Gazzetta n. 302 del 27 dicembre 2024 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA SALUTE
DECRETO 25 settembre 2024
Riparto delle risorse per il potenziamento dell'assistenza territoriale, in attuazione dell'articolo 1, comma 244, della legge 30 dicembre 2023, n. 213 - ID Monitor 5724.


IL MINISTRO DELLA SALUTE

di concerto con

IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE

Visto l'art. 2, comma 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;
Visto il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, ed in particolare le disposizioni di cui all'art. 1 inerenti al rafforzamento dell'assistenza territoriale;
Vista la decisione di esecuzione del Consiglio 10160/21, del 6 luglio 2021, relativa all'approvazione della valutazione del Piano per la ripresa e la resilienza dell'Italia;
Visto il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) valutato positivamente con decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 notificata all'Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021 e, in particolare la Missione 6 Salute, Component 1: reti di prossimita', strutture e telemedicina per l'assistenza sanitaria territoriale;
Vista la revisione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), approvata dal Consiglio dell'Unione europea (UE) in data 8 dicembre 2023;
Vista la Riforma sulle reti di prossimita', strutture e telemedicina per l'assistenza sanitaria territoriale e rete nazionale della salute, ambiente e clima nell'ambito del PNRR (M6C1-1 «Riforma 1: Definizione di un nuovo modello organizzativo della rete di assistenza sanitaria territoriale») che prevede la definizione di standard strutturali, organizzativi e tecnologici omogenei per l'assistenza territoriale e il sistema di prevenzione salute ambiente e clima e l'identificazione delle strutture ad essa deputate, che intende perseguire una nuova strategia sanitaria, sostenuta dalla definizione di un adeguato assetto istituzionale ed organizzativo, che consenta al Paese di conseguire standard qualitativi di cura adeguati, in linea con i migliori paesi europei e che consideri, sempre piu', il SSN come parte di un piu' ampio sistema di welfare comunitario secondo un approccio one health e con una visione olistica («Planetary Health»);
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 15 luglio 2021;
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 6 agosto 2021, recante «Assegnazione delle risorse finanziarie previste per l'attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e ripartizione di traguardi e obiettivi per scadenze semestrali di rendicontazione»;
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 23 novembre 2021, recante modifiche alla Tabella A del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 6 agosto 2021 di assegnazione delle risorse finanziarie previste per l'attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e ripartizione di traguardi e obiettivi per scadenze semestrali di rendicontazione;
Visto l'art. 1, comma 274, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 ai sensi del quale si dispone che il regolamento per la definizione di standard organizzativi, quantitativi, qualitativi, tecnologici e omogenei per l'assistenza territoriale, sia da adottare con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze;
Visto il decreto del Ministro della salute 20 gennaio 2022 recante la ripartizione programmatica delle risorse alle regioni ed alle Province autonome di Trento e di Bolzano per i progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza e del Piano per gli investimenti complementari;
Visto il decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, 23 maggio 2022, n. 77 con il quale, in applicazione di quanto previsto dal comma 274 sopra citato, e' stato adottato il regolamento recante la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell'assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale;
Visto il decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, 23 dicembre 2022, con il quale in applicazione di quanto previsto dall'art. 1, comma 274, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, al fine di assicurare l'implementazione degli standard organizzativi, quantitativi, qualitativi e tecnologici ulteriori rispetto a quelli previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) per il potenziamento dell'assistenza territoriale, con riferimento ai maggiori oneri per la spesa di personale dipendente, da reclutare anche in deroga ai vincoli in materia di spesa di personale previsti dalla legislazione vigente limitatamente alla spesa eccedente i predetti vincoli, e per quello convenzionato, si ripartisce fra le regioni e le province autonome la somma complessiva 90,9 milioni di euro per l'anno 2022, di 150,1 milioni di euro per l'anno 2023, di 328,3 milioni di euro per l'anno 2024, di 591,5 milioni di euro per l'anno 2025 e di 1.015,3 milioni di euro per l'anno 2026, a valere sul finanziamento del Servizio sanitario nazionale;
Considerato che l'art. 1, comma 274, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, autorizza, per le finalita' sopra richiamate, la spesa massima di 1.015,3 milioni di euro a decorrere dal 2026, e non per il solo anno 2026;
Ritenuto quindi di dover rettificare il comma 1 del dispositivo del citato decreto 23 dicembre 2022 sostituendo le parole «1.015.300.000 euro per l'anno 2026» con «1.015.300.000 euro a decorrere dall'anno 2026», e di sostituire in ogni prospetto della Tabella A ad esso allegata il richiamo all'anno «2026» con le parole «a decorrere dall'anno 2026»;
Visto l'art. 1, comma 244, della legge 30 dicembre 2023, n. 213, che, al fine di supportare ulteriormente l'implementazione degli standard organizzativi, quantitativi, qualitativi e tecnologici ulteriori rispetto a quelli previsti dal PNRR per il potenziamento dell'assistenza territoriale, con riferimento ai maggiori oneri per la spesa di personale dipendente, da reclutare anche in deroga ai vincoli in materia di spesa di personale previsti dalla legislazione vigente limitatamente alla spesa eccedente i predetti vincoli, e per quello convenzionato, incrementa la spesa massima gia' autorizzata ai sensi dell'art. 1, comma 274, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, di 250 milioni di euro per l'anno 2025 e di 350 milioni di euro a decorrere dall'anno 2026, a valere sul finanziamento del Servizio sanitario nazionale dei rispettivi anni;
Ritenuto di dover provvedere con il presente decreto alla ripartizione delle risorse individuate dall'art. 1, comma 244, della richiamata legge n. 213 del 2023, per l'anno 2025 e a decorrere dall'anno 2026, a valere sul finanziamento del Servizio sanitario nazionale dei rispettivi anni, per sostenere il nuovo modello organizzativo per la rete di assistenza sanitaria territoriale approvato con decreto interministeriale 23 maggio 2022, n. 77;
Considerato, in particolare, che il decreto del Ministro della salute 20 gennaio 2022 individua, per ogni singola regione i seguenti target:
1.350 case di comunita'
600 centrali operative
400 ospedali di comunita' gia' previsti dal PNRR;
Considerato, inoltre, che il decreto interministeriale 23 maggio 2022, n. 77 prevede l'istituzione di una Unita' di continuita' assistenziale ogni 100.000 abitanti;
Ritenuto, pertanto, di dover procedere alla ripartizione tra le regioni delle ulteriori risorse rese disponibili dall'art. 1, comma 244, della legge 30 dicembre 2023, n. 213, per l'anno 2025 e a decorrere dall'anno 2026, in proporzione alle quote di finanziamento gia' assegnate per i medesimi anni con il decreto interministeriale 23 dicembre 2022 tra le case di comunita', le centrali operative territoriali, gli ospedali di Comunita' e le Unita' di continuita' assistenziale, come riportato nella Tabella A allegata al presente decreto e che ne costituisce parte integrante, sulla base degli standard di personale ulteriori rispetto a quelli gia' previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) per come richiamati nella relazione tecnica che accompagna l'art. 1, comma 274, della legge 30 dicembre 2021, n. 234;
Sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano nella seduta del 12 settembre 2024;

