); specifico impiego di soluzioni tecnologiche (per controllo passaggio col rosso, rispetto dei limiti di velocita', ecc. ...); all'intervento de quo e' assegnato un finanziamento da risorse giubilari per 4 milioni di euro Roma Capitale, amministrazione proponente, contribuisce con il cofinanziamento, a carico del proprio bilancio, per l'ulteriore importo di 1.000.000,00 di euro. Roma servizi per la mobilita' riveste il ruolo di soggetto attuatore; Atteso che: l'opera in parola rientra nella progettazione gia' avviata da Roma servizi per la mobilita' a seguito dell'affidamento del relativo incarico conferitole da Roma Capitale con determinazione dirigenziale rep. QG/1286 del 7 dicembre 2020, ai sensi dell'art. 9, primo comma, del vigente contratto di servizio (DGC n. 321/2019); il relativo Progetto di fattibilita' tecnica ed economica e' stato approvato con delibera di Giunta capitolina n. 126 del 21 aprile 2022; il progetto definitivo e' stato suddiviso in lotti; il lotto 1 ricomprende l'intervento Black Points definito «BP005 - via Nomentana/Via del Casale di San Basilio» (di seguito "BP005"), che coinvolge i territori dei municipi Roma III e IV e le intersezioni di via Nomentana - via di Casal Boccone - via Casale di S. Basilio; l'ambito progettuale dello stralcio del citato lotto 1 «BP005» copre la porzione di territorio indicativamente compresa tra via Nomentana, via Casal Basilio, via Casal Boccone, via Diego Fabbri e via Tino Buazzelli; oggetto specifico del lotto «BP005» e' la messa in sicurezza, mediante la razionalizzazione delle svolte e dei sensi di circolazione nell'intersezione esistente, delle sottoelencate intersezioni: intersezione semaforizzata di via Nomentana - via di Casal Boccone - via Casale di S. Basilio; intersezione semaforizzata di via del Casale di San Basilio - via Tino Buazzelli; oltre alla realizzazione di una nuova rotatoria per l'intersezione di via Nomentana - via Diego Fabbri; ai fini della realizzazione della succitata opera e per l'approvazione del progetto definitivo, il soggetto attuatore ha indetto la Conferenza dei servizi decisoria, ex art. 14, comma 2, della legge n. 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni, in forma semplificata e asincrona, con prot. 12876 del 12 febbraio 2024; nel verbale di chiusura della predetta Conferenza dei servizi, tramesso a tutte le amministrazioni coinvolte con nota prot. 34854 del 12 aprile 2024, sono stati acquisiti i pareri degli enti ed amministrazioni intervenuti e si e' preso atto, altresi', che per gli enti che non abbiano fatto pervenire le proprie determinazioni, o abbiano espresso un parere solo parziale o in dissenso, non motivato o riferito a questioni non inerenti all'oggetto della conferenza, il parere e' stato acquisito, ai sensi della legge n. 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni, art. 14-bis, comma 4, come favorevole, senza condizioni; nel medesimo verbale e' stato, altresi', rilevato di aver acquisito i pareri favorevoli o favorevoli con prescrizioni, anche impliciti, ovvero che le condizioni e prescrizioni indicate dalle amministrazioni ai fini dell'assenso o del superamento del dissenso possono essere accolte senza necessita' di apportare modifiche sostanziali alla decisione oggetto delle Conferenza di che trattasi; Roma servizi per la mobilita', in ossequio alla «Convenzione per la disciplina del ruolo di soggetto attuatore in capo a Roma servizi per la mobilita' S.r.l.» di cui alla deliberazione di Giunta capitolina n. 474/2023 ed ai sensi dell'art. 7 del decreto del Presidente della Repubblica 3802001 e successive modificazioni ed integrazioni, ha trasmesso a Roma Capitale, con prot. RSM n. 0044283 del 14 maggio 2024, la determinazione motivava di conclusione positiva della Conferenza dei servizi sopra richiamata, ai fini della