Gazzetta n. 19 del 24 gennaio 2025 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 25 novembre 2024 |
Integrazione della dotazione finanziaria delle iniziative gia' avviate a valere sul Programma complementare di azione e coesione per la governance dei sistemi di gestione e controllo 2014/2020, per le esigenze connesse all'avvio dei controlli per la programmazione europea 2021-2027. (Decreto n. 86014/2024). |
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L'ISPETTORE GENERALE CAPO per i rapporti finanziari con l'Unione europea
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183 e successive modificazioni, concernente il «Coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee ed adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari» e il relativo regolamento per l'organizzazione e le procedure amministrative approvato con decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568 e successive modificazioni; Visto l'art. 1, comma 242, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2014)», il quale stabilisce che «Il Fondo di rotazione di cui alla legge 16 aprile 1987, n. 183, concorre, nei limiti delle proprie disponibilita', al finanziamento degli oneri relativi all'attuazione degli interventi complementari rispetto ai programmi cofinanziati dai fondi strutturali e di investimento (SIE) dell'Unione europea 2014/2020, inseriti nell'ambito della programmazione strategica definita con l'accordo di partenariato 2014/2020 siglato con le autorita' dell'Unione europea»; Visto il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006; Visti gli accordi di partenariato Italia - Unione europea per la politica di coesione 2014-2020 e 2021-2027 rispettivamente approvati con decisione della Commissione europea C(2014)8021 del 29 ottobre 2014 e C(2022) 4787 del 15 luglio 2022, ed in particolare gli allegati ai citati accordi ove e' previsto che le funzioni di coordinamento nazionale delle autorita' di audit dei fondi strutturali siano svolte dal Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - Ispettorato generale per i rapporti finanziari con l'Unione europea; Vista la delibera CIPE del 28 gennaio 2015, n. 10 concernente la definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale dei programmi europei per il periodo di programmazione 2014/2020 e relativo monitoraggio nonche' la programmazione degli interventi complementari di cui all'art. 1, comma 242, della legge n. 147/2013 previsti nell'accordo di partenariato 2014-2020; Vista la delibera CIPE del 23 dicembre 2015, n. 114 con la quale e' stato approvato il «Programma complementare di azione e coesione per la governance dei sistemi di gestione e controllo 2014/2020», a titolarita' del Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato (di seguito, programma complementare); Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 giugno 2019, n. 103, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero dell'economia e delle finanze», come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 settembre 2020, n. 161, e, in particolare, l'art. 8, che, al comma 6, definisce le funzioni dell'Ispettorato generale per i rapporti finanziari con l'Unione europea (IGRUE) e, al comma 11-bis, le funzioni del servizio centrale per il PNRR, quali articolazioni del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato (RGS); Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze dell'8 luglio 2021 recante la modifica del «Programma complementare di azione e coesione per la governance dei sistemi di gestione e controllo 2014-2020», di cui alla delibera del CIPE n. 114 del 23 dicembre 2015; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 30 settembre 2021 (Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 266 dell'8 novembre 2021) recante «Individuazione ed attribuzioni degli uffici di livello dirigenziale non generale dei Dipartimenti del Ministero dell'economia e delle finanze», cosi' come modificato dal decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 7 agosto 2024 (Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 212 del 10 settembre 2024); Visto, in particolare, il novellato art. 3, comma 12, del citato decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 30 settembre 2021, che ha attribuito all'Ufficio I dell'Ispettorato generale per il PNRR la «Gestione dei programmi di rafforzamento delle capacita' amministrative di competenza del Dipartimento», ivi comprese le funzioni di autorita' di gestione per l'attuazione del programma complementare, in precedenza attribuite all'Ufficio V - Servizio centrale per il PNRR (SC-PNRR) con determina del Ragioniere generale dello Stato del 6 dicembre 2021, n. 118; Vista la