Gazzetta n. 303 del 28 dicembre 2024 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY |
DECRETO 18 dicembre 2024 |
Proroga della gestione commissariale della «Dedalo societa' cooperativa edilizia», in Bari. |
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IL DIRETTORE GENERALE Servizi di vigilanza
Visto l'art. 45, comma 1, della Costituzione; Visto l'art. 2545-sexiesdecies del codice civile; Visto l'art. 28, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modifice ed integrazioni (Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59) che radica nel Ministero delle imprese e del made in Italy la funzione di vigilanza ordinaria e straordinaria sulle cooperative; Visto il decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; Visto il decreto ministeriale 13 marzo 2018 relativo ai «Criteri di determinazione e liquidazione dei compensi spettanti ai commissari governativi, ai sensi dell'art. 2545-sexiesdexies del codice civile» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 114 del 18 maggio 2018; Visto l'art. 2 del decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri», con il quale il Ministero dello sviluppo economico assume la denominazione di Ministero delle imprese e del made in Italy; Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 ottobre 2023, n. 173 e n. 174, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale del 1° dicembre 2023, con i quali sono stati adottati, rispettivamente, il «Regolamento di organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro delle imprese e del made in Italy e dell'organismo indipendente di valutazione della performance» e il «Regolamento di organizzazione del Ministero delle imprese e del made in Italy»; Visto il decreto ministeriale 10 gennaio 2024, registrato dalla Corte dei conti in data 20 febbraio 2024, al n. 267, con il quale sono stati individuati gli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero delle imprese e del made in Italy; Visto il decreto ministeriale 11 gennaio 2024, registrato dalla Corte dei conti in data 28 febbraio 2024, al n. 303, recante la graduazione degli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero delle imprese e del made in Italy; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 29 dicembre 2023, ammesso alla registrazione della Corte dei conti il 31 gennaio 2024 n. 203, con il quale e' stato conferito l'incarico di funzione dirigenziale di livello generale della Direzione generale servizi di vigilanza del Ministero delle imprese e del made in Italy, Dipartimento per i servizi interni, finanziari, territoriali e di vigilanza, al dott. Giulio Mario Donato a decorrere dal 1° gennaio 2024; Visto il decreto direttoriale 15 febbraio 2024, ammesso alla registrazione della Corte dei conti il 14 marzo 2024, n. 409, concernente il conferimento al dott. Federico Risi dell'incarico di direzione della Divisione V «Scioglimenti, gestioni commissariali e altri provvedimenti a effetto sanzionatorio degli enti cooperativi» della Direzione generale servizi di vigilanza del Ministero delle imprese e del made in Italy; Richiamato il decreto direttoriale n. 5/GC/2024 del 2 maggio 2024, con il quale e' stata disposta la gestione commissariale della «Dedalo societa' cooperativa edilizia», codice fiscale 04103140721, con sede legale in Bari (BA), ai sensi dell'art. 2545-sexiesdecies del codice civile, con contestuale nomina dell'avvocato Maria Augusta Dramisino, quale commissario governativo, per un periodo di tre mesi, salvo proroga per motivate esigenze; Richiamato il decreto direttoriale n. 12/GC/2024 del 12 settembre 2024, con il quale e' stata prorogata la gestione commissariale della «Dedalo societa' cooperativa edilizia», sino al 12 dicembre 2024, salva la possibilita' di ulteriore proroga, ove necessaria per il completamento delle attivita', affidate al commissario governativo incaricato; Vista la nota protocollo numero 0125192 del 13 dicembre 2024, con la quale l'avvocato Maria Augusta Dramisino ha rappresentato le attivita' poste in essere e ha richiesto una nuova proroga della durata dell'incarico, non inferiore agli otto mesi, indicando gli adempimenti ritenuti necessari per la regolarizzazione della societa' ed evidenziando la possibilita' di risanare l'impresa tramite una composizione negoziata della crisi; Ritenuto opportuno prorogare la gestione commissariale in essere, affinche' il commissario governativo porti avanti tutte le attivita' funzionali al ritorno in bonis dell'ente;
Decreta:
Art. 1
La gestione commissariale ex art. 2545-sexiesdecies del codice civile della «Dedalo societa' cooperativa edilizia», codice fiscale 04103140721, con sede legale in Bari, e' prorogata sino al 31 luglio 2025, salva la possibilita' di ulteriore proroga ove necessario per il completamento delle attivita', secondo quanto sara' rappresentato dalla commissaria incaricata in apposita relazione. L'avvocato Maria Augusta Dramisino e' confermata nell'incarico di commissaria governativa. |
| Art. 2
La commissaria governativa deve trasmettere entro il 31 dicembre 2024 la relazione dettagliata sull'attuale situazione della societa' cooperativa, come indicata nella nota del 13 dicembre 2024. La commissaria deve portare a termine i compiti affidati e svolgere tutte le attivita' ritenute congrue per la regolarizzazione dell'ente, sulla base di quanto illustrato nell'istanza di proroga, indicata in premessa. Nello specifico dovra' procedere a: 1. Ultimare, per la successiva approvazione, i bilanci relativi agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2021, al 31 dicembre 2022 e al 31 dicembre 2023; 2. Recuperare i crediti verso i soci inadempienti; 3. Definire il rateizzo prospettato con l'ADER; 3. Predisporre la pianificazione economica finanziaria da sottoporre ai soci, dopo l'approvazione dei bilanci, al fine dell'accesso alla procedura di composizione negoziata della crisi d'impresa; 4. Nominare un nuovo revisore legale. |
| Art. 3
Il trattamento economico spettante al commissario governativo sara' determinato in base ai criteri di cui al decreto ministeriale 13 marzo 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 114 del 18 maggio 2018 - Serie generale. |
| Art. 4
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avverso il presente provvedimento e' possibile proporre ricorso amministrativo al Tribunale amministrativo regionale ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e presupposti di legge. Roma, 18 dicembre 2024
Il direttore generale: Donato |
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