Gazzetta n. 14 del 18 gennaio 2025 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 29 novembre 2024
Cofinanziamento nazionale del Programma operativo del settore dell'olio d'oliva e delle olive da tavola, di cui al regolamento (UE) n. 2115 del 2 dicembre 2021, ai sensi della legge 16 aprile 1987, n. 183, annualita' 2024. (Decreto n. 25/2024).


L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per i rapporti finanziari con l'Unione europea

Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568 e successive modificazioni, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione di cui alla predetta legge n. 183 del 1987;
Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);
Visto l'art. 3 della legge 17 maggio 1999, n. 144, che - sostituendo il comma 2 dell'art. 1 del decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430 - ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE), alle amministrazioni competenti per materia e ha demandato ad apposita deliberazione del CIPE l'individuazione delle tipologie dei provvedimenti oggetto del trasferimento e le amministrazioni rispettivamente competenti;
Vista la delibera CIPE del 6 agosto 1999, n. 141, concernente il riordino delle competenze del CIPE, che devolve al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica - d'intesa con le amministrazioni competenti - la determinazione della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183 del 1987 per gli interventi di politica comunitaria che, al fine di assicurare l'intesa di cui alla predetta delibera CIPE n. 141 del 1999, ha istituito un apposito gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - Ispettorato generale per i rapporti finanziari con l'Unione europea (IGRUE);
Vista la delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS) del 27 dicembre 2022, n. 55, concernente l'«Utilizzo del Fondo di rotazione per il cofinanziamento nazionale del Piano strategico nazionale di cui al regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio n. 2115 del 2 dicembre 2021, e di alcune misure anticrisi»;
Visto il regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio n. 1308 del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli;
Visto il regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio n. 2220 del 23 dicembre 2020, che stabilisce alcune disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022;
Visto il regolamento (UE) n. 2115/2021, recante norme sul sostegno dei piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell'ambito della Politica agricola comune (PAC) e finanziati dal FEAGA e dal FEASR;
Visto l'art. 9 del citato regolamento (UE) che prevede, per gli Stati membri, la predisposizione degli interventi di attuazione dei piani strategici della PAC approvati dalla Commissione;
Visto, altresi', l'art. 42, lettera e), che per il settore dell'olio d'oliva e delle olive da tavola definisce l'ambito di applicazione e le relative norme;
Visto, in particolare, il paragrafo 4, dell'art. 43 che riconosce agli Stati membri la possibilita' di attuare, nei propri piani strategici della PAC, i tipi di interventi di cui all'art. 42, lettere d), e) ed f);
Visto l'art. 63 che per lo Stato membro individua l'opportunita' di perseguire, nel settore dell'olio d'oliva e delle olive da tavola, uno o piu' obiettivi tra quelli contemplati all'art. 46, lettere a), h), j) e k);
Visto l'art. 64, paragrafo 2, che attraverso l'attuazione di programmi operativi, individua la possibilita' di raggiungere gli obiettivi, di cui all'art. 63, nell'ambito degli interventi prescelti e selezionati dallo Stato membro;
Visto, in particolare, l'art. 65, paragrafo 3, del regolamento (UE) n. 2115/2021 che prevede, ad integrazione del finanziamento comunitario, un finanziamento complementare a carico dello Stato membro in misura non superiore al 50% della spesa ammissibile esclusa dal finanziamento comunitario;
Visto, altresi', l'art. 88, paragrafo 4, lettera c), che assicura un aiuto comunitario a favore dei programmi di attivita' annuali a sostegno del settore dell'olio d'oliva e delle olive da tavola, il cui importo, per l'Italia, e' fissato in euro 34.590.000,00;
Visto il regolamento delegato (UE) della Commissione n. 126 del 7 dicembre 2021, che integra il regolamento (UE) 2021/2115 con requisiti aggiuntivi per taluni tipi di intervento specificati dagli Stati membri nei rispettivi piani strategici della PAC per il periodo dal 2023 al 2027 a norma di tale regolamento, nonche' per le norme relative alla percentuale per la norma 1 in materia di Buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA);
Visto il regolamento delegato (UE) della Commissione n. 330 del 22 novembre 2022, che modifica e rettifica il regolamento delegato (UE) n. 126/2022 che integra il regolamento (UE) n. 2115/2021 con requisiti aggiuntivi per taluni tipi di intervento specificati dagli Stati membri nei rispettivi piani strategici della Pac per il periodo dal 2023 al 2027 a norma di tale regolamento;
Visto il regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio n. 2116 del 2 dicembre 2021, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della PAC e che abroga il regolamento (UE) n. 1306/2013;
Visto il regolamento delegato (UE) della Commissione n. 127 del 7 dicembre 2021, che integra il regolamento (UE) n. 2116/2021 con norme concernenti gli organismi pagatori e altri organismi, la gestione finanziaria, la liquidazione dei conti, le cauzioni e l'uso dell'euro;
Visto il regolamento di esecuzione (UE) della Commissione n. 128 del 21 dicembre 2021, recante modalita' di applicazione del regolamento (UE) n. 2116/2021 per quanto riguarda gli organismi pagatori e altri organismi, la gestione finanziaria, la liquidazione dei conti, i controlli, le cauzioni e la trasparenza;
Visto il regolamento delegato (UE) della Commissione n. 1172 del 4 maggio 2022, che integra il regolamento (UE) n. 2116/2021 in merito al sistema integrato di gestione e di controllo della politica agricola comune e l'applicazione e il calcolo delle sanzioni amministrative per la condizionalita', e del regolamento di esecuzione (UE) della Commissione n. 1173 del 31 maggio 2022, che, sempre in merito al regolamento (UE) n. 2116/2021, fornisce modalita' di attuazione del sistema integrato di gestione e di controllo nella PAC;
Vista la decisione di esecuzione della Commissione n. 8645 del 2 dicembre 2022, che approva il Piano strategico della PAC 2023-2027 dell'Italia ai fini del sostegno dell'Unione finanziato dal FEAGA e dal FEASR, nel quale sono contenuti gli interventi settoriali, tra i quali l'intervento per il settore dell'olio d'oliva e delle olive da tavola;
Vista la successiva decisione di esecuzione della Commissione n. 6849 del 30 settembre 2024, che approva le modifiche al Piano strategico della PAC 2023-2027 dell'Italia ai fini del sostegno dell'Unione finanziato dal FEAGA e dal FEASR, che non ha, tuttavia, rimodulato le specifiche assegnazioni a favore del settore dell'olio d'oliva e delle olive da tavola;
Visto il decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali n. 413214 dell'8 agosto 2023, recante disposizioni nazionali sui programmi operativi delle organizzazioni dei produttori e associazioni di organizzazioni dei produttori del settore dell'olio d'oliva e delle olive da tavola;
Visto il decreto direttoriale del Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste n. 0123092 del 14 marzo 2024, che approva i programmi operativi del settore dell'olio d'oliva e delle olive da tavola presentati da organizzazioni beneficiarie per l'anno 2024;
Vista la nota n. 0547571 del 17 ottobre 2024, con la quale il Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste - Dipartimento della politica agricola comune e dello sviluppo rurale - PIUE IV, a fronte di risorse comunitarie attivabili, per l'annualita' 2024, per i programmi operativi del settore dell'olio d'oliva e delle olive da tavola, pari ad euro 34.589.969,74 chiede un cofinanziamento nazionale complessivo di euro 6.102.143,15, a valere sulle disponibilita' del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n. 183 del 1987, a fronte del totale complessivo del programma che risulta pari ad euro 46.522.271,55;
Considerata la necessita' di ricorrere per tale fabbisogno alle disponibilita' del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n. 183 del 1987 e che il predetto programma e' stato censito sul Sistema finanziario IGRUE con codice intervento: OLIODOLIVA2024;
Viste le risultanze del gruppo di lavoro istituito presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - IGRUE, di cui al citato decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione del 29 ottobre 2024, tenutasi in videoconferenza;