delibera CIPESS del 22 dicembre 2021, n. 78, recante «Programmazione della politica di coesione 2021-2027 - Approvazione della proposta di accordo di partenariato 2021-2027 e definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale dei programmi europei per il ciclo di programmazione 2021-2027» che prevede l'attribuzione di 358 milioni di euro in favore del Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato per la realizzazione di interventi di rafforzamento della capacita' amministrativa e tecnica in materia di monitoraggio e controllo dei programmi UE; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze dell'11 febbraio 2022 recante la modifica del «Programma complementare di azione e coesione per la governance dei sistemi di gestione e controllo 2014-2020» e assegnazione di risorse aggiuntive, di cui alla delibera del CIPE del 23 dicembre 2015, n. 114; Visto il manuale delle procedure di attuazione e delle spese ammissibili v.1.2 del programma complementare di azione e coesione per la governance dei sistemi di gestione e controllo 2014/2020, approvato con decreto del direttore generale del SC-PNRR, prot. n. 92401 del 14 giugno 2022; Visti gli articoli 50, comma 13, lettera d), e 51, comma 1, del decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 aprile 2023, n. 41, con i quali viene previsto, rispettivamente che le funzioni di autorita' di audit dei programmi 2021-2027 cofinanziati nell'ambito della politica di coesione europea sono svolti dal Ministero dell'economia e delle finanze, Ispettorato generale per i rapporti finanziari con l'Unione europea (IGRUE) ovvero dalle autorita' di audit individuate dalle amministrazioni centrali titolari di ciascun programma, a condizione che l'autorita' di audit sia in una posizione di indipendenza funzionale e organizzativa rispetto all'autorita' di gestione; Visto il decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19 convertito con modificazioni dalla legge 29 aprile 2024, n. 56 e, in particolare, l'art. 8, comma 20, ai sensi del quale «Nei limiti delle risorse disponibili a legislazione vigente, con uno o piu' decreti del Ragioniere generale dello Stato sono individuati e disciplinati, nelle modalita' di attuazione, gli interventi di competenza del Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, previsti dalla delibera CIPESS del 22 dicembre 2021, n. 78 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 22 aprile 2022, n. 94 e finalizzati all'attivazione di adeguati sistemi di controllo dei programmi 2021-2027, in coerenza con le previsioni di cui agli articoli 77, 78, 79 e 80 del regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021»; Visto il decreto del Ragioniere generale dello Stato RR 187 dell'11 luglio 2024 (ammesso alla registrazione della Corte dei conti in data 30 settembre 2024, al n. 1301 e dell'Ufficio centrale di bilancio presso il Ministero dell'economia e delle finanze al n. 4845, in data 26 settembre 2024) - che ha previsto che a valere sulle risorse di cui alla delibera CIPESS del 22 dicembre 2021, n. 78, assegnate al Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e' disposta una prima assegnazione all'IGRUE di 227 milioni di euro per l'intervento di rafforzamento delle attivita' di audit e controllo, ivi compreso il supporto alle relative autorita' ed organismi, riguardanti i programmi cofinanziati dai fondi strutturali e di investimento europei e gli altri strumenti dell'Unione europea per i quali occorre garantire una funzione di audit indipendente. Il medesimo decreto ha previsto che IGRUE provvede ad individuare le azioni specifiche da realizzarsi, indicando separatamente le risorse destinate ad integrare la dotazione finanziaria delle iniziative gia' in essere per la programmazione 2014-2020 e le risorse destinate alle nuove iniziative da realizzarsi per la programmazione 2021-2027; Considerato che il programma complementare ha come obiettivo strategico quello di «Rafforzare le competenze di governo e le capacita' tecniche delle amministrazioni per migliorare l'efficacia e la trasparenza dei sistemi di gestione e controllo degli investimenti pubblici»; Considerato che la strategia del citato programma complementare e' attuata, tra l'altro, attraverso l'Asse I - «Rafforzamento del presidio nazionale per la governance dei programmi operativi», attinente prevalentemente al ruolo di governo, impulso e vigilanza svolta dal MEF-RGS-IGRUE relativamente alla funzione di organismo di coordinamento delle autorita' di audit, secondo quanto previsto nell'accordo di partenariato 2014-2020 e l'Asse II - «Rafforzamento della funzione di audit dei programmi operativi, dei programmi della cooperazione territoriale