successiva approvazione del progetto; con delibera di Giunta capitolina n. 328 del 5 settembre 2024 e' stato, pertanto, approvato il progetto definitivo dello stralcio del lotto 1 «BP005», per un investimento da risorse giubilari pari a 1.326.174,94 di euro; Considerato che: nell'ambito dei lavori della sopra richiamata Conferenza di servizi il Dipartimento programmazione e attuazione urbanistica di Roma Capitale ha provveduto ad inquadrare l'opera dal punto di vista urbanistico ed a rilasciare il relativo parere, di cui al prot. QI/54041 del 13 marzo 2024, che di seguito si riporta: [Omissis]. «1. Intersezione via Nomentana - via Diego Fabbri. Nell'elaborato prescrittivo «3. Sistemi e regole», foglio 11, scala 1: 10.000, l'area ricade: parte in «Strade» del Sistema dei servizi e delle infrastrutture, disciplinata dal titolo IV, articoli 89-90-96 delle NTA vigenti; parte in «Verde pubblico e servizi pubblici di livello locale», disciplinata ai sensi degli articoli 83 e 85 delle NTA vigenti. Nell'elaborato prescrittivo «4. Rete ecologica», foglio 11 , scala 1:10.000, parte dell'area ricade nella componente "C", disciplinata ai sensi dell'art. 72 delle NTA vigenti. Nell'elaborato gestionale "G1. Carta per la qualita'", foglio 11, scala 1:10.000, parte dell'area e' censita in "Preesistenze archeologico-monumentali", nella classe "Preesistenze certe nel sottosuolo", disciplinata ai sensi dall'art. 16 delle NTA vigenti. Nell'elaborato gestionale "G8. Standard urbanistici", foglio 11, scala 1:10.000, la parte ricadente nella componente "Verde pubblico e servizi pubblici di livello locale" e' classificata come verde pubblico di livello locale - Servizi di interesse locale: verde esistente. 2. Via Diego Fabbri. 3. Intersezione via Diego Fabbri - via Andrea Checchi. 4. Intersezione via Diego Fabbri - via Tino Buazzelli. 5. via Tino Buazzelli da via Fabbri a via del Casale di S. Basilio. Nell'elaborato prescrittivo "3. Sistemi e Regole", foglio 11, scala 1:10.000, l'area ricade in "Strade del sistema dei servizi e delle infrastrutture, disciplinata dal Titolo IV, articoli 89-90-96 delle NTA vigenti. Nell'elaborato prescrittivo "4. Rete ecologica", foglio 11, scala 1:10.000, l'area non e' censita. Nell'elaborato gestionale "G8. Standard urbanistici", foglio 11, scala 1:10.000, l'area non ricade in alcuna componente. 6. Intersezione via Tino Buazzelli - via Casale di San Basilio - via Nicola Maria Nicolai e tratto sino a piazza N. M. Nicolai. Nell'elaborato prescrittivo "3. Sistemi e regole", foglio 11, scala 1:10.000, l'area ricade in "Strade del sistema dei servizi e delle infrastrutture, disciplinata dal Titolo IV, articoli 89-90-96 delle NTA vigenti, di cui parte all'interno di "Programmi integrati prevalentemente residenziali" della Citta' da ristrutturare (PRINT n. 10 Cesarina), disciplinata ai sensi dell'art. 53 delle NTA vigenti. Nell'elaborato prescrittivo "4. Rete ecologica", foglio 11, scala 1:10.000, parte dell'area (via del Casale di San Basilio) ricade nella componente "C", disciplinata ai sensi dell'art. 72 delle NTA vigenti. Nell'elaborato gestionale "G1. Carta per la qualita'", foglio 11, scala 1:10.000, l'area non e' censita. Nell'elaborato gestionale "G8. Standard urbanistici", foglio 11, scala 1:10.000, l'area non ricade in alcuna componente. 7. - 8. Via Fioravante Martinelli - da via del Casale di S. Basilio a via Poggio Bracciolini. Nell'elaborato prescrittivo "3. Sistemi e Regole", foglio 11, scala 1:10.000, l'area ricade in "Strade del Sistema dei servizi e delle infrastrutture, disciplinata dal Titolo IV, articoli 89-90-96 delle NTA vigenti, all'interno di "Programmi integrati prevalentemente residenziali" della citta' da ristrutturare (Print n. 10 Cesarina), disciplinata ai sensi dell'art. 53 delle NTA vigenti. Nell'elaborato prescrittivo "4. Rete ecologica", foglio 11, scala 1:10.000, l'area non ricade in alcuna componente. Nell'elaborato gestionale "G1. Carta per la qualita'", foglio 11, scala 1:10.000, l'area non e' censita. Nell'elaborato gestionale "G8. Standard urbanistici", foglio 11, scala 1:10.000, l'area non ricade in alcuna componente. 