Gazzetta n. 15 del 20 gennaio 2025 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 30 dicembre 2024 |
Cofinanziamento nazionale del Programma fitosanitario 2024, di cui all'articolo 3, paragrafo 2, lettera e), del regolamento (UE) n. 690 del 28 aprile 2021, ai sensi della legge 16 aprile 1987, n. 183. (Decreto n. 31 del 2024). |
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L'ISPETTORE GENERALE CAPO per i rapporti finanziari con l'Unione europea
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568 e successive modificazioni, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione di cui alla predetta legge n. 183 del 1987; Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994); Visto l'art. 3 della legge 17 maggio 1999, n. 144, che - sostituendo il comma 2 dell'art. 1 del decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430 - ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica finanziaria, gia' attribuiti al Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE), alle amministrazioni competenti per materia e ha demandato ad apposita deliberazione del CIPE l'individuazione delle tipologie dei provvedimenti oggetto del trasferimento e le amministrazioni rispettivamente competenti; Vista la delibera CIPE n. 141 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del CIPE, che devolve al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica - d'intesa con le amministrazioni competenti - la determinazione della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziate dall'Unione europea; Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica del 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183 del 1987 per gli interventi di politica comunitaria che, al fine di assicurare l'intesa di cui alla predetta delibera CIPE n. 141 del 1999, ha istituito un apposito gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - Ispettorato generale per i rapporti finanziari con l'Unione europea - IGRUE Vista la delibera CIPE n. 89 del 4 agosto 2000, concernente direttive generali per l'intervento del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n. 183 del 1987, a favore di programmi, progetti e azioni in regime di cofinanziamento con l'Unione europea; Visto il regolamento (UE, Euratom) del Parlamento europeo e del Consiglio n. 1046 del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione; Visto, in particolare, l'art. 125, paragrafo 1, lettera d), del predetto regolamento, il quale prevede che i contributi dell'Unione in regime di gestione diretta, indiretta e concorrente possono assumere la forma di somme forfettarie, che coprono in modo generale tutte o determinate categorie specifiche di costi ammissibili che sono individuate in anticipo; Visto, altresi', l'art. 180, paragrafo 3, il quale dispone che «le sovvenzioni possono assumere una delle forme di cui all'art. 125, paragrafo 1». Visti gli articoli 181 e 182 del medesimo regolamento che disciplinano le sovvenzioni che assumono la forma di somme forfettarie, costi unitari e finanziamenti a tasso fisso, prevedendo tra l'altro che una somma forfettaria puo' coprire la totalita' dei costi ammissibili di un'azione o di un programma di lavoro («somma forfettaria unica»); Visto il regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio n. 690 del 28 aprile 2021, che istituisce il programma relativo al mercato interno, alla competitivita' delle imprese, tra cui le piccole e medie imprese, al settore delle piante, degli animali, degli alimenti e dei mangimi e alle statistiche europee (programma per il mercato unico); Visto l'art. 3, paragrafo 2, lettera e), del suddetto regolamento (UE) che individua tra gli obiettivi generali del Programma fitosanitario quello di contribuire a mantenere un elevato livello di protezione della salute e della sicurezza nel settore delle piante attraverso la prevenzione, l'individuazione e l'eradicazione degli organismi nocivi per le piante; Visto, in particolare, l'art. 8, paragrafo 8, il quale stabilisce che le azioni indicate nell'allegato I intese ad attuare l'obiettivo specifico di cui all'art. 3, paragrafo 2, lettera e), sono ammissibili a finanziamento; Visto l'art. 12, paragrafo 5, lettera c), che fissa, in caso di mancanza di fondi, la riduzione dei relativi tassi di cofinanziamento UE; Considerato, inoltre, l'allegato I del predetto regolamento (UE) che al punto 2.1 stabilisce che i Programmi fitosanitari nazionali, annuali o pluriennali di eradicazione, lotta e sorveglianza