europea e dei programmi finanziari con risorse PNRR»; Considerato che le specifiche azioni da finanziare con riferimento alle nuove iniziative da realizzarsi per la programmazione 2021-2027 saranno individuate con successivi decreti direttoriali, a seguito delle ricognizioni delle esigenze dei titolari delle azioni cui le medesime risorse sono destinate; Ritenuto necessario integrare, di euro 35.000.000, la dotazione finanziaria delle iniziative gia' avviate a valere sul programma complementare e riguardanti il supporto alle autorita' di audit per le attivita' che comprendono adempimenti del ciclo di programmazione 2021-2027, in coerenza con il principio di continuita' enunciato dal citato art. 8, comma 20, del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19;
Decreta:
1. A valere sulle risorse, pari a 227.000.000,00 di euro complessivi, assegnate all'Ispettorato generale per i rapporti finanziari con l'Unione europea per l'intervento di rafforzamento delle attivita' di audit e controllo con il decreto del Ragioniere generale dello Stato RR 187, dell'11 luglio 2024, l'importo complessivo di euro 35.000.000,00 e' destinato ad integrazione della dotazione finanziaria delle seguenti azioni, gia' avviate a valere sul programma complementare, per le esigenze connesse all'avvio dei controlli per la programmazione europea 2021-2027: a) euro 17.505.312,00, per il supporto delle autorita' di audit attraverso lo strumento degli accordi quadro stipulati nell'ambito della «Gara per l'affidamento dei servizi di supporto e assistenza tecnica per l'esercizio e lo sviluppo della funzione di sorveglianza e audit dei programmi cofinanziati dall'Unione europea», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 24 dicembre 2021, n. 148, e nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea del 22 dicembre 2021, S 248; b) euro 17.494.688,00, per le altre esigenze delle autorita' di audit nazionali e regionali e dell'organismo di coordinamento nazionale delle autorita' di audit, come di seguito dettagliate: euro 8.941.888,00, per le iniziative di competenza dell'organismo di coordinamento nazionale delle autorita' di audit, relativamente agli adempimenti connessi alla programmazione 2021-2027, anche nell'ambito del disciplinare stipulato con Consip S.p.a. in data 14 novembre 2022, avente ad oggetto «Servizi di supporto in tema di governance dei sistemi di gestione e controllo degli interventi di politica comunitaria per il periodo 2022-2026», approvato con decreto del Ragioniere generale dello Stato n. 157 del 15 novembre 2022, ammesso alla registrazione della Corte dei conti il 15 dicembre 2022, al n. 1810; euro 6.809.483,00, per le attivita' di controllo delle autorita' di audit dei programmi nazionali per il periodo 2021-2027 svolte dal Ministero dell'economia e delle finanze ai sensi dell'art. 51, comma 1, del decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 aprile 2023, n. 41; euro 1.743.317,00, per le attivita' di controllo delle autorita' di audit dei programmi regionali per il periodo 2021-2027. 2. Le risorse di cui al comma 1 sono ripartite tra l'organismo di coordinamento nazionale delle autorita' di audit e le autorita' di audit dei programmi nazionali e regionali per il periodo 2021-2027, come da tabella allegata che costituisce parte integrante del presente decreto. 3. Ai sensi dell'art. 1, comma 7, del citato decreto del Ragioniere generale dello Stato RR 187, dell'11 luglio 2024, alla gestione delle risorse di cui al comma 1, provvede l'Ispettorato generale per il PNRR, di concerto con l'Ispettorato generale per i rapporti finanziari con l'Unione europea, sulla base delle procedure di gestione, controllo e monitoraggio gia' in essere e dei criteri di ammissibilita' previsti dal programma complementare. A tal fine, le linee di azione del programma complementare sono integrate con i seguenti importi: a) autorita' di audit regionali e province autonome: euro 15.790.000,00; b) MEF-RGS-IGRUE autorita' di audit 2021/2027: euro 8.000.000,00; c) Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA): euro 1.210.000,00; d) MEF-RGS-IGRUE organismo di coordinamento nazionale delle autorita' di audit: euro 10.000.000,00. 4. Con successivi decreti direttoriali si provvede a destinare le risorse residue, pari ad euro 192.000.000,00. Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 25 novembre 2024
L'Ispettore generale capo: Zambuto
Registrato alla Corte dei conti il 20 dicembre 2024 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, n. 1731 |
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Parte di provvedimento in formato grafico |
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