9. Via Casale di San Basilio. Nell'elaborato prescrittivo "3. Sistemi e Regole", foglio 11, scala 1:10.000, l'area ricade in "Strade del Sistema dei servizi e delle infrastrutture, disciplinata dal Titolo IV, articoli 89-90-96 delle NTA vigenti. Nell'elaborato prescrittivo "4. Rete ecologica", foglio 11, scala 1:10.000, l'area ricade nella componente "C", disciplinata ai sensi dell'art. 72 delle NTA vigenti. Nell'elaborato gestionale "G1. Carta per la qualita'", foglio 11, scala 1:10.000, l'area non e' censita. Nell'elaborato gestionale "G8. Standard urbanistici", foglio 11, scala 1:10.000, l'area non ricade in alcuna componente. 10. Intersezione via Casale di San Basilio - via Nomentana - via di Casal Boccone. Nell'elaborato prescrittivo "3. Sistemi e Regole", foglio 11, scala 1:10.000, l'area ricade in "Strade del Sistema dei servizi e delle infrastrutture, disciplinata dal Titolo IV, articoli 89-90-96 delle NTA vigenti. Nell'elaborato prescrittivo "4. Rete ecologica", foglio 11, scala 1:10.000, l'area non ricade in alcuna componente. Nell'elaborato gestionale "G1. Carta per la qualita'", foglio 11, scala 1:10.000, l'area non e' censita. Nell'elaborato gestionale "G8. Standard urbanistici", foglio 11, scala 1:10.000, l'area non ricade in alcuna componente. Dalla disamina della normativa si segnala che ai sensi del comma 1 dell'art. 90 delle NTA del PRG vigente "Le aree per le infrastrutture stradali sono destinate alla realizzazione ed al potenziamento di manufatti ed impianti per la circolazione veicolare su strada, come nuove strade o corsie di servizio del trasporto collettivo, ampliamenti di carreggiate, parcheggi, percorsi pedonali e ciclabili, piantumazioni e sistemazioni a verde". Inoltre, per gli elementi presenti in Carta per la qualita', valgono le disposizioni dell'art. 16 delle NTA vigenti. Per tutto quanto sopra rappresentato, e facendo salve le prescrizioni della vigente normativa sovraordinata e di settore, e le disposizioni di cui agli atti e provvedimenti degli altri enti ed uffici competenti in materia, come individuati nell'ambito della Conferenza di servizi richiamata nell'oggetto, nulla osta per quanto di competenza per le opere di manutenzione straordinaria delle infrastrutture stradali. In merito alla nuova rotatoria in corrispondenza di via Nomentana con via Diego Fabbri, la parte dell'intervento ricadente nella componente "Verde pubblico e servizi pubblici di livello locale" non e' conforme alle NTA del PRG vigente»; il soggetto attuatore, con nota prot. RSM-2024-0102690 del 10 dicembre 2024, acquisita in pari data dalla struttura commissariale con prot. RM/7418, ha comunicato che in fase di recepimento delle risultanze della succitata Conferenza dei servizi nella progettazione esecutiva e' emersa la necessita' di provvedere all'adozione della variante urbanistica puntuale, ai sensi dell'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, relativamente ai lavori di realizzazione dell'intervento «BP005» per il quadrante di via Nomentana e le intersezioni con via Diego Fabbri - via Casale di San Basilio, via Tino Buazzelli e via Nicola Maria Nicolai, come prescritto dal Dipartimento Programmazione e attuazione urbanistica di Roma Capitale con il parere sopra menzionato; con medesima nota del 10 dicembre 2024, assunta al protocollo della struttura commissariale con il n. RM/7418, e' stata trasmessa la seguente documentazione utile alla variante urbanistica puntuale: relazione tecnica - variante urbanistica puntuale, ai sensi