degli organismi nocivi per le piante devono essere attuati in conformita' alle disposizioni stabilite dalla relativa normativa dell'Unione europea; Visto il grant agreement SMP GA - Project 101143368 - Phytosanitary programme 2024 of Italy - IT PHYTOPROG 2024, sottoscritto tra l'European health and digital executive agency (HaDEA), autorita' concedente che agisce nell'ambito dei poteri delegati dalla Commissione europea, ed il Ministero dell'agricoltura della sovranita' alimentare e delle foreste - Dipartimento della politica agricola comune e dello sviluppo rurale - DISR V, in data 26 gennaio 2024, che ha approvato il Programma nazionale di monitoraggio nel settore fitosanitario 2024, stabilendo il relativo contributo finanziario comunitario, pari ad euro 1.549.073,00 delle spese totali ammissibili di detto programma, ammontanti ad euro 12.419.383,70 di cui euro 10.870.310,70 a titolo di cofinanziamento nazionale; Vista la nota del Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste - Dipartimento della politica agricola comune e dello sviluppo rurale - DISR V, n. 0556305 del 22 ottobre 2024, che richiede l'intervento del Fondo di rotazione a copertura del fabbisogno finanziario nazionale pari ad euro 10.870.310,70, ai fini dell'attuazione del Programma fitosanitario 2024 e dalla quale risulta che la quota comunitaria transita dal Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183 del 1987; Considerata la necessita' di ricorrere per tale fabbisogno alle disponibilita' del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie di cui alla legge n. 183 del 1987 e che il suddetto progetto e' stato censito sul Sistema finanziario IGRUE con codice: PHYTO2024MASAF; Viste le risultanze del gruppo di lavoro istituito presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - IGRUE, di cui al citato decreto del Ministro del Tesoro del 15 maggio 2000, nella riunione del 12 dicembre 2024, svoltasi in modalita' videoconferenza;
Decreta:
1. Il cofinanziamento nazionale pubblico a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183 del 1987, a favore del Programma nazionale di monitoraggio nel settore fitosanitario 2024, di cui all'art. 3, paragrafo 2, lettera e), del regolamento (UE) n. 690/2021, e' pari ad euro 10.870.310,70. 2. Le erogazioni, a valere sulle quote di cofinanziamento di cui al punto 1, vengono effettuate secondo le modalita' previste dalla normativa vigente, sulla base delle richieste di rimborso informatizzate inoltrate dal Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste - Dipartimento della politica agricola comune e dello sviluppo rurale - DISR V, previa indicazione del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA). 3. Il Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste - Dipartimento della politica agricola comune e dello sviluppo rurale - DISR V e il CREA effettuano tutti i controlli circa la sussistenza, anche in capo ai beneficiari, dei presupposti e dei requisiti di legge che giustificano le erogazioni di cui al punto 2, nonche' verificano che i finanziamenti comunitari e nazionali siano utilizzati entro le scadenze previste ed in conformita' alla normativa comunitaria e nazionale vigente. 4. Il Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste, comunica al Fondo di rotazione eventuali riduzioni di risorse operate dalla Commissione europea, al fine di adeguare la corrispondente quota a carico del Fondo stesso. 5. In caso di restituzione, a qualunque titolo, di risorse comunitarie alla Commissione europea il predetto Ministero si attiva anche per la restituzione al Fondo di rotazione delle corrispondenti quote di cofinanziamento nazionale gia' erogate. 6. Al termine dell'intervento il Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste - Dipartimento della politica agricola comune e dello sviluppo rurale - DISR V, comunica al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - IGRUE la situazione finale sull'utilizzo delle risorse comunitarie e nazionali, con evidenza degli importi riconosciuti dalla Commissione europea e delle eventuali somme da disimpegnare a valere sull'autorizzazione di spesa a carico del Fondo di rotazione, di cui al punto 1 del presente decreto. 7. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 12 dicembre 2024
L'Ispettore generale capo: Zambuto
Registrato alla Corte dei conti il 30 dicembre 2024 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, n. 1821 |
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