Decreta:

1. In applicazione di quanto previsto dall'art. 1, comma 244, della legge 30 dicembre 2023, n. 213 si provvede alla ripartizione fra le regioni e le province autonome della somma complessiva di 250.000.000 euro per l'anno 2025 e della somma complessiva di 350.000.000 euro a decorrere dall'anno 2026, come dettagliate nella Tabella A, che fa parte integrante del presente decreto, sulla base delle motivazioni richiamate in premessa, a valere sul finanziamento del Servizio sanitario nazionale per i rispettivi anni, per sostenere il nuovo modello organizzativo per la rete di assistenza sanitaria territoriale.
2. Ai fini dell'erogazione delle somme oggetto della presente proposta, si applicano le disposizioni vigenti in materia di concorso delle Regioni Sicilia, Sardegna, Valle d'Aosta, Friuli-Venezia Giulia e delle Province autonome di Trento e di Bolzano al finanziamento del Servizio sanitario nazionale.
3. A parziale rettifica del comma 1 del dispositivo del decreto 23 dicembre 2022, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 12 aprile 2023, Serie generale n. 86, le parole «1.015.300.000 euro per l'anno 2026» sono sostituite con «1.015.300.000 euro a decorrere dall'anno 2026», ed a parziale rettifica della Tabella A allegata al citato decreto e' sostituito in ogni prospetto il richiamo all'anno «2026» con le parole «a decorrere dall'anno 2026».
Il presente decreto viene trasmesso ai competenti organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 25 settembre 2024

Il Ministro della salute
Schillaci Il Ministro dell'economia
e delle finanze
Giorgetti

Registrato alla Corte dei conti il 5 novembre 2024 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'istruzione e del merito, del Ministero dell'universita' e della ricerca, del Ministero della cultura, del Ministero della salute e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, reg. n. 2774
 
Allegato

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