Gazzetta n. 15 del 20 gennaio 2025 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 29 novembre 2024 |
Cofinanziamento nazionale del progetto LIFE22-NAT-IT-LIFE TETIDE - Turning Eradication Targets Into Durable Effects - di cui al regolamento (UE) n. 783/2021, ai sensi della legge 16 aprile 1987, n. 183, a favore del Parco nazionale arcipelago toscano. (Decreto n. 30 del 2024). |
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L'ISPETTORE GENERALE CAPO per i rapporti finanziari con l'Unione europea
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568 e successive modificazioni, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione di cui alla predetta legge n. 183 del 1987; Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994); Visto l'art. 3 della legge 17 maggio 1999, n. 144 che - sostituendo il comma 2 dell'art. 1 del decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430 - ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE), alle amministrazioni competenti per materia e ha demandato ad apposita deliberazione del CIPE l'individuazione delle tipologie dei provvedimenti oggetto del trasferimento e le amministrazioni rispettivamente competenti; Vista la delibera CIPE del 6 agosto 1999, n. 141 concernente il riordino delle competenze del CIPE, che devolve al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica - d'intesa con le amministrazioni competenti - la determinazione della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti e altre iniziative cofinanziate dall'Unione europea; Visto il comma 244 dell'art. 1 della legge del 27 dicembre 2013, n. 147 il quale prevede che il recupero, nei confronti delle amministrazioni e degli altri organismi titolari degli interventi, delle risorse precedentemente erogate dal Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183 del 1987 puo' essere effettuato, fino a concorrenza dei relativi importi, anche mediante compensazione con altri importi spettanti alle medesime amministrazioni e organismi, sia per lo stesso che per altri interventi, a carico delle disponibilita' del predetto Fondo di rotazione; Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183 del 1987 per gli interventi di politica comunitaria che, al fine di assicurare l'intesa di cui alla predetta delibera CIPE n. 141 del 1999, ha istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - IGRUE; Vista la delibera CIPE del 4 agosto 2000, n. 89 concernente direttive generali per l'intervento del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n. 183 del 1987, a favore di programmi, progetti e azioni in regime di cofinanziamento con l'Unione europea; Visto il regolamento (UE) n. 783/2021 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2021 che istituisce un programma per l'ambiente e l'azione per il clima (LIFE), abroga il regolamento (UE) n. 1293/2013 e prevede obiettivi specifici nell'ambito delle tre componenti: del programma LIFE (Natura e biodiversita', Politica ambientale e governance, Informazione e comunicazione); Visto il grant agreement LIFE22-NAT-IT-LIFE TETIDE per la realizzazione di un apposito progetto, stipulato il 22 giugno 2023 tra la Commissione europea, l'Agenzia esecutiva europea per il clima le infrastrutture e l'ambiente (CINEA) e il Parco nazionale arcipelago toscano (PNAT) coordinatore del progetto, il cui costo complessivo e' pari a euro 4.485 970,02; Vista la nota del 20 settembre 2024 n. 171150 del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica - Direzione generale tutela della biodiversita' e del mare, con la quale viene richiesto l'intervento del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183 del 1987 per euro 441.191.39; Considerato che detto progetto per la parte di competenza del richiamato Parco nazionale arcipelago toscano ha un costo complessivo di euro 1.102.978,47 alla cui copertura finanziaria concorrono l'Unione europea per euro 661.787,08 e l'Italia per la restante quota pari a euro 441.191,39 e che sul sistema finanziario IGRUE l'intervento e' censito con codice AMBLIFETETIDE; Viste le risultanze del Gruppo di lavoro istituito presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - IGRUE, di cui al citato decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione del 29 ottobre 2024, tenutasi in videoconferenza;
Decreta:
1. Ai fini della realizzazione degli interventi relativi al progetto LIFE22-NAT-IT-LIFE TETIDE che ha durata 63 mesi dal 1° settembre 2023 al 30 novembre 2028, approvato dalla Commissione europea a valere sullo strumento finanziario per l'ambiente LIFE di cui alle premesse, e' autorizzato, a valere sulle risorse del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183 del 1987, il cofinanziamento statale di euro 441.191,39 al Parco nazionale arcipelago toscano (PNAT). 2. Il Fondo di rotazione procede al trasferimento del suddetto importo di euro 441.191,39 nella contabilita' speciale 5845 aperta in favore del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica sulla base delle richieste di rimborso informatizzate inoltrate dal medesimo Ministero, in coerenza con le procedure di pagamento previste per le corrispondenti risorse comunitarie in base al punto 4.2 - prefinancing payments and guarantees - del citato grant agreement LIFE22-NAT-IT-LIFE TETIDE, secondo le seguenti modalita': un primo prefinanziamento di euro 132.357,42 pari al 30 per cento dell'importo a proprio carico; un secondo prefinanziamento di euro 220.595,69 pari al 50 per cento dell'importo a proprio carico; una quota a titolo di saldo finale a seguito del versamento da parte della Commissione europea del contributo comunitario spettante. 3. Il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica effettua tutti i controlli circa la sussistenza, anche in capo ai beneficiari, dei presupposti e dei requisiti di legge che giustificano le erogazioni di cui al punto 2, nonche' verifica che i finanziamenti comunitari e nazionali siano utilizzati entro le scadenze previste e in conformita' alla normativa dell'Unione e nazionale vigente. 4. Il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica comunica al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - IGRUE eventuali riduzioni di risorse operate dalla Commissione europea, al fine di adeguare la corrispondente quota a carico del Fondo di rotazione. 5. In caso di restituzione, a qualunque titolo, di risorse comunitarie alla Commissione europea, il predetto Ministero si attiva anche per la restituzione al Fondo di rotazione, di cui al punto 1, delle corrispondenti quote di cofinanziamento nazionale gia' erogate. 6. Al termine dell'intervento il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica trasmette al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - IGRUE una relazione sullo stato di attuazione dello stesso, con evidenza degli importi riconosciuti dalla Commissione europea e delle eventuali somme da disimpegnare a valere sull'autorizzazione di spesa a carico del Fondo di rotazione, di cui al punto 1 del presente decreto. 7. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
Roma, 29 novembre 2024
L'Ispettore generale capo: Zambuto
Registrato alla Corte dei conti il 30 dicembre 2024 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, n. 1822 |
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