dell'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001; allegato 1 - stralcio catasto Nomentana - Fabbri; allegato 2 - stralcio PRG Nomentana - Fabbri; allegato 3 - stralcio PRG PDZ B23 Cecchina; allegato 4 - stralcio CTRN Nomentana-Fabbri; Rilevato che: nella Relazione tecnica della variante urbanistica di che trattasi si attesta che: «Relativamente all'analisi delle visure particellari delle aree oggetto di interventi sono da attenzionare: F.283 P. 27 e 30 (Municipio IV): la particella n. 27 del fg. 283 (Mun. IV) non risulta acquisita al patrimonio capitolino, al contrario della particella 30; in ogni caso la giacitura della sede stradale di progetto non presenta interferenze con dette particelle; le particelle interferenti con la nuova giacitura stradale risultano essere le seguenti, tutte di proprieta' esclusiva del Comune di Roma: F.274 P. 407 (Municipio III): la particella 407 del foglio 274 (Municipio III), in precedenza intestata alla Provincia di Roma, risulta ormai trasferita al patrimonio capitolino insieme al sedime di via Nomentana, con decreto ministeriale del 16 luglio 1969 per la declassificazione da provinciale a comunale della stessa strada e sue pertinenze, escluse le case cantoniere. Il passaggio in consegna ufficiale e' avvenuto con verbale del 20 novembre 1969. Pertanto il terreno risulta attualmente essere di proprieta' del Comune di Roma; particella attualmente individuabile come porzione lineare dell'esistente area verde; F.274 P. 1892 (Municipio III): particella con destinazione «Area urbana», di superficie pari a 2.105 m², intestata a Comune di Roma con proprieta' per 100/100 (come da atto del 26 ottobre 1998, pubblico ufficiale not. misurale sede Roma (RM), repertorio n. 134264 registrato in data - compravendita voltura n. 1374.1/1999 - pratica n. 1129764 in atti dal 15, relazione tecnica variante PRG- BP005 via Nomentana - via Fabbri - via Casale S. Basilio - via Buazzelli - via Nicolai 20 novembre 2001); particella attualmente individuabile come porzione dell'esistente area verde e porzione di piazzale asfaltato adiacente al mercato Talenti; F.274 P. 411 (Municipio III), particella con destinazione "Seminativo", di superficie pari a 3.130 m², intestata a Comune di Roma con proprieta' per 100/100 (come da istrumento (atto pubblico) del 29 aprile 1991, pratica n. 1003620 in atti dal 22 ottobre 2001 eseguita ai soli fini della continuita' storica (n. 12524.1/1992)); particella attualmente individuabile come area di parcheggio asfaltato del mercato Talenti; per l'intervento in oggetto, la giacitura della nuova rotatoria e relative pertinenze si sovrappone a: fascia di pertinenza di via Nomentana, in parte ricompresa in F274, p4107, p411 e p1892 (per una estensione lineare di ~82m parallelamente all'asse di via Nomentana e di 32m ortogonalmente allo stesso); aree aventi destinazione urbanistica «verde della citta' consolidata, da ristrutturare, della trasformazione, dei progetti strutturanti, del sistema dei servizi e delle infrastrutture». le particelle catastali, attualmente individuabili come porzione dell'esistente area verde e porzione di piazzale asfaltato adiacente al mercato Talenti, che risultano invece accatastate come area urbana e seminativo; nella realta' la quasi totalita' di tali aree risulta essere adibita a parcheggio senza soluzione di continuita' con le attigue sedi stradali pavimentate; mappato piano di zona B23 Cecchina, che risulta ricompreso nel II PEEP, non attualmente in corso di vigenza; ai fini della realizzazione integrale del progetto, sara' necessario adottare la variante urbanistica a quota parte delle aree a verde pubblico e servizi pubblici di livello locale interessati dalla giacitura del sistema rotatorio e relativa pertinenza, con nuova destinazione delle aree a strada pubblica.»; ai sensi