Decreta:

1. Il cofinanziamento nazionale pubblico, a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183 del 1987, a favore dei programmi operativi del settore dell'olio d'oliva e delle olive da tavola, di cui al regolamento (UE) n. 2115/2021, annualita' 2024, e' pari ad euro 6.102.143,15.
2. Le erogazioni, a valere sulla quota di cofinanziamento di cui al punto 1, vengono effettuate secondo le modalita' previste dalla normativa vigente, sulla base delle richieste di rimborso informatizzate inoltrate dall'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA).
3. Il Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste - Dipartimento della politica agricola comune e dello sviluppo rurale - PIUE IV e l'AGEA effettuano i controlli circa la sussistenza, anche in capo ai beneficiari, dei presupposti e dei requisiti di legge che giustificano le erogazioni di cui al punto 2, nonche' verificano che i finanziamenti comunitari e nazionali siano utilizzati entro le scadenze previste ed in conformita' alla normativa comunitaria e nazionale vigente.
4. Il Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste - Dipartimento della politica agricola comune e dello sviluppo rurale - PIUE IV, comunica al Fondo di rotazione eventuali riduzioni di risorse operate dalla Commissione europea, al fine di adeguare la corrispondente quota a carico del Fondo di rotazione.
5. In caso di restituzione, a qualunque titolo, di risorse comunitarie alla Commissione europea, il predetto Ministero ed AGEA si attivano anche per la restituzione al Fondo di rotazione, di cui al punto 1, delle corrispondenti quote di cofinanziamento nazionale gia' erogate.
6. Al termine dell'intervento, il Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste, trasmette all'IGRUE la situazione finale sull'utilizzo delle risorse comunitarie e nazionali con evidenza degli importi riconosciuti dalla Commissione europea e delle eventuali somme da disimpegnare a valere sull'autorizzazione di spesa a carico del Fondo di rotazione di cui al punto 1 del presente decreto.
7. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 29 novembre 2024

L'Ispettore generale capo: Zambuto

Registrato alla Corte dei conti il 20 dicembre 2024 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, n. 1749