dell'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, il progetto di variante urbanistica e' approvato da parte del consiglio comunale, competente ratione materiae, ai sensi dell'art. 42, comma 2, lettera b), del TUEL di cui al decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e successive modificazioni ed integrazioni; ai sensi dell'art. 9 della legge Regione Lazio n. 19 del 23 novembre 2022, Roma Capitale e' deputata all'approvazione delle varianti al PRG ed alle norme tecniche attuative; il comma 62 dell'art. 9 della legge Regione Lazio n. 19 del 23 novembre 2022, prevede che «... Le varianti di cui al comma 61 siano adottate dall'Assemblea capitolina [...] garantendo idonei processi di partecipazione ed informazione dei cittadini. Le varianti adottate sono depositate presso la segreteria comunale in libera visione al pubblico, dandone avviso nei modi stabiliti da Roma Capitale. Entro trenta giorni dalla data di pubblicazione dell'avviso di deposito, chiunque puo' presentare osservazioni. Nei successivi sessanta giorni l'Assemblea capitolina si esprime sulle osservazioni presentate e approva le varianti apportando le modifiche conseguenti al recepimento delle osservazioni ritenute accoglibili. Le varianti approvate sono pubblicate sull'albo pretorio di Roma Capitale, dandone notizia sul relativo sito istituzionale, e acquistano efficacia il giorno successivo a quello della loro pubblicazione.»; l'intervento in parola rientra tra le opere essenziali incluse nel programma dettagliato degli interventi giubilari, approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024 e, pertanto, deve essere necessariamente concluso in coerenza con le attivita' previste per il Giubileo 2025; la tempistica dettata dalle norme sopra richiamate per l'approvazione delle varianti urbanistiche non permette il rispetto dei suindicati termini di realizzazione dell'opera e occorre, pertanto, adottare ogni forma di accelerazione procedurale possibile, finalizzata a ridurre i termini di approvazione dei provvedimenti amministrativi necessari per avviare con rapidita' i lavori; le varianti urbanistiche di che trattasi intervengono a modificare la destinazione urbanistica di parti del territorio di Roma Capitale funzionali alla realizzazione di un'opera pubblica essenziale per la viabilita' di quello specifico quadrante territoriale e l'Amministrazione di Roma Capitale ha espresso, nel corso del tempo, reiterate valutazioni positive per l'intervento in parola, come peraltro risulta dai provvedimenti deliberativi citati in premessa; Per quanto sopra rappresentato, in ragione della necessita' e urgenza di ultimare nei tempi dovuti l'intervento classificato nell'allegato 1 del gia' citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri con l'ID 124, recante "Black Point (Interventi di soluzione punti critici di sicurezza stradale)", e' necessario disporre, con i poteri di cui al comma 425 dell'art. 1 della legge 30 dicembre 2012, n. 234 e successive modificazioni ed integrazioni, l'adozione della variante urbanistica al Piano regolatore generale vigente di Roma Capitale, anche in deroga a quanto disposto dal Testo unico enti locali di cui al decreto legislativo n. 267/2000, dal decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e dalla legge Regione Lazio n. 19/2022; Richiamato il parere formulato dall'Avvocatura generale dello Stato in data 2 febbraio 2024, acquisito in pari data al protocollo commissariale al n. RM/2024/541, la quale, esprimendosi in ordine all'ambito di applicazione dei poteri derogatori commissariali, di cui ai commi 425, 425-bis e 425-ter dell'art. 1 della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni, rileva come tali deroghe rientrino da un lato «nell'ambito oggettivo delineato dalle norme di legge facoltizzanti tale deroghe [...] e, dall'altro, che [...] esse rispettino il criterio "teleologico" della coerenza e della proporzionalita' con le finalita' da raggiungere, rispetto all'evento giubilare 2025 [...]»; Per quanto espresso in premessa e nei considerata;
Ordina: con i poteri di cui al comma 425 dell'art. 1 della legge 30 dicembre 2012, n. 234 e successive modificazioni ed integrazioni: 1) di prendere atto dell'approvazione del progetto definitivo, di cui alle decisioni assunte dalla Conferenza dei servizi con determinazione adottata da Roma servizi per la mobilita', trasmessa con prot. RSM n. 0044283 del 14 maggio 2024, ed alla deliberazione della Giunta capitolina n. 328 del 5 settembre 2024, per la realizzazione dei lavori dell'intervento Black Points «BP005» in via Nomentana: intersezioni via D. Fabbri - via Casale di San Basilio - via T. Buazzelli - via Nicola Maria Nicolai, ricompreso nel programma dettagliato approvato con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024; 2) in deroga al comma 2, lettera b), dell'art. 42 del Testo unico degli enti locali di cui al decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e successive modificazioni ed integrazioni e al combinato disposto dell'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327 e successive modificazioni ed integrazioni e dell'art. 9, comma 64, della legge Regione Lazio del 23 novembre 2022, n. 19, ai fini della realizzazione integrale del progetto di cui al precedente punto 1, di adottare la variante urbanistica puntuale al Piano regolatore generale vigente di Roma Capitale corredata dai seguenti elaborati, che costituiscono parte integrante e sostanziale al presente provvedimento: relazione tecnica - variante urbanistica puntuale, ai sensi dell'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/20010; allegato 1 - stralcio catasto Nomentana - Fabbri; allegato 2 - stralcio PRG Nomentana - Fabbri; allegato 3 - stralcio PRG PDZ B23 Cecchina.; allegato 4 - stralcio CTRN Nomentana - Fabbri; 3) in deroga al comma 62, dell'art. 9, della legge Regione Lazio del 23 novembre 2022, n. 19, la pubblicazione della presente ordinanza sul sito istituzionale del Commissario straordinario di Governo, raggiungibile al seguente indirizzo http://commissari.gov.it/giubileo2025 per quindici giorni consecutivi, ai fini della presentazione di eventuali osservazioni, decorsi i quali si procedera' con la successiva approvazione della variante al Piano regolatore generale vigente di Roma Capitale; 4) di dare atto che con successivo provvedimento Roma servizi per la mobilita' provvedera' all'approvazione del progetto esecutivo; 5) la trasmissione della presente ordinanza alla Cabina di coordinamento di cui all'art. 1, comma 433, della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni. La presente ordinanza e' immediatamente efficace ed e' pubblicata, ai sensi dell'art. 1, comma 425, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 e successive modificazioni ed integrazioni, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avverso la presenza ordinanza e' ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale amministrativo regionale del Lazio nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ovvero ricorso al Capo dello Stato entro centoventi giorni ai sensi del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, recante «Attuazione dell'art. 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante delega al Governo per il riordino del processo amministrativo» e successive modificazioni ed integrazioni.
Roma, 21 gennaio 2025
Il Commissario straordinario: Gualtieri
______ Avvertenza: Gli allegati richiamati nell'ordinanza commissariale n. 4/2025 sono stati pubblicati sul sito del Commissario straordinario di Governo per il Giubileo 2025 e sono consultabili all'indirizzo http://commissari.gov.it/giubileo2025 |